Buttata via

Buonanotte

Gettata proprio.

Notte.

N.C.= No Comment!

Ora ci sono Suns e Nets! E sono c***i nostri!!! Tanto è solo regular season ... non conta nulla ....

Mi accodo all'ultima battuta di :"I don't have fun"
Oltre alle assenze di partenza la serata no al tiro di Jayson ci ha affondato.....
Salvo la prova di Payton, Tremont e l'ottima prestazione difensiva di Langford...
Sconfitta che brucia...

Beh dai, ci sono partite così in una stagione, serate in cui non sei lucido e fai un sacco di cavolate. Qualche assenza di troppo, non il proverbiale sangue agli occhi, il tuo miglior giocatore che tira malissimo et voilà, la frittata è servita.

Non conterebbe poi troppo se non fosse per la classifica, essendo così corta una sconfitta ti porta pericolosamente vicino a quei PlayIn, unica cosa che dobbiamo evitare in queste partite che restano. Se poi hanno il buon cuore di arrivare quarti, sarebbe pure meglio.

Sono un po' mareggiato ma mi ripeto che non bisogna prendersela troppo, sono serate del **BIP** che purtroppo capitano. Ci sono ancora scontri diretti contro le squadre vicine in classifiche, ci rifaremo in quelle occasioni.

Notte amici.

Faccio solo ancora notare quel 32 a 18 del terzo quarto. Se senza sbracare in difesa li avessimo tenuti a 25 punti avremmo vinto.

Poi non mi si dica che le partite non si vincono in difesa...

No Sirio, nessuno sano di mente te lo potrebbe dire senza poi scoppiare a ridere per la boiata detta.

Comunque avere Ainge come telecronista e' stato emozionante per me.....

Sì, come ha detto anche lui, poteva andare meglio.

Brutto perdere contro una squadra sulla carta più debole ma ci sta, dopo una buona striscia di vittorie, avere un passaggio a vuoto. Bisogna essere competitivi anche quando si hanno assenze importanti nondimeno il Kemba delle recenti prestazioni sarebbe stato utile soprattutto in una serata sghemba di Tatum. Ora occorre riprendere il filo perchè la lotta è serrata: NYK e Miami non mollano niente e Atlanta è là e sarebbe il caso di sopravanzarla.
FORZA CELTICS

Dopo una buona striscia, una sconfitta ci può anche stare.
La cosa importante è non rimanere con la testa fra le mani e rimettersi subito in pista.

In realtà dopo una sconfitta avrei voluto scrivere:
Male la squadra.
No contender.

In effetti hai ragione, partite così succedono.
Mentalmente ci è mancato il killer instinct, quella ferocia agonistica che ti serve se anche nei PO vuoi fare strada portando a casa partite in serate storte come questa.

L'Attacco vende i biglietti ma la Difesa vince le partite
Questo adagio valeva ieri, vale oggi e varrà domani.
Oltretutto mi pare che di biglietti se ne vendano pochi...

Mi ha sorpreso un po' la rinuncia a Kornet nella seconda parte della partita.
Non mi pareva avesse demeritato sui due lati del campo nel 1° Quarto.
In attacco siamo stati dei pasticcioni, loro hanno difeso bene e onestamente hanno vinto con merito.
L'unico Celtic che è andato a casa contento ieri è stato Daniel Theis.

Qualche buon segnale lo portiamo a casa.
Il playmaking non ci manca.
Dobbiamo complessivamente passarci meglio la palla.
Questo non dipende tanto dalla mera capacità tecnica di eseguire un passaggio, bensì da altri fattori che provo a sintetizzare senza l'ausilio di un video.
I giocatori senza palla non possono rimanere fermi a guardare cosa combina Tatum (per fare un esempio) quando attacca l'area.
Bensì devono reagire al movimento del proprio difensore, se questi va in aiuto su Tatum, fornendo una linea di passaggio diretta.
Tatum dovrebbe leggere l'aiuto e passare la palla immediatamente, sul movimento del difensore in aiuto, non aspettare che l'aiuto si completi, perché nel frattempo gli altri difensori hanno letto i nostri movimenti senza palla e hanno eseguito delle rotazioni difensive che vanno a coprire le linee di passaggio.
Questo è quello che i nostri anche ieri nei primi due quarti hanno mostrato di saper fare in difesa... pertanto si sta parlando di scelte offensive tutto sommato elementari.
Certo che poi se Tatum con il palleggio cerca il petrolio al TD Garden, trivellando il parquet... o se Brown palleggiando in mezzo a due avversari si incarta su sé stesso...