Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Matteo81X ha scritto:
Non lo so Coach, io mi intendo poco di schemi.
Tatum è migliorato molto nel passaggio, ma un conto è saperla passare in determinate situazioni ed un'altra è avere la palla in mano a impostare anche i tempi.
Possibile che ci si debba affidare così pesantemente a lui?
Un'altra cosa che magari è solo un'impressione mai:
Quando c'è in campo Tristan che che mette il blocco "at the top of the key" e poi scivola verso l'interno vedo che chiama la palla con la strada aperta verso il canestro.
Sbaglio o non riescono mai a servirlo in tempo prima che il difensore riprenda la posizione?
Ottimi spunti le tue osservazioni.
Cosa si intende quando si afferma che è migliorato nel passaggio ?
A mio parere un giocatore NBA non migliora nel passaggio per l'acquisita capacità di eseguire un tipo particolare di passaggio.
I tempi nei quali passi la palla sono a mio parere la vera discriminante tra un buon passatore e un passatore mediocre.
A mio parere Tatum non ha proprio i tempi del passaggio.
"Impostare i tempi" del gioco, come un Playmaker dovrebbe saper fare è qualcosa che non dipende solo da Tatum ma anche dai compagni che corrono.
Se ci fai caso, a parte Tristan e Williams, quando un rimbalzo viene preso da un altro giocatore, non si vede più il passaggio di apertura, bensì il rimbalzista che parte in palleggio... e questo rallenta di molto la transizione.
Purtroppo non molto spesso il nostro obiettivo è quello di fornire linee di passaggio pulite al rimbalzista.
Il dettare i tempi è qualcosa che dipende molto dal coach e da come imposta la transizione .
A noi tenere i ritmi di gioco alti non viene proprio benissimo e non si tratta di nostri limiti tecnici.
A Stevens sta bene vedere Walker, Smart o Tatum venire giù pian pianino con la palla nella corsia centrale.
Su Tristan che rolla e non riceve mai la palla... hai perfettamente ragione... non gliela mollano mai, ma proprio mai.
Se non porti prima la palla in area, poi è difficile non solo tirare liberi da marcature ma soprattutto non subire contropiede in caso di errore.