Da domani siamo in zona gialla

Ed eccoci di nuovo, finalmente i Celtics a cui eravamo abituati

Forse errore nostro illuderci per la striscia di 6/7 partite positive viste


Alle volta sembra proprio che siamo in campo giusto per, come il 16 enne svogliato obbligato ad andare scuola.
Pazzesco

Gli Hornet stasera hanno giocato con un'energia almeno doppia della nostra, questo mi sembra sia stato terribilmente evidente: noi non abbiamo di base un gioco basato sulla coralità di movimenti perché facciamo sempre prevalere le iniziative individuali dei nostri solisti. Quando giochiamo con scarse energie fisiche anche le prestazioni dei solisti ne risentono pesantemente. Così stasera abbiamo giocato contro una squadra in forma che ha corso e giocato di squadra, il risultato lo abbiamo visto. Purtroppo non abbiamo un gioco di circolazione e palla che può sopperire alla mancanza di esplosivita' fisica.
Possiamo solo sperare che i nostri solisti ci mettano una toppa.
Stasera non ci sono riusciti, ma in queste condizioni non è proprio cosa facile.
Io non credo che i ragazzi siano scesi in campo senza voglia, ma lo abbiamo detto in tutta la stagione...un piano B si fatica a vederlo e se non abbiamo energie....le prestazioni sono esattamente come quella di stasera.
Non siamo una squadra che può giocare senza energie purtroppo non abbiamo contromisure valide all' 1 contro 5!
La speranza è che si possano recuperare velocemente le energie.

Intanto mi sto vedendo CP3 e non posso che pensare a quanto ci servirebbe uno così...

Eh....a chi non servirebbe !!!

Loro se non fosse per lo 0/3 di McDaniels e una altra bomba tirata da non so chi non entrata nel garbage, avrebbero tirato con oltre il 50% da fuori...e non ne hanno tirate 2/3 diciamo.
Ok la serata di grazia ma se non si difende si fa sta fine

Piano un momento.
Siamo la squadra che pochi giorni fa ha battuto i Suns del grande CP3.
Stiamo giocando male ma è tutto l'anno che alterniamo partite entusiasmanti a partite demoralizzanti.
Cerchiamo di recuperare un pochino di fiducia in Stevens e vediamo che pasta di squadra siamo nelle prossime settimane.
Mi sembra plausibile pensare che non vinceremo il titolo quest'anno, pertanto diventa interessante solo vedere e scoprire il "come" più che il "dove" arriveremo.

is very upbeat following this loss. Basically saying, 'Hey, we've played well for a while now, and the Hornets were just better than us today.'

Sì, coach, sono d'accordo. Durante la partita ho chiesto io dov'era quella squadra che aveva vinto quella partita. E l'ho chiesto perché l'ha vinta giocando in modo diametralmente opposto ad oggi: ha difeso alla morte facendo fare ai Suns, attuale seconda miglior squadra NBA, 86 punti, 39 meno che agli Hornets, che certo, rispetto ai Suns, sono di livello assai inferiore. E l'ha vinta per proprio merito, imponendo il proprio gioco, non per demerito degli avversari. Guarda, proprio oggi sono andato a riguardarmi alcune assist-perle di CP3 di quella partita: grande, grandissimo. Fossi Ainge, farei carte false, m'inventerei chissà quale scenario, pur di averlo a Boston almeno le prossime due stagioni. Bene, nonostante CP3 e i Suns, abbiamo vinto o, meglio, ci siamo imposti su di loro.
Dopo aver visto come abbiamo perso, o meglio dire, siamo stati surclassati da Bulls, Nets e Hornets, vale a dire non difendendo, sparacchiando più o meno a salve, giocando disuniti, non di squadra, forse neppure concentrati, mi chiedo se siano queste le eccezioni o, piuttosto, se l'eccezione non sia la partita coi Suns.
Già durante l'anno abbiamo detto che la squadra dimostra d'esserci quando ci sono forti motivazioni (ai Nets purtroppo Irving non era in serata e soprattutto mancavano Harden e Durant). Ai playoff - continuiamo a dirci - cambierà la storia: ricordiamo lo scorso anno la battaglia contro Toronto. Però non posso e non voglio dimenticare la resa ingloriosa, quasi svogliata, contro gli Heat. Ecco, come già detto, anche la garra va allenata: altrimenti quando ti serve, non ce l'hai o ti dura poco e ti fa presto arrendere.
In Stevens la mia fiducia è immutata tanto che neppur escludo - pur se mi pare improbabile - il coronamento nel migliore dei modi a fine stagione di tutti i cantieri aperti. Di fiducia invece ne ho un po' meno nei confronti della squadra che mi sembra farfallona, disordinata, indisciplinata, sovente svogliata e pure un po' superficiale, per non dire supponente. Manca un CP3, cioè un facilitatore di gioco, ma contemporaneamente un cervello, un carisma capace di disciplinare e far correre al meglio i bizzarri e dotati puledri della nostra scuderia. Ma ora CP3 non c'è: speriamo che Stevens trovi la quadra perché, dopo una stagione tanto altalenante, in assenza di buon risultato finale molti fra gli stessi giocatori rischiano di rimanerne delusi. E ciò potrebbe compromettere anche il futuro della squadra. Ed è uno scenario che proprio non voglio immaginare.

Circola anche questo commento di : "We got out-played, out-coached, out-hustled. I thought their speed gave us fits today. They were fast to get it up the floor and fast to move it. We were slow to get it up the floor and slow to move it".

Beh questo lo capisco un po' di più, ma che dire, io sono qui alla tastiera e loro sul campo/panchina, ripongo estrema fiducia in loro e lo farò fino all'ultimo minuto di questa stagione, insomma mi limito al mio lavoro da tifoso.

Alterniamo buone prestazione ad altre veramente sconcertanti.
Perdere contro Charlotte senza i 2 suoi migliori giocatori è assurdo.
Pessimi dall'inizio alla fine...senza attenuanti.
Qualcuno parla di scarso impegno: abbiamo a che fare con giocatori non professionali?
O semplicemente siamo una squadra limitata?
Ieri non c'era nemmeno l'alibi delle assenza...veramente una bruttissima partita.

Si appunto...è quello che dicevo prima.
Ormai ho rinunciato a:
1. Capirla sta squadra dal male oscuro
2. Farmi il sangue amaro

In un modo o nell'altro nella post season ci finiamo e speriamo di finirci in buona salute...poi si vedrà.

E' vero, il Covid e la stagione compressa sono un problema per tutti ma è chiaro che è una situazione in cui è più difficile rispetto al solito dare continuità di risultati.

Io credo che la mentalità "pensa al prossimo possesso" e "pensa alla prossima gara" vada tenuta presente. In NBA è tutto diverso e nessuno contesta i giocatori che ha ingaggiato a meno di comportamenti fuori luogo (vedi Meyers Leonard).
Credo che purtroppo a loro siano sembrate corrette le scelte di gioco in partita e che come sottolineato da Stevens il problema sia di freschezza atletica.
Può darsi.
Noi tutti in generale abbiamo idee molto diverse che ci balenano in mente.
Per me nessuno avverte la necessità di CP3 o giocatore simile.
Nel mio piccolo e ovviamente limitato modo di pensare, siamo legati mani e piedi alle % di tiro da 3 punti e queste non possono essere alte se non riusciamo a essere capaci di attaccare l'area, con la palla ai lunghi o con penetrazioni a canestro o in contropiede.
Sappiamo correre ma non ne facciamo una nostra caratteristica peculiare... non capisco quali possano essere le indicazioni di Stevens sul ritmo di gioco.
È chiaro che per Stevens è importante che chi porta la palla determina il tipo di gioco in attacco.
Fateci caso, le soluzioni si ripetono a seconda di chi porta la palla e credo che questo dipenda in gran parte dai dati degli advanced analytics.
Un basket che non incontra il mio gusto proprio per nulla ma io sono un tifoso.
Non credo, oggi, che la stagione finirà in gloria come l'anno scorso (comunque alle ECF).
Potremmo potenzialmente fare molta strada ma le premesse dovrebbero essere diverse, a partire dalla freschezza atletica.
Ieri sera sembravamo una squadra di prima divisione che gioca solo per il successivo piacere di andare a mangiare pane e salame con un bicchiere di vino.
Uno spettacolo difficile da digerire per noi tifosi che negli anni siamo stati abituati diversamente.
Cosa direbbe a questi compagni di squadra Garnett?
Io ho fiducia in Stevens perché sono un tifoso, perché lui allena in NBA da tanti anni, perché tutti ne incensano le capacità.
Dopo gli stessi anni però, da tifoso non mi aspetto più di vedere un basket che possa piacermi... è talmente sporadica tale evenienza che a questo punto accetto quel che c'è, magari trovando di meglio da fare che guardare la partita.