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[2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61 
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
deep ha scritto:
Sirio Ouzmann ha scritto:
Circola anche questo commento di Brad Stevens: "We got out-played, out-coached, out-hustled. I thought their speed gave us fits today. They were fast to get it up the floor and fast to move it. We were slow to get it up the floor and slow to move it".

Beh questo lo capisco un po' di più, ma che dire, io sono qui alla tastiera e loro sul campo/panchina, ripongo estrema fiducia in loro e lo farò fino all'ultimo minuto di questa stagione, insomma mi limito al mio lavoro da tifoso.


mi accordo e aggiungo che si vedeva una palese discrepanza in termini di condizione.
noi siamo obiettivamente con quasi tutti gli effettivi in campo (peraltro l'assenza di Robert Williams comincia a preoccuparmi) ma abbiamo un livello di condizione pessimo.
banalmente i soli Jabari Parker, Romeo Langford e Evan Fournier usano queste partite come surrogato di allenamenti.
Kemba ha sempre qualche acciacco, i due Jays idem.

Detto questo non ci sono giustificazioni per noi. Perdere di 20 contro una squadra senza Hayward e Lamelo è mancanza di coesione e di un piano B.

Ultima cosa, sebbene una vista macroscopica dei grigi, farci completamente distrarre dal mancato fischio a fine terzo quarto per me è stato un pessimo segnale.
Di nuovo siamo ritornati a quei comportamenti che ci hanno portato ad essere <.500.
:boh: :boh: :boh:


26/04/2021, 9:24
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
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26/04/2021, 9:40
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Non ho visto la partita dunque non commento, anche se le cifre ed i vostri commenti sono espliciti e fanno ben capire come abbiamo (non) giocato. Il fatto di aver perso di 20 contro una squadra priva dei suoi 2 migliori elementi non è di per se molto grave né significativo (i Fakers ne hanno vinto un paio di +20 senza LBJ e AD ad esempio). Mi preoccupa il fatto che siamo sempre più “corti” di giocatori. Senza TimeLord tutto il peso grava su TT visto che abbiamo perso Theis. Dei 3 ultimi arrivi, Wagner se ne è già andato, Kornet si sta dimostrando ciò che è, ossia un ragazzo da fondo della rotazione e Fournier mi sta deludendo profondamente. In 6 partite ne ha giocate bene 2, male 1 e drammaticamente 3, facendo in queste tre 0/10, 0/7, 0/3. Vista la situazione con l’occhio del gran tifoso capace di fare critica direi che faremo i PO, usciremo al primo giro e poi...Danny e Stevens dovranno rimboccarsi le camice e fare un immane lavoro quest’estate. So che non sarete d’accordo con me e spero mi crederete se dico che spero di tutto cuore di sbagliarmi, ma secondo me quest’estate Kemba sarà al centro di una trade, ma per renderla interessante dovremo aggiungerci uno dei due Jay, sperando davvero non sia Tatum


26/04/2021, 10:27
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Cristiano ha scritto:
Non ho visto la partita dunque non commento, anche se le cifre ed i vostri commenti sono espliciti e fanno ben capire come abbiamo (non) giocato. Il fatto di aver perso di 20 contro una squadra priva dei suoi 2 migliori elementi non è di per se molto grave né significativo (i Fakers ne hanno vinto un paio di +20 senza LBJ e AD ad esempio). Mi preoccupa il fatto che siamo sempre più “corti” di giocatori. Senza TimeLord tutto il peso grava su TT visto che abbiamo perso Theis. Dei 3 ultimi arrivi, Wagner se ne è già andato, Kornet si sta dimostrando ciò che è, ossia un ragazzo da fondo della rotazione e Fournier mi sta deludendo profondamente. In 6 partite ne ha giocate bene 2, male 1 e drammaticamente 3, facendo in queste tre 0/10, 0/7, 0/3. Vista la situazione con l’occhio del gran tifoso capace di fare critica direi che faremo i PO, usciremo al primo giro e poi...Danny e Stevens dovranno rimboccarsi le camice e fare un immane lavoro quest’estate. So che non sarete d’accordo con me e spero mi crederete se dico che spero di tutto cuore di sbagliarmi, ma secondo me quest’estate Kemba sarà al centro di una trade, ma per renderla interessante dovremo aggiungerci uno dei due Jay, sperando davvero non sia Tatum


Lo sai che ha avuto il COVID, vero?
Lo sai che l'altra sera ha detto che arrivava in fondo al campo senza fiato e senza energia per tirare.
Lo sai che idem dicasi per Tatum che prima delle partite fa il Ventolin, che di fatto è doping, ma gli serve per avere fiato.

questo lo dico perchè ogni 2 per 3 capita un messaggio del tipo: non ho visto la partita e non commento però dico che Tizio non mi piace e Caio nemmeno.

Ieri sera abbiamo fatto schifo e siamo stati polli perchè ci siamo volutamente infilati in un vicolo cieco che sappiamo essere la nostra tomba (ISO ball a non finire).

detto tutto questo, ragazzi, abbiamo una condizione atletica approssimativa per ovvi motivi.
a cominciare da Fournier, Parker e Langford.


26/04/2021, 11:00
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Maravich ha scritto:
Matteo81X ha scritto:

Non lo so Coach, io mi intendo poco di schemi.
Tatum è migliorato molto nel passaggio, ma un conto è saperla passare in determinate situazioni ed un'altra è avere la palla in mano a impostare anche i tempi.
Possibile che ci si debba affidare così pesantemente a lui?

Un'altra cosa che magari è solo un'impressione mai:
Quando c'è in campo Tristan che che mette il blocco "at the top of the key" e poi scivola verso l'interno vedo che chiama la palla con la strada aperta verso il canestro.
Sbaglio o non riescono mai a servirlo in tempo prima che il difensore riprenda la posizione?


Ottimi spunti le tue osservazioni.
Cosa si intende quando si afferma che è migliorato nel passaggio ?
A mio parere un giocatore NBA non migliora nel passaggio per l'acquisita capacità di eseguire un tipo particolare di passaggio.
I tempi nei quali passi la palla sono a mio parere la vera discriminante tra un buon passatore e un passatore mediocre.
A mio parere Tatum non ha proprio i tempi del passaggio.

"Impostare i tempi" del gioco, come un Playmaker dovrebbe saper fare è qualcosa che non dipende solo da Tatum ma anche dai compagni che corrono.
Se ci fai caso, a parte Tristan e Williams, quando un rimbalzo viene preso da un altro giocatore, non si vede più il passaggio di apertura, bensì il rimbalzista che parte in palleggio... e questo rallenta di molto la transizione.
Purtroppo non molto spesso il nostro obiettivo è quello di fornire linee di passaggio pulite al rimbalzista.
Il dettare i tempi è qualcosa che dipende molto dal coach e da come imposta la transizione .
A noi tenere i ritmi di gioco alti non viene proprio benissimo e non si tratta di nostri limiti tecnici.
A Stevens sta bene vedere Walker, Smart o Tatum venire giù pian pianino con la palla nella corsia centrale.

Su Tristan che rolla e non riceve mai la palla... hai perfettamente ragione... non gliela mollano mai, ma proprio mai.

Se non porti prima la palla in area, poi è difficile non solo tirare liberi da marcature ma soprattutto non subire contropiede in caso di errore.


Coach scusa, non ti ho risposto ieri sera, perché un po' ero preso dallo sconforto :lol: e un po' forse ho sbagliato a prestare troppa attenzione alla partita nonostante tutto. :cry:

Migliorato nel passaggio: intendo che mi sembra più efficiente nel passare la palla. La passa di più, ha forse migliorato "la mano" da quel punto di vista e riesce a vedere meglio i compagni.
Questa però è la distinzione che facevo, essere migliorato nel passaggio non equivale ad essere diventato un ottimo passatore. Ci sono cose che un passatore sa fare che altri che sanno effettuare dei buoni passaggi non sono in grado.
Un buon passatore è in grado di passare la palla in quasi tutte le situazioni, Tatum no.
Ma non gliene faccio una colpa, infatti io credo che non debba essere quello il suo mestiere in campo, perché lo si mette in difficoltà rendendolo più facile da disinnescare.

Sul discorso dell'impostare i tempi ti faccio una mega supercazzola, perché ho come l'impressione che sia una sorta di "è nato prima l'uovo o la gallina".
Mi spiego meglio, di sicuro un playmaker da solo non vince la guerra, quindi dipende molto da come si muovono senza palla i propri compagni.
Ma qui le domande sono 2:
1- un play che imposta il gioco non dovrebbe essere più attivo nel coordinare i propri compagni?
(Ad esempio ricordo Horford quando giocava da noi point forward era un continuo comunicare con la squadra per farli girare)
2- (uovo/gallina) non è possibile che lo scarso movimento dei compagni è il risultato di certi limiti di Tatum nella creazione del gioco?
Se so che il mio portatore di palla ha una serie di limiti, io cerco di muovermi negli spazi che gli sono più favorevoli, però questo mi porta ad avere un range di movimento più limitato, perché altrimenti rischio comunque di metterlo in difficoltà.

Sul discorso "non passaggio a Tristan" chiedo un'opinione (ovviamente non mi aspetto la risposta certa, visto che credo la abbiano solo Stevens ed i giocatori): secondo te è più dovuto al fatto che non lo vedano, che non si sentano in grado di servirlo oppure che categoricamente vedano il passaggio sotto al giocatore che rolla come ultima possibilità?
Magari perché perdono l'attimo buono cercando di vedere se c'è libero qualcuno per un tiro da 3?
Altra cosa, ma forse è un'impressione mia, mi pare che Theis, quando faceva la stessa giocata, veniva servito più spesso rispetto a Tristan.
Faceva un movimento diverso?
L'unica cosa che mi viene in mente (viste le mie scarse conoscenze) è che Theis partiva da un poco più indietro e sull'altro lato rispetto a Thompson.

Ti ho scassato abbastanza le balle con le mie domande? :oops:


26/04/2021, 11:02
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
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26/04/2021, 11:10
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Se Cody Martin di Charlotte ieri ha messo a referto una doppia-doppia (la prima in carriera) con un plus/minus di +29, dopo che la sua RS recita medie pari a 4.0 ppg, 2.9 rpg e 1.6 apg...significa che ieri proprio noi non c'eravamo.

Logicamente con tutto il rispetto per Martin, sia chiaro.

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26/04/2021, 11:52
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Matteo81X ha scritto:
Coach scusa, non ti ho risposto ieri sera, perché un po' ero preso dallo sconforto :lol: e un po' forse ho sbagliato a prestare troppa attenzione alla partita nonostante tutto. :cry:

Migliorato nel passaggio: intendo che mi sembra più efficiente nel passare la palla. La passa di più, ha forse migliorato "la mano" da quel punto di vista e riesce a vedere meglio i compagni.
Questa però è la distinzione che facevo, essere migliorato nel passaggio non equivale ad essere diventato un ottimo passatore. Ci sono cose che un passatore sa fare che altri che sanno effettuare dei buoni passaggi non sono in grado.
Un buon passatore è in grado di passare la palla in quasi tutte le situazioni, Tatum no.
Ma non gliene faccio una colpa, infatti io credo che non debba essere quello il suo mestiere in campo, perché lo si mette in difficoltà rendendolo più facile da disinnescare.


Senza trovarci su un campo o senza avere dei video a disposizione, faccio fatica a spiegarmi meglio ma provo lo stesso con un piccolo esempio.
Un giocatore con la palla cerca vantaggi per sé stesso e sfrutta questi vantaggi per segnare.
Un giocatore con la palla che cerca vantaggi per passare la palla, solitamente incorre in palloni persi.
Immagina (solo per fare un esempio) Tatum con la palla sul lato destro del campo.
Il lato sinistro diventa il lato "debole" e da lì solitamente arrivano gli aiuti sulle penetrazioni.
Se Tatum passasse la palla al compagno sul lato debole appena vede il difensore in aiuto che si muove verso di lui, Tatum sarebbe un ottimo passatore, con buona "visione" di gioco.
Viceversa sfonda il parquet con mille palleggi, e prende in considerazione il passaggio quando ormai è troppo tardi, vale a dire quando l'aiuto è arrivato e come spesso ormai succede diventa addirittura un raddoppio.
Si caccia da solo nei guai e poi si lamenta per un fallo non fischiato... ogni singola volta.
Sul Pick and Roll centrale il difensore di Thompson sta lontano per contenere la penetrazione di Tatum, giocando Fake and Fall (vale a dire fintando di uscire su Tatum e retrocedendo per contenerlo).
Dovrebbe voltarsi e passarla a Theis, pardon, a Thompson che si troverebbe libero per un tiro da 3 punti.
L'errore è voluto e indica un secondo problema che purtroppo limita le soluzioni sul Pick and Roll.

Matteo81X ha scritto:
Sul discorso dell'impostare i tempi ti faccio una mega supercazzola, perché ho come l'impressione che sia una sorta di "è nato prima l'uovo o la gallina".
Mi spiego meglio, di sicuro un playmaker da solo non vince la guerra, quindi dipende molto da come si muovono senza palla i propri compagni.
Ma qui le domande sono 2:
1- un play che imposta il gioco non dovrebbe essere più attivo nel coordinare i propri compagni?
(Ad esempio ricordo Horford quando giocava da noi point forward era un continuo comunicare con la squadra per farli girare)
2- (uovo/gallina) non è possibile che lo scarso movimento dei compagni è il risultato di certi limiti di Tatum nella creazione del gioco?
Se so che il mio portatore di palla ha una serie di limiti, io cerco di muovermi negli spazi che gli sono più favorevoli, però questo mi porta ad avere un range di movimento più limitato, perché altrimenti rischio comunque di metterlo in difficoltà.

Capisco le tue osservazioni e ti offro la mia personale interpretazione, che anche in questo caso non è sicuramente esaustiva sull'argomento.
Horford era straordinario perché erano in pochi a poter difendere su di lui.
Vedeva il campo, palleggiava con la testa alta e sugli aiuti che necessariamente dovevano arrivare, scaricava la palla ai compagni.
Creava vantaggi solo con il suo impiego in quella posizione... poi era bravo lui a passare la palla immediatamente.
Per come vengono contati gli assist in NBA, è poi chiaro che lui in questo modo ne accumulasse molti.
Se difendevi su di lui in contenimento, concedendo spazio, per evitare di esporti alle penetrazioni dei suoi compagni di squadra, o giocando in anticipo sui compagni per negare ricezioni e tiri da 3 punti, ti esponevi ai suoi 1c1 senza aiuti o subivi il suo tiro da 3 punti... un giocatore unico, davvero molto utile da avere in squadra.
Theis ha sicuramente imparato molto da lui, sebbene il talento non sia nella stessa misura, infatti non ho mai visto Theis portare la palla.
Tu sostieni che lo spazio che si concede a Tatum per i suoi 1c1 limita la possibilità di sfruttare gli spazi da parte dei compagni senza palla.
Sono completamente d'accordo con te.
Come sostiene il Boss, a mio parere correttamente, Tatum palleggia troppo ed è lento a passare la palla.
Invece di una motion offense giochiamo 1c1 e sviluppiamo il gioco dai singoli vantaggi creati, o almeno così dovremmo fare.
Più che double drag in transizione o pick and roll centrali non si vede e sinceramente trovo tu abbia perfettamente ragione.
I compagni di squadra giocano su posizioni del campo adattate per poter ricevere sugli scarichi e tirare da 3 punti.
Non si tratta di loro incapacità o pigrizia ma di consegne ricevute da Stevens... ti ricordi Langford in angolo ?
Un basket che a me non piace ma tant'è.

Matteo81X ha scritto:
Sul discorso "non passaggio a Tristan" chiedo un'opinione (ovviamente non mi aspetto la risposta certa, visto che credo la abbiano solo Stevens ed i giocatori): secondo te è più dovuto al fatto che non lo vedano, che non si sentano in grado di servirlo oppure che categoricamente vedano il passaggio sotto al giocatore che rolla come ultima possibilità?
Magari perché perdono l'attimo buono cercando di vedere se c'è libero qualcuno per un tiro da 3?
Altra cosa, ma forse è un'impressione mia, mi pare che Theis, quando faceva la stessa giocata, veniva servito più spesso rispetto a Tristan.
Faceva un movimento diverso?
L'unica cosa che mi viene in mente (viste le mie scarse conoscenze) è che Theis partiva da un poco più indietro e sull'altro lato rispetto a Thompson.


Hai ragione, è difficile immaginare di poter ancora una volta esaurire l'argomento trovando tra di noi tutte le risposte.
Credo centrino molto gli advanced analytics e la minore efficacia vicino a canestro di Thompson rispetto a Theis.
Di Thompson si sfrutta la rapidità di salto, utile per conquistare i rimbalzi offensivi.
Theis disponeva di una gamma di soluzioni vicino a canestro più ampia rispetto a Thompson e questo forse ispirava più fiducia ai compagni di squadra nel passargli la palla.
In effetti il Pick and Roll con Theis iniziava più in alto rispetto a quello con Thompson... e la cosa non è di certo casuale.
Forse per il motivo che l'avversario di Thompson, stando molto più profondo in area (commettendo 3" difensivi MAI fischiati... mah) rispetto a quello che difendeva su Theis e quindi su un blocco di Thompson lo spazio dovrebbe consentire un tiro immediato a Tatum (o Walker che sia) rispetto a tutte quelle situazioni di riblocco che si vedevano con Theis.
Io apprezzo molto il contributo di Thompson e i miglioramenti incredibili e per me sorprendenti di Williams ma l'importanza di Theis su entrambi i lati del campo non mi pare sia stata finora molto ben compresa.

Matteo81X ha scritto:
Ti ho scassato abbastanza le balle con le mie domande? :oops:

Interessanti spunti di comune riflessione invece, altroché.


26/04/2021, 12:16
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
ClutchPlayer ha scritto:
Se Cody Martin di Charlotte ieri ha messo a referto una doppia-doppia (la prima in carriera) con un plus/minus di +29, dopo che la sua RS recita medie pari a 4.0 ppg, 2.9 rpg e 1.6 apg...significa che ieri proprio noi non c'eravamo.

Logicamente con tutto il rispetto per Martin, sia chiaro.

Trovo tu abbia perfettamente ragione.
Siamo riusciti a far sembrare gli Hornets una corazzata, nonostante l'assenza di Hayward e Ball.
Una squadra dove si è distinto Cody Martin, buon giocatore al termine parso una stella... che non mi pare in realtà sia.

Loro 39 assist, 11 perse e 21 falli
Noi 18 assist e 13 perse e 13 falli (delle educande praticamente).

Credo anche che il diverso numero di assist la dica lunga sul perché loro hanno avuto le % al tiro che a noi sono mancate.

https://www.espn.com/nba/boxscore/_/gameId/401307712

Partita davvero orribile da vedere.


26/04/2021, 12:31
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Grazie delle risposte e delle spiegazioni Coach.
Gentilissimo!


26/04/2021, 12:33
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
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26/04/2021, 12:53
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Mondo Cane ha scritto:
Cristiano ha scritto:
Non ho visto la partita dunque non commento, anche se le cifre ed i vostri commenti sono espliciti e fanno ben capire come abbiamo (non) giocato. Il fatto di aver perso di 20 contro una squadra priva dei suoi 2 migliori elementi non è di per se molto grave né significativo (i Fakers ne hanno vinto un paio di +20 senza LBJ e AD ad esempio). Mi preoccupa il fatto che siamo sempre più “corti” di giocatori. Senza TimeLord tutto il peso grava su TT visto che abbiamo perso Theis. Dei 3 ultimi arrivi, Wagner se ne è già andato, Kornet si sta dimostrando ciò che è, ossia un ragazzo da fondo della rotazione e Fournier mi sta deludendo profondamente. In 6 partite ne ha giocate bene 2, male 1 e drammaticamente 3, facendo in queste tre 0/10, 0/7, 0/3. Vista la situazione con l’occhio del gran tifoso capace di fare critica direi che faremo i PO, usciremo al primo giro e poi...Danny e Stevens dovranno rimboccarsi le camice e fare un immane lavoro quest’estate. So che non sarete d’accordo con me e spero mi crederete se dico che spero di tutto cuore di sbagliarmi, ma secondo me quest’estate Kemba sarà al centro di una trade, ma per renderla interessante dovremo aggiungerci uno dei due Jay, sperando davvero non sia Tatum


Lo sai che ha avuto il COVID, vero?
Lo sai che l'altra sera ha detto che arrivava in fondo al campo senza fiato e senza energia per tirare.
Lo sai che idem dicasi per Tatum che prima delle partite fa il Ventolin, che di fatto è doping, ma gli serve per avere fiato.

questo lo dico perchè ogni 2 per 3 capita un messaggio del tipo: non ho visto la partita e non commento però dico che Tizio non mi piace e Caio nemmeno.

Ieri sera abbiamo fatto schifo e siamo stati polli perchè ci siamo volutamente infilati in un vicolo cieco che sappiamo essere la nostra tomba (ISO ball a non finire).

detto tutto questo, ragazzi, abbiamo una condizione atletica approssimativa per ovvi motivi.
a cominciare da Fournier, Parker e Langford.

Scusami, Mindo Cane, visto che ha messo il “copia-incolla” del mio commento, ritengo che tu stia rispondendo a me ma allora, mi puoi spiegare il senso delle prime 3 righe del tuo intervento ? Sai che...Sai che...Sai che.. ! Hai letto nel mio post che io stia criticando qualcuno, se non forse Fournier ? Non mi pare. Poi tra l’altro, scusami di nuovo ma di chi stai parlando, sempre nelle prime 3 righe ? Non di Tatum perché lo citi subito dopo, dunque proprio di Fournier. E allora dove vuoi arrivare ? Se uno non sta bene non gioca o se sta bene ma non è in forma, mica per questo è giustificato dal fare 0/10 (tra l’altro prima del Covid) o 0/7 come l’altra sera. Alla terza azione ti volti verso Stevens e gli chiedi di uscire se non c’è la fai a fare su e giù per il campo. Ma ripeto, Mondo Cane, se mi rileggi con calma critica che sto muovendo, che poi è più una constatazione che una critica è che siamo disperatamente a corto di uomini in forma. Constatazione che si può fare anche senza aver visto l’ultima partita.


26/04/2021, 13:03
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
ecco mi piacerebbe che oltre a criticare gli arbitri, che sono quello che sono, più o meno capaci, come in tutti i lavori di questo mondo, criticaste i giocatori che floppano inducendo l'arbitro all'errore.

i giocatori e gli allenatori(doc rivers, lol!!!) che protestano ad ogni giocata, ad ogni c***o di giocata, una pressione continua, esaperante...eh eh, troppo comodo ridurre tutto al luogo comune da era della pietra, gli arbitri sono degli sfigati. :lol3

mi ricordo tempi in cui su celtics.it di arbitri si parlava poco, sono un alibi e nel basket un errore è meno grave che nel calcio.spero torneranno quei tempi e che non ci sia la solita litania tormentone sugli arbitri, ad ogni c***o di partita.

e guardate non le dico per me certe cose, ma per il bene del forum e dei contenuti espressi.


26/04/2021, 13:25
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Fournier ha appena fatto il Covid.

Fournier ha bucato clamorosamente solo la prima uscita, dopo quella ha giocato il suo livello è stato buono, poi si è ammalato di Covid.

Le sue partite post Covid non sono state all'altezza per via degli effetti post Covid.

Sembra che lo staff abbia deciso di fare giocare Fournier per fargli recuperare la condizione in vista dei PO, visto che non ci sono a disposizione abbastanza sessioni di allenamento e probabilmente questo è il motivo per cui lo mettonove lo tengono in campo.
Va bene che lo staff è criticabile, però immagino che se ne siano accorti anche loro della condizione fisica.
Hanno le mascherine su bocca e naso, non le fette di salame sugli occhi.

Poi c'è un altro piccolo particolare:
Fournier gioca nonostante la condizione non perfetta e debilitante e non chiede di uscire, probabilemte, perché gli è stato chiesto e perché sa che se ci sarà da portare il contributo portato nelle partite fra la prima ed il Covid.... questo è il percorso che lo può portare ad essere utile alla squadra.

I giocatori sono tutte seghe, i giocatori sono tutti molli, i giocatori non sono abbastanza attacati alla maglia....poi c'è uno che si sforza di giocare nonostante abbia sintomi post Covid e non lo si apprezza e si dice che delude....
:boh:


26/04/2021, 13:30
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ Charlotte Hornets #61
Cristiano ha scritto:
Mondo Cane ha scritto:
Cristiano ha scritto:
Non ho visto la partita dunque non commento, anche se le cifre ed i vostri commenti sono espliciti e fanno ben capire come abbiamo (non) giocato. Il fatto di aver perso di 20 contro una squadra priva dei suoi 2 migliori elementi non è di per se molto grave né significativo (i Fakers ne hanno vinto un paio di +20 senza LBJ e AD ad esempio). Mi preoccupa il fatto che siamo sempre più “corti” di giocatori. Senza TimeLord tutto il peso grava su TT visto che abbiamo perso Theis. Dei 3 ultimi arrivi, Wagner se ne è già andato, Kornet si sta dimostrando ciò che è, ossia un ragazzo da fondo della rotazione e Fournier mi sta deludendo profondamente. In 6 partite ne ha giocate bene 2, male 1 e drammaticamente 3, facendo in queste tre 0/10, 0/7, 0/3. Vista la situazione con l’occhio del gran tifoso capace di fare critica direi che faremo i PO, usciremo al primo giro e poi...Danny e Stevens dovranno rimboccarsi le camice e fare un immane lavoro quest’estate. So che non sarete d’accordo con me e spero mi crederete se dico che spero di tutto cuore di sbagliarmi, ma secondo me quest’estate Kemba sarà al centro di una trade, ma per renderla interessante dovremo aggiungerci uno dei due Jay, sperando davvero non sia Tatum


Lo sai che ha avuto il COVID, vero?
Lo sai che l'altra sera ha detto che arrivava in fondo al campo senza fiato e senza energia per tirare.
Lo sai che idem dicasi per Tatum che prima delle partite fa il Ventolin, che di fatto è doping, ma gli serve per avere fiato.

questo lo dico perchè ogni 2 per 3 capita un messaggio del tipo: non ho visto la partita e non commento però dico che Tizio non mi piace e Caio nemmeno.

Ieri sera abbiamo fatto schifo e siamo stati polli perchè ci siamo volutamente infilati in un vicolo cieco che sappiamo essere la nostra tomba (ISO ball a non finire).

detto tutto questo, ragazzi, abbiamo una condizione atletica approssimativa per ovvi motivi.
a cominciare da Fournier, Parker e Langford.

Scusami, Mindo Cane, visto che ha messo il “copia-incolla” del mio commento, ritengo che tu stia rispondendo a me ma allora, mi puoi spiegare il senso delle prime 3 righe del tuo intervento ? Sai che...Sai che...Sai che.. ! Hai letto nel mio post che io stia criticando qualcuno, se non forse Fournier ? Non mi pare. Poi tra l’altro, scusami di nuovo ma di chi stai parlando, sempre nelle prime 3 righe ? Non di Tatum perché lo citi subito dopo, dunque proprio di Fournier. E allora dove vuoi arrivare ? Se uno non sta bene non gioca o se sta bene ma non è in forma, mica per questo è giustificato dal fare 0/10 (tra l’altro prima del Covid) o 0/7 come l’altra sera. Alla terza azione ti volti verso Stevens e gli chiedi di uscire se non c’è la fai a fare su e giù per il campo. Ma ripeto, Mondo Cane, se mi rileggi con calma critica che sto muovendo, che poi è più una constatazione che una critica è che siamo disperatamente a corto di uomini in forma. Constatazione che si può fare anche senza aver visto l’ultima partita.


te lo rispiego.
hai criticato Fournier e ti ho spiegato che ha avuto il COVID e non sta bene per un tubo.
tu dici:"eh ma non dovrebbe giocare".
non è un lusso che ci possiamo permettere. non è che abbiamo tutti questi allenamenti per portarlo in forma (e per forma significa giocare a 2000 km/h in NBA, mica al campetto la domenica pomeriggio).
poi dici:"eh ma se non stai bene non sei giustificato a tirare 0/10". te lo rispiego di nuovo: questo arriva in attacco e quando piega le gambe non trova energia per tirare correttamente e di nuovo rispetto a quanto detto sopra non è che puoi aspettare di avere allenamenti lunghi ed intensi per portarlo in condizione perchè non ce ne sono.
non ce n'erano storicamente nè ce ne sono in questa stagione compressa.

quello che sto spiegando a te ed al resto del forum è che questi non stanno giocando male perchè sono scemi / spocchiosi / ignoranti / non-curanti etc., questi giocano male perchè sono seriamente fuori condizione a cominciare da Fournier.

Detto questo, perchè si ostinino a giocare un casino di ISO-Ball (che per il singolo implica un dispiego di energie importanti e per gli altri 3, tolto il centro, significa stare nell'angolo quasi con le mani sui fianchi) e perchè si ostinino a lagnarsi con i grigi, mi è sconosciuto e sta tutta lì la mia inca**atura.
Il resto ha una spiegazione con un nome ed un cognome.


26/04/2021, 14:13
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