Sirio sei grande

guarda, sono molto affranto pure io per come stanno andando le cose.
ci sono una serie di problemi in questa squadra ed al momento non è affatto bilanciata.
detto questo, come era giusto nell'anno sciagurato prendersi quattro ceffoni da Milwaukee, anche quest'anno sarebbe stato corretto arrivare ai PO al completo, mettersi alla prova e se poi siamo effettivamente scarsi, bene, ne avremo preso atto.

dirsi adesso "siamo scarsi senza se e senza ma" per me ha poco senso.

Si tratta di sport, di muscoli, fatica, sudore, testa, talento e tanto cuore... per cui nessuno è sconfitto a prescindere.
È scontato che ce la giochiamo con tutti e non mi pare una bestemmia pensare che ai PO si possa ben figurare, anche senza Brown.
Indubbiamente le ultime prestazioni sembrano mostrare lacune dal punto di vista delle motivazioni e forse della fiducia in sé stessi, nei compagni e in Stevens.
L'atteggiamento in campo e il linguaggio del corpo sono quelli di una squadra spenta.
Non so quanto sia capace come motivatore Stevens ma se riuscisse ad accendere il motore questa vettura potrebbe sorprendere e fare molta strada.
Occorre qualcosa che faccia scoccare la scintilla e io nel mio piccolo un suggerimento da dare ce l'avrei.
In ogni caso questa squadra è giovane e ha energie da vendere.
I Play In non sono una condanna, anzi possono essere un'importante fase di transizione e di crescita per questo gruppo.
Se il coach fosse Phil Jackson sarei fiducioso sulle sue capacità motivazionali, mentre da questo punto di vista non conosco minimamente Stevens e solo spero possa essere ancora migliore di Jackson, perché ne abbiamo urgente bisogno.
Fossi un giocatore sarei motivato a mille per dimostrare che non siamo quella abulica versione di squadra vista quest'anno in tante occasioni.
Ci vorrebbero più Nesmith e Pritchard... con ovvio esclusivo riferimento all'attitudine nell'affrontare le partite.
Tifiamo Celtics e scopriamo di che pasta siamo fatti.

Uno vince e ventinove perdono.
Da qui si desume che la regola è perdere dove vincere è l'eccezione.
È quindi limitato e limitante ridurre tutti i giudizi di merito alla vittoria o alla sconfitta.
Quello che conta è come competi.
Sei un agonista o un professionista a contratto che avendo i soldi garantiti gioca al risparmio per evitare infortuni e allungare la carriera ?
In questo trovo la maggiore curiosità davanti agli imminenti PO.

Off Topic oppure no? A chi vuole l'ardua sentenza ...

Emily Dickinson, nota poetessa quasi bostoniana (era di Amherst) ha scritto questa poesia conosciuta dal primo verso come "La semplice fama di un trifoglio"

A Clover's simple Fame
Remembered of the Cow
Is sweeter than enamelled Realms
Of notoriety -
Renown perceives itself
And that defiles the power
The Daisy that has looked behind
Has forfeitef the Dower

Traduzione buttata lì:
La semplice fama di un trifoglio ricordata dalla mucca è assai più dolce dei reami patinati del conosciuto. La celebrità percepisce se stessa e ciò ne corrode il potere. Guardandosi all'indietro la margherita ha mancato la propria dote.

LET'S GO CELTICS!!!

A me dispiace per Jaylen....

...però non partirei gettando la spugna ancora prima di partire con la post season....

Capisco che la squadra fino ad ora non ci ha dato spunti per poter sperare in una campagna contro ogni pronostico come nell'anno dell'infortunio di Hayward...

Ma alla fine il vecchio saggio* una volta disse:
"Ain't nothin' over till it's over!"

Vecchio saggio = Rocky Balboa (pugile famoso per la tecnica di difesa segreta di Hokuto "para con la faccia per proteggere il corpo")

Certo che bisogna provarci, certo che non si parte battuti ed anche senza Jaylen bisogna onorare l'impegno, magari proprio da stasera, giusto per dare un segnale a tutti.

Alla faccia dei corvacci e dei menagrami, bisogna restare sempre vicini alla squadra, anzi specie in questi momenti di fragilità. Nelle difficoltà si trovano risorse inaspettate, proprio quello che i Celtics delle stagioni scorse ci hanno insegnato. Partire battuti nello sport è solo sintomo di debolezza mentale, ma per fortuna è più una cosa da osservatori che da interpreti, sicuri invece di poter vincere contro chiunque.

Rassegnarsi non è logico e non è sportivo, bisogna restare positivi fino alla fine. Usciremo ai PlayIn, al primo turno.. e sticazzi, ma almeno proviamoci, la squadra e noi tifosi. Abbandonare per sconforto? No, porprio no, non è da noi.

L'assenza di Brown è un colpo basso, ed è chiaro che porta un gran dispiacere, ed un forte handicap per la squadra.
Più che l'assenza di Jaylen però, almeno per quanto mi riguarda, è l'assenteismo del giusto spirito, prima ancora che "del gioco" e dei risultati, che non mi faceva, e tutt'ora non mi fa essere ottimista in merito alla nostra eventuale post season (eventuale perché ad oggi è ancora tutta da conquistare).
Premesso questo, ero convinto ad inizio stagione che questa squadra non partisse battuta contro nessuno, e per colpa di un cuore inguaribilmente verde che prevarica la ragione, rimango tale.
Non sto dicendo che abbiamo il 50% di possibilità di battere i Nets o i Sixers al 1° turno, sto dicendo che una serie giocata da CELTICS è alla nostra portata, e che per me, è la cosa che più conta. Poi, vada come deve andare.

Deep sei te che non sei obiettivo.
Non è vero che non siamo stati mai al completo, a meno che tu alluda a qualche mancanza secondaria, tipo Langford.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e non è solo questione di W o L.
La squadra non è nemmeno lontanamente competitiva, ma costa così tanto ammetterlo?
Lo sai che sono anche un tifosissimo dell'Armani: l'anno scorso facevamo pena, che problema c'è ad ammetterlo?
Così come non trovo giustificazione alla stagione della Juve: non mi aggrappo all'assenza di Dybala (eletto lo scorso anno miglior giocatore del campionato),
Quest'anno facciamo pena, abbiamo un centrocampo da incubo.
Perchè dico questo vuol dire che sono un pessimo tifoso?
Io non ci dormo di notte, mi faccio venire la gastrite per le squadre per cui tifo.

Luca....
Ho visto che fuori c'è parcheggiato un motocarro rosso!

Per me sei pessimo perché vuoi sempre trovarci il marcio nella Danimarca. Contento tu.

Pace e amore.

la penso uguale uguale uguale così
( a volte mi accorgo solo dopo aver scritto l'errore di considerazione che ho appena fatto... io non lo penso, lo sento, è diverso... lo sento con il cuore, con la pancia e con le viscere... quello che penso è che è finita, con Jaylen fuori per la stagione se ne parte pure la primavera, questo mi suggerisce la ragione)

comunque GO CELTICS

Purtroppo l'ignore non funziona con i quote... tocca leggere un tifoso dell'olimpia e della giuventus (anche dei 49ers o ricordo male? mancherebbero giusto gli Yankees ....) che si proclama tifoso dei Celtics...
Io ho smesso di leggere il signor Stefano perchè è un pessimo tifoso dei Celtics, superficiale e distratto, che mira solo a menare sentenze senza costrutto...
Non ricordo di aver mai letto una sua analisi di gioco, in questo gli riconosco di essere un esemplare tifoso dell'olimpia e della giuventus, ma ricordo che scrive solo per slogan cose tipo: "non abbiamo leader!", "non ci sono campioni!", "Stevens non va!", "Ainge non è capace", "facciamo pena" etc etc ...
Ciò che fa tristezza, però, (o che fa sorridere) è che l'unico incapace e inetto (come tifoso sia chiaro, come tifoso, e che come tifoso fa oggettivamente pena) è soltanto lei, signor Stefano, che poveretto si fa pure venire la gastrite che è proprio il modo malato, morboso, esecrabile di essere (di sentirsi e di proclamarsi) tifoso ... la gastrite ...
Perchè la giuve ne prende due in casa dal milan e la stagione è bella che finita? o perchè ? Magari perchè non è capace di calarsi nello sport e guardare le cose con la curiosità e per provare a comprenderle, che significa anche accettare le sconfitte, saper costruire, saper ripartire, saper guardare oltre...
La squadra di questo anno fa incavolare (ci sta, talvolta manca di orgoglio, molte volte manca di gioco ... ci sta)!!!
Io, però, questa squadra me la tengo stretta stretta giocatore per giocatore, bastava oggettivamente poco per arrivare a contendere ogni traguardo a chiunque, quel poco poco (un uomo ancora o una scintilla) arriverà senza stravolgimenti, trovando confidenza, relazione, trama di gioco, altri incastri non ancora intrecciatisi, e sarà bellissimo quel giorno e non è lontano.

Pritchard e Nesmith, all'inizio, alla fine, si sono rivelate aggiunte fantastiche.
Fournier se rimanesse con noi (e io ci credo) ci darà finalmente un tiratore mortifero e un difensore tutt'altro che da niente (non era stato lei signor Stefano a bollarlo con entusiasmante originalità come "telepass"?)

Non ho dubbi, sa: lei è un pessimo tifoso. Senz'altro.

Perdoni solo la franchezza. Torno ad ignorarla.

si che peccato non avere il roster al completo, ce la saremmo giocata alla pari con tutti

proprio così: che peccato non avere il roster al completo, ce la saremmo giocata alla pari con tutti!!!