Noel che fa il grosso per aver stoppato Tremont? Siamo al teatro delle marionette, ma lo hai visto quanto è alto?

Indiana e Washington vincono, Charlotte perde, quindi la sfida è con Indiana se ricordo bene? Dopo controllo.

E' la dimostrazione che ci tengono! Dai, testa bassa, fino a dopo l'ultima sirena!

Attenzione a Romeo che ingenuamente....

NY costretti alla melina a centrocampo per evitare di dare la palla ai Celtics.

Lunetta per Randle che però sbaglia il primo, ma segna il secondo. Perdiamo di 4 ma ci siamo quasi divertiti nel finale, bravi ai ragazzi in campo, diamogli atto di averci provato almeno.

Ora non c'è più margine di errore, le cose si fanno serie.

Bravi lo stesso, orgoglioso di voi che ci avete provato!

Fa niente!
Buona prova dei ragazzi delle seconde e terze linee

Possono uscire a testa alta perché hanno lottato ed alla fine è quello che conta!

Aspé.
Cinque ragazzi sopra i 10 punti (Jabari, Tremont, Romeo, Grant e Carsen), Tacko 8 rimbalzi in 17 minuti, Jabari 7, Payton e Grant 6, Payton 6 assist, Tremont 5. Hanno subito 96 punti complessivi e a parte la fine del 2 quarto li hanno tenuti sotto i 25. E per i Knicks la partita contava, eccome: la dimostrazione è che hanno giocato in soli 8 uomini del calibro di Julius Randle, R.J. Barrett, Alec Burks, Reggie Bullock, Derrick Rose (!!!), Nerlens Noel, Taj Gibson e Immanuel Quickley. Li abbiamo attaccati da squadra e come squadra.
E forse ci è pure un po' mancato Neismith in attacco...

Facciamoci sopra un serio e profondo pensiero prima di buttarli a mare perché non ritenuti all'altezza.

Certo, a fine stagione sarò compito di Ainge fare attente valutazioni, ma ad alcuni di loro si rinuncierà, sembra scontato ormai.

Però c'è un Play-In da giocare, a queste cose ci penseremo poi.

Archiviata la RS adesso pensiamo a vincere il prossimo importantissimo match per avverare ai Po.
Almeno questo!

Ma Charlotte ha scelto di evitarci nell'ultimo quarto..
36-20.. meglio.

Non credo sai, anche perché mi sembrerebbe stupido visto che 9 vs 10 non hai possibilità di sbagliare, se perdi la prima sei a casa e non hai una seconda occasione.

Intanto se ho capito e visto che ascoltavo molto distrattamente potrei aver frainteso le parole di Scal, per la prima volta nella storia finiamo esattamente al 50% tra vittorie e sconfitte, cosa mai successa.

Sarà Washington la nostra avversaria

Sì Sirio, sono d'accordo sul fatto di non fare scelte affrettate (anche se non mi pare Ainge sia il tipo).
Io sono il primo ad aver apprezzato la prestazione dei nostri ragazzi ieri sera, però bisogna anche contestualizzare le prestazioni.
Se da una parte è vero che di fronte avevamo i NY motivati dalla ricerca del fattore campo, c'è anche da pensare che molti di quelli che hanno giocato titolari ieri, titolari non sono ed i minutaggi sono poco realistici.
Pritchard è forse l'unico che in condizioni "normali" (parola difficile da usare questa stagione) può stare in campo tutti quei minuti.
Gli altri difficilmente hanno a disposizione gli stessi minuti di ieri sera.
Se hai Tatum, Brown, Walker etc disponibili o diventi meglio di loro e ti prendi i loro minuti oppure giochi frazioni di gioco più limitate.
Purtroppo la difficoltà di chi entra dalla panchina è quella di dover incidere "a freddo", non hai a disposizione tutta la partita per prendere il ritmo.

Quindi credo che le valutazioni che verranno fatte per decidere chi rimarrà e chi andrà non si possano basare su un campione anomalo come la partita di ieri sera.

Non fraintendetemi, ho chiesto solo di farci sopra un serio e profondo pensiero prima di ....
Nei loro confronti ho letto spesso commenti poco rispettosi che poco tenevano conto ad esempio delle considerazioni che tu hai fatto. Questo mi spiace e, un poco, mi dà fastidio. Sono tutti ragazzi disposti a sputar sangue sul campo che, a volte, non hanno saputo essere, almeno per poco, all'altezza delle nostre stars. Ma credo non sia facile, soprattutto giocando poco. Però chi è in grado? E chi accetta i loro soldi e i loro pochi minuti?
Sono d'accordo con te: per fortuna le scelte le fanno Stevens e Ainge che ne capiscono, nonostante ciò che a volte si pensa di loro. Ho scritto "per fortuna" ma ho sbagliato. Dovevo scrivere "per professionalità".
E ora sotto a vederne delle belle. Me lo auguro, ci conto e ci provo. Come, sono certo, se lo augurano, ci contano e ci provano i ragazzi, il coaching staff e la dirigenza.