Scusate, che c'entra? Volete che dica che in questo momento i big 3 di Brooklin sono più forti dei nostri? E' evidente! E allora? Forse anche il loro roster è complessivamente più forte del nostro! E allora? Se tutto è già chiaro, perché giocare? Mettiamoci comodi, facciamo 2+2 e il gioco è fatto! Senza perder tempo e fegato in partite, campionati, playin, playoff, finals. Andiamocene in vacanza, tipo Virgin Islands, e diamo tutto da fare a un computer! Lo fa perfin meglio di noi ...
Però mica le partite le vincono sempre i più forti! E neppure le serie! Ulisse mica era il più forte: però spesso e volentieri vinceva. Alla faccia dei più forti. I Nets, anche questi Nets, non fanno eccezione. Il nodo delle partite è spesso far emergere il punto debole degli avversari e colpirli in modo che non riescano a reagire. I Nets, questi Nets, hanno diversi punti deboli, come li hanno gli stessi loro tre migliori giocatori. Noi di più, certo: ma, una volta tanto, voglio non esser Celtics-centrico.
Durant per me è uno dei migliori giocatori al mondo, in attacco e in difesa. Ho ben stampato in mente una sua immagine in difesa contro Jayson: uno come lui potrebbe permettersi d'intimidire con la sola presenza! Invece no: tiene una mano alzata ad impedire la visuale e render inopportuno il passaggio. Chapeau! Ne conosco pochi che lo fanno: a parti invertite Jayson, ad esempio, non lo fa. Anche Durant ha però i suoi punti deboli. Uno ad esempio è la scarsa fiducia nei compagni, in particolare nella loro concentrazione. E non ha torto: i Nets, in particolare alcuni di loro, hanno tremenda facilità ad uscir dal gioco. Se perdono il ritmo, il filo del gioco, finiscono nell'individualismo e, a volte, questo non è sufficiente. Anzi, a volte diventa persino deleterio.
Se vogliamo vincere, dobbiamo esser svegli e furbi come Ulisse, facendo ciò che serve e non ciò che ci piace. A noi serve difendere in modo da impedire ai Nets d'entrare in partita, da deconcentrarli, da farli andar fuori fase, uno a detrimento dell'altro, in modo da bloccargli gli ingranaggi. E dobbiamo farlo per tutta la partita. Consiglio di riguardare il primo quarto di gara 1. I Nets sono scesi in campo per vincere, siamo noi ad averglielo impedito, perdendo pure un poco del nostro. Ma così facendo li abbiamo tenuti in pugno. L'errore è stato poi nel secondo quarto cedere in difesa per far un po' ciò che ci piaceva. Ma così abbiamo consentito loro di trovar il ritmo, ritrovarsi e rientrare in partita. Per non più uscirci. Capisco sia difficile e faticoso, anche perché a noi piace giocare come loro. Ma è parte integrante della nostra maturità cestistica da raggiungere: se contro loro giochiamo come loro, oggi come oggi perdiamo. Allora rinunciamo a giocare a piacerci, a dimostrarci belli ed eleganti, e proviamo davvero ad esser brutti, sporchi e cattivi. Non è detto sia sufficiente. Però, come detto, è sufficiente per provarci.

Ma Sirio a parte che Ulisse non è proprio un esempio pratico e/o reale.
Non stiamo dicendo che i top 3 dei Nets sono più forti fisicamente.
Ulisse era meno forte fisicamente di un ciclope ed è riuscito a spuntarla grazie alla forza del muscolo che ha fra le orecchie.
È un'espressione diversa di forza.

Quando dico che i loro top sono più forti non voglio dire diamogliela vinta a prescindere, ma devi fare leva su qualcosa per vincere.
Nel caso di Ulisse avevi l'intelligenza, astuzia e determinazione fuori dal comune (Luca direbbe "un paio di attributi").

Ora non vorrei dire, ma se un ciclope avesse mangiato un compagno di viaggio di Ulisse, non credo che questo a fine spuntino si grattasse la testa, guardasse un po' per aria ed andasse da Polifemo ad abbracciarlo e dargli pacche sulla spalla in segno di amicizia.
Se lo avesse fatto, Polifemo si sarebbe mangiato anche lui e Omero si sarebbe trovato un eroe migliore di cui raccontare le gesta.
Invece Ulisse ha sfruttato i suoi punti deboli, gli ha cacciato un bastone nell'occhio e lo ha fatto passare pure per scemo con tutti gli altri ciclopi....

Certo che i Nets hanno dei buchi che possono essere sfruttati, ma come diceva Luca, i nostri li devono sfruttare e persfruttarli il primo passo è entrare in campo con la determinazione di farlo. Se non ci credono nemmeno loro...

Io posso metterci il tifo, ma la mia determinazione non è una importante in questa sfida, è la determinazione dei nostri ragazzi quella conta.

Io non considero la sfida già persa, perché non è ancora detta l'ultima parola, però non mi sento di fare peccato a dire che loro sono più forti.
E perdere contro i più forti ci può stare.
Come ho già detto, mi sono girate molto di più in RS quando abbiamo giocato con una determinazione non proprio da Ulisse con delle squadre che erano al limite del tanking.

Veramente più che a Polifemo, pensavo alla magata del Cavallo di Troia. O, se preferisci, anche se Ulisse più non c'entra, alla sfida tra Orazi e Curiazi.
Comunque in questo momento, ancor più per l'assenza di Brown, io trovo davvero che i Nets siano più forti di noi. Non è peccato, è reale considerazione, non sulla base dei titoli del passato ma per le attuali potenzialità. Serve a non prenderli sottogamba, casomai qualcuno lo stia facendo. Però, per vincer ora la serie, ribadire che sono più forti non serve. E, per vincer ora la serie, non serve neppur dire che in futuro i nostri saranno migliori. Per vincer ora la serie serve solo capire cosa si può fare per vincere. Molti dicono nulla. Compagni così in questo momento li butterei a pugni fuori dallo spogliatoio. Io nulla non lo dico neppure quando ho perso. Perché, quando ho perso, dico che ho sbagliato.
Penso però che, finché abbiamo un'opportunità, possiamo batterli. Davvero. A patto di sceglier bene come giocare le nostre chances. E' tutt'altro che facile. Ma dobbiamo riuscire a far esattamente ciò che serve per vincere. A cominciare da credere di poterlo e saperlo fare. E continuare a crederlo.
Poi, se e quando avrò perso, dirò che ho sbagliato. Dirò che non abbiamo allenato la garra per averla pronta per vincere. Dirò che a lungo abbiamo ca**eggiato, che a lungo abbiamo giocato a pavoneggiarci, che a lungo abbiamo giocato a fare i supponenti. E così abbiamo finito col fare i polli. Ma lo dirò solo se e quando avrò perso. Ora non è il momento. Non serve, non è opportuno. Anzi, può essere inopportuno e, in alcuni casi, dannoso.
Sino ad allora penso solo al modo in cui posso vincere.

1) Più che a Polifemo o al cavallo di Troia pensavo si parlasse di quando Ulisse si era fatto legare all'albero della nave, magari è per quello che Stevens oramai rimane impassibile a qualsiasi cosa...

2) quando ho scritto il palmares degli avversari non è per dire che siamo sconfitti in partenza, ma per dire che l'asticella è più alta di molte altre partite. Ma se vuoi battere un campione, devi almeno provare a giocare come tale.

3) sul resto concordo, anche perché, per quello che faccio io, devi sempre metterci impegno e crederci, soprattutto se l'avversario è più forte, perché altrimenti finisci col culo per terra

Aggiornamento infortuni (1 ora fa):
(Left Scapholunate Ligament Surgery) - OUT
(Left Knee Medial Bone Bruise) - QUESTIONABLE

practiced today and his eye is feeling good, according to coach Stevens. He’s expected to play tomorrow.

Coach on : "As far as growth and improvement, this guy is special. He’s shown that over and over throughout the years and I just think the best is yet to come, obviously".

: “We have a great opportunity to come out and make it a series by winning one. We’re not trying to hit home runs. We’ve got to take care of what’s in front of us, which is tomorrow night”.

https://www.nba.com/celtics/news/sidebar/prac-052721-celtics-return-home-looking-bring-more-edge-game-3

Ai Nets mancherà Jeff Green https://www.pianetabasket.com/nba/nba-brooklyn-jeff-green-saltera-il-resto-della-serie-contro-boston-227933

Marcus Smart says he's heard the Garden crowd make racial comments to a couple opposing players.

Tristan Thompson: "My experience being a Celtic, nobody has said anything racial to me. But as a visitor, it's a different story. If they say anything like that, it comes from their home training, or lack of home training as my mother would say."

Ma sì, creiamo un bel ambiente tra la squadra ed il pubblico.

Dai ragazzi, si torna al Garden. Pride da Celtics e concentrazione.
Lasciamo le polemiche fuori.
Dajeeee
Let's go C's

Impossibile, in troppi stanno facendo in modo che le polemiche entrino a piedi pari nella partita di stasera, ed i nostri ragazzi ci sono già cascati miseramente. Diretta conseguenza si pensa troppo a questo aspetto, ed invece c'è solo ed unicamente da pensare alla parte sportiva. I tifosi non sono sotto il diretto controllo della squadra, se qualcuno eccederà sarà punito, non mi preoccuperei nemmeno troppo.

Poi che popcorn in testa, insulti ai giocatori degli atleti e sputi vari siano da condannare sempre e comunque, è quasi inutile dirlo credo.

A livello tecnico tattico (vedi anche partite di RS) abbiamo ampiamente dimostrato di non essere in grado di arginare questo avversario, ed a livello di attributi siamo palesemente e pesantemente risultati mancanti (cosa ben più grave a mio modo di vedere).
Direi che ci sarebbero sufficenti questioni di cui preoccuparci sul campo, senza doverne ricercare di altre fuori dal parquet.

Ho detto una volta e lo ridico dinuovo, che, in relazione al talento disponibile (lo ripeto ancora una volta prima che mi citiate le versioni dei CELTICS più disgraziate) IN RELAZIONE AL TALENTO DISPONIBILE, IN CAMPO E NEL COACHING STAFF, questa squadra è la più deludente della nostra storia.
Ovviamente spero con tutto il cuore che stasera gliene diamo venti a pussyD e compagni, ma dopo quanto ho avuto la sfortuna di vedere quest'anno, la cosa non cambierebbe di una virgola il mio pensiero.
LET'S GO BOSTON BASKETBALL TEAM!

Non riesco ad essere così categorico e non saprei proprio se è così come dici. Anche il talento della squadra del 2018 non scherza per nulla, non saprei fare una classifica.

C'è solo una cosa che a questo punto mi pare si possa dire e spero che vi uniate tutti a me nel dirla senza se e senza ma:

proviamoci!

LEEEEET'S GOOOO CELTICS!!!!

Io mi auguro di vincere, ma mi auguro ancora di più che alla prima scorrettezza di Durant qualcuno dei nostri gli faccia provare la cura AZ Tartar Control!

Più che giusto, è solo che quella..... "squadra", e quella stagione, sto cercando di cancellarle dalla mia mente.
Poi lo sai, non voglio convincere nessuno, e tanto meno penso d'avere la verità in tasca, è solo il mio pensiero. Pensiero che come noto, conta come.... (in coro please ) come la sabbia del gatto.

Provarci è un dovere ma non mi faccio tante illusioni molto più squadra rispetto a noi.
Vorrei capire chi dei ns giovani può darci una mano in futuro.

Forza Celtics