Salve a tutti, è da tantissimo tempo che non partecipo alle discussioni, principalmente perché sto seguendo poco l' NBA in generale. Non ho visto le partite e non sono informatissimo, ho letto comunque dei fatti di questi giorni e ho visto anche le vostre idee in merito.

La "lontananza" dal mondo celtics ed nba più in generale più o meno da inizio 2020 mi ha fatto comunque maturare l'idea che un po' tutto questo mondo abbia sia in balia degli eventi, assoggettato a un potere comunicativo, economico e anche decisionale che i giocatori hanno assunto.

La mia sensazione è che la NBA sia oramai in tutto e per tutto dei giocatori (o meglio delle star) i quali dispongono delle organizzazioni delle squadre a seconda delle loro necessità. Lo abbiamo visto la scorsa estate e lo rivediamo puntualmente in molti altri episodi come d esempio l'asg weekend

Ormai il clima negli usa riguardo il politically correct e questioni associate fa sì che esprimere un parere in merito a quanto ad esempio successo con irving esporrebbe a possibili ripercussioni anche molto pesanti . Quello che sta passando è che loro possono fare quello che vogliono e nessuno può dire nulla altrimenti gli si manca di rispetto.

Ormai penso sia inutile aspettarsi un qualche sussulto da parte di nessuno, lo vediamo, negli ultimi anni sono state estirpate le rivalità, l'unica cosa che io percepisco è una associazione di giocatori nemmeno troppo interessata alla competizione e che ha scoperto che unita nella fuffa mediatica può avere accesso a una moltitudine di possibilità e di libertà, compresa a breve la possibilità di poter giocare strafatti di erba se si segue questa linea.

Si sta evolvendo come molte altre cose in un business/show per cui forse non vale la pena spendersi in un eccessivo coinvolgimento, ma eventualmente considerarlo come un puro spettacolo apprezzabile o meno secondo le preferenze di ciascuno.

scusate la lungaggine

Salute a tutti

Ciao caro, un saluto anche a te.

Potrebbe anche essere come dici, anzi è una posizione condivisa da molti, ma non mi piace. Se si arriverà ad una lega da ASG perenne, io non sarò più parte della cosa, chiudo immediatamente.

Tarallucci e vino come anticipato ieri e stanotte in campo sarà uguale .fidatevi

anche io non intervengo da tempo ma ci tengo a dire la mia.
il gesto di Irving è assolutamente vergognoso. Non tanto perchè lo ha fatto nei confronti dei Celtics, poteva anche essere il logo dei Nuggets o dei Kings. Si è trattato di un gesto provocatorio in grado di causare e fomentare ulteriore odio.
Le cose più preoccupanti sono che non ci saranno ripercussioni per il giocatore da parte della Lega, mentre il nostro franchise subirà il 4-1 senza battere ciglio, mentre se avessimo un allenatore e una squadra da Celtics come minimo Irving verrebbe battezzato due o tre volte a partire dai primi minuti di gioco, tanto per ringraziarlo del gesto compiuto.
Purtroppo sembra che non ne abbiamo uno che sia uno in grado di tirare fuori l'orgoglio o che gliene freghi qualcosa di noi e della storia del franchise. Danny ha costruito una squadra fantastica nel 2007, con determinate caratteristiche e valori. Indipendentemente dal talento ora siamo agli antipodi.

KI
ricordiamo che prima di oltraggiare il Leprechaun aveva fatto la pagliacciata con il turibolo torno torno al TD garden senza che nessuno abbia dato quattro calci nel culo al turiferario della minchia.
Personaggio pessimo, risponderei con il confezionamento di uno striscione 25 m x 10 m da esporre tutte le volte che viene al Garden: Lucky Leprechaun che gli piscia sulla testa.

neanche fosse stata una molotov...

non si scrive d'altro.
La bottiglietta.
La bottiglietta.
La bottiglietta.
Quello schifoso di Durant dichiara che manca educazione nei tifosi...
No. No.
Manca rispetto e disciplina da parte di questi giocatori senza cultura

Qualcosa mi dice che al Garden non entrerà mai piu' !

Più passano le ore più sono davvero stupefatto che sia più grave il gesto di un signor nessuno con una bottiglietta rispetto ad un tesserato, un to10 della lega, che fa un gesto del genere nel silenzio generale.
Credo proprio che la tua frase "forse non vale la pena spendersi in un eccessivo coinvolgimento, ma eventualmente considerarlo come un puro spettacolo" vada presa in seria considerazione, non solo nella NBA. I tempi sono cambiati, questo mondo è una facciata di plastica, siamo dei superstiti di un'altra era, di altri valori. 20-30 anni hanno ribaltato la società. Quella attuale è distante migliaia di Km dalla nostra morale.

E il peggio deve ancora venire cari amici.
Collegatevi sta notte, verso le 3.50, alla fine della partita che sancirà il 4 a 1 definitivo, e vedrete come i nostri accorreranno a baciare l'anello di sua santità pussyD, e faranno a gara a chi darà l'abbraccio più lungo e fraterno a chi ci ha sputato in faccia.
Dovesse davvero succedere, credo che metterò diverso tempo fra me e questa banda di impostori.

il problema è anche il silenzio della società.
Danny è lo stesso che ha costruito la squadra con KG e Ubuntu.
La proprietà è la stessa.
Possibile che non abbiano un po' di orgoglio? Possibile che le dichiarazioni arrivino da fuori, da KG, addirittura da Glen Davis. Dagli ex compagni dello stesso AInge.

però credo che abbiamo il dovere di scriverlo e farlo sapere
lettera al BOSTON GLOBE di Celtics.it
ci state?

Questo è poco ma sicuro, mi aspetto esattamente questo e mi aspetto che Durant e Irving ci umilino con atteggiamenti supponenti.
Pero' sapete che vi dico, io la partita me la guardo perchè mi sento Celtic dentro, perchè mi sento migliore di loro, perchè sono il Crispo e loro sono solo una manica di sfigati: avranno soldi e successo ma non capiranno mai cosa vuol dire provare una passione vera.
Fanculo a tutti, io sono il Crispo e non mi faccio mettere i piedi in testa da due emerite teste di c***o come Durant e Irving.

Io ci saro' perchè voglio guardarli tutti in faccia !
Io sono il Crispo !

Si facciamolo, facciamolo subito debbono sapere che noi non ci stiamo a farci umiliare!!!