Maravich ha scritto:
MarcUs ha scritto:
Uno dei loro assistenti è tra i più seri candidati alla nostra panchina... ci vedo più di un nesso (Tatum e Brown come Leonard e George, l'orticaria ai lunghi veri...) che non vorrei intravedere... (il candidato sarebbe Billups, per la precisione, molto stimato dalla stampa americana e probabilmente con i titoli giusti ma che per motivi extracestici non vorrei mai alla nostra guida)
Chi ti piacerebbe diventasse il nostro nuovo allenatore?
E chi secondo te è più probabile lo diventi? Come sempre sono molto interessato alle tue opinioni ma le domande sono ovviamente da intendersi aperte a tutti.
Da quello che si legge in giro tra i candidati ci sono molti che non vorrei diventassero il nostro coach.
Parto con il risponderti da qui perchè credo di riuscire meglio a chiarire quali siano le mie attese in proposito.
Chi non mi piacerebbe:
Non mi piacerebbe la soluzione interna, innanzitutto. Larranaga, Morrison e Allen sono tra i più probabili candidati
al ruolo di head coach ma non credo che la SCOSSA di cui ha bisogno il nostro gruppo passi da qui. Sarebbe molto semplicemente la presa del potere del re Brad... un po' troppo. Preferirei che Stevens iniziasse a confrontarsi con qualcuno che possa dargli qualcosa su cui avere un contraddittorio e non sempre e soltanto con qualcuno che finirebbe per dargli sempre ragione.
Allo stesso modo, non mi piacerebbe avere un primo anno anche se arrivasse da più lontano, da altrove.
Circolano i nomi di assistenti pronti a diventare HC come Sam Cassell, Jacque Vaughn, Chauncey Billups, Darvin Ham, Wes Unseld jr, David Vanterpool ...
tra questi forse il solo Sam Cassell (che sarebbe poi quello indicato da Kendrick Perkins) ha un curriculum così importante -come giocatore prima e assistente allenatore poi- da poter avere un impatto anche emotivo su un gruppo come il nostro cui bisogna innanzitutto insegnare i ruoli, poi impartire una nuova ferocia difensiva, trovando anche il tempo di tenere corsi serali sulla storia della nostra franchigia, per non farsi trovare impreparati davanti al primo che ci dà dei razzisti e intolleranti. Sam Cassell è essenzialmente legato a Doc Rivers con cui collabora da 5 anni ma deve ancora dimostrare tutto andando a guidare un team da leader e ha già superato i 50 anni ...
Non mi piacerebbero, in particolare, quei coach la cui fama appartiene più al gossip che ai risultati da HC.
Immediatamente sono stati associati alla nostra panchina Jason Kidd, Mark Jackson e Van Gundy quello smilzo ...
Tutti e 3 mi sembrano altamente inadeguati ...
Chi mi piacerebbe:
Mi piacerebbe un coach di grande e riconosciuta personalità. Mai come in questo momento sento che la SCOSSA passi da una guida tecnica affidabile e relativamente esperta ma che abbini anche un profilo caratteriale esuberante e coinvolgente.
Ci sono 2 strade secondo me. Una ci porterebbe in NCAA (ambito che il nostro Stevens conosce benissimo) ed esigerebbe un nome di primissimo piano, un educatore, un uomo di palestra, una guida con cui progettare un tragitto a medio termine. Un'altra possibilità, invece restando in NBA, mi porterebbe a esigere qualcuno che abbia fatto meglio di Brad negli ultimi 8 anni ( e non è facile)
Dal 2013 ad oggi, dal primo anno di Stevens ai Celtics, chi sono i coach che hanno vinto più partite di playoff?
1. con 77 w- Steve Kerr
2. con 43 w - Tyronn Lue
3. con 38 w- Stevens stesso
4. con 37 w - Gregg Popovich
5. con 36 w - Mike Budenholzer
l'eccellenza è qui.
Potrei aggiungere Quin Snyder e Mike Malone che, rispettivamente con Jazz e Nuggets, sono nel pieno di una corsa al titolo...
Steve Kerr e Gregg Popovich non mi sembrano plausibili per molti motivi.
Budenholzer però... probabile che se perde la serie contro i Nets lascerà i Bucks, lui negli ultimi anni ha eliminato i Celtics di Stevens sia come coach di Atlanta (con Teague, Korver, Horford, Millsapp) che come coach di Milwaukee, più recentemente, è cresciuto sotto Popovich e direi che se si volesse andare sul sicuro, più sicuro di quanto possa darci lui sarà difficile trovarlo. Ma non so...
Stevens sarà disposto al confronto quotidiano con uno che lo ha eliminato più volte?
Non mi dispiacerebbe, a dirla tutta, neppure Tyronn Lue che è già stato per 4 anni dal 2009 al 2013 dentro il nostro sistema, partito proprio in coincidenza con l'arrivo di Stevens. Forse non scorre buon sangue tra i due? Non credo. Chissà... Comunque lui ha già vinto un titolo da coach ai Cavs (i maligni dicono da vice di LeBron), è molto amico di Kevin Garnett (si dice che fosse stato il bigliettone ad imporlo nello staff) e la cosa piace ai tifosi dei Celtics, ha dimostrato che sa gestire le star ma soprattutto è il cugino di Tatum, un parente strettissimo, roba da bbq assieme ogni fine settimana che viene... Fa sorridere, può valere qualcosa? Credo proprio di sì... se ne parla poco ma in NBA le parentele contano ... comunque è dentro un contratto quinquennale con i Clips... e non saprei come liberarlo...
Mi piacerebbe più di tutto che alla guida dei Celtics ci fosse un grande maestro. Uno che conosce profondamente il gioco (come Stevens del resto, ma con più vis pugnandi )
In NCAA ci sono diversi allenatori con questo profilo.
Non i giovani nominati recentemente.
Si sono fatti, ad esempio, i nomi di Jerry Stackhouse allenatore a Vanderbilt (anche con Nesmith) e Juwan Howard allenatore a Michigan.
Entrambi godono di una reputazione che supera oggettivamente i fatti e i risultati.
Juwan Howard ha fallito l'ingresso alle final four gestendo a mio giudizio malissimo un match che doveva vincere.
Jerry Stackhouse (che veste a bordo campo come un lord inglese) non ha MAI registrato un record positivo...
Tra quelli, invece, già affermati me ne piacerebbe più di uno.
Propongo una cinquina di nomi impossibili.
Il primo che mi viene in mente è Jay Wright che dopo 20 a Villanova e ogni genere di onore e alloro potrebbe sentire la sfida di allenare in NBA.
Poi, Scott Drew fresco vincitore del titolo con Baylor si è formato a Butler come Stevens.
Mick Cronin che aveva fatto miracoli a Cincinnati e li ha ripetuti a UCLA.
Mark Few da oltre 20 anni fa stagioni straordinarie a Gonzaga.
Tony Bennett è stato formidabile a Washington state come con la Virginia University.