ma se poi uno pure con canonico tono stentoreo scrive delle marchiane inesattezze...

IT4 è stato ceduto come contropartiaa nello scambio per Kyrie Irving

Sei te che non ricordi bene.
Anche se questo sito discutemmo per mesi se la società doveva o meno assecondare le sue richieste su un contratto al max salariale dopo la sua miiore stagione o meno.
Si fosse accontentano probabilmente sarebbe rimasto.

Dando per assodato che nessuno a Boston abbia mai preso in considerazione il "tanking", mi pare scontato che l'idea sia sempre quella di prendere GIOCATORI BUONI.
Approfondiamo il concetto espresso però per cercare di capire cosa si intende per "giocatori buoni".
Durant, Harden e Irving sono buoni ?
Davis e James sono buoni ?
George, Jackson e Leonard sono buoni ?
Bogdanovic, Collins e Young sono buoni ?
Brown, Smart e Tatum sono buoni ?
Sicuramente si tratta solo di buoni giocatori... che però non sono arrivati alle Finals.
Finals dove i Suns sono arrivati con Ayton, Booker e Paul, mentre i Bucks con Antetokounmpo, Holiday e Middleton... sono buoni questi ?
Ovviamente si.
Sono questi i giocatori che dobbiamo prendere ?
Ovviamente no, soprattutto per evitare a breve termine problemi di Spogliatoio, a medio termine problemi di Salary Cap e Luxury Tax e a lungo termine per non compromettere un programma lungimirante che nel giro di un paio d'anni inizierà a fruttare.
Alle Finals la differenza la stanno facendo Mikal Bridges, Jae Crowder e Cameron Payne, così come contro i Nets erano stati determinanti Brook Lopez, Pat Connaughton, Bobby Portis e P.J. Tucker.
Tutti questi giocatori, non definibili STELLE, sono sicuramente GIOCATORI BUONI, perché inseriti con le caratteristiche giuste nel giusto contesto, creato da uno staff tecnico che ha saputo lavorare bene.
In generale non si tratta di giocatori agli esordi bensì di giocatori esperti, rodati e quindi... BUONI.
Noi quelli buoni li stiamo costruendo in casa e sinceramente mi sembrerebbe CRIMINALE oggi rinunciare ai nostri giovani talenti in nome di veterani come Beal o McCollum, giocatori straordinari di sicuro, che però rischiano di diventare problematici.
Pritchard, Langford, Nesmith i due Williams e M.Brown sono sei giocatori di gran talento che avranno una lunga carriera e cederli ora significherebbe rinunciare ad almeno 10 anni di alto rendimento (al netto di infortuni) in cambio di giocatori che di anni buoni davanti ne hanno molti meno.
Con i giovani serve pazienza, abbiamo sposato una linea verde e verde è il nostro colore preferito, quindi resistiamo agli istinti tipici del tifoso che vuole Anthony Davis, Kevin Durant e Stephen Curry perché in questo modo vinciamo di sicuro... altro falso mito, come ci ha dimostrato una volta di più l'Olimpia Milano quest'anno.
I giocatori diventano buoni con il tempo e averne parecchi che matureranno nello stesso periodo è un punto di forza pazzesco e un vantaggio da non sprecare in nome di 10 vittorie in più in stagione regolare.
Servono giocatori che li guidino e Al Horford e Isaiah Thomas possono tornare utili anche da questo punto di vista.
Parlando di mercato la mia idea è che con Isaiah Thomas, Yam Madar e un lungo fisico capace di difendere e tirare da 3 punti come Dario Šarić saremmo molto più che a posto.
Per Šarić potremmo cedere Thompson, Ojeleye e Edwards... mi sembra estremamente equo.

Sai chi mi ricorda Madar? Il primo (issimo) Parker!

Giocatori buoni intendo di livello più alto di quelli che abbiamo o con caratteristiche fisiche o tecniche o ancora caratteriali che farebbero comodo per migliorare la squadra.
Non vedo questa ostinazione al nel volere un ex giocatore.

Ma infatti non la capisco nemmeno io questa ostinazione....
Tutti che vogliono che torni IT come point guard titolare...

Nemmeno lo volessero come persona legata all'identità dei Celtics, che ne so, magari come (faccio un nome che sicuramente nessuno ha fatto di recente) Udonis Haslem che a Miami ricopre un ruolo in squadra di un certo tipo (visto che nelle ultime 2 stagioni ha giocato solo 5 partite).

Invece no! Tutti qui si ostinano a dire che vogliono IT in squadra e che deve partire come titolare e poi senza nemmeno averlo visto ancora in campo gridano MVP! MVP MVP!

Robe da matti!

Nella mia classifica personale, l'ostinazione nel volere IT è proprio al terzo posto fra quelle che non capisco....

Al secondo posto c'è l'ostinazione nel volere DeMarcus Cousin ogni qualvolta una squadra cerca di smaltirlo nel bidone dell'umido.

Al primo posto in solitaria e per distacco c'è sicuramente l'ostinazione da parte di alcune persone nel voler per forza scassare gli zebedei agli altri.

Però come dice il gatto che si lecca il culo: "ogni gusto è un gusto"

Madar ha del potenziale, ma, giustamente, partirà dietro e che hanno dimostrato di valere la lega.

Madar è un giocatore cui potremmo dare uno dei contratti 2way e gli farebbe posto Waters... per adesso basta e avanza perchè poi un Nico Mannion in Europa sembra un fenomeno ma ai Warriors non ha visto il campo, fondamentalmente perchè non sa (o non vuole) difendere e Madar non mi pare più portato di lui.

Con Smart e Pritchard mi piacerebbe che ci fosse Patty Mills. Non è Paul ma sarebbe una scelta in quella direzione.
Oppure, più difficile, un giovane come Haliburton (sogno) con Isaiah Thomas nel roster.

Intanto, però, si parla di Landry Fields che arriverebbe come general manager e capo scouting come pure di una promozione di Allison Feaster da vicepresidente dello sviluppo giocatori a qualcos'altro...

mi piace
Fields ex Stanford, buon giocatore, cresciuto anche lui con Popovich come scout, da un paio di stagioni ricopriva il ruolo di general manager agli Hawks . Il suo direi che l'ha fatto. Ragazzo di gran cultura e ottima educazione (laurea a Stanford...).

Invece, Allison Feaster ex giocatrice WNBA e già nel nostro staff tecnico, sembra fosse l'unica al fianco di Stevens in tutti gli ultimi colloqui con i candidati coach. compreso Udoka.

E a proposito del nostro nuovo coach sembra che ha scelto Damon Stoudemire come suo vice.
Sono stati un anno assieme agli Spurs, qualche esperienza in comune a Portland, da parte sua è reduce dall'importante esperienza come Head Coach alla Pacific University.

Tutto lo staff di Stevens dovrebbe essere rimosso.

Ecco, così si ragiona: a Madar occorre dare un two way, non caricarlo di aspettative, verificare che sia pronto e poi buttarlo nella mischia.
Il ragazzo ha talento offensivo, ma bisogna stare attenti a non bruciarlo.

Intrigante anche il tema Mills: io personalmente credo che il Frigorifero verrà scambiato per una guardia, ma non sono sicuro che possa essere una guardia con attitudine da playmaker perchè in quel ruolo potrebbero alternarsi con efficacia e e lasciare minuti ad un attaccante puro quando sarà in panchina.

Credo che il mercato ci dirà cosa vogliano fare Stevens ed Udoka di e

Aldilà dei nomi dei sostituti, che comunque fin qui mi intrigano tutti (sarà perchè sono tutti più o meno in zona Popovich?), è evidente come sia in atto una purga degna di Baffone

Questo mi da da pensare che forse lo staff da cui Stevens era circondato non lo sentisse troppo suo (magari più figlio di Danny che suo?) oppure siamo di fronte ad una apertura di credito totale con carta bianchissima al coach, libero di fare piazza pulita e scegliersi chi vuole come assistenti (possibilità che forse Stevens non ha avuto?).

E' ovvio che le mie domande tra parentesi siano un filino tendenziose però chissà, come diceva un tale: a pensar male di fa peccato, ma...

io penso che Udoka adorerà lavorare con due ragazzi come e
pensa agli Spurs del titolo 2013-14 quando Udoka era nello staff (coaching difensivo) con Ginobili, Parker, Duncan e Leonard ma anche col contributo di Danny Green e Joseph e Belinelli come di Boris Diaw, Splitter, Bonner ...e Patty Mills a proposito ...

Io credo che una persona intelligente come Stevens e che ha fatto il mestiere di allenatore sappia benissimo che un Coach deve avere il pieno potere sulla scelta del suo staff.

Penso che Stevens aveva il suo staff con i suoi collaboratori fidati, Udoka invece ha il suo ed è giusto che lavori con il suo entourage.

Intanto, leggo che lo staff di coach Udoka si arricchisce di ulteriori 2 elementi:
Aaron Miles, ex allenatore in G legue, e Garrett Jackson, che ha giocato da professionista in alcuni "campionati minori" (non in NBA insomma).
Non li conosco, ma conosco chi potrebbe conoscerli .....
.....
.........oooooh MaaaaaaarcUuuuuuuuuuus

Per ora ho solo potuto notare che sono entrambi di Portland come il Coach Udoka... su Jackson in particolare non ho trovato notizie... ma aspettiamo l'eccellentissimo Marcus che su queste cose è un vero satanasso