Aaron Miles, nativo di Portland, Oregon (sta diventando una setta), viene dai Golden State Warriors, dove è stato il loro coach per lo sviluppo dei giocatori negli ultimi due anni. In precedenza, ha allenato la squadra dei Warriors in G League a Santa Cruz e ancora prima era stato assistente a Kansas University del mitico coach Bill Self, già suo coach con i Jayhakwks che sono stati la sua università e sotto i cui colori ha avuto una carriera leggendaria, guidandoli a due apparizioni consecutive alle Final Four nel 2002 e nel 2003 e un'apparizione nella finale del campionato nazionale del 2003. È il leader assoluto degli assist (con 954 assist in carriera) sia del Kansas che della Big 12 Conference, nei top ten di tutta la NCAA ... A Kansas è secondo di tutti i tempi per i recuperi. Per tre anni era anche nel quintetto difensivo della Big 12.
Playmaker classicissimo, comandante in campo, difensore concentratissimo, palleggiatore ordinato e distributore di gioco eccelso, mancava del piè veloce per diventare qualcuno in NBA, così che il meglio di sè lo ha dato in Europa dopo una breve parentesi NBA (ai Warriors). In Europa ha giocato per il Pau Orthez, il Sevilla, Il Panionios e l'Aris.
Vuoi vedere che si occupa del problema assist?
Curando l'extrapass?
Comunque anche lui grande mentalità difensiva.

Garrett Jackson ha giocato collegialmente alla USC e alla Saint Mary's ed ha solo 29 anni. Non mi risulta abbia qualche esperienza di allenatore.
I due si aggiungono a Damon Stoudamire e Will Hardy già dentro il nostro nuovo staff.

Bisognerà scrivere qualcosa di Bill Hardy

Ecco appunto vedo che su Jackson ne sai poco anche tu... a questo punto sono curioso di capire che ruolo avrà così giovane e così inesperto...

Io sapevo solo di John Hardy, un povero disgraziato che venne impiccato nel 1894 davanti a 3000 persone, colpevole da ubriaco di aver sparato e ucciso un altro giocatore di dadi.
A questo John Hardy è dedicata una canzone tradizionale, interpretata da innumerevoli artisti... https://www.google.com/url?q=https://m. ... dLjSgy79Gx

Parlando invece di Will Hardy, assistente agli Spurs dal 2016 ma all'interno dello staff texano dal 2010.
Qui trovate alcune notizie su di lui... https://www.poundingtherock.com/2019/8/ ... tim-duncan

27° Team negli Assist
13° Team per Efficienza Difensiva

Credo che questi parametri Stevens li abbia ben presenti, anche perché il sistema di gioco lo ha imposto lui (o almeno è lecito pensare che sia così) tanto in attacco quanto in difesa.

Soprattutto spero che Udoka tenga da conto questi dati per operare un'inversione di tendenza.

Aggiungo una riflessione su come il nostro gioco sia drasticamente peggiorato dopo la cessione di Theis.
Sul P&R centrale, il lungo che prima difendeva su Theis, doveva scegliere se contenere la palla aiutando, o concedere spazio a Theis che ad un certo punto era il miglior tiratore da 3 punti tra i lunghi titolari della Lega.
Con R.Williams e T.Thompson il lungo in difesa cessava di avere dubbi, stava un metro più indietro e il ricorso al P&R centrale (ma anche al double drag in transizione) era diventato molto meno efficace.
Questo ha comportato maggiori difficoltà di circolazione della palla, molti isolamenti e il ricorso a soluzioni da tre punti trovate e non cercate, spesso per non farsi battere dall'orologio dei 24".
Ora che è tornato Horford il problema è totalmente risolto ma quale sia oggi l'integrità fisica di Horford e quanti minuti di efficienza possa oggi garantire, non saprei dire.
Certo ho davanti agli occhi le sacche di ghiaccio che portava sulle ginocchia ogni volta che stava in panchina.
Oggi ha 3 anni in più e qualche dubbio sulla sua tenuta ce l'ho.
Moses Brown mi piace tantissimo, e R.Williams è un giocatore migliorato ma entrambi da fuori sono una tassa che non possiamo pagare.
Kornet non credo rimarrà a meno che non dimostri percentuali da 3 oggi inimmaginabili per lui.

Divertita divagazione estiva assolutamente

Già John Hardy. Bello ricordare George Thorogood. Però io preferisco la versione blues di Leadbelly https://www.youtube.com/watch?v=mqsthacqlPw. Poi sarebbe interessante notare le differenze con la versione country-folk, ad esempio Pete Seeger https://www.youtube.com/watch?v=3NSC9GWaE34 o addirittura quella bluegrass come questa con Tony Rice e il grande David Grisman https://www.youtube.com/watch?v=4dZHULTQ0rQ

Per me George Thorogood è invece indissolubilmente associato a "One bourbon, one scotch, one beer", mandata in onda un'infinità di volte nonostante la lunghezza: https://www.youtube.com/watch?v=wYcIc2WHqCA. Penso la conosciate tutti. Nel malaugurato caso che non la conosciate, certo avrete modo di apprezzarla e farla diventare vostra.

E comunque, restando in tema, da godere a fondo c'è sempre la versione di John Lee Hooker https://www.youtube.com/watch?v=c3o8-bcfFvE

Grazie Coach per lo spunto. Dai, Crispo, non vediamo l'ora ...
Fine divertita divagazione estiva assolutamente

Grandissimo Sirio...

https://m.pianetabasket.com/nba/mercato ... ade-230744

I Jazz hanno messo Bogdanović e Ingles nel block trade

Bojan Bogdanović 32 anni

Joe Ingles 34 anni

Mike Conley 34 anni

Non saprei ma nutro parecchi dubbi.
Certamente si parla di tre ottimi giocatori.
Il più utile teoricamente sarebbe Conley (FA) e sebbene età e infortuni non depongano a suo favore, alle giuste cifre lo preferirei al comunque ottimo Patty Mills (33 anni).

Personalemente guarderei altrove anche se si tratta di buoni giocatori.

Credo tu abbia centrato il punto. A determinate cifre sarebbero buoni/ottimi affari, ad altre.....

alle giuste cifre è vero, ma Conley e Ingles sarebbero due iniezioni di fosforo ( l'australiano più di Bogdanovic) che potrebbero portarci al titolo

intanto per la Summer League sembra che siano in procinto di unirsi ai nostri due giocatori reduci da campionati europei
Il 28enne, 6'10" Zach Auguste, cresciuto a Cambridge, in area Boston e ex Notre Dame ha giocato la scorsa stagione nel Panathinaikos.
A livello universitario lo ricordo come un leone.
l'altro è il 26enne, 6'8", Nigel Hayes che ha giocato per lo Zalgiris Kaunas lo scorso anno, un all around dalla grandissima vocazione difensiva.

Conley un buon asset da considerare....

era il draft 2007, quello da cui dovevano passare i nostri destini futuri...
avevamo avuto il peggior record della NBA, avevamo una squadra ancor giovane con alcuni ragazzi in rampa di lancio, una stella già luminosa, un meraviglioso interprete del post basso e un plaimecherino da Kentucky in via di esplosione, doveva venirci la numero 1 e si diceva che Ainge fosse già in parola con Kevin Durant (altrimenti detto pussyD)

Dalla lotteria poi ce ne verrà soltanto una scelta numero 5

Al draft con la 1 Portland chiama Oden, alla 2 Seattle chiama Durant, alla 3 Atlanta chiama Horford, alla 4 Memphis chiama Conley, alla 5 chiamiamo Jeff Green e lo scambiamo per Ray Allen

Mi hai fatto ricordare la Wisconsin di Frank "the tank" Kaminsky, e gli incredibili bust del draft 2015. Kaminsky scelto prima di un suo attuale compagno, Devin Booker.

Detto che Bogdanovic è veramente una bella carogna in campo ( in senso buono), che Ingles è uno dei giocatori che stimo di piu', che Conley di sicuro non è male per niente, anzi, l'unico dubbio ( età esclusa ma riguarda comunque tutti e tre) lo manifesto per le condizioni fisiche di Conley, che non so fino a che punto siano state veramente rese note ( cioè temo che qualcosina di logorato lo abbia).
Per il resto, come detto, alle giuste condizioni economiche li prenderei senza esitazioni.
Di giovani poppanti da svezzare ne abbiamo abbastanza e di certo qualche carogna dura di stomaco accanto non farebbe che aiutarli a crescere.