ecco....proprio di questo abbiamo bisogno, di riportare sorrisi e serenità nell'ambiente.....ma sappiamo bene che i sorrisi arrivano solo con le vittorie !!!

Pare anche chiaro che si è scelto un coach molto gradito alle stelle della squadra.

Stevens lo aveva detto che per la scelta avrebbe parlato con tutti.

... con tutti?
con Smart, Brown e Tatum .

Si, tutti quelli che contano

Ale, in linea di principio hai ragione, la serenità ti permette di lavorare con tutta l'attenzione rivolta al miglioramento individuale e di squadra.
In realtà però credo che occorra un giusto equilibrio tra serenità e pressione.
Un nuovo allenatore deve costruire solide relazioni con i giocatori e conquistarne la fiducia e il rispetto, quel rispetto che va oltre il dovuto in funzione del ruolo.
I giocatori devono però avvertire la pressione necessariamente dettata dal dover conseguire degli obiettivi, individuali e di squadra, altrimenti il rischio è quello di diventare come i Sixers di Brett Brown.
Ben vengano i sorrisi, se dietro esistono dei giocatori affamati e fortemente motivati, cosa che ultimamente i Celtics non sono sembrati essere più di tanto.
In campo puoi andarci affamato come un lupo, rassegnato come un agnello o assente come un impiegato delle poste, si pensi al recente Kevin Love https://www.youtube.com/watch?v=J5bR0vWVBJQ
E qui mi sovvengono le parole del mitico Frank Layden, che in un confronto avuto con un suo ex giocatore gli chiese:
"Son, what is it with you, ignorance or apathy ?"
al che il giocatore gli rispose:
"Coach, I don't know and I don't care".
Quanto mi manca Layden.

Giusto Coach è ovvio che i sorrisi io li intendo come serenità d'ambiente e quindi voglia di impegnarsi in campo.
Ho giocato a calcio e so come essere allineati alle aspettative dell'allenatore rende i giocatori convinti e affamati in campo.
Un anno venni allenato da un allenatore che fin dal ritiro estivo aveva creato un ambiente apatico e senza ambizione...il risultato fu una stagione completamente abulica: il poveraccio provò in tutti i modi ( i suoi modi) a renderci famelici, ma non c'era proprio feeling con il suo modo di porsi.
Andavamo in campo per fare il nostro dovere, mai per fare un passo in piu' o per correre un metro in piu'.
Purtroppo i giocatori spesso si comportano cosi.
Spero che Udoka sappia da subito infondere i giusti stimoli e la giusta serenità, perchè questo si tramuterà in buoni risultati, non c'è dubbio.
Poi ci sono gli aspetti tecnici ovvio, ma già un ambiente motivato e sereno crea la giusta base.
Io, sinceramente e nella massima stima di Stevens, credo che il cambio tecnico fosse necessario: la squadra ha bisogno di nuovi stimoli.

Mi trovi completamente d'accordo, questi sono assolutamente aspetti prioritari.

Dai coach su, va bene soft in allenamento, ma così tanto vale lasciarlo da solo......

https://youtu.be/Rhu-Gm1PzXU

Daje sù.....

tanto valeva mettergli Clutch addosso per fare un allenamento più impegnativo

Accidenti Ale, ma cosa ti ha fatto Tatum?

JD Shaw: The Celtics have announced the hirings of Will Hardy, Damon Stoudamire, Ben Sullivan, Joe Mazzulla, Aaron Miles, and Tony Dobbins as assistants under first-year head coach Ime Udoka

Coach Ime ha ufficialmente presentato i Portland Blinders

....ahi ahi, mi pare ci sia qualche viso pallido di troppo in quel gruppo. NON VA BENE!

Il coach ha dichiarato che dopo anni i celtics torneranno ad avere un capitano, 4 i candidati:







Horford.

Chi sarà il prescelto?

Chissá quale di questi compiti nuovi avrà il nostro capitano
A) nel caso in cui qualcuno sputazzi ancora sul nostro simbolo a metà campo, correre subito fra il pubblico per lanciare una bottiglietta di plastica sull'autore del gesto, affinché si parli solo di questo e non dello sputazzo di cui sopra.
B) ogni volta che irving verrà a giocare a Boston, ricordare nelle varie interviste che lui non è mai stato un problema, ma che anzi, ha dato tanto all'ambiente, ai giovani, allo staff tecnico etc
C) sotto di 20 all'half, contro la cleveland di turno, fare presente ai compagni, con calma e garbo, che domani ci sarà un'altra occasione per riscattarsi,e non v'è ragione di agitarsi.

PER UN MOTIVO O PER UN'ALTRO, OGGI NON VEDO NESSUNO DEI GIOCATORI IN ROSA ALL'ALTEZZA DEL COMPITO.

Brown si è esposto ed ha detto "Al ha il mio voto".

Poi però Luca capiamoci, vuoi un capitano (col senso di quello che vuol dire nel basket odierno) o vuoi Thomas Shelby?