E' sceso parecchio... i lunghi filiformi hanno poco appeal... sic transit gloria lunghi

CAPOLAVORO di Paolo

Forse i lunghi filiformi risentono nei mock della mancata esplosione di Wiseman.
Se sei un lungo, le qualità che spiccano sono le capacità atletiche e il tiro da 3 punti, pertanto se una delle due viene a mancare ecco che i GM ti considerano meno.
Le capacità atletiche le puoi migliorare relativamente mentre sul tiro da 3 punti ci si può lavorare e in genere molti allenatori sono bravi ad ottenere risultati in questo senso.
Penso a Boucher che tira in un modo che offende gli occhi, risultando efficace con il suo 38%, che per me risulta essere uno dei più grandi misteri in NBA.
Viceversa, quanti lunghi NBA dopo il primo infortunio serio, compromesse le capacità atletiche, diventano giocatori di rotazione, nella migliore delle ipotesi.
Si pensi a R. Williams... se non avesse quelle capacità atletiche dove potrebbe giocare ?
Thor sarebbe un'ottima presa ma credo andrà via già al primo giro.

Ho letto e pare che stia facendo girare un po' di teste... e ci mancherebbe altro.
Il potenziale è enorme, per ora non eccelle in nulla ma è bravo in tutto.
Nel contesto giusto potrebbe sorprendere nel giro di un paio d'anni.

Eh dici bene Coach, prendere un lungo filiforme porta con se tanto potenziale, ma anche tempi lunghi e capacità di aspettare, cosa che nel caso specifico di Wiseman non credo potrà accadere perché nella baia c'è il Trio Lescano agli ultimi valzer ed occorre gente per vincere subito, difatti il ragazzo viene inserito in tutte le trade dell'universo assieme ad un carro bestiame di scelte per portare a casa un'altra star.

Ai C's potrebbe esserci una situazione analoga, siamo tutti qui a invocare gente pronta e veterani e non mi stupirebbe vedere la 45 trasformata in un "usato sicuro".

Peccato perché questi giocatori eccitano la fantasia dei sognatori come me e Gioia.

..... perché un "freack", è per sempre!

Se in panchina avessimo Don Nelson magari avremmo , JT Thor e Bol Bol in quintetto... ragazzi, basterebbe lanciare la palla per aria.

... diciamo che non basta più essere lunghi per guadagnarsi un posto al draft...

però attenzione: non paragonerei Todd e Thor a uno come Wisemann.
Wisemann a 14 anni faceva cose che Todd e Thor non impareranno mai.
Di lunghi di talento in questo draft ce ne sono pochissimi, Evan Mobley spicca su tutti e quelli che rimangono sono davvero progetti a lunghissimo termine con potenziale ridotto.

Dayron Sharpe da NCU, Isaiah Jackson da Kentucky, Neemas Queta da Utah State, Kai Jones da Texas dovrebbero essere gli altri lunghi da chiamata al primo giro e francamente non ne vedo uno di grandi prospettive e con reali possibilità di successo.
Potrebbero esserci gli europei Petrusev, Garuba e Sengun.
Avanza (dato da molti tra le 5 e la 8) Scottie Barnes da Florida State, talento mai espresso completamente ma talento vero, non lo considero un lungo, sarà 202 cm, gioca tanto fuori, è vero che aveva qualche minuto da centro al college ma diventerà una combo-forward se vorrà sfondare in NBA. Deve crescere in ogni fondamentale (al tiro soprattutto) ma atleticamente è spaventoso.

...sorvolando sul suo giudizio MarcUs vuoi sottilmente farci intendere che il Dio del Tuono ha poche speranze di sopravvivere al Ragnarok della lega?

Cosa ne pensate di Garza se fosse disponibile alla 45?
P&R centrale o Drag in transizione e tiro da 3 punti.
A noi questo serve.

Guarda Stefano, io lo prenderei al volo, è quel tipo di giocatore di cui io mi innamoro istantaneamente: grande, grosso, carrarmatoso, rognoso, amante dei contatti, amante del pitturato e con un tiro giavellottistico.
In più somiglia meravigliosamente a Pilone.

Se fosse disponibile non avrei un secondo di dubbio.

stanotte c'è il Draft

sono in fibrillazione e vi propongo qualche idea, scelta via scelta, le prime 4 sembrano ormai quelle.


I Detroit Pistons con la 1 chiameranno Cade Cunningham, guardia - ala, da Oklahoma State;
talento impressionante e capace di ogni cosa, ha leadership e impressionante controllo, tecnicamente è un mostro ma qualche volta ho avuto la sensazione che mancasse di velocità di esecuzione. La velocità non si insegna. Puoi migliorare ma potrebbe essere un limite. Qualcuno lo dipinge come prossimo MVP, talento generazionale, uomo immagine dell'NBA. Non è LeBron, non è Magic. Mi ricorda Kyle Anderson, ma sono ingeneroso. Mi ricorda Kris Middleton ma ha più leadership e palleggio. Qualcuno lo paragona a Grant Hill, forse sì. Può giocare da 1 a 3 indifferentemente, non è un passatore sopraffino e tende a perdere tanti palloni. Per i Pistoni si tratta di una enorme opportunità, dopo aver preso tre giocatori al primo turno del draft dello scorso anno – Killian Hayes (settimo, bò?), Isaiah Stewart (16°) e Saddiq Bey (19°) – ora aggiungeranno un vero talento assoluto.


Gli Houston Rockets alla 2 sceglieranno Jalen Green, guardia-ala, direttamente dalla G League.
I Rockets sono tutti da ricostruire, potrebbero scegliere qualsiasi ruolo e posizione. Io credo dovrebbero andare su Mobley nonostante in roster ci sia Cristian Wood, nel senso che un 7 piedi talentuoso non dovrebbe scendere più giù ma per come va il mondo (sic transit gloria lunghi) finiranno con lo scegliere Green direttamente dagli Ignite della G-League.
Ho visto questo ragazzo solo poche volte, 5 o 6, spinto dal desiderio di sondare il talento dentro gli Ignite della G-league. Lui e Kuminga hanno sempre dato dei segnali squillanti. Qualcuno azzarda questo ragazzo alla 1. Realizzatore atletico, tremendo in transizione, saltatore irreale. Green è già un realizzatore più poliedrico e continuo di Anthony Edwards , che lo scorso anno è andato in Minnesota al numero 1 e ha segnato 19 punti di media a partita da rookie. Non mi sembra abbia vocazione alla difesa ma a chi frega...
(sic transit gloria difensori)

Con la 3 i Cleveland Cavaliers chiameranno Evan Mobley, centro, USC
I Cavs con Collin Sexton e Darius Garland come guardie e con Jarrett Allen al centro sembrerebbero coperti sia dentro che agli esterni e a questo punto, alla 3 ci sarebbero Mobley ma anche Suggs... potrebbero azzardare un 'ala come Scottie Barnes o Jalen Johnson ma sarebbe una sorpresa gigante... credo andranno con Evan Mobley per poi scambiare Love senza troppi rimorsi, di Mobley a dicembre scrivevo: " Tecnicamente è già molto avanti. Tira bene anche da lontano (ha olttre il 60% complessivo con il 44% da 3 nelle prime 5 partite con circa due tentativi a partita). Sbaglia qualche libero di troppo. Stoppa stoppa stoppa. Braccia lunghe a mulinello. Non ha istinto da rimbalzista e in generale in difesa non mi pare applicarsi troppo. Ha piedi veloci e tanta coordinazione, volendo avrebbe i mezzi per diventare un difensore coi fiocchi ma mi pare non ce l'abbia dentro.
Ecco, una cosa che si nota: passa bene! Ha mani morbide e buona visione del gioco.
Lui non arriva a 7 piedi (sarà 2 metri e 7) ma non arriva neppure a 100 chili... maaaaagro ...magriiiiiissimo ....un grissino fino fino fino...
se tutto va bene noi avremo una scelta attorno alla 25 e questo non va sotto la 5 ..."

confermo tutto ma proprio tutto... ne potrebbe venire fuori un Chris Bosh.


I Toronto Raptors alla 4 non possono non chiamare Jalen Suggs , playmaker, da Gonzaga.
Sembrano molto attivi i Rattosauri e questa scelta potrebbe essere anche parte di una trade... pare che i rapporti tra Nick Nurse e Pascal Siakam non siano idilliaci. Alcuni insider danno Ben Simmons in Canada, con Siakam e questa scelta ai Sixers. E poi c'è la questione Lowry che diventa UFA ... tante questioni ma comunque sia se Jalen Suggs va sotto la 4 io mi dimetto da appassionato del basket NCAA, perchè un ragazzo con questo carisma non lo vedevo dai tempi di Derrick Rose a Memphis nel 2008 e a Gonzaga Suggs ha avuto una stagione con lampi abbaglianti del suo talento fino al tiro contro UCLA nella semifinale del torneo. Passatore, tiratore, difensore, va a rimbalzo, è un leader ed è clutch più di tutti. Sono pazzo di lui fin dalla sua prima apparizione, prima azione schiacciata in testa al centro di Kentucky. Nella finale del torneo ha subito la verve e l'esperienza di Davion Mitchell. Ma ci sta...


Alla 5 Orlando Magic dovrebbero chiamare Scottie Barnes, ala, da Florida State. Oppure Kuminga.
Al GM John Hammond sembra che piacciano i lunghi atletici ( Giannis Antetokounmpo ai Bucks, poi Jonathan Isaac e Mo Bamba ai Magic). Barnes ha un'apertura alare di 7 piedi e 3 pollici, è un buon difensore, passa molto bene e ad alcuni sembrerebbe immediatamente pronto per un ruolo importante. A me è sempre sembrato molto limitato offensivamente, contro Michigan nel torneo finale ha fornito una prestazione terribile... prima di quella partita scrivevo "L'ala grande Scottie Barnes 206 cm di flessuosa potenza, sontuoso atleta dalla tecnica importante, è considerato un prospetto da top 8 del prossimo draft. Molto incostante però. Ricorda un poco lo con le ginocchia ancora in ordine, quello di Duke. Movenze feline, accelerazioni improvvise. Sa passare, ha proprio un grande istinto per l'assist, però va a rimbalzo molle, al tiro è molto alterno. Viene da due partite molto sottotono ed è atteso ad una prova importante che ne giustifichi la considerazione generale." dopo quella partita in cui era stato annullato la mia considerazione è precipitata... ma è un tipo che in giro piace sempre più...

Alla 6 chiamano gli Oklahoma City Thunder e fossi Sam Presti andrei con Franz Wagner - ala/guardia da Michigan.
OKC non è stata fortunata nella lotteria, ha un su cui lavorare, ma intanto potrebbero aggiungere ad un backcourt di enormi prospettive come quello con Theo Maledon e Shai Gilgeous-Alexander, il talento di un tuttofare come il Wagnerino. Giocatore capace di difendere con decisione, con grande visione di gioco, straordinaria poliedricità, ottimi fondamentali, non molto costante al tiro ma io ci scommetterei .

piedi pesanti, zero verticalità, niente di niente come attitudine alla difesa...
a dicembre ne fa 23 e non si vedono margini di miglioramento
infine, siamo i Celtics e non i Porkys

1 Detroit - Cade Cunningham
2 Houston - Jalen Green
3 Cleveland - Evan Mobley
4 Toronto - Scottie Barnes
5 Orlando - Jalen Suggs
6 Oklahoma - Josh Giddey
7 Golden State - Jonathan Kuminga
8 Orlando - Franz Wagner
9 Sacramento - Davion Mitchell
10 New Orleans - Ziaire Williams

Mi pare che a Sacramento e a Charlotte i play comincino a essere troppi.
Potremmo fare un tentativo per portare a Boston Haliburton.

Gli Spurs se non complicano l'assunto non sono contenti. Scelgono alla 12 Joshua Primo, che veniva dato nelle più rosee aspettative a fine primo giro. Non era neanche nell'arena infatti, non a caso anche lui non si aspettava questa chiamata. Valuteremo in futuro questa "strana" scelta.