Spendo una parola per l'Italbasket.

Chi l'avrebbe detto un mese fa che contro l'Australia ce la saremmo giocata alla pari? Eppure abbiamo perso solo di tre punti, 86-83, dopo una partita assai equilibrata, dove un piccolo allungo degli avversari ci è stato fatale. Storicamente siamo deboli sotto canestro, lo sappiamo, e dobbiamo giocarcela in altri modi. Ma non è che gli altri ce lo lascino proprio fare...
Ora sotto con la Nigeria. Ci serve vincere o anche perdere senza sbracare. Conoscendoci, meglio vincere, anche perché, se la Germania battesse l'Australia, potremmo persino diventar primi. Servirebbe fino ad un certo punto, tanto qui gli avversari sono tutti forti e bisogna giocarsi una partita alla volta. Come per Belgrado. A noi porta bene, no?
Comunque vada, bravi azzurri e soprattutto bravissimo Meo Sacchetti, vero allievo di Dido Guerrieri.

Condivido le tue parole, qualche giorno fa parlando di team USA ho preso proprio l'Italbasket come esempio di squadra, a differenza di un'unione di talenti degli americani. Questo nelle nazionali non è un traguardo facile da raggiungere, ecco perché allenatori e giocatori meritano il nostro rispetto, con una squadra non certo dal talento smisurato (attenzione, non nullo) riescono a raggiungere ottimi risultati. Ora con la Nigeria ci sono diversi incastri possibili che ci permetterebbero la qualificazione, che oggi è del tutto possibile. Il torneo olimpico è pazzo, si possono raggiungere risultati incredibili, sognare è gratis ed io sogno.

A proposito di sogni ed emozioni, cosa è stato vedere il trionfo di Valentina Rodini e Federica Cesarini nel canottaggi? Anche questo sport lo vedo solo alle Olimpiadi, ma oggi ha regalato una secchiata di emozioni autentiche.

Che piacere tornare a leggerti e a rispondere alle tue imbeccate! Beh, metti una Cesarini in campo e, proverbialmente, vinci e, ovviamente, al photofinish per eccellenza, cioè in zona Cesarini. Siamo o dovremmo essere italiani apposta, no? Comunque sì, bravissime e da entusiasmo.

Però oggi voglio celebrare uno che ha vinto alla grande pur non arrivando primo. Mi riferisco a Gregorio Paltrinieri. Non è da tutti reagire in questo modo ad una mononucleosi a poco tempo dall'obiettivo. Lo fai solo se sei un campione. E non è detto che tutti i campioni ci riescano.
Poi vengono le gare, cioè le qualificazioni. Ed è dura. Perché il primo dei tuoi avversari è il tuo corpo. Sì, quello che dovrebbe esser il tuo primo alleato. Prima di tutto devi lottare contro di lui. E in finale entri per un pelo, solo con l'ottavo tempo.
Siamo in Italia: già è delusione! E arriva il momento della finale. Gregorio sa che con se stesso può vincere solo col cuore. E ce lo mette tutto, enorme, sin dall'inizio, come a dire: "Io vado! Se vuoi fermarmi, devi raggiungermi! Ma solo dopo perché intanto vado!". Alla fine, dopo essere stato per tutta la gara in testa, finisce di un nonnulla secondo. Ma è meritatissimo trionfo! Più oro dell'oro, se solo si potesse!
Ripenso a Tatum e Fournier alle prese con i postumi del Covid, quando vorresti far bene ma proprio non ci riesci, però sei un campione e continui a provarci, a volerlo. Delusione, scrivono altri, seduti in poltrona, "con i soldi che prendi", "se sei lì, te lo devi meritare", mentre in campo tu sudi, lotti con il cuore contro il cuore, contro i muscoli, contro i nervi, contro la lucidità, contro la fatica, contro le aspettative, contro tutto, contro tutti, avversari e non. E festeggi, sì, festeggi perché giorno dopo giorno migliori un poco di più. Basterà? Basta sapere di averci fino in fondo provato? A te sì ma agli altri? A te sì, fino ad un certo punto, perché sei già al lavoro per la prossima gara. Ma agli altri?
GRANDE, GRANDISSIMO PALTRINIERI!!!!
GRANDI, GRANDISSIMI TUTTI GLI ATLETI!!!

Uh sì, grande segnalazione, superGreg stavolta ha fatto i numeri, quelli veri.

Se difendiamo forte.....
FORZARAGAZZI VAMOS!!!!

Sìììììììììììììììììì, ci siamo.

Dopo non so quanti anni siamo nuovamente ai quarti alla Olimpiadi (in realtà lo so, sono 17 anni).

Bravi ragazzi, ancora una volta una dimostrazione di grande unità di squadra. Chi rende gioca, gli altri incitano, indipendentemente da cosa hai scritto sulla schiena. Questo è un grande merito di Sacchetti e del gruppo sempre pronto a mettere la squadra davanti a tutto.

In una giornata in cui il tiro pesante ha dato più dispiaceri che gioie, la squadra ne è uscita spingendo forte su quei valori che l'hanno portata fin qui. BRAVI BRAVI BRAVI

gruppo eccezionale e Pajola per me rimane commovente per quello che mette in difesa, sto ragazzo non ha bisogno di fare canestro per essere decisivo, ha gambe e testa da Brunamonti!
E poi Melli, Fontecchio, Polonara ... Grandissimi. Grandissimo Sacchetti!!!

Grandissima ItaliaBasket !!!

Fantastica Italia!!! Questo gruppo unito ci ha già dato una sacco di emozioni. Complimenti davvero. Una sorpresa si, ma tutta meritata!

Fatemi dire però che i 100m maschili...beh..Sarebbe veramente qualcosa di epocale..Sogniamo sempre in grande!!

peccato i tanti ori sfiorati, a livello numerico ci siamo, molto bene, ma pochi ori.

Risveglio incredibile! No, forse sto ancora sognando.

Italbasket ai quarti delle Olimpiadi, tra le prime otto del mondo, con una squadra SQUADRA, senza stelle STARS & STRIPES (Gallo a parte, ma è altra storia).

E poi .... MM ..... MMaaaa .... MMaaaaarrrrr ........ MMaaaaarrrrrrrrcccccccc .......MARCELL JACOBS!!!!!! 9.94 senza forzare!!!!

E Daisy Osakue? Evvaiiii!

No, sto ancora sognando!!!!

Però, sapete, ai sogni non c'è fine ....

Comunque sia BRAVI, BRAVISSIMI!!!

che senza Gallinari saremmo più squadra e più belli