Ciao a tutti, mi chiamo Fabio ho 37 anni e sono di Milano.

Vi seguo già da qualche anno, e ho sempre pensato che prima o poi mi sarei iscritto, e adesso il poi è arrivato

Premetto che non sono propriamente un fan celtics, anche se oramai è da qualche anno che quando riesco seguo le partite dei "verdi" e vi leggo. Mi piace semplicemente seguire questo gioco e mi viene naturale simpatizzare e tifare per le squadre "underdog", sopratutto se costruite con lavoro, senno, intelligenza e furbizia.

Vi spiego il mio percorso da fan nba, e anche qui devo premettere una cosa; forse qualcuno comincerà ad odiarmi :P

Le prima serie di partite che ho seguito, sono state le finali celtics-lakers dei 3 anni di fila, e in quel caso tifavo....(ho paura , ) .... i Lakers, ma non per la squadra in sè, per Kobe, e non solo per il giocatore che era, ma anche se non sopratutto perchè sapevo fosse cresciuto in Italia, che parlava un italiano perfetto e che era tifoso della mia stessa squadra di calcio. perdonatemi

Poi ho cominciato a seguire anche la RS quando Bargnani fu scelto alla 1, seguendo qualche sua partita, ho fatto lo stesso con Bellinelli e Gallinari, fin quando non ho cominciato a simpatizzare per una squadra precisa, i Warriors, ma non quando erano già i campioni, ma quando ancora c era Jackson come allenatore. Ne ammiravo il gioco e soprattutto come fossero stati costruiti, con quasi tutte scelte al draft(ed in quel caso neanche così alte), proprio per il tipo di squadra "underdog" che mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe veder vincere, e nella quale rivedo similitudini in questi Celtics. Poi con l'arrivo di Durant la mia simpatia si è tramutata in fastidio.

Sono poi rimasto incantato dai Celtics di IT, Bradley, Crowder, ecc.., una squadra "superunderdog", ma con un carattere e una voglia immensa, che ho cominciato a seguire sempre con più costanza. Poi con i miglioramenti di Brown, a cominciare dalla sua difesa su Lebron( e in Brown, che preferisco a Tatum, io ci vedo il "nuovo Leonard") nella finale di conference, il draft con Tatum e a posteriori, l' inculata rifilata a Phila(che a causa del "the process" mi stava antipaticissima), ho cominciato a seguire i "verdi" sempre di piu', anche se come è stato trattato IT, per il cuore che avevo messo in quei Playoff nonostante infortuni e dipartita della sorella, mi è andato di traverso.

E da allora seguo abbastanza assiduamente i Celtics, in attesa che "sboccino" definitivamente. Poi quando diverranno Campioni(crepi..) se faranno movimenti di mercato alla Durant-Warriors, credo che vi lascerò...

Ciao e benvenuto.

Non importa il tuo tifo, qui accettiamo le "diversità" senza problemi, a patto che si abbia la volontà di dialogare e portare il proprio contributo alla comunità. Certo il tuo simpatizzare per i Celtics aiuta a guardarti con occhio benevolo, ma non per questo viene preclusa la possibilità di esprimere la propria opinione.

Ancora benvenuto fra noi, ah ti avviso, visto che ti piacciono certe versioni di squadre combattenti, tra qualche settimana sarai un nostro supertifoso.

In comune abbiamo la passione per le squadre underdog tutte cuore ed orgoglio, e quella versione CELTICA che citi (quella dei Crowder dei Bradley.... dei Thomas) tante volte rimpianta su queste pagine, ne è uno splendido esempio.

Non sei tutto verde? Hai apprezzato versioni giallo viola?
Tranquillo, nessuno è perfetto, e comunque sono mali da cui si può guarire con le giuste dosi di CELTIC.IT

Ben trovato Fabio

Benvenuto

Grazie a tutti e tre per il benvenuto. Deep e Gioia è sempre stato un piacere leggervi in questi ultimi 2/3 anni e sono sicuro sarà un piacere confrontarsi. Non credo di farmi vivo molto spesso sul forum, continuerò a leggervi e ogni tanto sbucherò dal nulla

Fabio posso sicuramente dirti che hai un nome niente male, di più no, scusa, non mi ricordo di aver letto tuoi post

ben arrivato

per molti qui del forum essere dei Celtics non è stata una scelta, qualcuno nasce con gli occhi marroni, altri con gli occhi verdi o azzurri, alcuni di noi sono nati con il cuore verde
per cui lorenzianamente è bastata la prima immagine di una canotta verde per sentirsi chiamati, imprinting, mettendosi in fila ...

un tifoso di Kobe che diventa un Celtics mi sembra un ossimoro ma ... ogni tanto la scienza si confronta con affascinanti aberrazioni

......mi commuovo

Eh sì Fabio, il nostro Fabio da Trieste (famoso per affettare salami con la sapienza con cui il nostro Jaylen affetta le difese) interviene troppo di rado purtroppo.
Sarà una prerogativa dei Fabio?
Speriamo di no, e di leggerti con frequenza.

Benvenuto.
Vista la tua storia magari ci puoi arricchire con le tue opinioni un po diverse visto che non hai gli occhi foderati di trifogli.

Gioia noi ci capiamo se la squadra di questi ultimi anni aveva la cazzimma di quella citata e chi ci ha regalato emozioni uniche avevamo almeno un anello. Mi assumo la responsabilità di quello che dico vedendo i Bucks che hanno vinto un titolo con una stella che non sa tirare i liberi e da tre (a differenza della della nostra stella Tatum) noi con un giocatore come Brown che loro non hanno (ok loro hanno Middleton), con un giocatore come Holiday a cui il nostro Smart non ha nulla da invidiare con un C come Lopez non proprio uno nel meglio della sua carriera. Per me loro non hanno un quintetto superiore al nostro. Poi ho vedo solo verde ed allora è un mio limite di cui mi scuso.

Benvenuto Fabio
Il fascino delle squadre sfavorite dai pronostici è innegabile.
I Celtics da questo punto di vista sono spesso stati affascinanti.
Vedrai che quest'anno saremo una squadra sorprendente, con alcuni giocatori che oggi non sono stimati e valutati tanto quanto meriterebbero.

Ni, è stato il primo che mi ha avvicinato al basket giocato(giocavo a calcio e tennis, e praticavo sci che adesso si e trasformato in snowboard, ma prima o poi gli sci li rimetterò), e per quanto ne so, per l'impressione che mi ha sempre fatto, mi è sempre piaciuto tanto come persona, per il suo spirito, la sua voglia, etc.., per le caratteristiche del giocatore in se preferisco Brown per esmpio.

Vedevo in lui(Kobe), lo spirito di un bambino, che vuole superare i suoi limiti, senza arroganza, ma con molta confidenza in se stesso(che può ovviamente essere scambiata per arroganza), che ha sempre avuto come sogno più grande essere l'eroe della partita per tutti, per lui, per i suoi compagni, per i suoi tifosi, possibilmente con l'ultimo tiro per la vittoria del titolo(come da cortometraggio); per me sognava, "semplicemente", di vivere il momento più bello ed emozionante che potesse immaginare.

Per fare un distinguo, per esempio Lebron, a sensazione, mi è sempre stato antipatico come persona, seppur come giocatore lo ritenga migliore di Kobe. Mi sembra una persona arrogante, che più che vivere un momento particolarmente emozionante, sogna di vincere per poter ergersi e sentirsi migliore degli altri ... the KIng... ma baffanculo

PS. Ma poi, King di sto ozzac, è appena mancato Kobe, e invece di dire che rimarrà uno dei simboli impareggiabili per la franchigia, che tu stesso non potrai mai raggiungere(cosa oggettiva e basterebbe un po di buon senso; non ce l hai, ok, la tua arroganza non ha limiti, ma almeno fai finta...un minimo di tatto e cuore..), dichiari che ci penserai tu a portare avanti il suo lascito?!?!?!? e ne metteri ancora, ancora e ancora


La penso anche io così



Ho buone sensazioni anche io, e senza spingermi troppo in là con la fantasia, ho però il presentimento che farete(mi viene da scrivere faremo, ma non essendo un vero e proprio celtico, preferisco evitare) lo sgambetto almeno a una favoritissima, magari quella che comincia con Ne e finisce con ts

Benvenuto Homer84 !!!


P.S
Non sapevo che il nostro Fabio da Trieste fosse un esperto affettatore di salumi.....si fa tutto mooooltooo interessante !!!!!

meglio tagliare corto su Kobe, il giocatore non mi è mai piaciuto da quanto era impareggiabilmente egocentrico, accentratore, sopra gli schemi...
capace di grandi giocate individuali almeno quanto incapace di saper coinvolgere i compagni ...
avevano una bella dose di arroganza Bird e pure KG ma sapevano giocare a pallacanestro che è uno sport di squadra, uno sport a due dimensioni, attacco e difesa... non ricordo Kobe rischiare di sbucciarsi le ginocchia per un recupero difensivo o sbattersi nel tenere la sua posizione...

detto questo, non c'è alcun dubbio che il giocatore fosse meglio dell'uomo

Condivido con te la stima per Kobe Bryant, e pur non sentendomi in grado di stabilire delle gerarchie "storiche" che definiscano The GOAT, mi sento di dire che per ossessiva e maniaca ricerca della perfezione è sul mio personale podio insieme a Pete Maravich e Dražen Petrović.
Giocatori che non si possono non rispettare, sebbene abbiano indossato maglie diverse da quella dei Celtics o addirittura la più avversa di tutte.
Maravich definì sé stesso un "basketball android" e a me questo tipo di giocatori piace molto.