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[2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
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Sirio Ouzmann
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Iscritto il: 24/02/2021, 23:08 Messaggi: 3091
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Poco da dire. La parola è, come sempre, al campo.
Ho riguardato alcune fasi. Il primo quarto mi è parso scoppiettante. Però mi pare che ci manchino le gambe. E con le gambe la lucidità. Siamo quasi sempre in ritardo. In attacco, in difesa, a rimbalzo, dovunque. Dopo i Knicks anche i Raptors - persino Van Vleet - correvano cinque volte più di noi, parevano delle schegge. Mi pare evidente che siamo in ritardo di preparazione. Dovremmo essere più avanti? Forse sì ma nulla sappiamo dei programmi fatti dallo staff. Mi voglio fidare della loro professionalità: l'obiettivo non è vincere oggi, per quanto non mi faccia schifo, ma vincere a fine corsa. Certo però che qualche aggrottata di ciglia non la leva nessuno.
Nonostante esperimenti e ritardi, giornate no di qualcuno e maschere, ecc., la partita è stata in equilibrio sino a metà del terzo quarto: 58 per noi, 60 per loro. Fino lì molto da eccepire ma vabbé.
Poi il crollo. Verticale. Mal mascherato ogni tanto da qualche iniziativa personale. Finita la benzina.
C'è ancora molto da lavorare. In difesa anzitutto. Ma per difendere bene, devi avere le gambe. Se hai le gambe, arrivi prima dell'avversario e lo costringi a fare quello che serve a te. Se non le hai, sei in sua balìa, lo rincorri, ti imbuca, ti sfila il pallone. E ti frustra. E pensi solo a finire al più presto possibile questa partita, questa fase. E al più presto tornare con le gambe. E dimostrare davvero quel che vali.
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A CELTIC IS A CELTIC IS A CELTIC!
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23/10/2021, 16:09 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Stefano88 ha scritto: Adesso con tutte le attenuanti del caso, coach nuovo, squadra giovane e molto diversa dall'anno scorso, prove e riprove, siamo solo alla seconda della stagione... Io continuo a non poter credere che qualcuno sostenesse che ci mancava poco per essere una contender almeno ad est. E ricordo bene in estate che chi sosteneva il contrario ha preso pacchi su pacchi di cattiveria perchè aveva un pensiero diverso. Io tifo Boston Celtics e non mi piace spazzare la polvere sotto al tappeto. L'entusiasmo va benissimo, ma ci si dimentica spesso la realtà. Sono portato ad essere più critico che benevolo è vero, ma davvero sono ancora qui a chiedermi come diavolo si potesse essere convinti di poter dare del filo da torcere a tutti, di essere ad un passo dal giocarsela. E quello che ritengo più grave è che esprimere tutta questa criticità uno o due mesi fa diventava un dramma, quasi da far passare il concetto che non si è tifosi dei verdi. Opppure si riparte col solito disco rotto...non è il tempo per criticare... ah..no...non lo è mai. E infatti siamo arrivati a ciò, a questo "scempio" di partita. Sono CONSAPEVOLISSIMO che siamo alla partita 2, ma in casa e perderla di 32...coi Raptors? Questi Raptors? Non ci fossero stati Tatum e Brown posso anche capirlo..Magari è stato solo un passo falso, perchè alla fine c'è troppa differenza rispetto a quella coi Knicks. Resta per me il concetto di base..non siamo lontani dall'essere contender? Non prendiamoci in giro grazie.
Felicissimo di essere sbugiardato e smentito nel corso della stagione, al momento chi la pensava diversamente e veniva criticato pesantemente non mi pare abbia torto ma c'è qualcuno, ad esempio io, per cui il concetto di contender non ha proprio alcun senso. a me interessa il gioco. penso che questa squadra possa fare gioco. penso che se farà gioco potrà contendere la vittoria a chiunque. se arriva qualche "cattiveria" arriva verso chi scrive che non va bene niente e che via tutti per prendere Beal la cattiveria arriva giusto per far notare che è molto stupido come progetto... abbiamo iniziato la stagione con un quintetto di ragazzi "scelti" al draft ... per come sta uscendo Langford con Pritchard e Nesmith non mi sorprenderei se chiudessimo la stagione con 8 uomini su 10 della rotazione che sono stati scelti al draft... non vogliamo comporre squadre come album di figurine e proviamo a creare gruppi che possano giocare assieme per adesso non ci siamo riusciti ancora... ma ci stanno lavorando fin qui il resto non conta, cioè conta ma davvero poco... per le critiche attenderei Natale
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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23/10/2021, 18:39 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Sirio Ouzmann ha scritto: Poco da dire. La parola è, come sempre, al campo.
Ho riguardato alcune fasi. Il primo quarto mi è parso scoppiettante. Però mi pare che ci manchino le gambe. E con le gambe la lucidità. Siamo quasi sempre in ritardo. In attacco, in difesa, a rimbalzo, dovunque. Dopo i Knicks anche i Raptors - persino Van Vleet - correvano cinque volte più di noi, parevano delle schegge. Mi pare evidente che siamo in ritardo di preparazione. Dovremmo essere più avanti? Forse sì ma nulla sappiamo dei programmi fatti dallo staff. Mi voglio fidare della loro professionalità: l'obiettivo non è vincere oggi, per quanto non mi faccia schifo, ma vincere a fine corsa. Certo però che qualche aggrottata di ciglia non la leva nessuno.
Nonostante esperimenti e ritardi, giornate no di qualcuno e maschere, ecc., la partita è stata in equilibrio sino a metà del terzo quarto: 58 per noi, 60 per loro. Fino lì molto da eccepire ma vabbé.
Poi il crollo. Verticale. Mal mascherato ogni tanto da qualche iniziativa personale. Finita la benzina.
C'è ancora molto da lavorare. In difesa anzitutto. Ma per difendere bene, devi avere le gambe. Se hai le gambe, arrivi prima dell'avversario e lo costringi a fare quello che serve a te. Se non le hai, sei in sua balìa, lo rincorri, ti imbuca, ti sfila il pallone. E ti frustra. E pensi solo a finire al più presto possibile questa partita, questa fase. E al più presto tornare con le gambe. E dimostrare davvero quel che vali. condivido tutto, a partire dal tono.
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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23/10/2021, 18:40 |
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MarcUs
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Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Tatum77 ha scritto: Marcus hai ragione, non esiste piú il play classico. Ma te lo chiedo proprio per capire, per curiosità. Tu insisteresti guardando alle loro qualità con questa idea di lasciar creare giochi ed azione, spesso, in mano da subito a Tatum e Brown? Riguardo a Smart e Schroeder, ok non essere dei play "classici", ma visti i limiti degli altri davvero bastano loro a regolare ritmo e gioco di questo roster quando deragliamo per diversi minuti? Grazie. Brown mi sembra si sia calato benissimo in questo ruolo, ha veramente acquisito una proprietà di palleggio notevolissima, Tatum meno. La vedo come una risorsa in più e non un limite. La poliedricità e intercambiabilità tra ruoli è un vantaggio nella pallacanestro attuale. Schroeder è in difficoltà come realizzatore, sta cercando di comprendere ancora il suo ruolo nel gruppo ma 4 o 5 passaggi speciali li ha dati sia contro i Knicks che contro i Raptors... Smart non lo vedo così anomalo da un concetto di play classico e poi c'è Pritchard
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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23/10/2021, 18:46 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Gioia CELTICS ha scritto: MarcUs ha scritto: ...... Insomma, a me appare chiaro che si stia lavorando su qualcosa che ancora non è del tutto fluido e acquisito.... ...tipo giocare a basket? (*) è un consiglio per chi continua esclusivamente a box-scoreggiare ( ) .....cioè, davvero mi consigli di vedere una partita come questa (dove basta la tua descrizione del time out per farmi girare i coglio.ni a elica?) Ero convinto mi volessi bene.... ti consiglio di vedere il primo quarto e te lo consiglio perchè ti voglio tanto bene e quindi preferisco risparmiarti il resto
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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23/10/2021, 18:49 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
MarcUs ha scritto: Stefano88 ha scritto: Adesso con tutte le attenuanti del caso, coach nuovo, squadra giovane e molto diversa dall'anno scorso, prove e riprove, siamo solo alla seconda della stagione... Io continuo a non poter credere che qualcuno sostenesse che ci mancava poco per essere una contender almeno ad est. E ricordo bene in estate che chi sosteneva il contrario ha preso pacchi su pacchi di cattiveria perchè aveva un pensiero diverso. Io tifo Boston Celtics e non mi piace spazzare la polvere sotto al tappeto. L'entusiasmo va benissimo, ma ci si dimentica spesso la realtà. Sono portato ad essere più critico che benevolo è vero, ma davvero sono ancora qui a chiedermi come diavolo si potesse essere convinti di poter dare del filo da torcere a tutti, di essere ad un passo dal giocarsela. E quello che ritengo più grave è che esprimere tutta questa criticità uno o due mesi fa diventava un dramma, quasi da far passare il concetto che non si è tifosi dei verdi. Opppure si riparte col solito disco rotto...non è il tempo per criticare... ah..no...non lo è mai. E infatti siamo arrivati a ciò, a questo "scempio" di partita. Sono CONSAPEVOLISSIMO che siamo alla partita 2, ma in casa e perderla di 32...coi Raptors? Questi Raptors? Non ci fossero stati Tatum e Brown posso anche capirlo..Magari è stato solo un passo falso, perchè alla fine c'è troppa differenza rispetto a quella coi Knicks. Resta per me il concetto di base..non siamo lontani dall'essere contender? Non prendiamoci in giro grazie.
Felicissimo di essere sbugiardato e smentito nel corso della stagione, al momento chi la pensava diversamente e veniva criticato pesantemente non mi pare abbia torto ma c'è qualcuno, ad esempio io, per cui il concetto di contender non ha proprio alcun senso. a me interessa il gioco. penso che questa squadra possa fare gioco. penso che se farà gioco potrà contendere la vittoria a chiunque. se arriva qualche "cattiveria" arriva verso chi scrive che non va bene niente e che via tutti per prendere Beal la cattiveria arriva giusto per far notare che è molto stupido come progetto... abbiamo iniziato la stagione con un quintetto di ragazzi "scelti" al draft ... per come sta uscendo Langford con Pritchard e Nesmith non mi sorprenderei se chiudessimo la stagione con 8 uomini su 10 della rotazione che sono stati scelti al draft... non vogliamo comporre squadre come album di figurine e proviamo a creare gruppi che possano giocare assieme per adesso non ci siamo riusciti ancora... ma ci stanno lavorando fin qui il resto non conta, cioè conta ma davvero poco... per le critiche attenderei Natale Ti leggo sempre con piacere, perchè sei competente e mi ci ritrovo nelle cose in cui scrivi Per me invece il senso di contender è chiarissimo. Cioè quello di una squadra che può lottare fino alla fine per il titolo, In partenza sulla carta può esserlo oppure durante la stagione se va oltre le aspettative. In questo caso parlavo di contender ad est come qualcuno sosteneva in estate, ovvero una squadra a cui mancava poco per essere li li per fare le finali ad est. Il mio concetto non è prendere 3/4 figurine e così si vince il titolo, ma non convrengo neanche col discorso che una figurina sia sempre per forza deleteria. Una figurina molto spesso è un campione e sono i campioni che ti fanno vincere...quindi non capisco perchè delegittimare sempre il volere una stella di un'altra squadra...E questo non vuol dire farlo smontando metà squadra... è che sembra sempre che il volere un campione sia una cosa negativa a priori. Come dicevo sopra il punto per me è un altro. Sta nel fatto che questa squadra per com'è fatta ora non è da piani altissimi (ecco così non uso la parola contender..), è quello che ho sempre pensato anche in estate e ho letto molte opinioni negative su ciò. Non comprendo il ragionamento critica=disaffezione o non tifo della squadra. Io molto umilmente seguo e tifo, ho grossi limiti nel capire bene tutto di questo gioco, al contrario di molti di voi che ne sanno a pacchi (non vuole essere sarcastico ). Per quanto sia bello poter aggiungere dal draft elementi che mano a mano fai crescere e ti fanno fare passi avanti, non è ne garanzia di successo, ne attaccamento, ne di chimica a parer mio. Può far contenti sul momento, ma la strada è molto lunga. Può starmi bene, ma non schifo i campioni presi con la trade (Garett e Allen non erano nostri). E mi soffermo poi sulla questione carattere. Siamo onesti..quanto tempo è che chiediamo la scossa? Che vogliamo vedere grinta e lotta? Direi da qualche annetto, non lo si può far passare come un ingrediente per cui manca un pizzico per averlo. Sbaglio? Tu parli di "cattiveria giusta"....eh si..questa è una cosa strutturale che ci manca e per cui era stato incolpato il vecchio coach... Hai ragione quando mi chiedi di aspettare Natale per farsi un'idea ben precisa, ma non so a cosa aspiriamo davvero e passi avanti non ne vedo, anzi. Certamente sarei conteto di vederli giocare bene e lottare, non pretendo ne mi aspetto di essere nei primi 3/4 posti, ma ho seri dubbi che il carattere lo si possa tirare fuori. E ho come l'impressione che Udoka non durerà quando alla nostra guida...
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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"
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23/10/2021, 19:29 |
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ilcrispo
History of team
Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11300 Località: Macerata
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Stefano88 ha scritto: Adesso con tutte le attenuanti del caso, coach nuovo, squadra giovane e molto diversa dall'anno scorso, prove e riprove, siamo solo alla seconda della stagione... Io continuo a non poter credere che qualcuno sostenesse che ci mancava poco per essere una contender almeno ad est. E ricordo bene in estate che chi sosteneva il contrario ha preso pacchi su pacchi di cattiveria perchè aveva un pensiero diverso. Io tifo Boston Celtics e non mi piace spazzare la polvere sotto al tappeto. L'entusiasmo va benissimo, ma ci si dimentica spesso la realtà. Sono portato ad essere più critico che benevolo è vero, ma davvero sono ancora qui a chiedermi come diavolo si potesse essere convinti di poter dare del filo da torcere a tutti, di essere ad un passo dal giocarsela. E quello che ritengo più grave è che esprimere tutta questa criticità uno o due mesi fa diventava un dramma, quasi da far passare il concetto che non si è tifosi dei verdi. Opppure si riparte col solito disco rotto...non è il tempo per criticare... ah..no...non lo è mai. E infatti siamo arrivati a ciò, a questo "scempio" di partita. Sono CONSAPEVOLISSIMO che siamo alla partita 2, ma in casa e perderla di 32...coi Raptors? Questi Raptors? Non ci fossero stati Tatum e Brown posso anche capirlo..Magari è stato solo un passo falso, perchè alla fine c'è troppa differenza rispetto a quella coi Knicks. Resta per me il concetto di base..non siamo lontani dall'essere contender? Non prendiamoci in giro grazie.
Felicissimo di essere sbugiardato e smentito nel corso della stagione, al momento chi la pensava diversamente e veniva criticato pesantemente non mi pare abbia torto Ciao Stefano, sinceramente io non credo che in questo Forum, anche e soprattutto da quelli che come me si sono sempre dichiarati tifosi " talebani" cioè o " Celtics o morte " non siano arrivate critiche feroci al comportamento della squadra in questi anni, anzi, se leggi sopra troverai, anche e sopratutto da parte mia critiche forti all'atteggiamento in campo dei Leaders designati dai quali mi attendo tantissimo. Io ricordo che nell'esporre la tua idea ha ricevuto delle critiche, tu le definisci cattiverie, io non le ho lette come tali, ma questo fa parte della dialettica e se guardi bene noi stessi, anche nel gruppo dei moderatori, siamo soliti scambiarci sempre dei pareri contrari, come ho fatto giorni fa con lo Zio contestandolo circa il suo giudizio dato nei riguardi di Granito. Questo significa confrontarsi, a patto naturalmente che lo si faccia nel rispetto e con l'educazione. Tu hai espresso la tua chiara idea, hai ricevuto delle critiche, ma credo che questo faccia parte del gioco. Continua ad esprimere le tue idee, non credo che riceverei insulti, al limite pareri contrari. Pero' sulla questione dell'essere o meno Contenders credo che vada fatta chiarezza: se per Contenders significa ambire ad arrivare alle Finali di Conference per ambire poi all'anello, beh lo abbiamo fatto e non nell'anno dello "squadrone dalla panchina lunga" ma esattamente nell'anno successivo al terremoto, allo tzunami che di fatto cancello' quel progetto. Quindi proprio squadretta da primo turno di PO proprio non siamo. Poi hai perfettamentre ragione quando dici che negli ultimi due anni non abbiamo fatto il passo in avanti decisivo per diventare la squadra che costantemente arriva a giocarsi i piazzamenti che contano, ma questo non dipende tanto dalle lacune tecniche della squadra ( che ci sono e che puntualmente non manchiamo di sottolineare, anche con ferocia!) ma soprattutto dalla scarsa crescita mentale e di atteggiamento che i giocatori mettono in campo. Abbiamo una politica di società che non ci permette di acquistare ogni anno i migliori sulla piazza per cercare di vincere subito, ma abbiamo, per me saggiamente, deciso di costruire un gruppo che diventi una squadra e che ci permetta di " contendere" per molti anni. Se riusciremo a diventarlo con questa politica si vedrà. I Bucks hanno vinto l'anello si con il greco, ma se gente come Holiday e Middleton non si fossero spaccati la schiene come somari da soma sopratutto nella serie finale, ti garantisco che il greco l'anello lo avrebbe visto in fotografia. Per diventare Contenders non basta comprare un paio di fenomeni serve costruire una squadra. Ci stiamo provando, non so se ci riusciremo. Perchè non pensare che una squadra che aveva appena raggiunto le Finali di Conference non fosse ad un passo dal diventare stabilmente una Contenders??? Scusa, allora i Nets o i Clippers di quanti fuoriclasse ancora hanno bisogno per diventare Contenders ? Comunque a parte ogni discorso, ognuno di noi sa bene che questa squadra ancora non ha dimostrato di essere un gruppo solido, ma sinceramente le possibilità ci sono tutte. Restiamo fiduciosi, realisti, ma fiduciosi.
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23/10/2021, 19:32 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Stefano88 ha scritto: [ ... Il mio concetto non è prendere 3/4 figurine e così si vince il titolo, ma non convrengo neanche col discorso che una figurina sia sempre per forza deleteria. Una figurina molto spesso è un campione e sono i campioni che ti fanno vincere...quindi non capisco perchè delegittimare sempre il volere una stella di un'altra squadra...E questo non vuol dire farlo smontando metà squadra... è che sembra sempre che il volere un campione sia una cosa negativa a priori. Come dicevo sopra il punto per me è un altro. Sta nel fatto che questa squadra per com'è fatta ora non è da piani altissimi (ecco così non uso la parola contender..), è quello che ho sempre pensato anche in estate e ho letto molte opinioni negative su ciò. Non comprendo il ragionamento critica=disaffezione o non tifo della squadra. Io molto umilmente seguo e tifo, ho grossi limiti nel capire bene tutto di questo gioco, al contrario di molti di voi che ne sanno a pacchi (non vuole essere sarcastico ). Per quanto sia bello poter aggiungere dal draft elementi che mano a mano fai crescere e ti fanno fare passi avanti, non è ne garanzia di successo, ne attaccamento, ne di chimica a parer mio. Può far contenti sul momento, ma la strada è molto lunga. Può starmi bene, ma non schifo i campioni presi con la trade (Garett e Allen non erano nostri). E mi soffermo poi sulla questione carattere. Siamo onesti..quanto tempo è che chiediamo la scossa? Che vogliamo vedere grinta e lotta? Direi da qualche annetto, non lo si può far passare come un ingrediente per cui manca un pizzico per averlo. Sbaglio? Tu parli di "cattiveria giusta"....eh si..questa è una cosa strutturale che ci manca e per cui era stato incolpato il vecchio coach... Hai ragione quando mi chiedi di aspettare Natale per farsi un'idea ben precisa, ma non so a cosa aspiriamo davvero e passi avanti non ne vedo, anzi. Certamente sarei conteto di vederli giocare bene e lottare, non pretendo ne mi aspetto di essere nei primi 3/4 posti, ma ho seri dubbi che il carattere lo si possa tirare fuori. E ho come l'impressione che Udoka non durerà quando alla nostra guida... dobbiamo essere realisti e conoscere le regole, la NBA non è il calcio europeo dove arriva l'emiro di turno (o la Fiat) e "compra" i giocatori e i titoli (quelli sportivi e quelli dei giornali) desiderati... ci sono dei limiti e questo lo sappiamo Questa estate abbiamo lavorato bene per renderci molto più flessibili, alcune mosse non le ho apprezzate e comprese del tutto ma nel complesso significa che possiamo adesso anche imbastire trattative e scambi, avendo contratti medi equilibrati e appetibili (quello di Richardson, quello di Smart, quello di R Williams, fin quello di Horford) anche per arrivare ad un terzo violino... è una opportunità che abbiamo costruito cedendo quasi per niente Kemba Walker, piaccia o non piaccia (anche perchè non avremmo più spazio per firmare free agent importanti) prima di questo momento, parlare di Beal come si è fatto fino alla nausea (dico qui relativamente ma soprattutto sui forum americani) era stupido perchè avrebbe significato impacchettare Brown e qualcun altro, e per fortuna Stevens o chi per lui non lo ha fatto. Nessuno rifiuta l'idea di aggiungere talento, ci mancherebbe semmai qualcuno rifiuta l'idea di reclamare talento quando oggettivamente non ci sono le condizioni per arrivare ad aggiungere talento di quel calibro senza cedere altrettanto talento (Brown ad esempio)... quindi la questione non è aggiungere via trade o via draft, perchè anche a me piacerebbe un altro Garnett (ci fosse...), ma aggiungere senza distruggere ... aggiungere l'ingranaggio giusto (che per me era Kyle Anderson ad esempio e non Bradley Beal...) Rispetto al gioco, fermo restando che siamo alla seconda, non si può non riconoscere che ci siano tantissime varianti rispetto a Stevens... il problema è che forse sono troppe e che che si sta provando a praticare un basket fin troppo cervellotico in difesa e anche in attacco... Invece, sulla cattiveria e disciplina ci sarebbe da dire e dire tanto, il senso di appartenenza e l'orgoglio sembrano latitare... Intanto, però, dopo un'azione in cui Tatum ha reclamato un fallo, andando dietro all'arbitro invece di correre in difesa e i Raptors hanno ottenuto un facile layup dall'altra parte, Udoka ha chiamato timeout ed è andato immediatamente da Tatum per dargli una redarguita. Dopo il timeout, Tatum è rimasto in panchina. Magari era il momento del riposo di Tatum, mi piace credere che Udoka non fosse contento di quelle lamentele. Sarebbe ora. E questo mi piace!!!
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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23/10/2021, 20:11 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18023
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Mi piace l'idea di costruire dal draft, di "farci" da soli. Da matti. Mi piace perché penso che così facendo, si crei un senso d'appartenenza che le altre squadre non hanno, quella chimica, quel misticismo, quel filo invisibile che lega il passato con il presente, chi suda in campo con chi tifa dalle tribune, il parquet incrociato ed insidioso d'un tempo, con quello nuovissimo ed ultramoderno di oggi. Quel qualcosa in cui identificarsi, che ci rappresenta, e del quale voler disperatamente fare parte. Un concetto, l'essere CELTIC, che trascende il vincere od il perdere perché è esso stesso quanto di più vincente possa esistere.
Poi un giorno, un gesto troppo infimo e vigliacco perfino per chi lo ha commesso, mi ha fatto capire che tutto questo non esiste più e che il "costruirsi" da soli, forse (dico forse) ha senso fin lì, e restituisce poco più in là.
i CETICS sono più di una squadra di basket, diceva Red, sono uno stile di vita.... Sarei curioso d'ascoltare il suo pensiero in merito, oggi.
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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23/10/2021, 20:42 |
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giovannino
A legend
Iscritto il: 21/04/2013, 0:05 Messaggi: 1299 Località: Perugia
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Re: [2021/2022] Toronto Raptors @ Boston Celtics #2
Mi viene da piangere a vedere una squadra che gioca così male, che perde palle a decine, che concede rimbalzi offensivi a pacchi, che subisce parziali mostruosi da squadre modeste. che è incapace di un attacco efficace. Mi viene da piangere a pensare che sono i miei, i nostri, Celtics...
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24/10/2021, 0:26 |
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