Commento per la prima volta quest'anno una partita dei Celtics.
Può l'asso portante (play-pivot) di una squadra con discrete (ripeto discrete) ambizioni essere formato da Smart e Ronfo?

Anch'io è la prima volta da inizio stagione che intervengo, perché volevo capire meglio di cosa stessimo parlando e penso tu abbia sintetizzato al meglio la questione "qualitativa" della squadra, anche se mi riservo un giudizio più approfondito in seguito...al momento mi sembra tutto nebuloso ma ho dei forti dubbi su come sia stata costruita la squadra anche se, a dire il vero, le mie perplessità sono generalizzate a come vengano concepite le moderne squadre NBA in genere, ma questa è un altra questione che richiederebbe un TOPIC ad hoc...
Nel week end lungo spero di trovare modo di rivedere le partite per avere qualche idea più chiara...
ora e sempre DAJE CELTICS!!!

Son durato il primo quarto. Non é che vedere Smart Tatum e Brown giocare in iso aiuti a combattere la stanchezza della giornata. Va bene essere attaccati alla squadra ma se non si sacrificano loro sul parquet é dura guardare questo non basket.
Non penso che la riprenderò anche oggi. E se va avanti cosí diventerà una brutta abitudine.
Davvero deprimente il primo quarto, poi non so ma sinceramente ripeto se questa é la nostra idea di basket sarà dura lottare con gli orari americani.
Non ce la faccio piú vedere gente che palleggia ferma 20 secondi per poi tirare in sospensione all'indietro o con giravolte, altri smattonatori non-play tirare di getto con uomo addosso, altri che entrano palleggiando in mezzo alla tonnara perdendo palla e lamentandosi mentre ci puniscono in contropiede, il tutto con 4 compagni appostati per gli schemi a fare da spettatori.
Auguri Udoka, questi hanno la testa in modalità hero, troppi polli con poco altruismo nel pollaio dello spogliatoio.
Mi chiedevo perché Stevens un anno fa non si incazzasse mai... Probabilmente aveva perso le speranze.

La palla gira pochissimo, nel basket di oggi se speri di vincere le partite con 4 schemi e isolamenti non vai lontano.
Ho visto qua e là sprazzi di buona circolazione, speriamo che ci sia dietro del lavoro che darà i suoi frutti se no le nostre ambizioni difficilmente saranno più alte del play in

Un passo avanti a Charlotte e due dietro stanotte.
Abbiamo la continuità di un rapanello

Comunque, mi guardo intorno e non vedo squadre che non abbiano alti e bassi, rifletto anche e penso che di solito le squadre che dominano la RS poi nei PO prendono delle bastonate apocalittiche...ecc...ecc....Sono parole che magari uso per stemperare la delusione della sconfitta ma comunque ho deciso di restare sereno e fiducioso, abbiamo davanti un lungo cammino e si spera una progressiva crescita di squadra. Al momento viviamo di alti e bassi incredibili, ma tant'è.
Vediamo la prossima.

Sempre i soliti problemi.. vediamo le prossime, non ci resta che avere FIDUCIA

Grande Sirio!!
Tutto solo a tenere su la baracca!

Va detto caro Ale, che la storia del "mal comune mezzo gaudio" ce la raccontiamo già dallo scorso anno.
Guardiamo in casa nostra, gli altri si arrangino.
Va dato il giusto tempo a squadra e coach, aspettiamo e vediamo, certamente, come ho già avuto modo di dire, speravo d'essere un po' più avanti.

Alla fine moltissimo dipende dalla serata.
Puoi anche avere un gioco da schifo, ma se Tatum mette l'80% di triple con mani in faccia è più probabile che vinci piuttosto che se giochi bene e Tatum ti mette il 10% di triple anche se libero.
Quello sì.

Diciamo che sviluppare un gioco dovrebbe "teoricamente" e ci tengo a ribadirlo, metterti nelle condizioni di tirare con condizioni migliori... che "teoricamente" dovrebbe permetterti una probabilità maggiore di fare canestri.
Quindi si sta giocando su tanti teoricamente.

Stesso discorso vale sul lato difensivo, se gli altri li lasci liberi di tirare e questi lo fanno male cazzi loro, se invece difendi bene ma a loro la roba gli entra lo stesso c'è da penare

discorso diverso invece è per il pitturato... lì se lo domini hai tanti punti facili, se invece ci vai sotto ne becchi altrettanti facilmente.
Leggasi partita con Toronto, dove hanno stravinto mangiandoci a rimbalzo. Nonostante sulla carta siano più scarsi e nonostante una loro prestazione non proprio brillante dall'arco.

Un gioco che gira molto bene è capace di mandare in tilt le difese avversarie, liberandoti sottocanestro per punti facili. Ma qui si parla di un livello di gioco a cui siamo lontani attualmente... per intenderci forse dovremmo tornare alla stagione dalle 16W di fila.
https://www.youtube.com/watch?v=wpPQQsqAJEM

Fosse per Stevens avrebbe un quintetto con Muggsy Bogues, Spud Webb, Nate Robinson, Calvin Murphy ed Earl Boykins.

Rispondendo con un tono un po' più serio e un po' meno sul faceto, ti direi che questi Bulls mi stanno piacendo un bel po'.
4-0 e un gioco molto godibile.
Anche Warriors e Jazz finora sono imbattuti.

Nel valutare il gioco di una squadra non mi limiterei al record vittorie/sconfitte ma alla qualità del gioco espresso.
Quali sono le peculiarità del nostro basket ?
La qualità espressa può essere bassa ma pragmaticamente la squadra così risulta maggiormente efficace ?
Non ho risposte definitive, salvo il fatto che il gioco espresso finora non incontra il mio gusto personale se non per rare e brevi frazioni di partita.

Pare che, per portarli in NBA, si fosse caldamente interessato a due centri italiani di notevoli doti e dimensioni. Uno è Rusconi. Stefano Rusconi?
"No, not Steffano! Dodo, Dodo Rusconi, the winner of many European Coppe!"
E l'altro, ovviamente, non poteva non essere Charlie Caglieris che comunque era un gran torello!



Non avevo tempo per risponderti ma la call era davvero troppo irresistibile!

Small ball... che la giocassero con la palla da minibasket...
Seriamente... stanotte non ho proprio compreso tutti quei minuti senza riposo a Schröder.