Per carità, Tatum è un fenomeno e non lo scopro io. Però come dire, tende ad esagerare un po' troppo forzando tiri che non sempre c'è bisogno di forzare. Poi lui è un fenomeno paranormale a segnarli, ma questo li trasforma in buoni tiri? Mhhhh...



Non è difficile capire in queste azioni che lui segni perché è dotato di un tocco sopraffino, ma è altrettanto vero che insista troppo anziché coinvolgere gli altri. Soragna in una recente telecronaca ha sostenuto che Tatum sia troppo preoccupato di se stesso per essere un candidato MVP, insomma secondo lui è troppo preoccupato delle sue statistiche.

Questo è l'aspetto sul quale deve migliorare per fare lo step definitivo verso il dominio della lega: già Udoka gli ha fatto fare un passo avanti per "costringerlo" ad usare la sua fisicità per penetrare con continuità (ricordate quanti layup sbagliati di cui ci siamo lamentati?), diamo tempo ad entrambi per lavorare sul prossimo passo ossia sulla selezione dei tiri.

Si esattamente Zio !
Da un lato una certa " fragilità" negli appoggi a canestro e dall'altro una certa " irrazionalità" nella selezioni delle situazioni da tiro.
Questi erano fondamentalmente gli aspetti dove la crescita di Tatum doveva diventare esponenziale.
Nel primo aspetto direi che si è fatto un notevole passo in avanti.
Nel secondo ci stanno cominciando a lavorare.

Da quel che dico da un po' è quella sottile differenza che distingue un campione capace di trascinare all'anello e un grandissimo talento ma inconcludente a livello di risultati come Carmelo Anthony.

Con quel talento puoi scegliere se metterne 30 a sera per vincere o se metterne 30 a sera per farti bello.

... ma poi Soragna cosa ne sa?

Osserva credo anche meno di quello che facciamo noi.
Opinione personale: dopo un inizio disastroso, Tatum sta ora mostrando un gioco molto più maturo.
Complessivamente più maturo.
Non protesta a ogni errore suo reclamando un fallo.
Non sbaglia sistematicamente ogni appoggio a canestro.
Non tiene palla per 15-20 secondi di fila per poi sparacchiare la sua forzatura.

Ancora si avventura in alcune azioni creative al limite dell'avventuroso ma sta selezionando sempre meglio, mi sembra.

Voglio dire che Udoka e il suo staff hanno avuto un impatto.
Adesso sta a lui dimostrare fino in fondo di che pasta è fatto.

Assolutamente d'accordo e mi sento di rafforzare le tue valutazioni con qualche ulteriore considerazione:

-Udoka ha fatto di Tatum un giocatore che come prima opzione deve avere la penetrazione ed in particolare la penetrazione con scarico: quando va in trasizione va al ferro senza esitazioni, dritto per dritto, travolgendo tutto e tutti, quando va of the dribble genera scarichi che è un piacere

-Tatum gestisce un sacco di "giochi rotti" e situazioni al limite dei 24" in cui gli rifilano la palla in mano e deve improvvisare: lì si affida a due situazioni, che evidentementemente sono quelle che ha più allenato ed in cui si sente più confidente, ossia il fade away in quello spazio tra il gomito e la linea di fondo o la tripla dopo finta e passo laterale.
Sapete chi faceva la stessa cosa?
Un certo Paul Pierce il quale in particolare amava usare il fade away come modo per sfidare a singolar tenzone il diretto aversario.

-Per conto mio protesta ancora un po' troppo, Udoka deve continuare a sgridarlo.

Si, nelle ultime partite si è visto chiaramente come Tatum ha evitato di fare i soliti, ripetitivi movimenti al tiro, che noi tutti abbiamo sottolineato fossero ormai scontati e prevedibili da parte delle difese avversarie ( che scientificamente lo spingevano proprio a questo) cercando invece di affrontare le difese in penetrazione, situazione molto più produttiva per lui, che può contare su un'agilità notevole e delle braccia belle lunghe che gli permettono degli appoggi molto più sicuri. Poi qualche volta gli si concede qualche " giravolta spaziale" , cavolo mica vogliamo togliergli il divertimento del grande gesto tecnico, a cui lui tiene tanto.
Siamo sulla buona strada ragazzo.

Condivido quello che dici, in tutto e per tutto.

Il giudizio di Soragna però aveva un incipit che ho omesso, colpa mia. Aveva riportato delle dichiarazioni della scorsa stagione (mi sembra), in cui Tatum sognava solo traguardi personali e non di squadra, tipo che volesse diventare un giocatore da 30 pts a sera (invento eh, non ricordo il caso specifico). L'ex giocatore quindi, nonostante riconosca il grande talento, resta freddino sulla crescita del nostro ragazzo. Oh poi è l'opinione di Soragna per carità, non è certo un oracolo riconosciuto.

Tatum diventa il quinto giocatore della nostra storia per numero di triple:

1. Truth --> 1823
2. Toine --> 937
3. He got Game --> 798
4. --> 699
5. --> 650
6. Larry Legend --> 649
7. --> 580
8. Poison --> 520
9. IT4 --> 460
10. Waltah --> 417

https://sportando.basketball/uno-scout- ... -compagni/

Smentiscili jayson!

Oddio, noi rispettiamo le opinioni di tutti, ma se ci si mette a creare articoli sulle fonti anonime...dai...

Le opinioni sì, le folli boutade spacciate come verità no.

Sì. E magari ha pure detto che, dato che ha terrore che diventi più bravo di lui, mai e poi mai porterebbe suo figlio a vedere una sua partita!

Ma mi faccia il piacere ...

Cmq stanotte mi è piaciuto che nonostante non gli entrava mai ha mantenuto un atteggiamento propositivo e un gioco utile alla squadra invece di cercare di emulare Kobe.

's mom - "If you're not gonna be aggressive, just let me know. I'll turn off the TV."

Santa donna...