Se mi è permesso, io non ritengo che Brooklin sia più forte di noi, anche se con loro avessero lo squinternato. Non li ritengo deboli, tutt'altro, ma non più forti di noi. Intendo dire che in una partita dove le due squadre giocano al meglio delle proprie possibilità, ce la si dovrebbe giocare punto a punto. Le nostre possibilità starebbero nel disporre di una difesa di squadra implacabile che rende loro tutto difficile, al limite dell'impossibile. Le loro possibilità invece nella loro capacità di trovare canestri difficili, nonostante la nostra difesa. Poi, certo, ci vuole personalità e carattere. Ieri sera non li abbiamo avuti: avessimo giocato col piglio con cui abbiamo affrontato Miami, saremmo qui a cantare un'altra storia. Avremmo dovuto far noi il gioco, non consentir loro di giocare come meglio volessero. Lo ha scritto Deep in diretta "Cosa odiano i Nets? Esser aggrediti e dover alzare i ritmi. Ecco invece noi gli facciamo esattamente il favore di non correre, quasi mai, di attaccarli in maniera statica, insomma tutto il contrario di quel che andrebbe fatto". Ma, limite nostro, questo non sappiamo ancora farlo con continuità. Ci stiamo lavorando.
A questo punto della stagione loro sono meglio messi di noi perché noi siamo un cantiere mentre loro hanno dovuto fare solo qualche aggiustatina, perché loro sono quasi tutti esperti mentre i nostri sono quasi tutti giovani, compreso il coach. Forse per questo ieri, a questo punto della stagione, avremmo perso ugualmente. Di 4-5, magari 9-10 punti. Ma non di 29. Ieri è stata una partita a sè, come può capitare, come a noi è capitato troppo spesso, come non ci deve capitare. Noi non siamo quelli di ieri sera, ci può capitare, ma non lo siamo. Jayson sa fare molto meglio, Jaylen sa fare molto meglio, tutti insieme sappiamo fare molto meglio. Dobbiamo assestarci nel far meglio. Non lo facciamo ancora. Udoka ci sta portando in quella direzione. Ce la farà. Non lo so. Ma spero di sì. E lo credo anche.
Peccato, era una succosa opportunità. Ma forse ancora non eravamo al punto. Continuiamo a lavorare. L'obiettivo nostro non è battere Brooklin, come non lo era battere i Lakers. L'obiettivo nostro è continuare a migliorare mettendo a punto la squadra e i suoi giochi. In modo da diventare presto implacabili. Con ogni avversario.

... ma sì è stata una lezione.

Impartita non dai Nets ma da noi stessi.
possiamo e dobbiamo migliorare tanto, loro sono sicuri, esperti, protetti dagli arbitri (l'ho scritto )
Anche io credo che ieri notte eravamo lontani dal nostro basket migliore che deve ancora vedersi e anche da quello buono che abbiamo mostrato ultimamente in alcune partite e alcune fasi di gioco.
I Nets non fanno niente di speciale. La penso come Gioia. Giocano un basket opportunista. Noi quando abbiamo giocato abbiamo giocato meglio di loro. Ma abbiamo avuto momenti fin troppo ampi di afasia offensiva e nessuna fortuna. Poi se nella stessa gara i Jays e Shroeder mettono assieme un pietoso 12 su 41 al tiro e addirittura un agghiacciante 2 su 22 da tre.
Notte fonda.
Eppure non mi sento di scrivere che quelle percentuali siano state prodotte dalla difesa dei Nets più di quanto lo siano state dalla nostra stessa scarsa vena ...
Non lo so.
Ieri a inizio ultimo quarto gli abbiamo dato un 15 a zero poi è entrato Tatum che ha segnato il 17 a zero e immediatamente dopo ha consentito i loro primi 2 punti... per due azioni di fila ha fatto la cosa sbagliata e loro sono tornati sopra di venti.
Dopo non molto è uscito. Fine.
Quello era un momento in cui Smart (con il supporto di Langford e anche di Parker, pur con i suoi limiti) sembrava volerci rimettere in partita a tutti i costi.
Bella fase di gioco.
Ci insegna che Smart ha stoffa da leader, che Langford è pronto, che Parker sa rendersi molto utile.
Sotto con gli Spurs adesso.
La prossima contro i Nets finirà diversamente.

Non so, la mia opinione è un po' diversa, ma dovete anche considerare che ho una visione parziale della nostra stagione ed ancora meno delle altre squadre. Quindi non giudico troppo in profondità, ma solo quello che vedo sul campo, dovete scusarmi se i miei giudizi possono sembrarvi poco esaustivi, perché lo sono in effetti.

In questo momento quello che vedo è esattamente quello che ho scritto, cioè vedo i Celtics con meno armi dei nostri avversari di serata, tutto qui, se vogliamo dire che sono più forti o usare altri termini come furbi, esperti o clutch va bene uguale, alla fine non cambia il risultato. Non riuscire a giocare il nostro basket, implica comunque un limite che può essere imputato a tanti aspetti, ma che denota come i nostri abbiano delle lacune, che vanno colmate e la nostra crescita sta esattamente qui. I Nets no, sono quelli, cresceranno il giusto se non come uomini disponibili. Di Irving non so la situazione con esattezza, quindi non mi esprimo, ma comunque mancava uno come Harris, che un paio di canestri sa segnarli. Sono attrezzati per arrivare più o meno in fondo, se ci riusciranno non lo so di certo io.

Però la serata mi racconta che oggi c'è differenza, può essere colmata ma dobbiamo lavorare e non so quanto tempo ci vorrà per portare la nostra squadra ai vertici, magari bisognerà passare ancora da mercato per aggiustare ulteriormente il roster.

Poi amici penso che non sia un insulto dire di vedere la nostra squadra inferiore ad un avversario, restiamo tifosi ma anche amanti del gioco. Se la pensate in maniera diversa non ho nulla da eccepire, il bello è proprio quello di vederla in maniera diversa. Non c'è un giusto/sbagliato, c'è solo la voglia di confrontarci, questa cosa è il sale della vita, come diceva un mio concittadino.

Come dicevo ad alcuni amici via whatsapp, per quello che ho visto ieri, i Nets hanno fatto il compitino, niente di più, niente di meno.
Al di là del livello d'intensità della nostra difesa, assolutamente inadeguato, specie contro questo tipo di avversario, il punto è che purtroppo non abbiamo questo fior fior di tiratori, ed ostinarsi a cercare il tiro pesante in una serata in cui non entra niente non è il più lungimirante dei piani partita (anche buoni tiri eh, perché ne abbiamo presi parecchi con metri e metri di spazio).
Dovremmo avere quel piano B (tanto invocato anche nel recente passato) magari attaccare più il canestro, per citare Deep, andando dentro con la moto, il problema è che anche gli altri conoscono le nostre "abilità" balistiche, quindi scelgono di concederci il tiro dal perimetro, ci battezzano, intasano l'area, e buona notte.
Non vorrei averla fatta troppo semplice, e probabilmente mi è sfuggito più di qualcosa (no MarcUs, nemmeno a pagamento me la rivedo per capire cosa ) ma la partita sta tutta qui secondo me;
se difendi a metà (eufemismo) e tiri dalla lunga IL 53% DELLE NOSTRE CONCLUSIONI con quelle percentuali, Nets o non Nets..... NON - VINCI - MAI!

Ah sì, gli arbitri dicevamo;
qualcuno sa che fine hanno fatto i buoni propositi d'inizio stagione?
No perché, da buon calciofilo, vi faccio notare che la schifezza vista ieri, è la stessa schifezza cui eravamo abituati.

Guardate, i Nets ci sono al momento superiori perchè hanno delle certezze, una direi, in piu' di noi: avere dei punti praticamente sicuri nelle mani. Durant, Harden e Irving ( mi riferisco alla scorsa stagione) possono esser simpatici o meno ma di sicuro hanno la capacità di segnare costantemente valanghe di punti a partita, soprattutto anche con il tiro da tre. Noi questa caratteristica non l'abbiamo, le nostre percentuali realizzative sono ondivaghe e dove non brilliamo di certo è proprio nel tiro da tre. Questo significa che quando incontriamo i Nets ( o squadre come loro ) ci sono due possibilità per vincere:
1- difendere fortissimo
2- essere in grado di avere comunque percentuali al tiro alte

Difendere fortissimo può non bastare perchè avere quel tipo di giocatori ti permette di poter contare su:

1- enorme talento offensivo per " inventarsi" comunque canestri
2- enorme facilità di tiro da fuori per segnare tantissimo anche senza entrare in area.

Se sono due anni che facciamo fatica a vincere una partita contro di loro un motivo ci sarà no?
Questo poi non significa che i Nets siano imbattibili, anzi!!
Ma al momento non abbiamo messo in campo le giuste contromosse.
Diciamo cosi.
Inutile sperare di vincere se ti danni l'anima a difendere su di loro e poi hai percentuali realizzative non felicissime.
Avranno pure fatto il compitino Luca, ma questi ci hanno sparato sul groppone 123 punti. no dico, non mi sembra che siano pochi. Significa che magari non avranno giocato da fenomeni ma che hanno abbastanza soluzioni per segnare sempre tanti punti.
Avrei capito il tuo ragionamento se la partita fosse terminata 85- 70 per loro , ma questi ci hanno segnato 123 punti.
Loro riescono con il talento realizzativo dei loro campioni a mettere a referto sempre un bel bottino di punti. Inutile sperare nella giornata negativa al tiro dei loro tiratori.
Quando poi anche uno come Aldridge mette a referto 17 punti.....
Secondo me non puoi pensare di vincere contro squadre di questo tipo solo difendendo forte, devi giocarti la vittoria con alte percentuali realizzative perchè loro la via del canestro la troveranno comunque.
Per me , viste le statistiche balbettanti che abbiamo soprattutto sul tiro da fuori, con questo tipo di squadre siamo in difficoltà nel vincere le partite.
E non dipende dall'atteggiamento in campo.

lettura semplice, ma esaustiva della serata

non è che le cose debbano essere sempre per forza difficili

loro hanno difeso allegramente sul perimetro tanto non mettevamo un tiro pesante nemmeno dipinto

aggiungo: Tatum ha il complesso di Durant e quando se lo vede davanti se la fa addosso; ieri sera c'era una controfigura nella canotta di Brown; per la prima serata in stagione il tedesco è valso solo i 5.5 mln di contratto

possiamo fare meglio di così

e questa me la devi spiegare perchè non ci arrivo, perdonami.

cioè, secondo te è una questione di roster?

io in partenza non mi sento che partiamo sconfitti contro nessuno

Mi permetto d'interpretare le parole di Ale:
"....se non fai "mai" canestro, giocare con tutto il mordente del mondo, e metterci tutta l'intensità e l'applicazione difensiva umanamente possibile, ai fini del risultato finale conta come la sabbia del gatto".

Poi, se questa sterilità offensiva sia figlia di un momento di scarsa vena, di pochezza del roster, di soluzioni offensive che non si confanno alle caratteristiche dei singoli interpreti, o di un mix di tutte queste ragioni ed altre ancora, non mi (ci) è dato sapere.

Come sono andato Ale?