Lo penso anche io...

Però Shack ha giocato solo un anno a Caserta. Uno. Fine.
Poi è tornato in NBA per un paio di stagioni. Quindi ha disputato una mezza stagione ancora a Caserta. E poi così per tutta la carriera...
L'anno successivo allo scudetto, accanto a Tellis Frank, Caserta avrebbe ingaggiato un giovane promettente lungo da Seton Hall appena uscito dall'università, Anthony Avent (15à scelta del draft) e poi un veterano di grande nome, Mychael Thompson, il papà di Klay, che dopo una vita sulla costa del pacifico a fare il centro titolare a Portland e poi il backup di Jabbar ai lakers, arrivò all'ombra della Reggia ... poi passò pure Cadillac Anderson ve lo ricordate?
... ma insomma iniziò il declino di Caserta.
Oscar, invece, nei 3 campionati successivi disputati a Pavia (vivevo a Milano e sono andato a vederlo giocare tante volte) ha viaggiato a oltre 40 punti a partita .
Impressionante.

... per me lasciare andare Oscar per dare spazio a due sbarbine come Gentile e Esposito non fu solo un cattivo affare ma fu un tradimento ...

Oscar in Italia ha giocato 11 stagioni
con una media di oltre 34 punti e oltre 7 rimbalzi
le sue medie al tiro ci raccontano che non era affatto un mangiapalloni e un sparaacasaccio
complessivamente ha tirato con oltre il 53 % e da 3 punti con il 46,5 %


OSCAR MÃO SANTA SCHMIDT

Ringrazio tutti per i complimenti.

Sicuramente Shack ed Oscar potevano giocare insieme, anzi Caserta sarebbe stata molto più forte, almeno sulla carta. Due che per il ruolo che ricoprivano sul parquet non si sarebbero pestati i piedi e comunque Shack a Caserta non è mai stato una prima donna ma uno del gruppo. Aggiungo che Shack non era niente male nemmeno a trovare il compagno libero da tre, l'assist era un altro dei suoi pezzi forti ma che in alcune partite fu sottovalutato dagli avversari. Poi sai la chimica di squadra è sempre da verificare.
Oscar sicuramente avrebbe meritato lo scudetto a Caserta, però visto che non si vinceva mai è stata fatta una scelta, che tra l'altro all'inizio a noi tifosi ha fatto paura, puntiamo su Gentile ed Esposito e proviamo a vincere con gli americani. Forse era anche un fattore economico non potere tenere anche Oscar.

Secondo da quello che percepivamo all'epoca Frank è un giocatore che tutti i coach vorrebbero avere per costruire una squadra vincente, poche parole, difesa, intelligenza cestistica, etica del lavoro, collante per la squadra, insomma un figura importante. Ovviamente non era una star assoluta o uno che ti poteva risolvere le partire da solo.
Ovviamente nemmeno Gentile, Esposito o Dell'Agnello hall of famer.
Io da tifoso di Caserta e di Oscar (gli ho visto mettere triple, mi ha galvanizzato, interviste che te lo faceva sentire uno di noi, ecc.) ti dico, mia impressione personale, che Shack nell'anno dello scudetto è stato dominante in maniera assoluta (sotto i tabelloni sui due lati nessuno si faceva la croce) come non ho mai visto Oscar al di là dei suoi show.

Concordo tutto con te tranne che l'ingiustizia poichè non c'è stata ingiustizia, ci hanno provato con quel gruppo e non sono riusciti a vincere, o te ne fai una ragione o provi a salire di livello. Ovviamente non è una critica ad Oscar.

Come già detto a Marcus potevano coesistere e sulla carta potenziale devastante, quindi potevano arrivare altri scudetti. Però dovevi continuare ad investire soldi e non smontare la squadra.

Infatti concordo, non era un mangiapalloni e la metteva puntualmente.

Guarda Marcus alla fine da tifoso ti dico possiamo dire di tutto ma alla fine da tifoso l'unico scudetto che abbiamo vinto è stato anche grazie a Shack e noi tifosi vogliamo anche vincere ed in Campania è successo una sola volta.
Shack una e vincente Oscar, te lo dico da suo tifoso, tante ma mai vinto.
E' difficile fare un paragone tra i due per me con una testa diversa Shack avrebbe potuto avere un'ottima carriera in NBA, tirava bene i liberi, sapeva giocare fronte e spalle a canestro, tirava giù rimbalzi, sapeva trovare l'uomo libero e scaricare assist. In NBA si è visto molto ma molto di peggio e ci hanno campato per vari anni.
Sul cattivo affare Oscar/Gentile-Esposito fu fatta una scelta che alla fine ha pagato.
Sul tradimento non direi, fu fatta una scelta.
Poi quella squadra si è smembrata e tutto col tempo è finito ed il maggiore artefice di tutto ciò sono stati i soldi. Per fare basket a quel livello ci vogliono tanti soldi e se non c'è chi ce li mette tutto finisce.

grande Salvatore



hai scritto davvero bene: una lettura assai godibile anche se mi solleva ricordi foschi perchè in quegli anni ancora andavo al Palabigi a vedere la Pallacanestro Reggiana e incontrare Caserta di solito voleva dire passare una brutta domenica

a maggior ragione quando andò via Oscar che era uno spettacolo per gli occhi e ci perdevi quasi volentieri, invece i tre guaglioni (come li hai chiamati tu) erano di una antipatia (da avversari) cosmica

Ragazzi, ci ho provato anche io, scrivendo il mio ricordo di Darren Daye ho rivissuto molta della mia gioventù !!
https://www.celtics.it/approfondimento_s ... php?id=156
Il mio ringraziamento va a Deep, lui sa perchè !!!

Grazie mille Ale!!
Bellissimo pezzo

bellissimo lavoro Ale. Letto con immenso piacere, abbracciandomi stretto alla malinconia per quel bel basket che fu. Grazie!!!