Della mancanza di un play vero se ne parla da tanto, ma CP3 a parte chi farebbe veramente la differenza?

Rajon Rondo

Di dieci anni fa

Jalen Brunson è un lusso per i Mavs che quando hanno in campo Doncic vede dimezzarsi le sue stats

Tyrese Haliburton e DeAron Fox (con pure Davion Mitchell), per Sacramento sono un lusso, uno dei due (presumibilmente il secondo) dovrebbe andare sul mercato

A Cleveland Rubio, Garland e Sexton erano troppi (adesso Rubio e Sexton sono fuori per la stagione)

A Chicago Coby White, Lonzo Ball e il paisà che si fa le canne (non mi viene il nome...) sono troppi. Caruso!!!

Brunson, Haliburton, Rubio, White sono "playmaker" in modo diverso classicheggianti e molto interessanti

non so cosa ne pensate...

io credo che quel ruolo debba andare a Pritchard oppure che uno di questi sia alternativo a Pritchard...

Haliburton è il mio preferito dei quattro

Mancano tutte le cose che hai elencato Mister.
Ne mancasse solo una saremmo in una posizione migliore.
Sul fatto che manchi un play con me sfondi una porta aperta....l'ho detto per primo perché non ho mai considerato Smart tale.

Stefano sul play siamo d'accordo visto che Westbrook è un distruttore di gioco, il problema è che ce lo hanno rifilato e noi ci siamo cascati come pollastri e adesso in giro per la lega non vedo chi è più fesso di noi per sbolognarlo.

Di un play e di un tiratore.
In pochissime parole ci vorrebbe Steph Curry.

Io starei molto attento a nominare Westbrook che poi ce lo troviamo a roster.
Perché la disperazione può portare a cose del genere in un attimo... uno Schroder+Horford e ti trovi un nuovo caprone in verde

Sei già il secondo che me lo dice.
Al terzo comincio a preoccuparmi seriamente.

Haliburton e Brunson piacciono molto anche a me ma Pritchard va benissimo.
Credo in definitiva che il problema del playmaker sia stato abbondantemente superato nel basket attuale.
Non ha senso visto che oggi si cerca di costruire vantaggi direttamente dalla transizione, motivo per cui si vede spesso Tatum e Brown che portano palla, ricevendo poi blocchi Drag che favoriscono i mismatch.
Servono giocatori che sappiano passare bene la palla e Pritchard e Smart non sono davvero niente male.
Contare il numero degli assist oggi ha senso solo contando quelli di squadra a fine partita.
Davvero si pensa che tempi e ritmi di gioco non siano gestibili da Pritchard ?
Quasi ogni gioco è a chiamata e se ci fate caso, era così con Stevens e lo è ancora con Udoka.
I giocatori si girano verso la panchina da cui ricevono la chiamata del gioco.
Siamo una squadra gestita con il telecomando della playstation dalla panchina.
Brutto e triste dal mio punto di vista.
Stando così le cose a cosa ci servirebbe esattamente un play ?

Secondo me:
- Per sfruttare a pieno uno come Timelord sottocanestro
- Per diminuire i turnover sanguinosi dei J's e di Smart nei momenti cruciali della partita
- Per dettare i ritmi accelerando e/o rallentando il gioco quando necessario, inteso che se nell'ultimo quarto sono avanti di 10 punti non cerco di prendermi il tiro con 20" sul cronometro... roba che se non mi entrano 3 canestri e a loro 3 bombe mi mangio il vantaggio in meno di 2' di cronometro.
- Per diminuire le azioni personali senza logica di Tatum e conseguente crollo nel rendimento

- Per provare a sviluppare un gioco diverso dal mini-vantaggio costruito con i blocchi.
Se un domani ci ritrovassimo di nuovo contro la zona di Miami, che soluzioni adotteremmo ?

Propongo di prendere De'Aron Fox, Lillard e Jokic

ma è vino buono o è attoscato?

Tutte giustissime considerazioni ma per arrivare a questo siamo certi che il giocatore debba essere necessariamente un play?
Timelord riceve da situazioni dinamiche... PnR centrali, tagli dal lato debole o Lob sulle rotazioni della difesa che aiuta sui Jays.
Onestamente non mi pare il giocatore capace di 1c1 da ricezione spalle a canestro.
Chiaro che Haliburton sarebbe certamente capace di fare grandi cose.
Quante più di Pritchard e quante diversamente da lui ?
Io me lo ricordo Pritchard passare dei tiri per coinvolgere i compagni, penetrare e scaricare.
Le palle perse dei Jays sono a mio parere associate all'enorme prevedibilità del nostro sistema di gioco.
Non dipende dai Jays ma dalle continue chiamate per loro.
Sempre ipotizzando Haliburton, Udoka cambierebbe il sistema di gioco?
È secondo me questo il vero punto nodale, non tanto gli interpreti.
Con Schröder in campo avevamo un terzo violino che attaccava, spesso con successo, le difese avversarie.
Toglieva pressione dalle mani dei Jays eppure il gioco non era migliore, anzi.
Schröder non è certamente un play ma mi pare che la nostra staticità in attacco sia un problema quando la palla arriva nelle mani dei Jays.

sono d'accordo con coach Maravich e per questo, rispondendo alla domanda su eventuali pg disponibili,, scrivevo che sarebbero alternativi a PP11.
Sono particolarmente allineato sulla considerazione che nel gioco attuale il pg classico sia fuori luogo.
Lo è certamente nell'idea di questi Celtics che lasciano possessi a Tatum e Brown.

Haliburton non è raggiungibile ma lo citavo come preferito perchè fisicamente è un giocatore adatto al nostro sistema difensivo cambia su tutti. lui (196 cm, 90 kg) più di Pritchard (182 cm e 75 kg) ma non è detto che l'ex Oregon duck non sappia sempre meglio adattarsi con la sua caparbietà

cito altri giocatori straordinariamente interessanti a mio parere :
Josh Hart, ex Villanova, dei Pelicans sarebbe perfetto... non un playmaker, ma un passatore eccellente, ottimo rimbalzista, gran tempra e ottimo iq...
lo aggiungo a Kyle Anderson dei Grizzlies,
a Jae'sean Tate dei Rockets,
volendo anche a Will Barton dei Nuggets...
Ecco, a ben guardare, profili così mi sembrano più adatti ad affiancare i Jays (con Smart e WilliamsIII) e sostenerne lo sviluppo di quanto non lo siano giovani di belle speranze e super stelle (tipo Beal o Lillard) con contratti troppo onerosi ...

Invece, la "prevedibilità" del gioco offensivo dei Celtics trovo che sia molto relativa.
Relativa in relazione agli estri dei Jays (in particolare, Brown non è un passatore e deve imparare) perchè è chiaro che vogliamo giocare un basket manovrato.
Relativa in relazione alle statistiche che ci raccontano (al di là di quello che poi vediamo in partita anche con la passione in modalità ON) di altissime percentuali di tiri presi comodamente, open e wide open ma sbagliati, per cui più che una questione di prevedibilità dei giochi sembrerebbe una mancanza di mira.
E su questo aspetto tocca soffermarsi dal momento che abbiamo solo 3 giocatori capaci di colpire dalla distanza con almeno il 33% ( sono )
III offre la variabile schiaccione ma non ha gioco spalle a canestro e non credo riuscirà mai più ad averne uno, lasciamolo crescere su altri aspetti e affianchiamogli un lungo tecnicamente più dotato del perno e del gancio, in questo senso Horford va benissimo, Jabari saprebbe farlo, Grant ci prova, Enes volendo, ci riesce
... oppure, molto semplicemente, scambiamo per Domantas Sabonis