Nato in Triveneto ( non nella regione più a nord né in quella più ad est ) nell’anno in cui i nostri Celtics vincevano l’ennesimo titolo battendo 4-3 i Milwaukee di un allora ancor giovane Kareem Abdul Jabbar. Ho iniziato a giocare a basket prestissimo, praticamente io sono entrato nel mondo di questo magnifico sport nell’anno in cui nella NBA planavano le ali di un grande Uccello bianco. Resta però l’unico punto in comune fra la mia carriera cestistica e quella di Legend. Tifoso Celtics da sempre e per sempre, troppo ammirato da questa squadra “diversa” dalle altre, nella quale i numeri personali vengono sempre dopo quelli del team, capace di giocare (e vincere un titolo) potendo schierare un quintetto tutto bianco in una Lega dominata dai ragazzi di colore, capace di giocate in punta di fioretto, come di difese all’arma bianca…o con il bazooka. Perché Hondo ? Perché Havliceck è stato, assieme a Bird, il giocatore che più di tutti gli altri incarnato questo spirito..celtico e per quel famoso grido “Havliceck stole The ball”, la più grande azione difensiva che abbia mai visto, assieme alla rubata di Larry contro i Pistons

Ora sono anni bui, questo basket non mi piace più, non mi piace come giocano i miei Celtics, né la loro attitudine in campo, così diversa da quella dei Celts di Larry o dei Big Three. Forse i nostri J non sanno neppure cosa voglia dire Ubuntu. Ma è negli anni difficili che si vedono i veri tifosi, capaci magari di feroci critiche ma con il cuore che batte sempre in bianco-verde e la bocca sempre pronta ad esplodere in un forte “Go Celtics goooo”

su questa espressione vagamente razzista (vagamente perchè mi sento di concedere dei margini) si svela il sospetto di una tua ignominiosa ignoranza rispetto alla storia dei Celtics.
Che è la storia di BILL RUSSELL , di SAM JONES, e ancora prima di CHUCK COOPER.
Ti chiedo gentilmente di chiarire questa posizione vagamente da KKK.
Intanto metto una foto che nobilita immeritatamente questo spazio di presentazione che ti sei dato.
In attesa di sapere con chi ho appena scambiato uno scritto, mi piace farti sapere che l'uomo bianco a sinistra si chiama Red Auerbach e quello a destra è Chuck Cooper.

Concordo con Marcus, adesso si esagera.
Qui si sta mistificando, si vuole riscrivere la storia e far passare messaggi sbagliati. O sei ignorante, nel senso di ignorare e ti invito a documentarti, o sei in malafede è ciò sarebbe gravissimo, almeno non infangare il nome di uno che ha fatto la storia, sportiva ma pur sempre la storia.
Fortunatamente oggi le informazioni, nel bene e nel male, sono a portata di tutti.

Mi spiace dover “gentilmente chiarire” perché pensavo di interloquire con persone almeno allo stesso mio livello intellettuale. Capisco che non fai parte di questa categoria, dunque gentilmente ti chiarisco (o se preferisci ti diversamente scurisco, così non mi accusi di essere razzista). In quegli anni (parlo di tutti gli anni 70 e prima metà degli anni 80), il basket era dominato da ragazzi afroamericani. Non sono io che lo dico, ma testi di pallacanestro dell’epoca e successivi. Il fattore atletico e fisico, dove i giocatori di colore erano (e sono) sicuramente avvantaggiati (non è razzismo Marcus, non ti scaldare, si chiama morfologia applicata alla genetica), dicevo il fattore atletico aveva il sopravvento su quello,puramente tecnico. L’arrivo nella NBA di Magic (di pelle nera ma fisicamente non eccezionale come invece lo era dal punto di vista tecnico) e di Larry cambiò di fatto lo stile di gioco nella NBA. Questo cambiamento di stile fu sublimato dai Celtics degli anni 83-84-85-86 che erano competitivi e vincenti schierando nei loro resters Ainge, Signting, Paxson, Bird, Mc Hale, Walton ecc. scusami vado a recuperare sul,lavoro mio moglie..dunque devo lasciarti. Ah si, giusto per dire : sono italiano, cattolico e sono sposato con una meticcia Franco-marocchina di religione ebraica. Se devi tacciare di razzismo qualcuno, scegli meglio il soggetto la prossima volta. Magari prova con Stefano…

Bravo, concorda. Purtroppo mi avete confermato l’idea che mi ero fatta di voi leggendovi. Dunque sostenentevi fra voi 10 assidui lettori del Sito…perché la mia esperienza sarà durata 1 settimana. Ah si dimenticavo : non mancate di implorare il ritorno di IT per i prossimi 15 anni lol. Ciaooooo

Grazie del chiarimento Hondo17 perchè adesso non ho dubbi : sei un RAZZISTA fino al midollo, ogni cosa che scrivi ne è impregnata, e sei infinitamente IGNORANTE .
Per caso sei cattolico Cristiano?
Ne prendo atto.
E ti metto subito in ignore perchè non voglio mai più scambiare opinioni con un soggetto della tua levatura. Agli altri utenti del forum lascio ovviamente le personali considerazioni sul tuo livello. Addio. Io francamente non riesco a scendere fino al tuo livello intellettuale.

Scrivo per altri eventuali lettori. Preciso che Jim Paxson arrivò ai Celtics nel 1988 e pertanto non fece parte di quel talentuoso gruppo. Le squadre poi sono squadre e il gioco che producono è merito dell'apporto di tutti i giocatori che ne fanno parte. Nei Celtics degli anni 83-84-85-86 vi fu - ed è bene ricordarlo - l'apporto decisivo anche di giocatori del calibro di Tiny Archibald, Quinn Buckner, Gerald Henderson (a proposito di stolen balls), Dennis Johnson (pure lui non scherzava), M.L. Carr, Cedric Maxwell, Robert Parish. Oltre che di coach K.C. Jones subentrato ad un certo punto a coach Bill Fitch. Mica ...

Si hai ragione Sirio, scusa per il refuso. Intendevo Scott Wedman