Beh il fantomatico o famigerato 4x84M non c'è nessuno sano di mente che lo proporrà al ragazzo, ammesso che i Lakers lo abbiano fatto e non è così certo. Ciò non toglie che in determinati contesti, Dennis possa fare bene, se la ricerca è proprio di un giocatore in grado di generare punti dal nulla, senza particolare costruzione.

Ci sono molti momenti in cui giocatori così hanno senso, magari quando in fase di playoff difese ed attacchi si elidono a vicenda ed allora la scheggia impazzita funziona. Da noi, per via degli altri componenti del roster, quasi zero.

Sono d'accordo, da noi il fit è pessimo mentre in una squadra con problemi di costruzione e buoni tiratori come Utah magari può dare 15 minuti importanti ai PO

Se parliamo di Cleveland io proverei a mettere nel mazzo Dean Wade, poi oh, se proprio ci schifano io proverei a chiedere 2 seconde scelte.
Insomma, volevo solo significare che a mio avviso una ulteriore TPE ci serve veramente poco.

Vedere in anticipo un giocatore significa non limitarsi a valutarlo per ciò che è oggi ma per il giocatore che potrà essere domani e negli Stati Uniti questa capacità è generalmente molto estesa.
Tuttavia non si tratta di una scienza esatta, soprattutto se la si riferisce al livello più alto in assoluto, vale a dire la NBA.
Le qualità umane e caratteriali di ogni giovane prospetto impattano durante il suo percorso di crescita e di fondamentale importanza è il contesto nel quale il giovane si trova.
A livello scolastico, a partire già dalle High School, ci sono ambienti migliori di altri per crescere.
La Lumiere, Oak Hill, Montverde Academy, sono tra queste.
A livello di college lascio a MarcUs l'onere e l'onore di indicare gli atenei migliori in termini di sviluppo.
A me piacciono molto Gonzaga e Oregon per esempio ma il panorama è vasto.
Come sempre la differenza la fanno le persone e il capo allenatore non riveste un ruolo secondario.
Quando Langford è arrivato a Boston era un "professionista" del basket da almeno 5 anni, durante i quali si è allenato, alimentato e comportato da professionista.
Non è per tutti.
Tre allenamenti al giorno, tutti i giorni, da quando hai 14 anni, non è decisamente per tutti.
Arrivi in NBA e devi essere fortunato a trovare Spoelstra che ti "vede" e diventi Duncan Robinson, piuttosto che Max Strus.
Un po' come coach Nurse ha "visto" VanVleet.
Stevens ha visto Ronfo e lo ha fatto diventare il giocatore che è oggi, diamo credito a entrambi.
Anche e forse soprattutto nella NBA, il destino di un giocatore dipende in buona parte anche dal coach che un giocatore si ritrova.
Guardate Moses Brown, a OKC giocava 22 minuti a partita con coach Daigneault mentre a Dallas con Kidd gioca solo 7 minuti a partita.
Langford, Nesmith e Pritchard forse partiranno e con ogni probabilità noi saremo qui con molti rimpianti a guardarli emergere altrove come oggi facciamo osservando Rozier, Crowder, Bane e Strus.

Sono assolutamente d’accordo con te su tutta la prima parte del tuo commento. Forse un pelo di meno sulle tue considerazioni finali. È verissimo che il rendimento (o anche solo l’utilizzazione) di un giocatore dipende molto dall’allenatore che si ritrova, ma bisogna anche contestualizzare la squadra per la quale gioca. Citi Moses Brown ed il diverso minutaggio e statistiche del giocatore negli ultimi due anni. Va detto però che l’anno scorso evoluiva in una squadra da 22-59 mentre quest’anno gioca per una delle “grandi” dell’ovest e che l’anno scorso non aveva molti “rivali” nel ruolo, mentre ora si trova chiuso da Porzingis, Kleber, Powell (e divide i pochi minuti che restano con Marjanovic e prima anche con WCS). Poi citi 4 potenziali “rimpianti” ma Crowder lo abbiamo “scoperto” noi e sappiamo le ragioni che hanno portato alla sua cessione, così come conosciamo quelle che hanno,portato Rozier a Charlotte. A volte poi si “vede” in un giocatore potenzialità che poi non esprime, come nel caso di Zizic, miglior europeo dopo Doncic qualche anno fa e che in NBA non ha mai espresso ciò che forse si sperava

Rozier voleva sui 20M....ma scherziamo?
Hanno fatto benissimo a lasciarlo andare.
Altro che rimpianto.

Proprio quando due veterani come Smart e Horford proclamano Brown leader dello spogliatoio, alcuni commentatori USA affermano che è una strategia per mettere in vetrina il nativo di Atlanta ...

Così Grant Hughes di Bleacher Report ipotizza una richiesta di scambio avanzata proprio dagli hawks e per l'autoctono J.Brown. Il pacchetto includerebbe De'Andre Hunter, Kevin Huerter, Bogdan Bogdanovic, una scelta del primo round del 2022 arrivata ad Atlanta dagli Charlotte Hornets e una scelta del primo round del 2023 appartenente agli Hawks.

L'analista ipotizza che i Celtics la stiano considerando ma abbiano chiesto Onyeka Okongwu invece di Huerter.


premetto che Hunter e Bogdanovic sono super
Huerter mi piace parecchio

ma secondo me non esiste ...

Azz... che offertona... io qua andrrei in grande difficoltà perché Huerter e Hunter sono tra i miei giocatori preferiti e Bogdanovic è buono anche lui... poi due prime... azz... sarei vacillantissimo

Chris Forsberg nel suo ultimo Mailbag lancia due ipotesi plausibili:

e in Indiana per Justin Holiday + scelta al secondo turno

a Phoenix per Jalen Smith

Io pure, adoro Brown ma questa offerta è veramente bella tosta.

Per loro Brown sarebbe un tassello clamoroso a mio modo di vedere.
Young - Huerter - Brown - Collins - Capela

Quintetto monstre

riporto cosa dice Bulpett sulla questione Brown che mi sembra più affidabile e vicino ai Celtics di altri:

Multiple sources have told Heavy.com that, absent the team getting its act together and playing more to its potential, could be the one to acknowledge that the mix isn’t right and seek a move.

Celtic sources insist they’re not floating Brown’s name in trade talks, and word back from other clubs confirms that such is the case. “Put it this way, we know we’d have to give up A LOT to get a ,” said an exec.

The Celtics are said to be listening to ALL offers in advance of the February 10 NBA trade deadline. (“They’re not in any position to be closing doors,” said one league exec.) But, barring an unrefusable offer, it’s far more likely the potential for fireworks would come closer to July 4th.

Insomma, se non arriva l'offerta megagalattica, non si muove.

Data la mia ignoranza in merito ai contratti, vi chiedo se liberarsi di Brown ci consentirebbe poi di firmare Hunter, Huerter (oppure Okongwu) e BOGDANOVIC.
Rinnovarli tutti e tre in futuro potrebbe costituire un problema ?

Io darei Kanter a Dallas per Moses Brown.
Oppure cercherei di portare a casa uno dei tre lunghi di Washington:
- Montrezl Harrell
- Daniel Gafford
- Thomas Bryant

Sono 4 situazioni diverse.
Bogdanovic ha 3 anni a 17 M che mi sembrano adeguati a talento e rendimento
Hunter dovrebbe rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2023, guadagna da contratto rookie poco meno di 8 M ma ne chiederà il doppio. Quindi tra un anno dovremmo trovare un minimo di spazio, più o meno il rinnovo di Hunter sommandosi a Bogdanovic farebbe il contratto di Jaylen (poco meno di 30M)
Huerter è in scadenza nel 2022, guadagna 4 M come da scala rookie e potrebbe chiedere non meno 12-15M quindi ci porterebbe subito a fare scelte per creare spazio al suo rinnovo.
Invece, Okongwu rimane nel salario da rookie ancora fino al 2024, quindi ci ingesserebbe ben poco per i prossimi due campionati e potremmo firmarlo facendolo stare dentro gli emonumenti di Horford ( che scade nel 2023) .

ma qualcuno se lo prende Kanter?

soprattutto perchè avere lui nel roster significa poi rinunciare al mercato dei diritti televisivi in Cina...