madonna zio...
ci faccio notte su queste cose qui
difficilmente ho il giocatore preferito ma in qualche modo ho più giocatori in graduatoria... seguo tanto il basket universitario, quelle 6/7 partite a settimana le guardo e solo ieri ho visto Baylor massacrata da Kansas (... coach Pete: Braun, bianco fr di due metri da Kansas è meglio del Brown di Baylor...) e Auburn vincerla sulla sirena contro Georgia con un Jabari Smith in sofferenza e sul quale ultimamente inizio a rimodulare i miei eccessivi entusiasmi ... adesso guardo Duke contro UNC...
rispetto al Draft mi sento di dire che è vero che non è una scienza ma se guardi il basket universitario con assiduità e non vuoi fare il fenomeno, sbagliare diventa più difficile.
Secondo me molti GM sono condizionati dalle piazze e dai media locali, utlimamente ci sono scelte "chiamate" dai tifosi e quasi mai azzeccate.
Ogni tanto fortunatamente capita anche il contrario (tipo Porzingis ai Knicks )
In questi anni abbiamo avuto tantissime scelte, diverse le abbiamo azzeccate in pieno e il nostro nucleo di squadra attuale è stato plasmato su quelle scelte azzeccate (Smart-Brown-Tatum-WilliamIII + Grant)
quindi Chapeau
Mi permetto però di far notare (oltre a svelare le mie preferenze come in realtà ho già fatto altre volte su questo forum) che in molti casi Ainge & Co. hanno provato a fare la scelta e l'azzardo da fenomeni, sbagliando miseramente, molto miseramente... perchè dalla 17 di Young fino a Begarin (che pure mi è piaciuto alla SL) si sono tentati colpi a discapito di chiamate più opportune e logiche.
(con opportune e logiche intendo definire le chiamate di ragazzi che giocano in atenei che disputano il torneo finale, che vedi decine e decine di volte in tv e dal vivo, se hai voglia di scomodarti, che giocano ad un livello competitivo e non in college di seconda fascia, che probabilmente conosci già dalle high school e non recuperi da qualche improponibile scouting dalle giovanili di una squadra europea...)
2014: con la 6 Ainge sceglie Smart e con la 17 sceglie James Young.
Alla 6 sognavo Aaron Gordon da Arizona ma fu scelto alla 4, oppure Julius Randle da Kentucky che invece fu chiamato alla 7. Smart non lo avevo considerato, quando era al college era considerato un cagnaccio indisciplinato, in una partita in trasferta si era avventato contro un tifoso avversario ... temevo quell'energia rabbiosa almeno quanto ne ero abbagliato ...
Scelta rivelatasi CLAMOROSA in relazione al draft e il cui bilancio complessivo è eccezionale.
Alla 17 sognavo Joe Harris, solida guardia-ala senior da Virginia, e avrei "rischiato" Bogdanovic il serbo che è adesso ad Atlanta... mi piaceva (e ancora ammiro tanto) la coppia di guardie che usciva da UCLA : Zach LaVine e Kyle Anderson, l'atletismo e la flemma ...
LaVine è l'unico con cui cambierei Smart a tornare indietro...
Non avrei mai e poi mai preso il mancino James Young, quel suo tiro con il caricamento a tutta spalla era inquietante, al college era stao mooolto discontinuo, non uno da 17insomma, uno da secondo giro ... anche se apprezzai i titoli dei giornali di Boston il giorno dopo : YOUNG & SMART
2015: alla 16 Ainge pesca Rozier, alla 28 RJ Hunter, alla 33 Jordan Mickey, alla 45 Marcus Thornton
Su Rozier niente da dire: scelta fantastica. Ainge aveva fatto trapelare la sua predilezione per Winslow... Invece va su Scary Terry che ancora non era Scary ... Però, alla fine, cosa ce n'è venuto da Rozier ?
Le scelte 28, 33 e 45 furono assolutamente DELIRANTI, tra la 28 e la 35 sono stati chiamati Looney (da UCLA), Richaun Holmes (va bene questo non era facile, veniva da un ateneo dell'Ohio sconosciuto, Bowling Green...) , Montrezl Harrell (junior da Louisville come Rozier, vuoi dirmi che non lo hai visto ????),
(lui!), Pat Connaughton (senior da Notre Dame) e addirittura Norman Powell senior (o Junior) da UCLA fu scelto alla 46!!!
2016: alla 3 arriva Brown, alla 16 arriva Yabusele, alla 23 Zizic e alla 31 Deyonta Davis poi alla 45 Demetrius Jackson, alla 51 Ben Bentil e alla 58 Abdel Nader
Brown alla 3 di quel draft è un CA-PO-LA-VO-RO anche perchè era un giocatore da fare, da costruire, cogliere la potentissima volontà di questo ragazzo è stato un atto di sensibiltà davvero straordinario dello staff di Ainge... a me piaceva molto Jamal Murray e avrei scelto lui.
Però, le altre 6 scelte sono 6 assolute FOLLIE
tra la 16 e la 36 c'erano disponibili tra gli altri Malik Beasley da Florida State, Caris Lavert senior da Michigan, Labissiere da Kentucky, Dejounte Murray da Washington, Pascal Siakam da New Mexico e Malcolm Brogdon da Virginia!!!!!
Proviamo ad immaginare uno solo di questi in roster anzichè Yabusele, Zizic e Davis ...
Georges Niang era ancora draftabile alla 45!!!
Niang è nativo di Lawrence Massachusetts e giocava senior ad Iowa State (dove c'era anche l'egiziano Abdel Nader che alla 58 è stata una bella chiamata ...quindi non puoi non averl visto Niang..) nell'ultimo anno aveva giocato una stagione da star con 20 punti, 7 rimbalzi, 4 assist tirando da 2 al 55, da3 al 40 e oltre 80 i liberi... non abbastanza veloce da giocare 3, non abbastanza forte da giocare 4... va bene...
Niang è stato un solidissimo giocatore di rotazione per i Jazz adesso è ai Sixers ...
in quel draft non sono stati considerati giocatori come Ryan Arcidiacono stella senior di Villanova, campione ed MVP delle final four e, soprattutto, Fred VanVleet che era reduce da una stagione da senior CLAMOROSA a Wichita State con partite memorabili contro Arizona e Vanderbilt al torneo finale NCAA ...
2017: Ainge porta a casa Tatum scendendo alla 3, dopo aver fatto visitare Boston a Markelle Fultz
questa è una mossa che passa alla storia... non c'è dubbio.
Non so... a me Fultz non piaceva abbastanza da chiamarlo alla uno... mi piaceva tantissimo Donovan Mitchell da Louisville ... che fu scelto molto più giù
alla 37 chiamarono Semi Ojeleye (mi piacque quella scelta ) quando c'erano disponibili Thomas Bryant da indiana, e Dillon Brooks da Oregon,
alla 53 i Celtics scelsero Kadeem Allen e alla 56 Jabari Bird da California come Jaylen di cui era anche intimo amico ... che non era male per niente in campo, nella vita privata un criminale.
2018: alla 27
III è stata una gran presa. Io sognavo Zhaire Smith (che fu chiamato alla 16 e che poi ha infilato una serie di sfighe infinite e non ha mai giocato ...) e in alternativa il generale Jalen Brunson che fu chiamato alla 31. Ma il vero oggetto del desiderio si chiamava Jerome Robinson del Boston College guardia dal tiro setoso che aveva giocato 3 anni universitari fantastici per gli Eagles, fu scelto addirittura alla 13 e poi in NBA ...virgola
2019: alla 14 arriva Romeo ed alla 22 Granito Williams. Alla 33 Carsen Edwards e alla 51 Tremont Waters
Avrei scelto Brandon Clarke da Gonzaga alla 14 e poi Keldon Johnson , ma Langford alla 14 non era facile lasciarlo passare... avevo fin da subito espresso grandi dubbi sulle sue capacità offensive, soprattutto sul tiro dalla distanza ...
Avrei rischiato una chiamata per Bol Bol ...
Ero molto preso da Dylan Windler che non mi sarei lasciato scappare tra fine primo giro e inizio secondo...
con la 51 avrei scelto senza dubbio Kyle Guy neo trionfatore del titolo NCAA con Virginia
2020: alla 14 Nesmith ed alla 26 Pritchard
su Nesmith avevo immediatamente espresso le mie perplessità perchè è vero che aveva numeri (nel senso di statistiche) impressionanti ma li aveva "gonfiati" in una conference come quella di Vanderbilt e in poche partite (per infortuni vari) ...
Saddiq Bey da Villanova o Praeciuos Achiuwa da Memphis sarebbero state le mie scelte alla 14
la presa di Bane alla 30 (arrivava da Texas Christian che è un rischio ma con quel corpo e quelle percentuali era un rischio da percorrere fino alla fine ...) sarebbe passata alla storia delle magate e invece entra di diritto in quella delle ...agate
2021: chiamato Begarin quando era ancora disponibile Brandon Boston (sì quel Boston che ci ha infilato 27 punti a dicembre con i Clippers) che era il compagno di stanza a Kentucky e il ragazzo con cui si allenava il "nostro" sfortunato Terrence Clarke, quello che lo seguiva in macchina quel maledetto giorno e che ha assistito all'incidente che lo ha ucciso ... avrei scelto Boston e avrei comprato la sua canotta subito