interessante... per arrivare a Jae Crowder deve lavorare tantissimo anche perchè il ragazzo da Tennessee non ha semplicemente aggiunto ad una difesa attenta un tiro da fuori e, adesso, pure qualche bel movimento in palleggio sul lato di fondo e dopo la finta del tiro da fuori, Grant ha proprio cambiato il modo di stare in campo, diventando un giocatore più presente e reattivo, più rapido, è dimagrito. C'è ancora tanto da fare e tanto da confermare. Sta esplorando territori che aveva praticato poco. Al college era sostanzialmente un centro nanerottolo. Invece, Crowder è sempre stato un'ala guardia con fondamentali nel palleggio non così eccelsi e che al contrario ha avuto bisogno di avvicinarsi a canestro per rendere al meglio, dando sfogo alla sua rabbia agonistica, aggiungendo in attacco, per la stazza e il range di tiro, variabili molto interessanti.

I due hanno fatto un percorso inverso nell'evoluzione del loro gioco, ma Grant (non ci avevo ancora mai pensato) potrebbe diventare un altro Crowder, se continua a lavorare, se aggiunge velocità, se perde altri 10 chili. E, soprattutto, potrebbe ricordare il caro Jae se il prossimo contratto lo firma a 6 milioni all'anno per 4 anni.

Ecco, su questo qualche dubbio ce l'avrei... secondo me rischi di sentirtene chiedere il doppio...

Granito che peraltro è andato in gita al ASG in compagnia di Tacko.

il doppio???

grazie e arrivederci

tieni presente che nel 2024 ha una QO da 6 mln e sciufla, te credi che l'agente, con questi numeri, non ci provi a chiederti 12 mln?

poi oh, magari chiudi a 9....

Boh, non metterei il carro davanti ai buoi. Dato che è ancora in corso l'efficace evoluzione sia del ragazzo che della squadra con lui, aspetterei di capire dove si arriva. A fine stagione si giudicherà, alla luce di dove e come ci si è arrivati ma anche di dove e come ci si può ulteriormente spingere sia individualmente che come squadra. E a chi toccherà, ne trarrà le debite conseguenze.

"Hey Grant hai fermato Joker, sei Batman? "
e il ragazzo durante la press conference post Nuggets non si fa pregare e per ogni membro della squadra trova un eroe dei fumetti (alcuni non li conosco nonostante abbia un marmocchio di quasi 10 anni che mi tiene aggiornato ...) ma trovo sia divertente condividerlo con tutti voi anche perchè tra di noi ci sarà sicuramente chi potrà spiegarci meglio certi accostamenti

Alcuni li trovo FANTASTICI
Smart Hulk
Brown BlackPanther
Udoka Nick Fury
Horford Captain America

a corollario ha mollato lì un paio di commenti divertenti, ma non solo:

Rob-Thor "hey, Rob is a hammer"

Tatum-Vision "is the powerfull one"

Pensando a com'eravamo messi solo un paio di mesi fa, sono tanto sorpreso quanto felice di vedere cos'è diventata (e cosa potrebbe ulteriormente diventare) questa squadra.
Mi piace l'armonia di questo gruppo, la chimica che si è creata fuori e dentro il campo, e capisco che l'esuberanza data dalla giovane età di quasi tutti i componenti il roster, unita alla consapevolezza ed al giusto orgoglio del sapere quanto sia bello ed importante quello che si sta facendo, porti ad alzare un attimino i piedi da terra...

Occhio a non esaltarsi troppo però, godersi il viaggio è più che giusto, ricordarsi quale sia la meta, doveroso.
Passare da Batman e Thor, a Silvestro e Daffy duck, è un attimo, ed avendo ampiamente dimostrato d'avere tutte le carte in regola x sfidare chiunque, sarebbe davvero un peccato mortale.
UMILI E SUL PEZZO CELTICS, VAMOS!

Eh purtroppo o per fortuna sono giovane dentro e quindi li conosco tutti. Il nerd in me sta strillando: "Benvenuti nel mio mondo". Quindi non posso sottrarmi.

Alcuni sono accostati per i poteri, altri per l'aspetto estetico, ed altri non so proprio perché. Dando per scontato che si parli in prevalenza dell'universo cinematografico e non fumettistico, ecco una descrizione degli accostamenti.

Evidenti
Smart --> Hulk. Beh si trasforma in una bestia verde invincibile sul campo, facile facile.

Brown --> Black Panther. Non solo è forte come supereroe, ma è simbolo della comunità nera con un'intelligenza fuori dal comune, indovinatissimo.

Hauser --> Hawkeye. Occhio di Falco in italiano, è una arciere straordinario. Facile l'associazione con un tiratore, oltretutto Sam assomiglia a Jeremy Renner.

Kornet --> Groot. Supereroe fortissimo, ma particolare visto è un... albero. Non parla, dice solo "I am Groot". Però è una pertica, alto alto, ed oltretutto si può allungare, caratteristiche fisiche che ben si sposano col nostro Luke.

Tatum --> Visione. Su questa ci sarebbe da parlarci un giorno intero. Visione è sintetico, è stato creato, oltretutto in origine da un villain (Ultron) e poi modificato. Quindi anche se è straordinariamente potente ed intelligente, riesce a fare cose complicate con estrema naturalezza, è un po' staccato dalle vicende umane, quasi un dio (Zio qui ti ho convinto). Vabbé è un casino, perché diventa più mortale dei mortali per l'amore verso la più forte maga dell'MCU (Wanda), ne esiste una versione bianca che è ancor più priva di sentimenti e (probabilmente) più un villain che un supereroe. Comunque l'accostamento con Tatum è splendido, poteri quasi illimitati in un'eleganza innata.

Pritchard --> Quicksilver. Beh il più veloce dei supereroi, almeno correndo, una sorta di Flash paragonandolo a l'universo DC, non credo sia necessario aggiungere altro.

Ryan --> Star Lord. Ora non so quale personalità abbia Matt, ma credo che sia per la somiglianza fisica con Chris Pratt e non le doti da supereroe, che oltretutto non sono così evidenti, non da subito insomma.

Udoka --> Nick Fury. Beh questa era facilissima, un furbissimo burattinaio a capo di svariati gruppi, l'eminenza grigia del MCU.

Meno evidenti, ma calzanti
Horford --> Capitan America. Dare ad un caraibico il più americano dei supereroi può sembrare strano, ma non lo è. Il capitano è simbolo di calma, intelligenza e leadership, cose che vengono evidentemente riconosciute ad Al.

Williams III --> Thor. Cosa centra un afroamericano con il dio norreno del tuono? Nulla, se non fosse che il nostro Rob è un martello per stessa ammissione di Grant, ed indovinare cosa ha Thor come arma?

Quelli complicati
Grant --> Spiderman. Ah beh, qui lo sa solo lui, forse le doti atletiche, la capacità di essere eclettico sul campo, boh. Nell'immaginario collettivo l'alter ego di Spiderman, Peter Parker, è un teen-ager che lotta con problemi legati alla sua età. Poi cresce e divine un supereroe tormentato, sempre in conflitto con il suo ruolo di supereroe e la vita reale. Molto profondo come personalità, con capacità non facilmente abbinabili a Grant anche perché l'altro Spiderman della lega è Mitchell di Utah, uno che salta due volte quello che salta lui.

White --> Ironman. Tony Stark, che è colui che ha creato ed è dentro l'armatura di Ironman, non ha poteri se non la sua intelligenza e la sua ricchezza. Non so assolutamente cosa porti l'accostamento ad un miliardario egocentrico e sbruffone, che veste un'armatura ipermegatecnologica, non lo so.

Theis --> Captain Marvel. Non ne ho idea, in questo momento è una donna ad interpretarlo, la bella Brie Larson. Nei fumetti è stato interpretato da più persone, oddio persone meglio entità, ed il primo è stato un fustaccione biondo, forse è qui la pertinenza ed oltretutto fa trasparire una cultura fumettistica notevole. Però Captain Marvel è tipo invincibile, uno dei più forti supereroi di tutto l'universo Marvel, sarebbe un Durant o un James traslando nell'universo NBA in quanto a forza... Theis insomma, non è su quel livello di forza.

Nesmith --> Drax. Visto che Drax è un pazzo che vuole picchiare anche sua mamma, non particolarmente intelligente, questa neanche se me la spiegano la capisco, a meno che Aaron non brilli di particolare intelligenza.

Stauskas --> Ant Man. Capacità di rimpicciolirsi o ingrandirsi? Beh vince la somiglianza con Paul Rudd, credo almeno.

Fitts --> Doctor Strange. Qui sono al buio assoluto, Strange è uno stregone potentissimo, capace oltretutto di alterare la realtà e lo spazio tempo. Di norma buono, ha una sua moralità ambigua che spesso lo porta a posizioni estreme e del tutto indecifrabili.

Thomas --> Rocket. Aiutoooo....

Hai ragione al 100%, queste cose cementano il gruppo e sono importantissime nello spogliatoio. Magari per qualche giorno si chiamano così e tutto fa ridere, ma devono sempre conservare la loro consapevolezza, essere in missione e con un obiettivo che ora si è fatto più grande di un semplice arrivare ai playoff o evitare i play-in. Ora si è creata aspettativa intorno a questa squadra, devono dimostrare che la crescita di queste settimane non è casuale, ma frutto di lavoro e valore. Non ho dubbi su questo, pochi lo hanno, ma devono mettere in pratica quello che loro sono diventati... i supereroi fanno così.

il forum è meraviglioso ma penso che alcuni commenti siano talmente esaustivi e divertenti ( o profondi anche ) che meriterebbero di essere isolati in una sezione. Partirei da questo.

Provo a partecipare, basandomi sul MCU come hai proposto tu:

Grant/Ragno: un ragazzetto in calzamaglia cui nessuno da gran credito e che il suo stesso mentore relega a supoeroe di quartiere e che poi si dimostra degno di essere un Avenger

White/Iron Man: se Cap è il simbolo, la fonte d'ispirazione e l'anima guerriera, IM è l'anima pratica capace addirittura di soluzioni geniali ed impossibili come inventare il viaggio nel tempo

Theis/Captain Marvel: sono biondi uguale

Nesmith/Drax: evidentemente il ragazzo ad oggi è molta forza e poco sterzo...

Stauskas/Ant Man: somiglia a Paul Rudd.

Fitts/Doctor Strange: si vede che in allenamento farà delle magie...

Thomas/Rocket: sarà il ciuffo che lo fa sembrare un procione.

Su Grant e Derrick mi hai quasi convinto, gli altri.... meeeeh.

Nel frattempo Jay King ci riferisce che il nostro buontempone preferito avrebbe tentato il pesce d'aprile inscenando un litigio con rissa nientepocodimenoche con Coach Ime, senonchè nessuno ha abboccato e lo hanno lasciato tutti lì a prenderle di santa ragione