Purdue si conferma come gruppo di talenti che non è mai diventato una squadra, difatti, quando hanno incontrato una Squadra, sono stati buttati fuori.

Quotazioni draft in crollo per Ivey &co tanto che si dice che non si renderanno eleggibili nè Edey nè Stefanovic e forse neppure Williams.

.....mi ricorda qualcosa

...i Celtics di We The Superstar?

Ogni anno ci regala qualcosa del genere il torneo NCAA ed è la sua grande bellezza, inarrivabile.

Grande impressione da Banchero, fa spavento per determinazione ed efficacia, le sue quotazioni (forse) un po' in ribasso le settimane scorse, ora hanno ripreso a galoppare, certo che non uscirà dalla TOP3 e chissà...

Fubbissssimo

Duke e Villanova sono alle final four...

Sconfiggendo i Razorbacks, Krzyzewski ha superato John Wooden per il maggior numero di presenze nelle Final Four. Il Mago di Westwood con UCLA è andato alle semifinali nazionali 12 volte dal 1962 al 1975.
AJ Griffin ha segnato 18 punti, l'MVP della regione ovest Paolo Banchero ne ha aggiunti 16.
I Razorbacks del coach Eric Musselman non sono stati all'altezza di una squadra più talentuosa... Si fermano sulla soglia della Final Four anche questo anno. Avevano perso contro i futuri campioni di Baylor l'anno scorso. per cui viene facile a fine partita sentire una cosa così:
'Sarò scioccato se Duke non sarà campione nazionale tra una settimana e mezzo.'' ha dichiarato Musselman ...

Non sono un tifoso di Duke, non sono un tifoso di coach K, rappresentano la NCAA che mi dà la nausea, sono un ateneo che ha avuto risultati eccellenti ma con una gestione sportiva che negli ultimi 20 anni era basata esclusivamente sul reclutamento dei prospetti a 5 stelle, un anno e via, con l'immediato rilascio e vada come vada, che non ha nulla a che fare con i concetti formativi della NCAA che io ammiro . Squadre costruite come raccolte di figurine (come la Kentucky di Calipari, che però sembra aver cambiato politica ultimamente) che vengono fatte e disfatte in un anno, giusto il tempo che i 5 del quintetto siano scelti per la NBA.


Tutt'altra opinione ho di Villanova che torna nelle Final Four.
I Wildcats hanno resistito a Houston per avanzare alla loro terza Final Four negli ultimi sei tornei NCAA con una vittoria sofferta per 50-44 sui Cougars .
Nessuna delle due squadre ha tirato bene dal campo, anche se era un evento previsto per una partita con due delle migliori squadre difensive del basket universitario. Entrambe le squadre sono entrate in gioco concedendo meno di 63 punti a partita e la loro reputazione difensiva è stata suffragata dagli arbitri che hanno permesso a entrambe le squadre di giocare fisicamente.
Basket d'altri tempi.
Villanova ha tirato solo il 29% dal campo mentre Houston era solo il 33% dal campo.
I Cougars sono arrivati ​​​​all'Elite Eight grazie a una difesa soffocante e avrebbero meritato un'altra Final Four. Ma la mancanza di un realizzatore affidabile era evidente stanotte contro una squadra dura come i. Wildcats di coach Wright. Il marcatore di riferimento era Marcus Sasser, ma a dicembre ha subito un infortunio al piede che ha messo fine alla sua stagione (aveva una media di 18 punti a partita fin lì) .

Oggi North Carolina University sfida St,Peter's
Il cuore mi dice StPeter's ma la pancia mi dice UNC giusto per opporre qualcosa di molto consistente a Duke.

Dall'altra parte giocano Kansas e Miami per l'ultimo posto disponibile.

dopo l'eliminazione di Gonzaga e Arizona, Kansas è l'unica sopravvissuta del terzetto di migliori teste di serie della nazione ...
cioè, come scrivevo tempo fa, negli ultimi 25 anni solo una volta il torneo non è stato vinto da una delle prime 3...

Kansas distrugge Miami in un secondo tempo da rullo compressore, dopo un primo che aveva visto i Jayhawks sotto nel punteggio e incapaci di costruire gioco ... McCormack sotto e Agbaji da fuori (con anche l'ottimo Braun ) non danno più scampo agli Hurricanes. L'eroe della partita è KJ Adams il rookie cui coach Self ha affidato Kameron McGusty il cecchino di Miami che stava punendo sistematicamente la difesa di Kansas. Con lui appiccicato a McGusty partita finita.

Il torneo finale è diverso dalla stagione regolare ma se c'è una squadra delle 4 che ha meritato di più durante l'anno, questa è Kansas e adesso affronta Villanova (forse la meno pronosticata delle 4) in una gara che se si facesse tattica (come vorrà coach Jay Wright ) potrebbe finire in ogni maniera, se invece i Jayhawks riusciranno a liberare il loro estro offensivo e il contropiede, allora non vedo come Gillespie e co. potranno resistere.

Da parte sua, North Carolina interrompe il sogno di Final Four St Peter's per accedere alle Final four e incontrare gli acerrimi rivali di Duke in una semifinale che, comunque, vada come vada, rappresenterà un commiato grandioso e teatrale per coach K.
Equilibratissima e carica di tradizione, la sfida tra i Tar Heels e i Blue Devils, si annuncia spettacolare anche per la carica emotiva e rumorosa che si produrrà sugli spalti. Duke ha 4-5 talenti clamorosi a partire da Banchero e sembrerebbe avere il vento in poppa ... ma non è possibile immaginare come possa evolvere questo tipo di partita. Vedo DUKE favorita ma credo che i ragazzi di coach Hubert Davis (prima stagione per lui e aspramente criticato proprio fino alla sonora vittoria contro Duke in stagione regolare) abbiano raccolto tanti stimoli durante un'annata di risultati alterni e tante critiche.

In ogni caso, questa è una final four con 4 atenei di straordinaria tradizione e vocazione alla vittoria.

KANSAS 3 TITOLI, 6 FINALI, 12 F4- PRESENZA NUMERO 21 alle Final Four
VILLANOVA 3 TITOLI, 1 FINALE, 6F4 - PRESENZA NUMERO 10 alle Final Four
DUKE 5 TITOLI, 6 FINALI -17 F4 - PRESENZA NUMERO 28 alle Final Four (13 DI COACH K in 42 anni)
UNC 5 TITOLI, 5 FINALI, 21 F4 - PRESENZA NUMERO 31 alle Final Four

Basket Basket Basket Basket Basket Basket Basket Basket

ho visto DUKE-UNC (anche Kansas - Villanova) e vi dico che val la pena guardarla

delle due semifinali è quella da non perdere

Solida Kansas, il 30 e il 33 mi sono piaciuti parecchio, Agbaji e McCormack.

stanotte Kansas e North Carolina si giocano il titolo

Kansas viene da una vittoria netta su Villanova, contro cui hanno condotto dall'inizio alla fine, UNC arriva da una vittoria emozionante sulla storica rivale Duke. Dovrebbe esserci un'atmosfera fantastica all'interno dell'arena.
Due atenei leggendari che si incrociano e una finale perfetta per il mitico coach Roy Williams che è a New Orleans si è ritirato lo scorso anno e oggi si gode la prima finale da pensionato con le due squadre della sua vita. Kansas parte come favorita ed è l'ultima rimasta tra le top tre del ranking assoluto (le altre due erano Gonzaga e Arizona).
Per i Tar Heels, è già un'incredibile risultato essere qui nella prima stagione di Hubert Davis come capo allenatore quando solo due mesi fa erano considerati una squadra in crisi e da rifondare. Da allora, sono cambiate le cose e hanno avuto una serie notevole di vittorie, tra cui due volte Baylor, UCLA e Duke (compresa quella dell'altra notte).
Una finale è una finale.
Troppo banale?
È una finale.

come la vedo?
Sono in linea con le voci principali: Kansas ha una squadra esperta, diversi senior nei ruoli chiave e il favore dei pronostici è suo di diritto. La guardia Ochai Agbaji è un giocatore eccezionale, è alla sua ultima gara nel college. Braun è una guardia bianca di oltre due metri che sa giocare a basket ed è clutch. McCormack è un centro di formidabile presenza. M ala partita è tutta da giocare.
UNC ha entusiasmo, è una squadra che si è trovata solo nella seconda parte della stagione, vengono da una vittoria esaltante, di cui racconteranno per decenni a Chapel Hill... possono ribaltare il pronostico. Si accoppiano bene ai talenti di Kansas. La guardia Caleb Love ha accelerazioni straordinarie. l'ala bianca Brady Manek sa giocare. il centro Armandone Bacot può tenere McCormack.

Ho una minima predilezione per i Jayhawks di coach Self, ho ammirato la Kansas 1988 (quella soprannominata di Danny and the miracles) con Danny Manning in Campo e coach Larry Brown in panchina. Ho sbavato per quella Kansas del biennio 1997 1998 con Paul (non ancora The Truth) Pierce, Jacque Vaughn , Raef LaFrentz e Scot Pollard, con coach Roy Williams che ha disputato stagioni strepitose senza mai arrivare alle final four . Avevo ammirato i Jayhawks del 2003 con un gueriero come Nick Collison e ero rimasto impressionato da quelli del 2008 guidati dal funambolico Mario Chalmers che vinsero il titolo superando, una dietro l'altra, la straordinaria Davidson di Steph Curry alle Elite 8, la favorita UNC (allenata dall'ex Roy Williams) in semifinale e Memphis in finale. Quello è stato l'ultimo titolo di Kansas, a coronamento di una stagione con 37 vittorie e 3 sconfitte che credo sia tuttora la migliore di sempre per l'ateneo che fu pure quello di Wilt Chamberlain.

UNC ha vinto tre titoli negli ultimi 20 anni con coach Roy Williams e l'ultimo soltanto nel 2017 con una squadra bellissima che aveva Justin Jackson e Theo Pinson (entrambi passati da noi quest'anno in piena ondata COVID), Joel Berry, Kennedy Meeks, il bianco Luke Maye, una compagine senza talenti clamorosi che aveva battuto in semifinale i Ducks dell'Oregon con il senior Jordan Bell e il freshman PP11, e in finale la Gonzaga di Zach Collins.

UNC-KANSAS

Partita avvincente dall'andamento sorprendente. Il recupero di una delle due squadre da meno 15 (più o meno) ha instradato il match in una situazione di continui alternarsi di punteggio fino all'ultimo. L'hanno decisa i lunghi, uno si è scavigliato di qua, l'altro ha concretizzato a centro area di là. Il tiro da tre per l'overtime ha sfiorato il ferro.

Che bello il basket universitario: nonostante vada impoverendosi dai continui "furti" prematuri da parte della NBA rimane la versione più autentica e rispettosa delle origini di questo sport.

Cedric hai perfettamente ragione!
E comunque non è un caso che abbia vinto chi ha vinto... considerando il tuo cenno ai tempi di permanenza dei giocatori in NCAA.

Keyontae Johnson ha appena annunciato che inizierà la stagione NCAA nelle fila di Kansas state.
La notizia è bella. Emozionante.
Keyontae Johnson è stato vittima di un collasso cardio circolatorio nel dicembre del 2020, una scena straziante, per cui al rientro dal time out crolla sul parquet e non si riprende.
Fermo, immobile, riverso sul parquet.
Esce in barella esanime, rimarrà in coma a lungo.

Da allora non ha più giocato.

https://www.youtube.com/watch?v=1Ni5l96kS-Q

Guardia alta 6-5, Johnson fino a quel punto ha segnato una media di 14 punti, 7,1 rimbalzi e 1,2 palle rubate a partita tirando il 54,4% dal campo e il 38% da 3 punti durante la sua ultima stagione a Florida Gators, che era poi il suo secondo anno, nel 2019-20. Era considerato una scelta da secondo giro al draft. Magari pure prima.

L'Associated Press riporta che Johnson ha una polizza assicurativa di $ 5 milioni che riscuoterebbe se non fosse in grado di giocare di nuovo. Se gioca oltre un determinato numero di partite, la polizza sarebbe annullata.

Fin qui tutto bene.

Tre mesi fa, Keyontae Johnson era tornato agli oneri della cronaca quando è stato indagato per stupro, le indagini però lo avrebbero scagionato.

Fin qui tutto bene.

Dunque, adesso Keyontae Johnson giocherà per i Wildcats di Kansas State .

Speriamo che vada tutto bene.