Sono iniziati i tempi cupi......

Ray Allen è un giocatore in grado di vincere una partita da solo a colpi di triple come di perderla sbagliando l'impossibile, non è certo una novità.
Brutta sconfitta e sempre i soliti problemi che vengono a galla ce poco da fare (e comunque Nowitzki ha fatto una gran giocata)

Teniamocelo altri 60 anni allora. Aprite gli occhi, l'era dei Big Three è finita. Con dei sostituti all'altezza potrebbero rifiatare e forse sarebbe un altro discorso. Ma non li abbiamo, grazie ad una strategia lungimirante che ha portato a confermare Pavlocic e Jermaine più tutto quello che è accaduto a febbraio del 2011. E comunque concordo con chi fa notare che questi non si sono preparati minimamente durante il lockout. Non mi pare che il problema si ponga, per esempio, per Kobe, che segna pure con il polso rotto. O per LBJ, Carmelo, e quant'altri. Non mi passa per l'anticamera del cervello di sputare sentenze e già so che provocherò l'ira di James e Pagliardo, ma credo che nickamp abbia ragione. Stiamo ragionando da tifosi. I Big Three hanno dato tanto e ricevuto meno di quanto meritassero, ma il loro ciclo è finito. La gratitudine è una gran cosa, ma non possiamo ignorare che Ray è l'ombra del fuoriclasse di tre anni fa. Mica è colpa sua, gli anni passano per tutti. Circa il passaggio di Rondo: siamo sicuri che un passaggio più "tradizionale" avrebbe sortito effetto? Il problema è che divenendo lenti, si diventa pure prevedibili. Forse Rajon ha tentato un assist passando la palla in un modo diverso, perché temeva che la difesa di Dallas l'avrebbe intercettata comunque. O forse ha fatto un dispetto a Ray (non è un mistero che non si amino). Ma anche così, che proponete? Mandiamo via il futuro dei C's e teniamo il passato, pur se glorioso? Ieri Bradley (che ha evidenti problemi a carburare, perché dopo qualche minuto sembra sempre trovarsi più a suo agio) aveva iniziato a far vedere qualcosa di almeno decente: e Doc lo ha tolto.... Ieri Allen ha segnato 9 punti. Ma non sarebbe stato meglio lasciarlo fuori e insistere su Avery e Pietrus?
@Murla: scusa, ma davvero sei convinto che quella di ieri sia stata la prima partita no dell'anno per Allen? O basta andare in doppia cifra sul tabellino per essere promossi? Dei Three, l'unico che sta palesando miglioramenti è KG. Il che lascerebbe sperare bene per il Capitano che, in fondo, è il meno logoro dei tre: forse, per Pierce, il problema è più di testa. Su Allen, ripeto, a mio modo di vedere non può giocare più di 20 minuti ad alto livello, basta guardare il suo rendimento nei singoli quarti. E' dal famoso record di triple in finale con L.A. che ha un andamento ondivago e che, frequentemente, cala nei momenti topici. Poi ovvio che segni anche delle triple importanti: la classe non è acqua e la sua è cristallina.

Ieri ho visto la partita a notte inoltrata, non in diretta con quelli che c'erano e quindi mi sono riletto tutti i commenti con calma oggi. Convengo con voi che il momento è difficile, a tratti imbarazzante, ma non capisco la sorpresa e/o il disfattismo che ci attanaglia.

Non è cambiato nulla rispetto alla squadra che ha fatto 4 vittorie in fila qualche giorno fa se non gli.... avversari. Non possiamo certo nasconderci dietro un dito perché le nostre 4 vittorie sono arrivate contro tre delle peggiori squadre della lega (DET e WAS), ed una inoltre dimezzata dagli infortuni (NJ). Appena gli avversari erano sul 50% di vittorie o più, abbiamo perso e come contro Indiana anche nettamente (e meritatamente). Ci sono molti problemi in questi Celtics e l'impossibilità di schierare Green ed anche David West hanno sensibilmente condizionato la nostra stagione.

Proprio poter firmare uno come Jeff, giocatore dal contratto di 9 milioni, per poi perderlo e poterlo rimpiazzare solo da un contratto al minimo salariale (Pietrus) non è la stessa cosa. Queste sfortune purtroppo si pagano ed il conto è salato già da ora.

Questa non è dietrologia è semplicemente la realtà. I piani A e B della stagione sono andati a donnine lascive e quindi dobbiamo fare con quello che c'è, in questo momento Rondo, Allen, Bass e Dooling (ed anche Greggone nostro) circondati da giocatori in cerca della migliore condizione, che speriamo prima o poi arrivi (Garnett, Pierce, O'Neal, Daniels, Pietrus, Wilcox) o in attesa di maturazione (Bradley, Moore, Johnson). NOTA: noon so dove mettere Pavlovic, anzi sì che lo so...

Le cose miglioreranno? Speriamo, possiamo e dobbiamo crederci, restando sempre chiaro che quest'anno puntiamo al titolo di mina vagante e null'altro, niente contender o cazzimme varie. Se poi entro marzo arriva qualcun'altro e la condizione arride ai nostri ne riparliamo, ma ora no.

Cya

Beh Green sapevamo che si sarebbe arrivati a questo punto. I giocatori sono invecchiati (maledetto tempo tiranno) e senza più quella freschezza fisica si fa davvero dura, specie ricordando come i Celtics del 2008 intimorivano anche fisicamente gli avversari.

Volenti o nolenti questo nucleo arriverà fino a questa estate e dopo sarà il momento di ricotruire per davvero (a meno di qualche magata di Ainge). Mi verrebbe da dire che avere ogni anno a disposizione poco più che soli contratti al minimo salariale ti espone in maniera imbarazzante al declino, perché al contrario di te, le nostre matricole non mi danno molta fiducia, tolto il centrone. Ho scritto prima e lo ribadisco ora che Ainge aveva scelto Green come nuovo filone celtico e sarebbe partito sempre in quintetto quest'anno ritagliandosi spazi sempre maggiori, per poi diventare insieme a Rondo l'ossatura dei futuri Celtics, magari affiancati da una bella scelta estiva.

Chiudo facendo notare che le opioni sono tutte valide e condivisibili e mi vien da sorridere (senza malizia) pensando che io tra i tre big consirero Ray Allen il meno cambiato rispetto a quello che arrivò a Boston. Tutto è opinabile fratello celtico.

Comunque i tempi cupi sono ben lontani, forse i più giovani non se li ricordano, ma quando sono bui non si vede neanche più la carta igienica nel cesso e non siamo certo ancora a quei livelli...

Cya

io, al contrario di molti, vedo il bicchiere mezzo pieno.. con un brutto pierce nonostante la tripla della parità, un brutto ray, molti errori ai liberi dello stesso capitano e di rondo, alcuni fischi orrendi degli arbitri + i tecnici ce la siamo giocata con dallas, che di certo ora come ora non è la migliore squadra dell'ovest, ma è in netta crescita rispetto all'inizio disastroso e abbiamo recuperato 2 volte uno svantaggio di circa 15 lunghezze, difendendo alla grande in alcuni possessi, anche se poi in attacco eravamo troppo statici.. sicuramente la nostra NON è una squadra da titolo, ma da PO quindi mettiamoci il cuore in pace, il titolo non lo vinciamo a meno di miracoli clamorosi, però non possiamo neanche essere così disfattisti.. ci sono dei problemi evidenti, difficili da risolvere, che non sono legati ad un singolo giocatore (ieri KG, oggi ray, domani qualcun'altro), ma all'intera squadra.. sono fermamente convinto che nella vittoria e nella sconfitta meriti o demeriti debbano essere divisi tra tutti a meno di clamorose eccezioni.. oggi la colpa non è solo di ray allen, ma anche di pierce, che in pratica non ha giocato, di KG che sì sta mostrando una lieve crescita, ma è ancora l'ombra del KG che tutti noi conosciamo, di rondo, che continua ad avere problemi evidenti ai liberi e al tiro, anche se è migliorato parecchio negli ultimi anni, ma ancora non basta x diventare uno che sposta.. oggi rondo ha gestito male 2 o 3 contropiedi e il pallone finale, anche là c'è da migliorare e poi è lui il play e in quanto tale dovrebbe gestire l'attacco, che oggi ha lasciato parecchio a desiderare: ho contato circa una decina di possessi in cui rondo teneva la palla ferma e aspettava l'uscita di ray, il quale non riusciva a smarcarsi; poi, gli ultimi 5 secondi saliva KG x il blocco e si improvvisava.. insomma non un grande attacco!! x farla breve: non vedo la necessità di trovare ogni volta un capro espiatorio a cui addossare tutta la colpa quando alla fine è tutta la squadra o, comunque, la maggior parte a non funzionare.. secondo me analisi + corrette e complete si potranno fare da metà febbraio in poi e lì sì che si potrà puntare il dito contro questo piuttosto che quello..

p.s. positivo l'esordio di pietrus, che può dare risposo a pierce o ad allen, mentre bradley, del quale molti di voi parlano bene, non mi convince: anche ieri ha buttato via un paio di palloni e ha sparato una tripla dritta sulla tabella, anche se è stato + positivo di altre volte.. bah!!

scusate x la lunghezza, ma non scrivo spesso e quando lo faccio devo sempre concentrare parecchi argomenti.. comunque sempre forza celtics!!

La verità (triste) è che con questi Mavs non dovevamo nemmeno arrivare punto a punto se volevamo avere una parvenza di mina vagante.
Insomma questi ne hanno buscati anche da i maiale come si dice dalle mie parti.
Tornando seri la realtà è che quando troviamo una squadra degna di tale nome perdiamo e i risultati lo dimostrano e lo dimostreranno anche in futuro.
I discorsi per me stanno a zero, questa squadra è finita perchè i Big Three ormai son vecchi e il nostro geniale GM nell'ultimo anno ne ha combinate più di bertoldo.
Non è riuscito ad avviare la ricostruzione di cui avevamo bisogno un po per sfortuna ma molto per dabbenaggine sua.
Pavlovic lo ha preso lui e poi, diciamo la verità, Green ha avuto sfortuna, ma nei mesi che aveva giocato con noi non aveva certo dimostrato di meritare il posto in squadra, a danno, ricordiamocelo bene, di un certo Perkins.
Ainge ha creduto che si potesse giocare con O'Neill centro, già per questo dovrebbe andare a fare funghi non squadre NBA.
E poi si è fatto soffiare West....
Ripeto, la cosa non mi sorprende perchè per me Ainge è un GM sopravvalutato incapace di costruire una squadra da zero.
Ormai il credito per l'anello vinto è terminato.
Ma tanto mi sa che avrà da rimanere a fare danni per molti anni ancora.
Let's go Celt's
Ainge Go out please !!!!!!
Max

massimo, forse ti sei perso un giro di chiacchere. siamo tutti abbastanza d'accordo sul fatto che la trade è stato uno scambio di pacchi. ainge sapeva che perkins non sarebbe tornato il perkins pre infortunio e, badate bene, NON lo è adesso ad OKC e sospetto che anche ad OKC sapessero delle condizioni di green. l'alternativa è che nel bellissimo Oklahoma quando fai i test clinici li fai dove capita, mentre a Boston hai il fior fiore della medicina a tuo servizio e allora i thunders non sapevano davvero che green avesse un problema cardiaco.
discorso west: guarda che è lo stesso west che senza troppi giri di parole l'altro giorno ha detto che indiana gli dava più soldi e più prospettiva (alla faccia della prospettiva, questi vincono già adesso...e non era certo impossibile prevedere una loro immediata crescita). anzi ti dirò di più: lui ha proprio detto che ha 31 anni e i big three sono più vecchi di lui. siccome ricostruire di nuovo su ultratrentenni è una fesseria, al massimo ainge gli poteva dire: ecco vieni, questi sono i soldi e poi muori assieme ai big three.
poi, altra cosa, va bene che è un bidone colossale, però piantiamola che ogni volta che si perde si tira in ballo pavlovic. non era nemmeno in tuta ieri sera, che colpe specifiche può avere???
io continuo a credere che un conto è non lottare per il titolo, un conto è buttare alle ortiche gli anni di transizione. ripeto: guardate che nella nostra panchina c'è parecchio talento e ha bisogno di emergere.
con lo spazio salariale che avremo la prossima estate e, si spera ardentemente, l'opportunità di andare a caccia di qualche FA pregiato, avere già pronta una solida panchina è manna dal cielo e tanto lavoro già fatto.
come diceva deep, gli anni bui sono altri, a quest'anno uno scopo lo si può comodamente dare.

io invece quoto fino alla morte.Tanto siamo sempre lì: Ainge = Cecchi Gori

p.s. questa la metto come firma credo...

Non ti preoccupare, non mi provochi nessuna ira (stanotte ce n'avevo un po', ma solo per il finale della partita), ma neanche posso dire che sono d'accordo con te, semplicemente perche' la penso come Deep, Murla e Pagliardo: Ray e' il meno logoro dei 3 e puo' ancora essere molto utile, non ovviamente per 60 anni, bensi' per 2 o 3. Tutto qui. Scusa se non ci allineiamo al tuo giudizio, ma ognuno si fa il suo con la propria testa, a volte coincide, altre volte e' l'opposto

io non sono cosi contrario ad allen ma a tutti i big 3: non è colpa loro ma sono alla frutta e faranno delle grande partite (o meglio spezzoni) intervallati da lunghi momenti imbarazzanti...cosa si deve fare? dare fiducia agli altri!!!!!!!!! fiducia= minuti = possibilita di sbagliare.....

non ha senso ricostruire il prossimo anno ma bisogna farlo adesso cominciando a costruirci dei giocatori utili per il prossimo anno o veramente speriamo che dal mercato ne arrivino 6/7 buoni? quindi usiamo quest fenomeni come chioccia e aiutiamo gli altri a crescere ma non a parole ma con i minuti........

Perfettamente d'accordo

E' il meno logoro perché non basa il proprio gioco sul fisico come fanno gli altri due: difficile, se non impossibile, darti torto. Ma è un dato di fatto che tende a scomparire nei finali di partita e in quelli di stagione. Trovargli una riserva di livello non era certo impossibile: non dico un Keith Bogans che non tira neppure sotto la minaccia di un cannone, ma allora, pur volendo risparmiare a tutti i costi (e torno su un argomento caro a Pagliardo ) invece di Pavlovic, prendevo pure Boykins e utilizzavo Dooling come SG (tra l'altro, mi pare più adatto, perché come play ca**eggia spesso e volentieri, cosa che Earl non fa). Capitolo Bradley: delle due l'una: o gli danno fiducia fino in fondo e lo fanno giocare, oppure lo lascino andare altrove. Considerata la stagione, io lo rischierei più spesso in modo da non avere pentimenti in caso di un'eventuale futura dismissione (piaciuto il termine? )

Si è vero qualche giro l'ho perso, però rimango convinto che Perkins per il nostro sistema di gioco era decisivo. Sarà un caso ma andato via lui la difesa, il nostro marchio di fabbrica, è scomparsa progressivamente fino ai risultati sconfortanti di questo inizio di anno.
Poi mi sono dimenticato anche una cosa: vorrei che Ainge spiegasse perchè Thibodou è stato lasciato andare via, in fondo Rivers aveva detto diverse volte di volersi prendere una pausa anche se poi non lo ha fatto se è vero che ha firmato per 5 anni.
Infine ripeto, al di la della sfortuna Green non mi aveva certo convinto nei mesi che aveva giocato con noi, logico che non incolpo Ainge per il problema cardiaco di Jeff ci mancherebbe.
Di pavlovic prometto che non parlo più, però sulla panchina posso aggiungere che due giovani interessanti li avevamo anche lo scorso anno e cioè Erden e Arangody (non ricordo come si scrive ma mi avrai capito) spediti per nulla a Cleveland.
Sicuramente il prossimo anno si libererà diverso spazio salariale, speriamo in un bel colpo perchè ne abbiamo bisogno !!!
Ciao
Max

Mi sorprende che nessuno abbia ancora commentato le dichiarazioni di Danny Ainge, nelle quali, in sintesi, egli recita un mea culpa abbastanza chiaro.Meglio sarebbe stato se ci avesse spiegato come per il ruolo di centro si è passati da De Andrè Jordan, che, lo ripeto, non è D.Howard, ma la sua figura la fa, al............nulla, come ben testimoniano i dati a rimbalzo della squadra.
Il tempo passa per tutti, ma quest'anno, Green a parte, poteva essere gestito assai meglio, si poteva sperare che, con adeguate ricambi, i "grandi" vecchi della squadra avessero tentato il canto del cigno.
Con questa squadra e con questo clima, il cigno non si leverà mai in volo!