Sogno, molto egoisticamente, un mondo in cui i Celtics di questi playoff giochino ogni notte.
Sono già in pesantissima astinenza!

ohh con tablet o telefono non mi garba proprio scrivere sui forum.

Colgo la palla al balzo... @deep: ancora niente per la versione mobile?

Tra gara 1 e gara 2 quelli che si ostinano a non volerci dare merito, un sondaggio della ABC ci vede come quella con la percentuale più bassa tra le ultime quattro rimaste per vincere il titolo (stravincono i Warriors), continuavano ad affermare come Smart ed Horford fossero assenze pensanti, ma che il core di Tatum e Brown era presente quindi che il risultato fosse realistico.

Ora non voglio dire che non sia vero quanto scritto, Miami ha vinto sul campo con pieno merito grazie a quella difesa nel terzo quarto, ma è evidente come le due versioni dei Celtics siano completamente diverse. Esiste quindi una correlazione tra la super prestazione di gara 2 e la presenza dei due giocatori subentrati? La risposta è sì per me e ci leggo questo...

In gara 1 Brown e Tatum erano stati quelli con più tocchi, 83 e 77, con un usage percentuale del 25.2 e 35.6. Il terzo giocatore è Pritchard a 67 per tocchi ed oltre 27 nell'usage. In gara 2 cambia il mondo, quello con più tocchi è Smart con 97 ma è quello con più passaggi con 70 ed l'AST RATIO a 33.3, una mostruosa differenza. Tatum scende a 66, Brown addirittura a 53 che non è costretto a sorbirsi una parte del lavoro di distribuzione, non suo, i passaggi scendono da 54 a 32, più consono, il buon Horford è a 51 con 43 passaggi e ASS RATIO di 30.0, insomma solo questo testimonia quanto la distribuzione si cambiata e che i nostri due "cannonieri" si sono dovuti preoccupare molto meno della circolazione e proprio Smart e Horford sono i delgati a farlo. Oltretutto per trovare Pritchard bisogna scendere fino a 29, insomma numeri di uno che entra dalla panchina. Questo maggiore equilibrio porta Tatum ad avere un USG% del 27.7, Brown 27.0, Smart 27.8, Horford 10.0. Numeri che ci aiutano a capire come una maggiore distribuzione sia un bene e sprema meno i ragazzi a livello fisico. Non è un caso infatti che Tatum con 11 tocchi in meno passi più volte il pallone, 46 a 43, maggiore circolazione dicevo prima.

I nostri fanno un doppio carpiato in avanti e passano da un EFG% del 52.1 a 63.1, da un OFFRTG di 108.1 a 135.1, da un NETRTG di -13.6 a 26.6 (per capire era di 13.6 quello di Miami in gara1). Maggior efficienza offensiva, percentuali che salgono e portano i nostri ad alzare notevolmente le percentuali. Certo la serata magica al tiro aiuta, ma diciamo che ti fai aiutare un bel po' se hai metriche simili.

Se in gara uno le palle perse e la gran difesa di Miami hanno dato la vittoria ai nostri avversari, in questa gara 2 l'equilibrio dei nostri in attacco che passano agevolmente a quell'OFFRTG che è un numero di suo completamente assurdo.

In un momento di euforia vi sblocco un ricordo, così tutto torna nella giusta prospettiva....



Sette anni fa eh, non venti...

L'importanza di avere Alfred Joel "Al" Horford Reynoso. I suoi principali matchup difensivi:
- 17 possessi Adebayo --> 0 pts
- 11 possessi Tucker --> 2 pts
- 4 possessi Butler --> 0 pts
- 3 possessi Herro --> 0 pts

Hai capito il giovane Al...

Tra gara 1 e gara 2 quelli che si ostinano a non volerci dare merito, un sondaggio della ABC ci vede come quella con la percentuale più bassa tra le ultime quattro rimaste per vincere il titolo....

In un momento di euforia vi sblocco un ricordo, così tutto torna nella giusta prospettiva....



Sette anni fa eh, non venti...

......E VA BENISSIMO COSÌ.
I favori del pronostico li lascio volentieri agli altri. Sempre.
Ai fini della vittoria contano come la sabbia del gatto, ed in genere portano anche una discreta sfiga.

Sono d'accordo nell'indicare i Warriors come futuri campioni; troppo più forti degli Heat.

Ho più volte dichiarato che ci sono stati anni in cui leggendo lo starting five dei Celtics mi sarei voluto buttare dalla finestra.....ma non mi riferifo neanche a questo......

Beh dai, abbiamo mancato i play-off solo nella stagione 2013-14, la prima dopo la fine dei big three. Già dal 2014-15, pur con un record leggermente negativo (40-42), abbiamo iniziato a risollevarci, divenendo presto una squadra competitiva quasi ai massimi livelli. Ci sono franchigie che navigano nella mediocrità ormai da un decennio o più (Kings, Magic, etc.).