personalmente, sono poco attratto dalla polemica arbitrale e dalla narrativa su come si combatte il bullo di quartiere (Draymond Green).

c'è una gara 3 al Garden da giocare ed il nostro pubblico torna ad assaporare il gusto di una gara di Finals dopo 12 anni. questo dovrebbe essere già sufficiente per creare il giusto contesto per reagire.

chiariamoci, non siamo spalle al muro. abbiamo margini di miglioramento e due macroscopici sono:
a) la gestione della palla; troppe perse e troppi punti in transizione per loro.
b) ci manca la partita all around di Tatum dove recita il ruolo da protagonista.

dobbiamo mantenere la concentrazione sul piano che Udoka sa sviluppare ed aggiustare a seconda dell'avversario e soprattutto non farci distrarre da dinamiche che alla lunga valgono zero.
i nostri sono tutti alla prima esperienza di Finals, ma questo non è solo un onere, ma pure un onore. la paura è legittima, le recriminazioni no. voglio che i nostri vivano questo momento appieno, sapendo che è (spero) uno degli apici della loro carriera. tra 5 anni nessuno parlerà del metro di giudizio degli arbitri o delle sceneggiate di Green. si parlerà solo del fatto che c'erano i Boston Celtics in Finale e che in una serie a 7 hanno dato tutto per l'obiettivo finale.

caro Marcello, ti assicuro che io tra 5 anni continuerò a parlare delle buffonate di Green, Poole e compagnia, e di come gli arbitri hanno consentito queste sceneggiate e gesti ributtanti in gara 2 (l'ho rivista 3 volte ed è sempre peggio).
Francamente spero di farlo con il sorriso e non con la smorfia amara di un rimpianto...

Non mi sottraggo alle responsabilità tecniche dei nostri che sono alla base della sconfitta. Dobbiamo e possiamo migliorare su molti aspetti.
Però, non posso tacere che dall'altra parte si sia innescato proditoriamente e intenzionalmente un atteggiamento antisportivo, falloso e provocatorio che non fa il bene dello sport. Bisogna rimanere all'erta.

Spero che non si ripetano queste situazioni.

Vincere a tutti i costi non mi interessa.
Preferisco perdere.

riguardando la partita, ho molto osservato Tatum che in difesa (spiace dirlo) nella seconda è stato disastroso, peggio della prima. Chiunque passava dalle sue parti lui si scansava. Ha sbagliato tutti i cambi, o quasi... neanche fosse Harden. Non vorrei che sentisse troppo l'urgenza di mettere numeri in attacco e si sia risparmiato in difesa. Qualcuno deve spiegargli (Udoka lo avrà già fatto) che preferiamo Tatum con 10 punti e 13 assist a quello che arriva ad un +/- di -36... Un dato impressionante che inizialmente mi era parso sballato e poi, invece, riguardata la partita con attenzione, molto semplicemente ci racconta che con lui in campo avevamo un uomo in meno in difesa...
Situazioni che nel vivo della diretta mi erano completamente sfuggite.

Anche Grant ci sta capendo molto molto poco dei cambi difensivi...

Invece, Smart e Brown sono stati costantemente abbrancati in presa da Green con dei blocchi irregolari che ha portato sistematicamente e rispetto ai quali non abbiamo molte alternative tattiche... o gli arbitri fischiano oppure fine del gioco. Soprattutto sarebbe auspicabile che fischiassero se sono ad un metro dalla presa boa da wrestler....

Questo è il tipo di blocco di Green su Smart per la giocata di Curry. Ne ha fatti almeno 5 ...



https://twitter.com/arxanii/status/1533641983872344067
https://twitter.com/fritzglc/status/1533783751494631426

Marcus, mi trovi sicuramente concorde ma Marcello trovo che giustamente abbia riportato l'attenzione su ciò su cui i Celtics hanno controllo, vale a dire il proprio modo di giocare.
Siamo noi tifosi che mastichiamo amaro ma credo che i giocatori si siano lasciati alle spalle gli episodi arbitrali di Gara2 piuttosto in fretta e preso atto della situazione, stiano pianificando Gara3 e 4.
Starà a Stevens farsi sentire con il board arbitrale eventualmente.
La sconfitta di Gara2 è maturata su errori, indotti dagli avversari, che dobbiamo cercare di comprendere e risolvere.
Questo è l'unico comportamento responsabile e non mi aspetto altro dalla squadra.
Come ho avuto modo di esprimere in precedenza, riesco ad essere molto più fiducioso in questa serie rispetto a quelle con Bucks e Heat.
I Celtics troveranno il modo di competere e l'approccio alla gara sarà indubbiamente migliore ogni volta.
Abbiamo avuto molte prove tangibili dai Celtics sulla loro coesione e solidità.
Abbiamo ogni volta trovato la via per affrontare avversari molto più forti di quelli attuali.
Quindi come sosteniamo tutti qui, largo a questi Celtics.

"I mean, you respond to fire with fire, right? We've just got to turn around and do the same thing. If he's going to come in here and try to be physical, this is our house and we've got to protect it"

su Draymond Green.

Dai che gara 3 è alle porte!!

Daje, Marcus. Fisici ma corretti, non dobbiamo concedergli niente!
E spero che il Garden li investa fin dal tip-off.

Capolavoro di Smart.
Un chiaro messaggio a Green.
Ancor di più, agli arbitri credo che questo messaggio suonerà come un avviso simile a... "A San Francisco gli avete concesso fisicamente di tutto (e qui i riferimenti alle contestazioni pubbliche sui media sono funzionali), ma a Boston sarà il nostro turno di essere fisici e ci aspettiamo un metro arbitrale che a casa nostra ci tuteli come a San Francisco ha tutelato loro".
Il messaggio sottinteso è più o meno questo.
Queste derive sono orribili e sviliscono il basket ma tant'è, sono stati gli arbitri a generarle e uscirne non sarà semplice, almeno senza sollevare un polverone via via più grande.
A mio parere è facile pensare che il più debole di tutti mentalmente finirà per alzare le mani e finirà espulso.
Se potessi scommettere un euro punterei su Payton o Kuminga... giocatori non di primo piano, istruiti a dovere da Kerr.
L'interesse a buttarla in bagarre/rissa è tutto dei nostri avversari, per farci uscire mentalmente dalla partita.

Ci siamo, adesso non è più tempo di pensare ad altro che vincere stanotte.
Vincere e basta!
VINCERE E BASTA !
VITTORIA E BASTA !!

hola hola,oggi bisogna rispondere presente con tenacia e impegno.
L'atteggiamento di gara 2 ha avuto ampio eco sia nel forum sia a livello mediatico, perciò penso che non si ripeterà(sarebbe troppo plateale)perciò a tutta carica e alla fine vedremo il risultato.


forza boston

a domani ragazzi

Tutte le gare dispari delle serie danno il termometro della serie e le indirizzano. Questa gara 3 non farà eccezione, chiunque uscirà vincitore da questa sfida avrà preso un pezzettino di inerzia. Certo nulla si potrà considerare perso per chi uscirà sconfitto, non siamo nemmeno a metà di questa serie, ma comunque si andrà a configurare un (mini)allungo, termine forse più appropriato nel ciclismo, ma è per capirsi.

Oltre a quanto ha monopolizzato le discussioni di questo forum, ma non solo, si è parlato tanto ed ovunque di Green e dell'atteggiamento dei Warriors, vi vorrei sottolineare come ci stiamo cascando tutti. Green in un'intervista di inizio anno disse che specie quando le serie contano, attira su di se tutte le antipatie di avversari e tifosi per lasciare i suoi compagni liberi da ogni pensiero. Lui sa gestire quelle pressioni, mentre altri no e quindi fa da parafulmine. Definire Green uno jedi mi sembra troppo, ma direi che i suoi giochi mentali hanno funzionato, alla faccia di uno stupidotto, ci ha messo in taca. Ma non voglio parlare di questo come di alcuni aspetti che non sono subito evidenti e che forse è giusto che riportiamo al centro del discorso.

Alcuni aspetti sono sfuggiti ed anche se non sono certo un bravo analista o il re del quartierino, anzi diciamo la verità sono un mezzo cane, mi è saltato all'occhio come la stampa specializzata stia omettendo le difficoltà della nostra configurazione. Proprio qui in queste pagine qualcuno si era accorto di come Williams III fosse spaesato e non a suo agio come al solito (perdona tu che stai dicendo "l'ho scritto io", perché ricordo il commento non l'autore ma te ne do atto). Lasciamo perdere i problemi fisici, quelli ci sono, ma proprio come non trovi la sua dimensione in questa serie. Non si trova accoppiato mai correttamente, viene portato fuori sul perimetro ed anche per problemi di mobilità non riesce a fare quello che normalmente invece è una sua forza in aiuto o sui cambi. Vedere un +/- negativo nell'ultima partita, beh è normale per Rob che oltretutto viene risparmiato nei minuti in campo, ma vederlo a -1 per gara 1 è sintomo che quando i nostri hanno messo quei parzialoni lo hanno hanno fatto senza di lui. In questo Kerr sta facendo rincorrere tatticamente Udoka, proponendo quintetti bassi e mobili, con i nostri che sono costretti ad adeguarsi. In sede di presentazione della serie auspicavo l'esatto opposto, con i Warriors a dover inseguire uno sgusciante Williams III che col suo strapotere fisico li avrebbe costretti a tenere conformazioni inusuali. Non è (ancora) successo se non per brevissimi lampi, ma non è detto che non sarà un aspetto nuovo delle sfide a Boston.

Lo ha detto il nostro MarcUs e mi ha preceduto, anche io ho rivisto la gara più volte e devo constatare come la serata difensiva di Tatum non è giustificabile. Non è possibile che la maggior parte dei problemi arrivino dalla sua posizione, non può essere così passivo. Dice di giocare nel nome di Gesù, perdonate la mia mancanza di fede ma ci metterei meno spiritualità e più concretezza. Visto quello che è in grado di fare nella nostra fase difensiva, non può dimenticarsi di colpo come si agisce nella nostra metà campo. Gara 1 ci ha insegnato che di bocche da fuoco se ne trovano, ma tutti devono difendere al massimo livello possibile. Il -36 con lui in campo è una conseguenza di questo atteggiamento, infilato ad un certo punto in ogni cambio difensivo e se vieni cercato dagli avversari non è un bel segno. Mi vantavo che i nostri in difesa non avessero nessun giocatore attaccabile, ma Tatum non mi ha ascoltato. Dell'attacco mi interessa il giusto, Tatum deve essere un campione trascinatore su tutto il perimetro del campo, anche quando si va a bere nei timeout.

Anche la serata di Horford è stata davvero strana, ma strana strana. Passa dal dominare la prima partita, ad essere un fattore destabilizzante in gara 2. Forse il buon Al a 36 anni non ha due partite a questo livello di intensità, perché Looney e Green lo castigano e quando marcati da Al segnano entrambi 4 punti, generano 11 e 12 punti per la squadra (frutto di liberi e 3 ast) ed oltretutto Al finisce spesso nei pick-n-roll dei Warriors tanto che Curry segna 5 punti ed assiste per 3 con il nostro a marcarlo per altri 10 punti di squadra. Sono tantini perché testimoniano una tendenza che non mi lascia tranquillo, non come valore assoluto, ma come flessione fisica della prestazione. Non parlo neanche del confronto offensivo, beh due mondi paralleli e che non si incontrano nemmeno all'infinito.

Il mid range era stata una piacevole invenzione di gara 1, con un bel 50% al tiro per i nostri che avevano portato punti e falli per gli avversari. In questa gara 2 le cose si sono fatte più difficili, i nostri tirano anche di più dalla zona, ma superano a fatica il 23%, un bel carpiato all'indietro. Chiaro che Golden state abbia preso le misure a questa variante tattica, il contenimento verso il ferro dei palleggiatori è completamente variato, anche per super giocatori tirare con mezzo metro di vantaggio o pochi centimetri è una bella differenza. Il tanto scorretto quanto cestisticamente avanzato Green ha svolto un ruolo molto importante riuscendo sempre a proporre un ostacolo ai nostri, insomma niente tiri comodi. Ecco anche il perché di alcune perse banali o delle difficoltà di palleggio, loro hanno ridotto lo spazio vitale dei nostri, costringendoli ad agire istintivamente e non sempre questo paga. Loro hanno contestato 7 tiri in più da 2PT (30 --> 37) leggiamolo come un altro aspetto del loro cambiamento di atteggiamento.

Leggo da molte fonti come la circolazione di palla sia stata deficitaria e su questo non sono d'accordo, o meglio non nel modo in cui lo dipingono. Non ci ho visto poi sta gran differenza, mentre le palle perse sono state un problema monumentale, loro praticamente hanno segnato un terzo dei loro punti da questa voce (30.8%). Dicevo non ci vedo tutta questa differenza perché se andiamo a vedere i nostri canestri se siano arrivati o meno da un assist troviamo numeri comparabili:
2PT% AST gara 1 --> 59.1% - gara 2 --> 80%
3PT% AST gara 1 --> 95.1% - gara 2 --> 80%
Diverso il discorso sulla efficienza dei tiri presi, beh siamo alle aste passando da un 62.9% a 46.7%, sotto il 50% non è mai un bel segno. I passaggi restano pressoché identici 285 e 286, segno che non c'è differenza nel numero di volte in cui abbiamo passato la palla, ma c'è differenza nell'efficacia, anche visto che scendiamo da 33 a 24 assist, ecco questo andrebbe rimarcato, non ridurre tutto a la palla ha circolato meno (bugia oltretutto).

Avrei altre metriche da condividere con voi, ma dopo diventa davvero troppo tediosa e lunga la lettura, vi ho lasciato dei numeri che fanno riflettere, almeno a me lo fanno e pure parecchio.

Stasera voglio vedere i nostri volare, difesa e contropiede, non ci ferma nessuno quando lo facciamo.

mitico deep hai tratteggiato magistralmente i punti focali.

1. Tatum che difenda
2. 5 difensori che non sbaglino i cambi
3. la distribuzione del gioco offensivo
4. la rapidità d'azione
5. non provocare e non reagire alle provocazioni

spero che il Garden trabocchi di folle passione bianco e verde

GO CELTICS

Si Boss, gran pennellata d'autore !!

Tatum, Granito e Rob sono quelli che tatticamente e come forma fisica mi sembrano meno in palla, loro lo hanno subodorato e ne hanno approfittato.

Spero che abbiano feroce voglia di rivalsa, quella aiuta parecchio nei momenti di non perfetta condizione e/o lucidità.

Io sono molto fiducioso, i mind games e le sporcaccionate si possono e si devono rullare via.

Smart ha già mandato il messaggio, al Garden certe robe non verranno perdonate.

Facciamo il nostro gioco, divertiamoci e prendiamoci quello che vogliamo fortissimamente.

LARGO A QUESTI CELTICS