Sul tema palle perse concordo con Daniele.
Spesso le perdiamo nel tentativo di attaccare il ferro nei primi secondi del possesso.
Quando siamo rapidi in transizione, riusciamo a portare a casa punti facili con una certa continuità.
Quando viceversa attacchiamo in 1c1 che poi si trasforma in un 1c2 in mezzo all'area, solitamente perdiamo palla.
Sui passaggi orizzontali eseguiti sopra l'arco dei 3 punti, in più di un'occasione abbiamo aperto il contropiede per i Warriors.
Ma le care vecchie finte di passaggio?

Ti bacerei solo per averlo detto, anche perché il mio compianto allenatore era capace di fermarci e farci stare mezz'ora a provare passaggi e finte a seconda di come il difensore metteva i piedi o la posizione che ricopriva. In promozione, non in NBA.

Intanto... Celtics announce Rob Williams has been upgraded to available for Game 5

Spero davvero in una partita gagliarda

Guarda, se tu avessi gli anni che ho io, ricorderesti che all'avvento di Magic Johnson si diceva che nel basket dell'allora futuro non ci sarebbero più stati playmaker minori di 195-200 cm. Mezzo secolo dopo Curry e Pritchard e tanti altri sono qui a ridersela di gusto. Allo stesso modo negli stessi anni si diceva che per giocare centro avresti dovuto essere alto sopra i 215 cm, con qualità atletiche al di fuori del comune. E mezzo secolo dopo ridacchiando Granito ci fa sapere che, se può servire, lui può esserci.
L'esperienza m'ha insegnato che comanda il campo e le potenzialità individuali e di squadra che i giocatori sanno esprimere. D'altronde già mezzo secolo fa anche nella italica pallacanestro ti insegnavano tutti i fondamentali, dal gancio al palleggio fra le gambe, non importa se sei lungo o corto, dovevi insomma diventar versatile. E, dato che comandava il campo, io giocavo play con la squadra del 1956 e del 1958 e esterno o lungo con quelle dei miei anni. Come Udoka, i conti li fai sempre con la squadra che hai.
Noi un play non ce l'abbiamo. Abbiamo guardie che possono giocare da play. Udoka ha provato a usare i Jays da impostatori di gioco: in tal modo la difesa avversaria deve adattarsi e noi sgomberiamo la loro area da potenziali aiuti sul gioco verticale di Timelord che così è ancor più incontenibile. Bene. I pericoli però si profilano quando le difese avversarie braccano i Jays come con loro farebbero i Celtics. Allora, senza preparazione specifica, i Jays fanno al meglio ciò che riescono: oggi come oggi non possiamo non pagar dazio. Sono palle perse e selezioni non sempre perfette, sia come tempi che come scelte. I conti li fai con la squadra che hai: Udoka fa bene. Magari, visti gli esiti, proverei a mischiar di più le carte, però non è che Marcus, Derrick e Payton offrano esiti granché migliori. Col tempo comunque i Jays miglioreranno, certo. Si faranno? Forse. Se però il termine di paragone è Ginobili, dubito che i Jays riusciranno mai a trovare l’agilità atletica e di pensiero di Manu. E' brutto però pensare che i nostri debbano rifarsi ad altri: io penso che dovranno piuttosto trovare la propria dimensione in modo da far risaltare le proprie caratteristiche. Quale può essere? Non lo so. Vedremo.
Il mio discorso però mirava in altra direzione, vale a dire su come rinforzare questa squadra. Allora, visto che quest'anno ci ha ripetutamente mostrato che a volte abbiamo giocatori che in un quarto spaccano il mondo e poi si fermano, o giocatori dominanti sotto le plance o nel tiro da 3 che a fine partita segnano in tutto 2-4 punti, mi sono convinto ci manchi un innescatore ed equilibratore di gioco capace di intuire quando spingere e quando rallentare, quando forzare in una zona del campo o su un gioco o su un giocatore o quando invece variar gioco e indebolire altri fronti, e comunque tenendo tutti i compagni caldi in gioco cercando di creare per tutti loro le occasioni più opportune. Un giocatore con ottimo Q.I., pressoché impossibile da veder andare in bambola. Potrebbe esser un veterano o un undrafted (magari pizzicato in Europa), magari un giocatore per nulla considerato e con minutaggio limitato. Non ho nomi da fare, a parte CP3 che però non è praticabile. Ecco, se penso a come migliorare il roster, è questo il primo passo che farei. Magari poi con tali skills non c'è nessuno e allora passo ad altre nostre necessità. Peraltro mai parlato di play metronomo, ho citato anzi un caso di gioco fatto da un centro. Poi boh è l'idea di un troglodita antidiluviano che per giocare a basket usava le Converse e prima ancora le Superga Springfield. Ma da un pezzo i Celtics erano già i Celtics!

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(cit.) Nulla di nuovo sotto il sole di



Abbiamo già detto tutto, sappiamo già tutto, dobbiamo solo scendere in campo e dimostrare chi siamo e la voglia che abbiamo di superarci e raggiungere il nostro obiettivo!

Perciò (cit.) ragazzi, diamoci dentro!!!

LARGO A QUESTI CELTICS!!!
I LIKE NUMBER 18!!!

P.S.: Listo questo messaggio a lutto per personale protesta contro l'irresponsabilità di alcuni governanti. Anche se era già troppo un solo minuto, ora la faccenda della guerra in Ucraina dura già da troppo tempo. Lo stesso si dica delle armi facili negli Usa. Quindi vedete di piantarla immediatamente!

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Oggi, niente preamboli.
Mi limito a un .
Diamo tutto.

Diamo tutto.

Siamo 7-0 dopo una sconfitta
Dai ragazzi continuiamo su questa strada

Salve a tutti

Andiamo 8-0 dopo una sconfitta.

Che inizi lo spettacolo!!!

Eccoci qui, il pivotal game è arrivato e siamo sul 2-2. Beh, alla faccia dell'equilibrio. Vediamo un po' se la nostra difesa sarà così dominante, se Curry creerà quelle situazioni di gara 4, se Green farà il Green (nel bene e nel male), se Tatum si scrollerà da quel 30% da 2PT, se Brown terrà lo stesso rendimento per tutta la gara, etc... etc...

La fredda cronaca riporta che i Celtics vincono le gare dispari e i Warriors quelle pari.

Peccato che siamo alla 5 ed il 5 è pari, no? Ci siamo.... ciao a tutti and enjoy the game.

E che il nostro sia lo spettacolo più bello al mondo!