di comico quà c'è che non hai alba del sistema nba.non fossero bastati i commenti su granito durant looney e davis.

si parla di gallinari tagliato, che arriva al minimo veterani o massimo mle.quind quatttro spicci.

ossia male che ci vada ci spendi 6 milioni.ci servono quei 15 20 minuti qualità.

deve entrati in testa sta cosa, un giocatore vale a seconda del contratto che si porta dietro...non è il calcio o il basket europeo.

Quindi le altre sono poco pertinenti? Ed io che ti rispondo anche, stupido me...

A posto, ti lovvo lo stesso.

Cosa che in linea di massima è lo scenario più plausibile.

Moses Brown non è il profilo di "usato sicuro" che i Celtics sembra stiano perseguendo, quindi mi pare abbastanza improbabile un suo approdo in Massachusetts.

A mio avviso, ve lo dico papele papele, è anche un prospetto scarsuccio in generale: credo che abbia il fisico, ma non la durezza mentale che occorre per ritagliarsi un ruolo in NBA.

Non mi sento per nulla Paganini, non ritengo d’aver ragione, ma questa cosa di doversi ripetere è seccante sia per chi la deve fare, sia per chi deve subirsela. Per cui lascerò cadere tanto nessuno ci guadagna, né ci perde. Come già detto, per loro e pure nostra fortuna, Brad & Ime viaggiano per i fatti loro, avendo d’altronde conoscenza delle situazioni incomparabilmente migliore della nostra.

1. Fatemi capire cosa davvero cercano e vogliono Brad & Ime (grazie Zio che ci hai provato). In assenza di ciò, tutte le nostre sono solo svanverate a caso per puro gusto di svanverare.

2. Non so se Brad & Ime abbiano deciso di puntare al prossimo anello costi quel che costi. Mi viene da credere che vogliano puntarci solo migliorando complessivamente il core della squadra che è garanzia di futuro e che quindi non siano interessati a vincer subito smantellando tutto o gran parte del lavoro sinora fatto per garantirsi prospettive immediate e future. Ma, mentre lo scrivo, mi sento anch’io vagamente a rischio di svanverata.

3. Mi pare che sino ad oggi Brad & Ime abbiano operato con grande senso d’equilibrio, cercando di far crescere il core collettivo, aggiungendo utili innesti per giungere ad innesti mirati e migliorando giochi e potenzialità. Mi aspetterei - mi sento però di nuovo a rischio di svanverata - che aggiungessero qualche buon giocatore mirato per accrescere la forza della squadra e ridurne i punti deboli, qualche veterano mirato per rafforzarne la solidità e l’esperienza e altri eventuali giovani in modo da aver ricambi pronti per gli anni a venire e/o in caso di eventuali infortuni.

Non essendo credente, sono tutt’altro che depositario della Verità. In genere, anzi, non ci azzecco. Del resto, ci azzeccassi, questo mondo lo capirei. Invece non lo capisco e lo trovo spesso orribile. Anzi, vergognoso. E me ne tengo più possibile lontano.

[... sì guarda Sirio è davvero seccante costringerti a ripeterti (ti chiedo venia per primo) ma per fortuna tu sei il solo che non scrive a vanvera mai ... mai e poi mai.
Curiosità: In questo caso specifico la stizza si è alimentata per via di Moses Brown?

Eserciata la team Option su Morgan. Al momento il 1.8 milioni di $ non sono garantiti.
Non esercitata l’opzione su Hauser

Troppo forte... ti dà veramente così tanto fastidio il player development?
"Giocatore da sviluppare"... tieni conto che ogni singolo giocatore sviluppa COSTANTEMENTE le proprie abilità cercando di migliorarle.
Coach Gandini un paio di settimane fa mi raccontava che proprio Gallinari gli avesse direttamente testimoniato come ogni giocatore si costruisca le proprie routines di lavoro quotidiani, concordate proprio con gli allenatori di sviluppo.
Non ce n'è uno che non sia sottoposto al Development che tanto ti infastidisce.
Questo è un percorso che riguarda anche i veterani che devono inevitabilmente modificare il loro gioco, avendo magari perso brillantezza atletica.
Il Player Development è oggi (con lo Scouting e le Advanced Analytics) la risorsa più importante di ogni squadra.
Visto e considerato che negli US nel 2017 ho conseguito il Certificato di Player Development Coach nella loro Accademia più prestigiosa, mi posso permettere di farti presente che il piano di sviluppo dei giocatori è pianificato e programmato.
Se ne occupano le franchigie o se il giocatore si rivolge a preparatori esterni, il lavoro viene concordato in anticipo.
Lo sviluppo di Rob per esempio non è certamente concluso così come quello di Tatum.
Moses Brown è in una fase iniziale di sviluppo visto che (bontà sua) ha solo 22 anni ma averlo al posto di Kornet mi parrebbe una buona opzione, certamente migliorativa del roster.
Provando a interpretare il tuo pensiero (correggimi se sbaglio), tu in realtà non vuoi vedere giocatori con potenzialità da esplorare ma giocatori che ti diano garanzie di rendimento immediato.
Capisco ma non trovi che siano sempre e comunque scommesse, soprattutto oggi?
Prima degli infortuni eravamo tutti entusiasti di avere Hayward e Irving.
Certo, siamo stati sfortunati ma guarda quante franchigie hanno dovuto fare i conti con gravi infortuni dei loro campioni veterani, delle stelle come Beal, Leonard, Durant, Lowry, Warren, George, Hayward, Thompson, Davis e via discorrendo.
Nel frattempo giovani talenti giocano, emergono e poi esplodono.
A me pare proprio che la richiesta fisica e atletica sia arrivata ad un livello così alto che per molti giocatori il famoso periodo "prime" si sia notevolmente ridotto.
Solo in questo modo per esempio (aldilà degli aspetti contrattuali) riesco a giustificare le logiche attuali di OKC.

A Gallinari frega solo dei soldi e al minimo veterani te lo scordi.
Piuttosto torna in Europa a prendere carrettate di soldi.

20 minuti di qualità scadente con Gallinari, soprattutto in difesa.

"Deve entrarti in testa" sono parole che ci tengo a ricordare molto bene.
Grazie.

Va detto che riesci sempre a dimostrarti una persona molto gradevole nei modi e nei toni.
Sinceri complimenti.