Un pensierino ce lo farei...

Primo giro di firme ed i nostri restano a guardare, come l'osservatore di The Fringe.

Ora vediamo se la mossa che interessa fare è davvero quella di Gallinari, alcune delle opzioni che la stampa ci aveva attribuito sono tramontate, ma forse erano solo speculazioni giornalistiche e Stevens ha ben chiare altre strade, era solo fumo negli occhi.

Restiamo in fiduciosa attesa.

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Noi ed i Bulls in corsa per il Gallo?
Vedremo

Kyle Anderson ha firmato per Minnesota, 18 milioni per due anni

@Sirio.


SVANVERARE non esiste ma il tuo neologismo deriva (fino a prova contraria) da PARLARE A VANVERA ...

Parlare a vanvera - dice la Treccani - significa parlare «senza riflettere e senza stare attenti a quanto si dice o si fa». Già di per sè questa definizione rende il tuo intervento ai miei occhi canzonatorio, un pontificare sopra le altrui parti, per giunta stizzito a seguito di un appunto mosso al tuo desiderio di Moses Brown...

Svanverare non è un termine piacevole da vedersi attribuire in una discussione, tutt'altro. Un altro modo di esprimere più o meno lo stesso concetto del parlare a vanvera è la forma "dare aria alla bocca", che appunto indica sempre un discorso senza senso, con poco costrutto, senza ragioni e motivazioni.
Un bla bla bla che non vale niente.
In effetti, l'aria è un elemento ricorrente quando si tratta di far capire a qualcuno che sta dicendo una sciocchezza e il motivo risiede nel fatto che l'aria sembrerebbe inconsistente, senza peso, senza definizione (a meno che peggio non sia "aria fritta"). Ma nello specifico di che aria si tratta? è forse aria che ci serve per parlare? Aria di un'opera lirica cantata con potenza trattenuta del baritono? Aria condizionata? O condizionale? Aria intesa come boria? Come prosopopea? O addirittura di quell'aria espletata in tutt'altre funzioni fisiologiche?
Ed è qui che entra in gioco la vanvera... caro Sirio.

CHE COS'ERA LA VANVERA?

La vanvera è un oggetto ingegnoso che era in voga nell'alta società veneziana del Settecento, quando le dame usavano sfoggiare eleganti abiti alla moda e, soprattutto, corpetti strettissimi e quelle ingombranti gonne che, per mantenersi così ampie e voluminose, si appoggiavano addirittura su apposite strutture rigide " a gabbia" che le signore indossavano come indumento intimo. Tale intelaiatura teneva sopraelevato il tessuto e lasciava un certo spazio sotto la gonna, che non ricadeva immediatamente sulle gambe come avviene ai giorni nostri.

Proprio in questo spazio, a diretto contatto con la biancheria intima, entrava in gioco quella che venne chiamata "vanvera", ossia una specie di tubicino semi-elastico che terminava alla sua estremità con un piccolo palloncino. Tale attrezzo veniva applicato sul sedere delle signore per fare in modo che durante i balli o le cene di gala - quando lo stomaco poteva giocare qualche brutto scherzo - le eventuali flatulenze non si liberassero nell'aria facendo fare una brutta figura alla gentildonna. Insomma, la vanvera era sostanzialmente un contenitore per le scoregge!


Dopo un emoji di risa al mio richiamarti come pontefice, ti rispondo con due 5 alti e un cin cin, e tu mi fai la linguaccia e poi continui ancora?

Nell'ultimo messaggio citi mie citazioni?
O tue? O altrui?
Non capisco.
Dai Blues Brothers in giù...potresti essere più chiaro?
oppure no, se conosci il significato di “Acqua davanti e ventu d’arreri” e lo usi consapevolmente. Fine del discorso.
E anche fine del senso di un forum.

Pontificare significa fare ponti, farsi tramite (papale papale). Esattamente l'atteggiamento che hai avuto tu ergendoti a superiore, a tramite (medium) tra un forum di scoreggioni e la verità del duo Udoka/Stevens che tu conosci ed elargisci anche bissando (non come Paganini), dichiarandoti esplicitamente soggetto che, a differenza altrui, non svanvera ma subisce le svanverate altrui, vedendosi quindi costretto a ricordare ancora le supposte ragioni della dirigenza (Stevens e Udoka). Supposte.

Io spero tanto che Gallinari (il giocatore più perdente della storia) venga tenuto a debita distanza.
È un veterano il cui maggior talento è sempre stato quello di trovare contratti succulenti, mentre oggi alla stampa dichiara di "voler puntare al titolo".
Di fatto cerca una squadra che lo vinca per lui.
Smart è stato molto chiaro sulla necessità di non toccare il "core" di questi Celtics e Stevens non è Ainge, nel senso che non si mette le cuffie e parte con il martello pneumatico.
Nella malaugurata ipotesi in cui però dovesse essere acquisito Gallinari, mi sentirei sollevato nel ricordare la stagione scorsa, iniziata con Schröder e Richardson.

L'obiettivo dichiarato da Stevens è quello di conferire più profondità alla panchina.
Le esigenze generalmente qui avvertite come prioritarie viceversa sono:

- aggiungere playmaking demansionando Tatum e Brown
- aggiungere giocatori con "punti nelle mani"
- aggiungere un lungo che meglio di Theis possa sostituire Horford e Rob

Per parte mia credo che il lavoro estivo e lo sviluppo tattico del gioco rivestiranno un ruolo determinante.
Nel basket i miglioramenti richiedono tempo e tanto impegno da parte di giocatori e allenatori.
Anche in NBA i giocatori possono migliorare sensibilmente le proprie capacità, offrendo in questo modo ulteriori opportunità di soluzioni allo staff tecnico.
Staremo a vedere i prossimi sviluppi...

Perché il più perdente della storia?
Chi dei nostri ha vinto più trofei di lui?

Ed invece credo proprio che sia l'Obiettivo dei Celtics, la O maiuscola non è un caso. Non ho un'opinione personale in merito, non l'ho seguito tantissimo agli Hawks, ma sulla carta Danilo nei Celtics non da protagonista, in uscita dalla panchina, non mi sembra disastroso come piano. Certo la sua salute gioca un ruolo importante, comunque viene da 62, 51 e 66 partite giocate nelle ultime tre stagioni, ci possono stare come numeri anche se a 34 anni e col suo chilometraggio, qualche ansia te lo genera. Impiegandolo per una ventina di minuti a partita potrebbe dare qualcosa, certo non una super intensità difensiva per via della sua ormai ridotta abilità fisica. Resta comunque un tiratore da oltre il 40% da 3PT (nelle ultime tre stagioni), cosa che schifo non fa.

Danilo è tra i miei obiettivi preferiti? No.
Mi dispero se arriva? No.

Sulle altre considerazioni come il concetto di perdente/vincente ed il resto che citi, credo siano più antipatie personali che altro e non ci entro, sono opinioni tue.

In Italia ha vinto solo un titolo Under 14.
Non è nemmeno riuscito a vincere il campionato di B a Casalp.
Negli US non ha vinto nulla.
Le sue squadre perdono... sempre.

Volendo considerare per analogia un giocatore europeo, dei nostri giocatori, già solo Theis, (4 anni più giovane) ha vinto:
3 Campionati tedeschi
1 Coppa di Germania
1 Supercoppa di Germania

Credo sia più un discorso di motivazioni.
Penseró in maniera maliziosa, ma secondo me l’unico interesse di Gallinari per il nostro progetto sono i 17.1 milioni, oltre che farsi dare qualcosa pure dagli Spurs.
Poi ovvio, per diplomazia dovrà dire che lui gioca per vincere, probabilmente lo direbbe anche se firmasse un max contract con i Rockets

Beh ma che vuol dire scusa? Danilo non vince da solo e non perde da solo, non è tennis, le squadre sono costruite da tante entità. Ti ripeto è una tua opinione e la rispetto, ma cercarla di farla passare come un dato oggettivo, perché ha senso da un punto di vista numerico, ma non come discriminante per una valutazione.

Non mi azzardo a definire Stockton un perdente, o Malone, o Barkley.. sarei un pazzo a farlo e molto ingiusto.

Nemmeno io mi dispererei se arrivasse Gallinari considerando che l'anno scorso lo cominciammo con Schröder e Richardson.
Mi fa sorridere il fatto che si consideri lento Theis che per rapidità sta all'attuale Gallinari come una Porsche sta alla Panda.
L'anno scorso ha tirato da 3 punti con il 38,1%, dove Grant con il 41,1%, Pritchard con il 41,2%, Hauser con il 43,2% (su soli 44 tentativi).
Ovviamente hai ragione tu, se Stevens lo prende avrà i suoi motivi, che oggi a me sfuggono completamente.
Una curiosità... se fate caso, spesso negli highlights dei giocatori compare Gallinari in "difesa".