Dopo le aggiunte di Gallinari e Brogdon quali giocatori potrebbero essere interessanti per l'utilizzo di una TPE da 17 mln?
(Anche con la possibilità di usarne una parte)

Se la preoccupazione, mi pare di capire, sia quella che utilizzandola sforeremmo troppo andando a pagare uno sproposito, non mi sembra di aver letto nomi così trascendentali per cui valga la pena andare ad impantanarci.
Soprattutto dopo le aggiunte di Gallinari e Brogdon.

Se utilizzarla tanto per utilizzarla equivale ad un alto rischio di rimanere incartati, dopo il mercato fatto fino ad ora, anche farla scadere non mi sembrerebbe un suicidio.

Secondo me Daniele vorrebbe Markieff Morris, visto che lo ha ripetuto.

Paracarri sono paracarri, ma se consideriamo a cosa servono ci si potrebbe anche tappare il naso.
Harrell nel caso dia fastidio il fumo...
Nel caso di un paio di nomi se il concetto è chiaro ovvero "venire a fare rifiatare i 2 che dovranno giocare le partite che contanto"... Uno potrebbe farci un pensierino.
Onestamente a me l'aggiunta di un Tristan Thompson ad esempio non mi farebbe gridare allo scandalo.

Non ricoprirebbe il ruolo richiestogli 2 stagioni fa, in più a me la sua esperienza da noi non era parsa così pessima, o comunque non peggiore del trend generale di squadra.

Harrell è un discorso totalmente a parte rispetto agli altri "complementi d'arredo" del listone che commentavamo insieme: lui sarebbe un giocatore vero ed anche molto adatto al nostro sistema difensivo e che forse varrebbe la pena di provare ad aspettare, ammesso e non concesso di essere disposti ad infilare in spogliatoio un personaggio con attitudini che non esiterei a definire discutibili.

Su tutti gli altri mi sono già espresso.

Sulla TPE: l'unica è vedere se c'è qualche nome buono tra le squadre in luxury e che vogliono abbassare il cap prendendosi tutta o una fetta di TPE.
Il margine di manovra è piuttosto basso.
Il tempo ormai è finito.
Diciamo che ci credo proprio poco ormai.

La TPE secondo me non é da bruciare

Although no trade is expected Monday, Boston demands your attention until midnight ET, because the Celtics still possess a $17.1 million trade exception from last summer’s Evan Fournier sign-and-trade with the Knicks that can no longer be used as of July 19. 3 hours ago – via Marc Stein @ marcstein.substack.com

The Spurs bounced back from losing the 2013 Finals to Miami to win the championship the following season. Retired Spurs star Tony Parker told The Athletic’s Jay King that the Celtics can use their loss in this year’s Finals as a motivational tool. “For me, the way we lost in 2013, it created what happened in 2014,” Parker said. “Maybe one of the best finals in NBA history. Maybe the best Spurs basketball that we played. In 2014, the way we played, the passing game, everything, we were maybe at the highest level of my whole career. It started with a tough loss in 2013.”

Questo commento di Tony Parker cade a fagiolo.
Il più importante rafforzamento della squadra non dipende secondo me solo dall'arrivo di nuovi giocatori ma soprattutto dall'evoluzione del sistema di gioco cui necessariamente assisteremo.
Chiaramente in un anno di lavoro Udoka ha fatto un lavoro gigantesco per distruggere le cattive abitudini dei giocatori, demolire quasi del tutto un sistema di gioco poco efficace e costruirne uno che ha reso i Celtics una squadra estremamente competitiva.
Ha creato una squadra dove prima c'era un gruppo di giocatori.
Il lavoro non si è concluso.
Udoka si è di fatto rivelato il nostro migliore acquisto dell'anno scorso e ha dissolto ogni dubbio che aveva colto molti di noi, tra cui anche me, nei primi mesi del campionato scorso.
Questo ci dà l'idea della portata di ciò che ha fatto.
Il percorso di costruzione era però lontano da essersi concluso al termine della scorsa regular season.
Le basi poste da Udoka sono solide e ci hanno consentito l'approdo alle Finals.
Ora ulteriori passi avanti dovranno essere compiuti, proprio come avvenne agli Spurs nel 2013/2014.
Parker sostiene che la sconfitta nelle Finals del 2013 li aiutò a divenire la spettacolare squadra dell'anno successivo.
Va riconosciuto anche che il talento di quella squadra era straordinario.
Non si tratta solo di un carico extra di motivazioni, che indubbiamente la sconfitta alle Finals comporterà, bensì molto più importante, la consapevolezza di ciò che occorre aggiungere per vincere.
Consapevolezza che appartiene prima di tutto a Udoka e che a lui spetta trasferire durante questa stagione alla squadra.
Con vivo interesse attendo l'inizio del campionato.
Credo che Stevens sia stato bravo ad aggiungere giocatori senza togliere nulla alla squadra.
L'importanza di Grant, Pritchard e White la apprezzeremo ancor di più quest'anno.
Kornet dalla panchina probabilmente sarà in grado di contribuire più efficacemente per dare minuti di necessario riposo al nostro autentico fenomeno, , senza il quale non saremmo mai stati la squadra vista l'anno scorso.
Un ragazzino di 35 anni che mi fa impazzire e che trovo davvero difficilmente rimpiazzabile.
Qualche analogia con gli Spurs di quegli anni la vedo, come l'ha fatta notare Tony Parker.
Non aver sfruttato la TPE non mi pare una sconfitta, anzi mi pare il segnale di una acquisita consapevolezza.

In questo scenario Udoka dovrà integrare Brogdon, Gallinari, Hauser, Kornet, Kabengele.
Mi pare evidente come ognuno di questi giocatori partirà dalla panchina.
Brogdon è un grandissimo giocatore, estremamente versatile ma il cui minutaggio credo probabile verrà dosato, per non trovarcelo logoro ai PO.
Un grande innesto.
Gallinari, Kornet e Kabengele... tutto da scoprire, giocatori di supporto che però dovranno nei pochi minuti a disposizione contribuire a mantenere il più possibile inalterato il rendimento della squadra.
Hauser altrettanto.

Hai centrato il punto, secondo me, più emotivo che tecnico della questione: questa sconfitta deve essere il trampolino di lancio che ci fa scalare l'ultimo gradino.

Rimango della mia idea la TPE andava sfruttata.

con l'acquisizione di brogdon, via trade, si sono più o meno chiude le porte alla tpe.o a quellle cifre, 17 milioni.

era evidente e il motivo è chiaro, prendi olynyk e per lui spendi oltre sessanta milioni di dollari.
ripetiamolo, noi adesso per ogni dollaro che mettiamo nel monte salari, son 3.75 in tasse.

lo potevi fare solo per un calibro pesante, e i calibri pesanti non vanno via per una tpe più una prima dei celtics(che vale poco al momento attuale)

i giocatori papabili di tpe non valevano quell'azzardo.

e di tpe ne rimangono due e più adeguate alla nostra situazione attuale, sui 6 milioni.

aspettiamo l'effetto domino nei casi durant, mitchell e irving.

al momento direi che possiamo parlare di rotazioni a dieci, con pritchard decimo.

oltre non andrei, poi se kornet ci stupirà, tanto meglio.

con hauser undicesimo.

io sono l'unico che va controcorrente, per me Horford è da cedere a costo di rimetterci anche una scelta, non per il giocatore in se, ma per lo stipendio, secondo me assurdo per un veterano.

giusto così

Kabengele dà qualche speranza
attendiamo un taglio ...
la freeagency offre poco... ( direi giusto uno che se scampa il carcere del Kentucky... chissà )

è un'idea folle... perdona la franchezza

ha segnato una media di 12,0 punti, prendendo 9,3 rimbalzi e 3,3 assist in 23 partite nei playoff 2022.
Ha giocato oltre 35 minuti (!) di media in 23 partite, tirando con oltre il 52% dal campo e il 48% (!!!) da 3... il 78% ai liberi...

chi potrebbe mai darti di più?
figurati che hanno deciso di pagargli gli incentivi come se avesse vinto il titolo, riconoscendogli qualcosa come 7 milioni ancora in più del dovuto ...
a conti fatti i suoi 26,5 milioni corrispondono come entità al cinquantesimo (50!) stipendio pagato ad un giocatore NBA nel 2022-23, quando è certamente tra i 15 giocatori migliori della NBA (sono troppo cauto?) ... quindi è sottopagato... poi è l'ultimo anno e va in scadenza, magari si potrebbe "spalmare"... La impressione di molti è che lui sia indispensabile a questa squadra e che dobbiamo centellinarne l'impiego...

Quindi, Harlan più che controcorrente il tuo pensiero lo trovo un totale controsenso.
Teniamoci stretto Horford e proviamo di nuovo ad arrivare fino in fondo. Glielo dobbiamo, anche!

Lo hai detto, vai controcorrente ed infatti non sono d'accordo per nulla, ma proprio per nulla.