Credo cha abbia ragione MarcUs sulla questione lunghi: dietro ai tre titolari si era scelto Gallinari, quindi un giocatore con caratteristiche diverse dagli altri, ergo un profilo come Harrell, che pure sembrava ottimo a tanti di noi, evidentemente non è nei desiderata tecnici di Brad e Ime.
Se non capiteranno occasioni sul mercato, si vedrà come evoluiranno due profili che, credo io, saranno oggetto di particolare osservazione: Kabengele e Vonleh.
Essendo Kabengele un "doppelganger" di Gallinari è partito avvantaggiato per caratteristiche ed infatti ha strappato un two way già dopo la summer league.
Vonleh lo vedo più vicino a Rob come profilo e dovrà fare grandi cose al camp per strappare un contratto.

in verità Vonleh è più esterno di Kabengele.
Kabengele è davvero un lungo che stoppa, salta (tipo Rob ma non tanto come Rob) e però ha anche il tiro da fuori.
Però finora in NBA non ha fatto NULLA:

Vonleh aveva avuto una bella stagione ai Knicks è passato dai Nets con Udoka resp. difensivo e non ha fatto nulla... ma neanche un canestro in 4 apparizioni ...

Kornet ha più curriculum dei due...

In estrema sintesi: Kabengele ha il tiro da fuori, Vonleh difende, ma non segna, Kornet è lento come la macina.

Ad oggi da questi tre andrebbe spremuto il minutaggio che in origine s'era pensato per Gallinari.

Ad oggi, poi la strada è lunga, ricordiamoci solo cosa ha fatto Brad a febbraio scorso...

Fiducia fiducia.

toglierei da quel trio Kornet che considero l'ultimo a roster e ci butterei dentro Hauser.

Kabengele, Vonleh, Hauser... 3 lunghi con caratteristiche diverse l'uno dall'altro, da utilizzare in base alle necessità della partita.

Il gallo era la quarta variante, portando la sua peculiarità di non aver bisogno del sistema di gioco per cavare fuori punti... e secondo me questo è il motivo principale per cui continua a ronzare il nome Melo (o di Gay) e non quello di altri giocatori. Su questo punto io rimango della linea SVI e sono fiducioso.

Detto ciò poi è Udoka che sceglie i suoi profili.

mah, io Hauser faccio tanta tanta fatica a vederlo spendibile come lungo... però in ottica viceGallo magari Ime e Brad lo vedono... io non tanto... ad ogni modo uno Svi di scorta da piazzare a piacimento qua e là me lo porterei a casa...

poi oh, chiaro che stiamo giocando a fare i GM e/o a prevederne le mosse, le analisi vere si potranno fare solo a roster ufficializzato

Faccio fatica con Hauser, con Vonleh e con Kabengele pure

va bene che sarebbero il decimo, undicesimo, dodicesimo ... ma insomma...

meglio di Hauser c'è Justin Jackson e non ho dubbi su questo (che è nel roster del Training camp) e anche mi piaceva di più....

tra le ali FA da ingaggiare al minimo ci sarebbe ancora Tony Snell e Rodney Hood ( o sbaglio?) se si vuole un'ala veterana potrebbero essere un'altra idea (un mese fa di Snell ne scriveva Hardwood Houdini, quindi non proprio uno affidabile...)

Magari si attende qualche potatura interessante.....
Abbiamo ancora qualche eccezione da spendere, e mi piacerebbe vederle impegnate tutte, perché "il momento" è adesso.

per questo ero convinto non dovessero lasciarsi sfuggire un Harrell a 2.5M all'anno per due anni.
é il migliore lungo in uscita dalla panchina da almeno 5 anni... era disponibile... non fai lo schizzinoso
e pensavo che anzichè uno anziano e sempre in odore di infortunio come il Gallo, avrebbero fatto meglio ad andare con un Otto Porter da FA

a Toronto sono davvero troppi
nei ruoli di 3/4, 4 e 5

- ne conto 11

OG Anunoby
Otto Porter
Juancho Hernangómez

Scottie Barnes
Chris Boucher
Taddeus Young
Daniel Oturù

Pascal Siakam
Prezioso Achiuwa
Khem Birtch
Christian Koloko

Il Prezioso tutta la vita

vedi è questo anche che ci ha portato a qualche equivoco dialettico di troppo, questo vivere il proprio tifo per i celtics come una guerra santa.
perchè non è stato solo per irving, ma anche per il greco o curry, e poi idolatrare uno come KG(che io idolatro come voi) che in campo era il figlio di .... peggiore di tutti.

allora è sempre e solo una questione di prospettive?

sarei curioso di sapere cosa leggeremmo di curry se lui fosse stato un celtic e ci avesse portato 4 anelli, tipo sliding doors .e leggere i vostri commenti su curry.sicuro che leggeremmo cose molto diverse.

oltretutto ti rifai ad un basket vintage che NON esiste più e te ne devi fare una ragione, si spinge sempre di più sul business, i giocatori sono amici, tatum è amico di tutti per esempio.

non penso che la mancata acquisizione di harrell sia dovuto al fatto che fuma erba, che poi penso sia pratica diffusa tra i giocatori nba, specie afroamericani.

ma lui aveva con se più di un kg, che è ben diverso.
non so se sia questo fatto ad averci tenuto lontano da lui, non so se ci interessava, se ci abbiamo provato o lui ha preferito phila a noi.
indi starei semplicemente attento a trarre giudizi forti.

per me un giocatore del genere a noi sarebbe potuto risultare utile, ma ecco marcus, definirsi molto delusi boh, mi pare comunque un filino esagerato perchè sono CERTO che la spiegazione razionale, ci sarebbe.

allora, Pagliardo, io non trovo nulla di strano nello scrivere che chi non ha scelto Harrell magari in quanto spacciatore se è poi lo stesso che non fiata quando Irving calpesta il Lucky Leprechaun forse non può considerarsi depositario di una celticità.
Lo trovo corretto.
Non c'è errore per me.

A te Curry piace . Buon per te.
A qualcuno piace meno. A qualcuno piace affatto. Non credo si possa fare un processo alle intenzioni.
Lo paragoni a KG ma io non ricordo KG che ad ogni canestro fa una mossetta da pagliaccio, sempre e comunque, ad ogni canestro.
Poi il discorso che fai ha le sue ragioni, ovviamente qualcuno di quelli che denigrano Curry forse non sarebbe contro di lui se fosse un Celtic.
Ma quanti se.

Su Harrell ho scritto che sono molto molto deluso perchè non abbiamo rischiato 5 milioni in due anni per il miglior cambio dei lunghi del lotto... uno che ci aìvrebbe reso fortissimi a soli 2.5 milioni l'anno ... meno di quello che davamo a Nesmith...

però, se conosci una spiegazione razionale forniscila al forum

è tutto molto pretestuoso, non lo sappiamo perchè non l'hanno preso, ipotizzi che non lo abbiano preso per quella faccenda, magari semplicemente non interessava tecnicamente o hanno altri progetti(in divenire)

irving è incommentabile ma questo continuo richiamare al fargliela pagare, con un fallo vintage alla mchale, mi pare veramente puerile.

peraltro fatto magari dalle stesse persone, utenti che poi accusano i giocatori di Gs di fare falli per fare male.o che quando c'è un fallo deciso verso i nostri, apriti cielo...

va bene tifosi, ma così diventiamo faziosi.

non capisco il rinfacciare alla società di non farsi sentire, ma cosa dovevano fare, insultare a mezzo stampa irving?per mettersi contro mezza lega, che i giocatori son tutti pappa e ciccia?

ogni tanto a me sembra che taluni vogliano mostrare di essere più tifosi di altri, e allora alzano l'asticella.

questo richiamo alla celticità mi pare come detto molto vintage e fuori moda, ci vedo molta retorica, personalmente, specie nello sport moderno.chiaro che certi valori esrpessi dalla nostra franchigia permangano, ma son cambiati i tempi.

su curry ti dico che è assolutamente accettabile l'antipatia nei suoi confronti, ma fattelo dire, si è andati ben oltre l' antipatia.

su harrelll ti ribadisco che io l'avrei preso, perchè per me a noi serve un terzo lungo all'altezza.
non so perchè non l'abbiano preso in considerazione o se lui ha preferito altri lidi.

capisco il rammarico, il dispiacere, non la considero ecco una grossa delusione, penso che dietro ad ogni scelta di un front office di una franchigia come i celtics ci sia dietro il lavoro di persone competenti e che le ragioni ci siano.

questo non esclude che anche gli addetti ai lavori possano fare errori e scelte sbagliate.averle fatte e farle nel futuro.o che non possano essere criticabili.

E adesso?
Ormai ci siamo rassegnati all’infortunio di Gallinari e alla sua probabile assenza per tutta la stagione, una situazione molto fastidiosa perché avrebbe permesso tutto quello che abbiamo scritto per settimane, ma così è, quindi non è il caso di tornarci sopra.
Mentre noi tifosi siamo ormai piombati in uno stato tra il rassegnato e il disperato, dopo avere esaurito gli aggettivi negativi nei confronti dei medici italiani, Stevens insieme a Udoka, Zarren e al suo staff sarà al lavoro per capire come porre rimedio a questa situazione e sono convinto che ci siano due possibili scenari.
ATTENDERE
Premetto che è quello più probabile dal mio punto di vista, per più di un motivo, sia tecnico che economico. Partiamo proprio da questo aspetto non secondario e ragionare secondo l’idea “cosa mi importa dei soldi, non sono i miei” è sbagliato in quanto è necessario ricordarci che i Celtics sono in territorio tassa di lusso in modo abbondante e, di conseguenza, ogni dollaro di stipendi pagato in più significa 4,5 dollari di tassa e la stima attuale è di circa 44 milioni. Sappiamo bene che la proprietà è disponibile a spendere, ma non credo siano altrettanto disponibili e sprecare i soldi, quindi prima di pagare i 3,2 milioni della disabile player exception (che alla fine costerebbero quasi 18 milioni tra stipendio e tassa) vorranno fare le loro valutazioni.
Dal punto di vista tecnico, invece, è possibile che lo staff voglia capire il contributo dei giocatori sotto contratto e attualmente alla fine della rotazione (oltre ai titolari avranno minuti certi dalla panchina Brogdon, White, Grant e Pritchard) e mi riferisco a Hauser e Kornet: in particolare il primo potrebbe avere minuti e opportunità maggiori adesso, purtroppo, per un utilizzo in quintetti nei quali giocare insieme a compagni di livello superiore che possono consentire a lui di sfruttare in attacco le sue doti di tiratore soprattutto sugli scarichi. Hauser è 6’8’’, quindi fisicamente in grado di tirare sopra parecchi difensori, e ha avuto il 57% dagli angoli nella passata stagione oltre al 43% da tre; insomma, quando Tatum o Brown dovessero puntare al ferro, le difese dovranno scegliere se lasciare spazio a Hauser portando il suo difensore ad aiutare contro le nostre stelle oppure il contrario.
Nessuno dimentica le sue carenze difensive, ma dieci o quindici minuti di impiego quanto possono danneggiarci in un sistema difensivo di eccellenza come quello dei Celtics?
Lo stesso ragionamento posso farlo per Kornet, anche lui con difetti noti, ma con altrettante doti specifiche e mi riferisco a una buona capacità di intimidazione e ai discreti risultati come passatore e rimbalzista, senza dimenticare che ha avuto un paio di annate sopra il 35% da tre punti e non vedo perché non potrebbe tornare a essere una parziale minaccia (nella passata stagione ha tirato 0/4 da oltre l’arco in 85 minuti e mi sembrano numeri poco significativi): dieci o quindici minuti possono fare disastri nel primo mese di regular season?
CHI C’E’ LIBERO?
Ammesso che la scelta sia, invece, quella di cercare un possibile sostituto prima dell’inizio della stagione forse su indicazione delle nostre stelle, allora i nomi girano da alcuni giorni e sappiamo bene che non sono entusiasmanti, che non sono neanche vicini dal punto di vista tecnico a quello che avrebbe dovuto darci il “povero” Gallinari e che in, in sostanza, si tratterebbe nella migliore delle ipotesi di un rimpiazzo con limiti superiori al nostro Danilo.
Il più noto e per certi aspetti intrigante è senza dubbio Carmelo Anthony, realizzatore molto più che esperto, il quale finalmente in questi ultimissimi anni di carriera ha capito che il ruolo di veterano dalla panchina avrebbe potuto in qualche modo allungargli la carriera e allora nel disastro della passata stagione alla corte del suo amicone James non ha sfigurato in attacco, confermando tutti i suoi limiti difensivi: insomma, direi che non ha sorpreso nessuno.
Cosa potrebbe darci? Un realizzatore piuttosto solido e continuo con una discreta e provata pericolosità perimetrale che il nostro sistema offensivo potrebbe aiutare. In difesa sappiamo che è un’ottima imitazione dei paracarri, ma Gallinari sarebbe probabilmente stato poco più produttivo.
Anthony si accontenterebbe del minimo o dell’eccezione da 3,2 milioni? Premesso che in carriera è oltre i 260 milioni di soli stipendi e che nelle ultime quattro stagioni ha guadagnato sempre meno di tre milioni, immagino che potrebbe sforzarsi …
L’alternativa di cui si è anche letto è Rudy Gay, altro esterno a fine carriera con ancora una certa pericolosità offensiva (34,5% da tre punti ai Jazz), ma la capacità di giocare anche da 4 con buoni numeri a rimbalzo difensivo. Due problemi, lo stipendio da 6,2 milioni che costerebbe in totale molto di più per la luxury e il fatto che ha ancora due anni di contratto con Utah e potrebbe arrivare solo con uno scambio. Certo, per lui possiamo usare una delle nostre eccezioni, ma qualcosa in cambio al nostro vecchio amico Ainge dovremmo dare e dubito che si accontenti di una seconda scelta. Temo che sia improbabile.
Poi ci sono alcuni free agent ancora senza contratto e tra loro nomi piuttosto famosi: Howard, Cousins, Whiteside, Tristan Thompson, Aldridge, Ed Davis, Taj Gibson tra i centri e la prima, solita domanda che mi faccio è “come mai sono ancora liberi a tre settimane dall’inizio dei training camp?”, sapendo che la risposta per loro è che sono tutti piuttosto anziani e con difetti soprattutto difensivi che li rendono poco adatti (eufemismo) al gioco. Li eviterei tutti per motivi diversi.
Tra gli esterni c’è più scelta: premesso che vale anche per loro la domande fatta sopra, farei un pensierino a Doumbouya o Layman (entrambi non mi sembrano sotto contratto, ma potrei sbagliarmi), eviterei per motivi di età Ariza, Griffin e Millsap o veteranissini del genere, mentre mi domando se Tony Snell possa avere ancora qualcosa da dare.
In sostanza non un granchè e non mi stupisco: almeno per noi tifosi da tastiera è molto difficile capire quali e quanti di questi potrebbero ancora essere disponibili tra un mese o addirittura più avanti, ma un Blake Griffin (ma solo per fare un esempio) per come lo abbiamo visto in RS (6 punti e 4 rimbalzi in 17 minuti con il 42% totale e il 26% da tre), cioè un giocatore fisicamente ormai spento che viene attaccato spesso, potrebbe darci qualcosa nel ruolo pensato per Gallinari? Rimane un buon passatore e questo potrebbe essere importante, ma non ha più pericolosità perimetrale ed è molto mediocre in difesa anche da 5.
Se proprio qualcuno dovesse arrivare e nelle prime settimane di training camp almeno uno dei lunghi in fondo alle rotazioni si dimostrasse decente, proverei piuttosto ad andare su un esterno con doti difensive almeno discrete in quanto sono convinto che non avremo grosse difficoltà a fare canestro, ma restare una tra le prime cinque difese è invece fondamentale.
Vedremo, le vostre opinioni?

Michele we are celtics

sono d'accordo: Hauser lo vedo solo come tiratore tutto ancora da sviluppare come giocatore...

Svi ovviamente mi piacerebbe perchè è versatile, ha i suoi limiti tecnici ma ha sfacciataggine e nessun timore reverenziale