Sono più rammaricato che soddisfatto.
Certe occasionissime capitano poche volte.
Ovviamente, i complimenti alla squadra sono comunque più che meritati.

ho la sensazione che quel viaggio alle olimpiadi abbia cementato un gruppo forte che ha quel nucleo Melli-Polonara-Fontecchio-Pajola-Spissu-Ricci-Tonut-Tessitori-Mannion cui si è aggiunto Datome (non uno qualsiasi) e cui forse avrebbe giovato un Della Valle e la freschezza e il talento di giovani come Spagnulo e Procida ...
ma forse non potevano? ... non lo so...

mi domando (e vi chiedo) a cosa serva un coach che sta zitto ai time out, lasciando la parola e gli schemi ai secondi, ma che sbraita, si sbottona, urla, sbraccia, bestemmia, almeno fino al raggiungimento del tecnico, e che di fatto impegna almeno un paio di uomini dello staff solo per il suo contenimento...

Me lo chiedo anche io, la scena del timeout dove aggiunge alla fine "tiriamo solo all'ultimo secondo e poi subito in difesa" sputato lì per dire due parole è al limite del ridicolo. Non entro nei meriti perché non ne ho minimamente le competenze per farlo ma ammetto di essere rimasto davvero basito.

La cosa più grave per me rimane il tecnico. Non è davvero accettabile scomporsi in un momento del genere (tra l'altro a farci caso da quel punto in poi la partita ci è proprio sfuggita di mano, tiro libero sbagliato a parte).

La Polonia compie l’impresa nei quarti di finale degli Europei di basket. A Berlino i ragazzi di Igor Milicic sconfiggono clamorosamente la Slovenia con il punteggio di 90-87 e raggiungono la Francia in semifinale.
Il disappunto per quello che poteva essere per gli azzurri e non sarà aumenta a dismisura.
Straordinario tra le fila dei polacchi Mateusz Ponitka, neoacquisto della Pallacanestro Reggiana autore di una tripla doppia spaventosa da 26 punti, 16 rimbalzi e 10 assist, ma sono fondamentali anche i 16 punti a testa di Michal Sokolowski e A.J. Slaughter. Alla Slovenia non bastano i 21 punti di Vlatko Cancar, i 17 di Goran Dragic e i 14 punti, 11 rimbalzi e 7 assist di Luka Doncic, che è stato contenuto egregiamente.

quindi Spagna - Germania da una parte e Francia - Polonia dall'altra

da quanto tempo mancava una squadra exJugoslavia dalle prime 4 del continente?

controllato: era il 2007.
L'anno in cui vinse la meravigliosa Russia di Kirilenko.

che peccato, ci siamo arrivati davvero vicinissimo.....paghiamo il loro inizio stellare da 3 punti e la nostra poca lucidita` nel gestire i punti di vantaggio negli ultimi minuti...
Ci ha "uccisi' Heurtel su tutti.......
Un Plauso ai nostri, a cominciare da Fontecchio

p.s. mi sarei anche stancato di "uscire a testa alta, bella sconfitta"....e` ora di iniziare a vincere

Mat non si tocca, neanche per i Celtics

La Francia polverizza la Polonia 95 a 54 e strappa il biglietto per la finale. In aiuto dei francesi ci sono i 22 punti del nostro ex Yabusele.

rammarico che aumenta...
anche perchè la finale con la spagna non sarebbe stata impossibile

vedo la Francia favorita ma Scariolo e il suo staff creeranno tante trappole ai francesi

Complimenti a Don Segio, capolavoro tattico in semifinale e grande partita giocata dai suoi in Finale.
Prestazione stellare di Juancho Hernangomez (Bo Cruz) , secondo quarto da 6/7 da 3

Impressionante il palmares di medaglie vinte negli ultimi 10 anni, questa poi e` la Spagna meno "attesa" in termini di stelle rispetto all'epoca dei Gasol,Navarro, Lull, Ibaka/Mirotic, Rodriguez...Rudy Fernandez unico anello di continuita` tra le due generazioni.

Complimenti davvero ...alla faccia degli arrogati blues...gobert e fournier si sono subito tolti la medaglia d'argento dal collo...tie`

e se scrivo che con Scariolo coach, l'Italia sarebbe stata al posto della Spagna?

sbaglio di poco?
sbaglio di molto?

Impossibile saperlo, a dire il vero, cert'è che, dal mio personale punto di vista, avresti avuto un professionista esemplare e non un guitto capace solo di generare vergogna.

Complimenti alla Spagna, anche in un momento in cui sulla carta sembra davvero indebolita rispetto a quella di alcuni anni fa riesce comunque a portare a casa la coppa.

La parte più bella però rimane vedere Gobert e Fournier che si tolgono la medaglia d'argento dal collo appena ricevuta. Non ha prezzo.

Juancho Hernangomez.
Quando era con noi ne avevo incensato il talento e le capacità.
Come sempre devi trovare l'estimatore, l'allenatore e il contesto giusti per emergere.
Misurarlo sulla scorta della sua esperienza di campo in NBA è a mio parere ridicolo.
Esempio perfetto del giocatore europeo sottostimato in virtù di preconcetti tipicamente americani.
Se nei pochi minuti che ti vengono concessi dal coach tu entri in campo ed esegui il compitino, è naturale che nessuno mai ti vedrà per il giocatore che sei.
Giocatore di squadra fin troppo disciplinato.
Scariolo ne conosce molto bene il valore e lo ha sempre saputo valorizzare.
Da noi è stato dimenticato in fondo alla panchina e utilizzato meno di Kanter, Kornet e Hauser.
Le sue statistiche con noi sono l'esempio più classico di quanto rende un giocatore demotivato e fatto sentire fuori posto.
Chi sostiene che non sia buono per la NBA a mio parere non è fuori strada bensì non ha nemmeno idea di dove sia la strada.
La NBA e l'Europa sono piene di giocatori che si trovano nella medesima condizione di Juancho Hernangomez.

Ho avuto modo di partecipare a diverse riunioni tecniche con Pozzecco e l'impressione che ne ho tratto è che aldilà della sua natura estroversa, spesso sopra le righe, ha delle idee molto chiare su come la sua squadra deve stare in campo, vive il basket con una straordinaria passione, è estremamente umile e a quanto pare sa farsi seguire dai giocatori e questo è sempre un gran punto di forza.
Forse avrebbe fatto bene a portare con sé Molin o Bucchi come assistenti, visto che rispetto a lui hanno una vasta esperienza internazionale in panchina.

Sugli Europei (e non solo) la mia opinione corrisponde (come quasi sempre accade) a quella di Sergio Tavcar che se interessati potrete trovare al seguente link... https://www.superbasket.it/2022/09/17/s ... nel-cesso/