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Partite della notte e classifiche Nba 
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
pagliardo ha scritto:
Matteo81X ha scritto:
MarcUs ha scritto:
vincono i Jazz contro i Pelicans con un canestro di Olynyk allo scadere del tempo supplementare
I Jazz sono 3 w e 0 L


Pensando che fino a prima che la stagione iniziasse c'era la percezione che avrebbero potuto fare tanking...

Probabilmente la percezione era sbagliata oppure quella era l'idea di qualcuno ma i giocatori non sono della stessa idea... Boh :-?


il quintetto non è male però dai, olynyk, clarkson, conley, markanen, rudy gay dalla panca....ma tanto capace che ainge smonta tutto e si prende le ultime due scelte rimaste ai lakers che in preda all'ansia da prestazione fanno l'ennesimo all in. :lol3

tipo westbrook ai jazz.

grande danny. :heart


Non li considero male, però come detto durante la diretta a me la mossa di liberarsi sia di Gobert che di Mitchell durante una singola off season lascia parecchio perplesso.
Io non credo mi sarei privato di entrambi i miei top player in un colpo solo, ma ovviamente non sono Ainge.

Una motivazione durante la diretta, mi pare data da Daniele, era che probabilmente puntassero ad una scelta alta al draft, quindi suppongo tramite tanking.

Ad occhio direi che non sono in una buona situazione, proprio perché non hanno i pezzi per essere molto buoni (soprattutto in caso di PO), ma sono abbastanza buoni per essere una quadra che potrebbe anche piazzarsi 6a/7a in questo ovest. Quindi il rischio limbo c'è.

In più per rispondere anche a MarcUs, il tipo di giocatori che hanno lì non mi sembrano proprio giocatori da tanking come carattere, quindi possibile che Ainge forzi la mano con qualche trade se questa fosse veramente la sua intenzione.


24/10/2022, 13:32
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Innanzitutto penso che la questione Jazz sia in questo momento falsata da una classifica ancora chiaramente troppo prematura. Aspetterei a fare considerazioni di qualsiasi tipo su qualsiasi squadra. Detto questo i Jazz non sono una brutta squadra, hanno dei pezzi che con molta probabilità partiranno prima della deadline sfruttando quelle squadre contender o pretender che vogliono rinforzarsi in cambio di picks. Non li vedo comunque ai playoffs, ma ora come ora in questo ovest potrebbero anche essere da play-in.

Ricordo anche che Ainge ai tempi del tramonto del nostro big three non puntò mai a tankare spudoratamente, anzi tutt'altro. Abbiamo mancato i playoffs solo una volta, in un anno di totale transizione, per poi non mancarli più arricchendo ogni anno il roster di talento sia arrivato tramite scambio (vedi Thomas o Crowder che al loro arrivo a Boston erano giocatori sconosciuti o giù di lì) che tramite scelte dal 2014 in poi. Smart, poi Rozier, poi Brown, Tatum, Rob, Grant. Di certo è una situazione diversa in quanto le scelte di Cavs e TWolves non hanno lo stesso valore in prospettiva di quelle che acquisimmo tramite furto con scasso dai Nets. Io però ho i miei dubbi che Ainge possa andare da Hardy e chiedergli espressamente di perdere.

Aggiungo ancora che per me questa storia del tanking per Wenbayama sta diventando una follia. Solo una tra tutte queste squadre in pieno tanking potrà portarselo a casa e, per quanto le doti fisiche e di talento del giocatore non siano assolutamente in discussione, bisogna anche ricordare che la tenuta fisica di questo tipo di giocatori è davvero dubbia e farne uomo franchigia a mio vedere porta con sè una serie di dubbi e ombre non da poco. Il progetto di Sam Presti a OKC è l'esempio che anche senza una prima scelta assoluta al draft si possono acquisire giocatori futuribili del calibro di Giddey, o tramite scambio nel caso di Shai. Lo stesso Ainge lo ha dimostrato con Tatum (3a scelta dopo lo scambio con Phila per di più), Brown (3a scelta), Smart (6a scelta), Rob (27a scelta!) e via dicendo.

Credo sia chiaro il discorso, tutti avremo già sentito mille volte dire che il draft non è una scienza esatta. Poi è chiaro che chi ha la prima scelta è avvantaggiato, ma una ricostruzione non deve passare per forza da essa.


24/10/2022, 14:26
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
pagliardo ha scritto:
p.s lebron james lascia le macerie, e su questo sito lo abbiamo SEMPRE detto.


Su questo non sono completamente d'accordo.
Soprattutto in questa situazione ai Lakers.
LeBron ha relativamente poco a che fare con la situazione dei Lakers.
Loro lo hanno voluto, sapendo quali fossero i rischi e comunque di culo o di bravura un titolo glielo ha portato.

Poi hanno mollato tutti quelli che erano lì.
Davis ha gettato la spugna alla grande e dovrebbe essere il top player di quella squadra, a meno che non ci si aspetti che quella squadra venga trascinata ancora da un 37enne quando a libro paga hai un giocatore che ne becca quasi 40 (adesso e più di 40 fra qualche anno) che viene considerato un top 10 della lega.
In più hanno lì anche Westbrook che vabbè è quello che è.

Da dopo la bolla LeBron mi pare evidentemente concentrato sui record personali e non lo biasimo , perché se il buon Davis non ci mette uno straccio di impegno le speranze di vincere sono veramente poche, quindi tanto vale tirare l'acqua al proprio mulino.
Stiamo parlando di oramai 3 anni.
Il contratto di LeBron non comprende una no trade clause, se i Lakers avessero la sensazione che sia LeBron la causa delle macerie che hanno lì, potrebbero facilmente scambiarlo.

In più vedendo il trend, se tutta la cozzaglia di giocatori male assortiti che hanno lì (incluso Westbrook)fosse frutto della decisione della dirigenza di assecondare i "capricci" di James, la colpa è di James o della dirigenza dei Lakes?
James come giocatore non è più il giocatore che devi accontentare per forza e tu sei i Lakers, non i Minnesota.
Hai la possibilità di comportarti da Lakers o da Minnesota e scegli di considerare più grande un giocatore di quello che è la tua franchigia che come storia è seconda solo alla nostra.

Oppure è più facile per dei GM poco capaci l'atteggiamento passivo dove si lascia fare a James sapendo che poi viene considerato lui la causa del male.

Infatti sono sempre convinto che Riley, che poco capace proprio non è, non si è ritrovato delle macerie, perché, nonostante James fosse al picco, non ha mai accontentato i suoi capricci ed ha costruito una squadra che è rimasta rilevante anche dopo che il più forte (o uno dei più forti) della lega se ne fosse andato.
Ci si dimentica spesso che quando LeBron ha lasciato Miami, Miami era ancora molto forte, poi si sono accentuati gli acciacchi fisici di Wade e si è dovuto fermare Bosh, che stava vivendo una seconda giovinezza cestistica, per problemi di cuore.


24/10/2022, 14:34
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
I Cavs erano macerie, non mi pare proprio facessero i PO, è arrivato James e sono arrivati in finale.
Se n'è andato e sono tornati nella condizione iniziale.
(Se fossero stati qualcosa di simil-decente, non avrebbero avuto la prima scelta per scegliete James in primo luogo).

I Miami era una squadra buona, è arrivato James, hanno vinto, James se n'è andato e sono rimasti una squadra buona e sono tornati senza di lui a giocarsi una finale.

I Cavs erano nuovamente una monnezza, non avrebbero fatto i PO nemmeno se fossero andate 50 squadra ai PO, artiva James, vincono l'unico titolo della loro storia e giocano le finals ogni anno della sua permanenza.
Va via e tornano ad essere una squadraccia.

I Lakers non mi pare fossero una contender, anzi stavano saltando i PO costantemente ed erano già presi in giro per la loro gestione.
Arriva James e vincono un anello e se andasse via domani si ritroverebbero con Davis che è il giocatore che tutti volevano fino a 3 fa.

Dove James ha lasciato più macerie di quelle che ha trovato arrivando?


24/10/2022, 15:19
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Condivido l’analisi di Matteo.
Alla fine LeBron in carriera è stato in una organizzazione seria e 3 da dilettanti.
Insomma Miami è più o meno rimasta sempre in piedi, i Cavs erano polvere e ora tornano di nuovo a essere anonimi, i Lakers erano quelli del contrattone a Mozgov e Deng…

Sicuramente James mufloneggia e chiede alle franchigie anche l’anima, ma stiamo parlando anche di franchigie che probabilmente senza Lebron avrebbero buttato nel wc i loro asset, senza peró portarsi il titolo in tasca.


24/10/2022, 18:30
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Alla fine LeBron distingue il passato recente di queste franchigie da altre gestite in modo alquanto rivedibile come Sacramento, Orlando, Knicks…


24/10/2022, 18:31
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Unselfish ha scritto:
Alla fine LeBron in carriera è stato in una organizzazione seria e 3 da dilettanti


Le destinazioni se le è ampiamente scelte lui e se ha scelto di legarsi a notori e reiterati incapaci non può che vedersene dare la colpa.

Faccio un esempio iperbolico: se fosse andato agli Spurs per restarci quanti anelli avrebbe vinto?


24/10/2022, 19:13
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Zio Trifoglio ha scritto:
Unselfish ha scritto:
Alla fine LeBron in carriera è stato in una organizzazione seria e 3 da dilettanti


Le destinazioni se le è ampiamente scelte lui e se ha scelto di legarsi a notori e reiterati incapaci non può che vedersene dare la colpa.

Faccio un esempio iperbolico: se fosse andato agli Spurs per restarci quanti anelli avrebbe vinto?


No ma infatti su quello non discuto, poteva benissimo raccogliere molti più anelli se avesse voluto... probabilmente già solamente restando a Miami avrebbe certamente fatto molta meno fatica che tornare ai Cavs...
Alla fine scelta sua quella di ostinarsi a cercare il titolo ai Cavs e poi scegliere Los Angeles perché le palme sono belle.

Fatto sta il discorso di fondo che facevo è che ste due franchigie fanno schifo già da prima di LeBron, diciamo che forse trovarsi le macerie ma anche un titolo in tasca in fondo non è poi così tanto male.
Cioé da Cavs e Lakers nei prossimi 20 anni non mi aspetto di certo dinastie costruite da un front office virtuoso... dai Cavs non mi aspetto proprio nulla, mentre i gialloviola quello che costruiscono tendenzialmente è grazie alle palme... anzi a volte bisogna fargli i complimenti per come riescono a mettersi comunque nella palta con le loro mani nonostante un appeal del genere.


24/10/2022, 19:20
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Matteo81X ha scritto:
pagliardo ha scritto:
p.s lebron james lascia le macerie, e su questo sito lo abbiamo SEMPRE detto.


Su questo non sono completamente d'accordo.
Soprattutto in questa situazione ai Lakers.
LeBron ha relativamente poco a che fare con la situazione dei Lakers.
Loro lo hanno voluto, sapendo quali fossero i rischi e comunque di culo o di bravura un titolo glielo ha portato.

Poi hanno mollato tutti quelli che erano lì.
Davis ha gettato la spugna alla grande e dovrebbe essere il top player di quella squadra, a meno che non ci si aspetti che quella squadra venga trascinata ancora da un 37enne quando a libro paga hai un giocatore che ne becca quasi 40 (adesso e più di 40 fra qualche anno) che viene considerato un top 10 della lega.
In più hanno lì anche Westbrook che vabbè è quello che è.

Da dopo la bolla LeBron mi pare evidentemente concentrato sui record personali e non lo biasimo , perché se il buon Davis non ci mette uno straccio di impegno le speranze di vincere sono veramente poche, quindi tanto vale tirare l'acqua al proprio mulino.
Stiamo parlando di oramai 3 anni.
Il contratto di LeBron non comprende una no trade clause, se i Lakers avessero la sensazione che sia LeBron la causa delle macerie che hanno lì, potrebbero facilmente scambiarlo.

In più vedendo il trend, se tutta la cozzaglia di giocatori male assortiti che hanno lì (incluso Westbrook)fosse frutto della decisione della dirigenza di assecondare i "capricci" di James, la colpa è di James o della dirigenza dei Lakes?
James come giocatore non è più il giocatore che devi accontentare per forza e tu sei i Lakers, non i Minnesota.
Hai la possibilità di comportarti da Lakers o da Minnesota e scegli di considerare più grande un giocatore di quello che è la tua franchigia che come storia è seconda solo alla nostra.

Oppure è più facile per dei GM poco capaci l'atteggiamento passivo dove si lascia fare a James sapendo che poi viene considerato lui la causa del male.

Infatti sono sempre convinto che Riley, che poco capace proprio non è, non si è ritrovato delle macerie, perché, nonostante James fosse al picco, non ha mai accontentato i suoi capricci ed ha costruito una squadra che è rimasta rilevante anche dopo che il più forte (o uno dei più forti) della lega se ne fosse andato.
Ci si dimentica spesso che quando LeBron ha lasciato Miami, Miami era ancora molto forte, poi si sono accentuati gli acciacchi fisici di Wade e si è dovuto fermare Bosh, che stava vivendo una seconda giovinezza cestistica, per problemi di cuore.

Ai Lakers manca disciplina e competenza ,senza phil Jackson sono andati alla deriva...il titolo 2020 e con l’asterisco per ovvi motivi..è stata una casualità..dal 2011 ad oggi sono nella mediocrità...


24/10/2022, 19:46
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Io aspetterei ancora qualche giorno a dir male dei Cavs, almeno quelli attuali.

Anzitutto perché, con Donovan Mitchell, proprio male non hanno fatto di questi tempi, perdendo di 3 con i Raptors e poi vincendone 2, la prima pestando pesantemente i Bulls contro cui ce la dobbiamo vedere con tutte le molle del caso, e la seconda contro i Wizard riprendendosela dopo un tempo supplementare.

E poi perché li dobbiamo incontrare sabato e poi di nuovo giovedi.

Se poi dovessero tornare in the dust, beh, ...

-----------------------------------------------

A CELTIC IS A CELTIC IS A CELTIC!


24/10/2022, 19:49
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Zio Trifoglio ha scritto:
Unselfish ha scritto:
Alla fine LeBron in carriera è stato in una organizzazione seria e 3 da dilettanti


Le destinazioni se le è ampiamente scelte lui e se ha scelto di legarsi a notori e reiterati incapaci non può che vedersene dare la colpa.

Faccio un esempio iperbolico: se fosse andato agli Spurs per restarci quanti anelli avrebbe vinto?


Ma il problema Zio non è la colpa di essere andato in determinate franchige.
Il problema è dare a LeBron la colpa dello stato delle franchige stesse, come se lo stato penoso fosse derivato dall'accontentare LeBron.

A parte il fatto, ripeto, che se non lo vuoi accontentare e/o non ti vuoi piegare ai suoi capricci, non te lo porti in casa.
Ma non stiamo parlando di franchige che si sono rovinate a causa sua.

Fosse arrivato in una squadra come la nostra, avessimo sperperato tutto quello che è stato fatto per accontentare lui potrei capire.
Mandiamo via Tatum e Brown per accontentare James...
A parte pirla la dirigenza, ma potrei capire che abbia trovato un edificio solido e poi lasciato macerie.
Stiamo parlando di squadre che prima del suo arrivo erano fuori dai PO per x stagioni di fila.

Allora scusate ma di Leonard che è bello silenzioso cosa bisogna dire?
Ha lasciato gli Spurs in braghe di tela richiedendo/forzando la trade (comportamento stigmatizzato in più di un'occasione quando fatto da altri giocatori).
Dopo un titolo coi Raptors (che avevano investito per mettergli a disposizione un cast di tutto rispetto) ha salutato e se n'è andato ai Clippers.
Non ha lasciato macerie anche lui?

LeBron è di sicuro una presenza ingombrante, ma lo sono tutte le stelle di quel calibro.
Spostandosi da una squadra all'altra fa sentire il vuoto, come è normale che succeda quando un giocatore così forte se ne va.

Ma comunque ribadisco, passi anche il concetto che LeBron lascia macerie, nello specifico caso dei Lakers secondo me il problema non è affatto LeBron.
Hanno lì AD che costa 40 e che dopo l'anello non dimostra voglia di giocare.
Quella è la vera maceria.
Hai ottenuto il giocatore che tutta la lega voleva e questo si rivela un lavativo.
L'altro almeno fino a 35 ha cercato di fare il suo per cercare di eguagliare i titoli di Jordan.


24/10/2022, 20:05
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Sirio Ouzmann ha scritto:
Io aspetterei ancora qualche giorno a dir male dei Cavs, almeno quelli attuali.

Anzitutto perché, con Donovan Mitchell, proprio male non hanno fatto di questi tempi, perdendo di 3 con i Raptors e poi vincendone 2, la prima pestando pesantemente i Bulls contro cui ce la dobbiamo vedere con tutte le molle del caso, e la seconda contro i Wizard riprendendosela dopo un tempo supplementare.

E poi perché li dobbiamo incontrare sabato e poi di nuovo giovedi.

Se poi dovessero tornare in the dust, beh, ...


Io mi riferivo ai Cavs immediatamente pre e post James.


24/10/2022, 20:06
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Unselfish ha scritto:
Cioé da Cavs e Lakers nei prossimi 20 anni non mi aspetto di certo dinastie costruite da un front office virtuoso... dai Cavs non mi aspetto proprio nulla


Ma in che senso? :shock:

Mobley, Garland e Okoro sono prodotti delle loro scelte al draft. Sono stati gran bravi ad aggiungere Allen e a trasformarlo in all star. Di recente hanno aggiunto una star del calibro di Mitchell.

Un quintetto giovanissimo e già competitivo, con tutte le carte in regola per stare in cima all'est per tanti anni. A me sembra proprio che dal secondo addio di LeBron ad oggi abbiano sbagliato poco o nulla, poi certo, hanno ancora tutto da dimostrare.


24/10/2022, 20:08
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
Unselfish ha scritto:
Condivido l’analisi di Matteo.
Alla fine LeBron in carriera è stato in una organizzazione seria e 3 da dilettanti.
Insomma Miami è più o meno rimasta sempre in piedi, i Cavs erano polvere e ora tornano di nuovo a essere anonimi, i Lakers erano quelli del contrattone a Mozgov e Deng…

Sicuramente James mufloneggia e chiede alle franchigie anche l’anima, ma stiamo parlando anche di franchigie che probabilmente senza Lebron avrebbero buttato nel wc i loro asset, senza peró portarsi il titolo in tasca.



è troppo invasivo, s'è sempre messo in mezzo in questioni che non dovrebbero essere sue. chiaramente hanno sbagliato le franchigie varie a permetterglielo.

se fosse stato con noi o con san antonio, son quasi sicuro che sarebbe stato differente.

ma ciò non toglie, che a conti fatti, lui arriva, si usano tutte le risorse possibili e poi quando va via, ci son le macerie.è una constatazione, non un giudizio.

i lakers hanno ceduto tutte le loro scelte perchè?davis è andato ai lakers perchè?vogliamo parlare di rich paul e della sua cricca?

non sono un hater di lebron, certo non lo amo, ma non ne discuto la grandezza.


24/10/2022, 21:46
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Messaggio Re: Partite della notte e classifiche Nba
pagliardo ha scritto:
ma ciò non toglie, che a conti fatti, lui arriva, si usano tutte le risorse possibili e poi quando va via, ci son le macerie.è una constatazione, non un giudizio.


Miami, dopo che è andato via James, nel giro di un anno ha chiuso la RS terza dietro i Cavs di James e Toronto.
Sono arrivati alle ECSF ed hanno perso in sette contro Toronto.

Se vogliamo chiamarle macerie, va bene, penso che sia proprio inutile discutere.

Sono convinto che a Cleveland stiano ancora maledendo il giorno in cui James è tornato, per via di tutti i danni che ha fatto.
Per colpa di James se n'è anche andato Kyrie Irving che invece delle macerie avrebbe lasciato grattacieli (piatti).


24/10/2022, 23:02
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