Questa notte alla 01.30 alla Scala della pallacanestro d'oltreoceano i nostri amati Celtics tenteranno di mandare in scena la loro personalissima Pastorale ossia quella sesta vittoria che avvicinerebbe i nostri cantori alla fusione panica con la natura e col gioco.
A frapporsi fra i Celtics e l'elegia i sempre ostici Miami Heat orchestrati da quel grande direttore che è Coach Spoelstra e che abbiamo superato due giorni fa con grande fatica e solo negli ultimi 5 minuti.
Ancora una volta è difficile intellegere con anticipo che Heat vedremo, un po' perché la lista infortunati sembra una lista elettorale, un po' perchè sembra che Butler potrebbe tornare ed un po' perché senza Adebayo lo spartito tattico della gara dovrebbe cambiare.
Per i Celtics sembrerebbero tutti disponibili quindi mi aspetto che Giggi chieda ai suoi di fare tutto come sempre.

FIDUCIA FIDUCIA FIDUCIA

Ottimo Zio, poco da dire, approfittiamo di questa partita per allungare la striscia.
Vorrei solo vedere una partita meno !open space" da parte nostra: un pò più attenta alle coperture, lasciarli tirare liberamente potrebbe risultare pericoloso.

Primooooooo.
Poche parole, continuiamo a fornire prove convincenti e il resto verrà di conseguenza.
Prosit Zio,




Noooo, il Crispo mi ha preceduto, Vabbè, secondo

No no Mario, resti sempre in Pole Position !!

Spegniamoli !!

E vai Gabriele, il Signore degli Attrezzi !!

Stiamo sbagliando l’inverosimile, è ancora in bilico ma giochiamo male male

OT con tripla con tabella di Brown a zero virgola sette dal buzzer

EC: in realtà mancavano 2 secondi o giù di lì

A Miami adesso pensano il contrario: stanno segnando l'inverosimile anche se giocano male male. Però è ancora in bilico.(tra i loro denti: speriamo che adesso, sul filo dell'entusiasmo, non prendano a giocar meglio...)

Della serie: "riacciuffata per i capelli"

Niente da fare. Andata

E stavolta, a parte i 32 punti del secondo quarto vinto da noi con 35, non abbiamo neppur concesso esageratamente in difesa. Abbiamo Jaylen e Jayson in doppia doppia e Marcus ad un assist dall'esserci pure lui.
Che sia mancata un po' di fame?

Vabbé, non è il caso di farne drammi, sia perché sappiamo chi ci ha battuto, sia perché potremo farla pagare ai nostri prossimi avversari che sono, che meraviglia!!!, i Nets con i simpatici Durant e Simmons, saranno ben motivati, cercheranno la rivincita, perdipiù a casa loro. Beh, certo che non vogliamo dargliela vinta! Al lavoro, ragazzi...

La partita l'abbiamo persa nel momento in cui abbiamo iniziato a farci rubare palla meccanicamente tra la fine del terzo quarto (in cui siamo stati sopra di 13) e metà del 4qto. Quando il tabellino conta 20 palle perse vincere diventa difficile. Se poi si guarda anche il 5/18 al tiro di un Tatum completamente fuori serata beh... la frittata è fatta.

Parentesi positiva per Brown con i suoi 37 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e il tiro assurdo che ci ha mandati all'overtime come anche per Grant che ha mostrato segni di ripresa con 18 punti e diverse triple non banali.

Testa ai Nets, è necessario riprendere dal suono della sirena di quella gara quattro e portare a casa la partita.

sarebbe stato importante vincere contro gli Heat che erano al completo...
li soffriamo tremendamente in difesa ma anche in attacco
hai ragione Tommaso a porre l'accento a quelle 20 perse di cui:
5 Brown (in media)
5 Tatum
4 Smart

ma anche le nostre percentuali al tiro sono più basse del solito ... e Tatum era fuori fase

La partita non l'ho vista in diretta perchè sono crollato dal sonno alle 10.00 quindi al momento non posso dare giudizi ma stanotte svegliatomi e visto il risultato sono rimasto sorpreso, non me l'aspettavo. Poi ovviamente parliamo degli Heat con per giunta il rientrante Butler quindi percarità ci può sempre stare.
Comunque , pazienza ed avanti senza preoccupazioni.

Non ne farei assolutamente un dramma, personalmente.
Siamo stati poco attenti con la palla in mano, nei palleggi, nei passaggi "filtranti" sui tagli, e loro sono bravissimi a occupare o sporcare le traiettorie. Ci siamo fatti scoraggiare dalle tante palle perse. Perché, per il resto, siamo sempre stati in partita e, anzi, se avessimo messo in campo una gestione poco più accorta della palla, l'avremmo vinta abbastanza serenamente, al netto delle super giocate clutch di Butler e della serata tutt'altro che brillante di Tatum.