Quarantott'ore dopo la debacle di Denver che ha aperto il nostro road trip in maniera decisamente dimenticabile, i nostri Celtics (26-11, 1° a est) volano ad Oklahoma City in cerca di riscatto sul parquet dei Thunder (15-21, 13° a ovest).

Inutile dire quanto sia importante vincere questa notte: si tratta di una gara contro un avversario abbordabile e siamo in condizione di giocarcela al pieno delle forze (oltre a Gallinari out rimane sempre Timelord listato come questionable, la cui presenza o meno sarà probabilmente decisa qualche ora prima della palla a due). La sconfitta contro Jokic e compagni che ha aperto questo 2023 non ci permette più di sbagliare. I Nets attualmente secondi a Est ed in grande forma (12 vittorie di fila!) hanno sfruttato l'occasione stanotte contro gli Spurs e hanno accorciato le distanze, dunque la vittoria contro OKC è necessaria per mantenere la cima della classifica anche in vista della nostra prossima impegnativa sfida a Dallas sul campo di Doncic.

L'avversario di stanotte che è di certo abbordabile è comunque una squadra giovane ed energica, che nonostante le basse aspettative stagionali non si tirerà indietro nel tentativo di contrastare una delle migliori squadre NBA. In rosa presentano talenti e prospetti di calibro non indifferente, primo e più noto tra tutti Shai Gilgeous Alexander (30.8 pts, 4.8 reb, 5.8 ast, 49.9% fg) che quest'anno ha compiuto più di un passo avanti nel suo gioco e che sembra sempre più vicino alla sua prima convocazione all'All-Star Game. Nella sua ultima gara, in una sconfitta per 115-96 contro i 76ers, ha fatto registrare una prestazione decisamente sottotono rispetto ai suoi soliti, con soli 14 punti con il 27% al tiro. È auspicabile dunque che la guardia ex Kentucky sia affamata quanto noi di riscatto. Altri talenti degni di nota sono l'australiano Josh Giddey (15/8/5 di media nella sua seconda stagione in NBA) e la più rodata ma altrettanto giovane guardia difensiva Luguentz Dort.

Sponda OKC la lista infortuni include Aleksej Pokusevski per un infortunio alla gamba ed il lungo Jeremiah Robinson-Earl per un problema alla caviglia.

Nell'attesa del match lascio spazio a voi e all'attrezzista. GO CELTICS!

Orario: Mercoledì 4 Gennaio ore 2:00
Luogo: Paycom Center, Oklahoma City

Ottima, ottima apertura Tommy e come al solito Attrezzista di grande impatto.
La partita con OKC assume grande importanza per mettere subito in positivo il segno dopo la netta sconfitta con Denver.
I Thunders me li ricordo dall'ultima partita, corrono corrono corrono quindi per batterli dovremo impegnarci al massimo.
Al momento ho letto che RobLob potrebbe essere risparmiato per preservare il ginocchio ma può darsi che possa essere della partita.
Mi aspetto una vittoria!!!

FORZA CELTICS




FULMINIAMOLI

Il progetto di Presti mi intriga ma dobbiamo venirne via con una vittoria netta.

Fine.

Direi che ci meritiamo la prima vittoria dell'anno...
A Denver eravamo ancora con i pensieri al capodanno.
È ora di ricominciare con i nostri standard
Let's go C's

Aggiornamenti nella lista assenti: per OKC out il tanto temuto Shai (non-covid illness) e per noi giornata di riposo per Rob confermata.

Tutto pronto per la palla a due, stanotte non ci sono scuse.

Il primo quarto si salva solo negli ultimi tre minuti. In difesa proprio ci rifiutiamo di giocare, in attacco la palla gira e l'azione finisce quasi sempre con un tiro da dietro l'arco libero... sbagliato.

Questa gara sarebbe da giocare con le seconde linee, e invece anche con i titolarissimi in campo fatichiamo e non poco.

Questa gara è uno spettacolo davvero osceno, sconsiglio vivamente la visione in differita. Non è davvero possibile sciogliersi come neve al sole davanti a una squadra così, con tutto il rispetto per OKC.

74-54 andiamo al riposo che ci siamo stancati troppo. 74 per due farebbe 148, davvero davvero Okl ce ne schiaffa 150? Qui si affonda se non ci diamo una regolata

In meta gara siamo riusciti a concedere 74 punti ad una squadra il cui miglior realizzatore in campo viaggia a 15 punti di media a partita.

In quasi dieci anni di tifo non mi è mai capitato di spegnere la TV all'intervallo, nemmeno durante sconfitte con ampio margine. Questa notte invece l'atteggiamento è talmente raccapricciante che non solo sarebbe una perdita di tempo e sonno guardare la seconda metà, ma sarebbe anche alquanto autolesionista.

Spero di svegliarmi domani mattina e vedere una vittoria e magnifica difesa, ma in questo momento non me la sento proprio di continuare. Buonanotte.

let's go celtics let's go celtics let's go celtics let's go celtics let's go celtics let's go celtics let's go celtics let's go celtics

Sempre.

Gallinari che ha, un matrimonio a fine partita?

si stanno vedendo cose sovrumane