Mi viene in mente un solo aggettivo per questa prestazione: siamo stati ordinati. Sprecato poco e a tratti una buona difesa. Avanti a tutta. Ciao Crispo

Si Mario, una partita dominata e gestita bene, contro una buona squadra che non si è mica scansata quando passavamo!
Ma allora quale straordinaria prestazione abbiamo dovuto mettere in campo????
NESSUNA STRAORDINARIA PRESTAZIONE !!
Abbiamo semplicemente giocato come sappiamo, girando palla, ragionando, cercando di razionalizzare ogni palla, difendendo quel giusto che basta?
Tutto qui direte voi!!!
Si tutto qui ed è quello che ci basta per vincere le partite!
Ci basta scendere in campo con la voglia e la giusta determinazione: ieri è bastato il ritorno in campo di Ronfo per 21 minuti per dare impulso e voglia alla fase difensiva.
Ma come, affrontiamo una squadra giovane ed in forma, con un buon record, nel loro stadio, dominiamo la partita e in realtà abbiamo fatto "solo" una partita razionale e di buon senso?
SI...ecco.....facciamoci qualche domanda e cominciamo a darci anche delle risposte!
Se non dovessimo giocarci i PO da Celtics, sarebbe un delitto da ergastolo !
Meditiamo, ma soprattutto meditate gente !

Doppia-doppia per (20 pts + 12 ast) in quasi 38 minuti di utilizzo sul parquet, giocatore ormai totalmente parte integrante e fondamentale nel gioco dei nostri Celtics, oltre che essere un professionista esemplare e uomo spogliatoio!

Bravo Derrick!!

I primi due quarti hanno avuto fasi di gioco confuse, da una parte e dall'altra, nel terzo quarto abbiamo scavato un solco mettendo canestri da 3, giocando in maniera razionale e ordinata (come scrivono i 2 guardiani della notte Cedric e Crispo), fondamentalmente buttando via pochi palloni in attacco.
In difesa non s'è visto nulla di importante.
Ma va bene così.
Abbiamo perso in maniera rocambolesca contro Jazz e Rockets, di uno e di 2 punti, altrimenti avremmo portato a casa quelle 6 W dalla trasferta che ci avrebbero dato slancio.
Intanto, però, abbiamo raggiunto la W 50 con ancora 9 partite da giocare, tra cui due scontri diretti con Milwaukee e Phila.

Felice per il rientro di .....

Bella risposta sul campo da parte dei nostri perché quando batti la seconda ad ovest che viene da un 8-2 nelle ultime 10 in maniera e lo fai in maniera abbastanza controllata vuol dire che hai fatto bene.
Mi è piaciuto l'attacco con una ottima circolazione di palla e Tatum e Brown che hanno smantellato la difesa dei Kings a suon di penetrazioni e con tutti gli altri che, a turno, hanno punito dalla distanza o in generale sugli scarichi.
Ennesima partita eccellente di White che nelle mie personalissime gerarchie sarebbe un titolarissimo soprattutto nei momenti caldi del match.
Finalmente abbiamo visto un numero ridotto di palle perse, una piacevolissima novità.
In difesa siamo stati ordinati, ma ordinari anche se occorre dire che in quei minuti nei quali abbiamo schierato il doppio lungo siamo stati molto più efficaci.
Il momento precario di Rob, unito ad una situazione falli fattasi per lui complicata, non ci ha permesso alto minutaggio con questo assetto, ma, finché è durata, abbiamo fatto male ai Kings.
Per me la parte peggiore è stata la copertura dell'arco dove ho visto un sacco di uscite tardive o addirittura non uscite lasciando troppi opener per i miei gusti: dato per assodato che Sabonis era una tassa che avresti dovuto pagare comunque, mi sarei aspettato di far faticare di più i loro esterni, invece non è andata benissimo.

Tra i loro esterni ho apprezzato Davion Mitchell: che il ragazzo avesse personalità lo si era capito fin dal college, sul fatto che riuscisse a ritagliarsi uno spazio nella lega invece avevo dei dubbi, ma me li ha fugati.

Veniamo ora ad un nuovo spazio che definirei "l'angolo delle vedove" in cui si parlerà dell'operato del buon Giggi Mazzulla: mi sembra di poter dire che il nostro coach abbia individuato partite di serie A (come quella di stanotte) in cui si ruota ad 8 e partite di serie B in cui si ruota a 10/11, facendo preconizzare ciò che andremo a vedere anche ai PO.
Non so se questa rigida impostazione a voi piaccia, ma a me non piace affatto.
Capisco la programmazione, ma io ho la sensazione che esista solo e soltanto un piano A, che non sia nemmeno contemplato un piano B ed in generale vedo pochissima capacità di adattamento e/o cambiamento.
Ai PO questo è un limite, specie quando incontri dei volponi come Spoelstra o Budenholzer coi quali diventa una partita a scacchi.

... a me sembra chiaro che con Mazzulla siamo a qualcosa di simile all'autogestione.
Ci sono direttive di massima, a volte ben eseguite, e sull'attacco abbiamo avuto miglioramenti importanti rispetto al gioco che praticavamo lo scorso anno (ma erano evoluzioni prevedibili secondo me e che arrivano già dalla precedente gestione, sempre per merito di Stoudemire e Mazzulla che alla fine gestivano l'attacco...)

Sulla fase difensiva stendo un pietosissimo velo.

E speriamo che regga Timelord perchè lui ci rende fortissimi.

Purtroppo sì e (STRA)sì. Anzi spesso si sottovaluta l'impatto di Rob, forse per qualche pregiudizio dovuto al suo inizio non esattamente scintillante, ma è molto evidente. Senza Rob temo che non sia possibile fare quel passo in avanti nella fase difensiva, oltretutto si trascura il suo impatto organizzativo, col tempo è diventato molto vocale coi compagni. Poi si sottovaluta il fatto che in attacco lui è molto più equilibratore di quello che sembra. Costringe sempre qualcuno a stargli vicino, liberando pressione sul perimetro e tenendosi sempre pronto per la sua specialità, i lob ovviamente. Se Tatum, Brown e soprattutto Smart ne esaltano le doti, un motivo c'è e non è per la sua innata simpatia.

I detrattori dicono sia troppo stanziale nella fase offensiva, ma non sono d'accordo, oltretutto il basket è sport di spacing ed è sempre stato costruito con una figura sotto canestro ad occuparne un lato. Ora perché c'è la frenesia del 5 fuori si alza il sopracciglio per figure come la sua... beh beh beh, per quanto conti il mio giudizio (niente), ben vengano profili come il suo.

Insomma... viva Timelord.

deep cono perfettamente d'accordo con le tue disamine e aggiungo che Rob ha anche messo su un bel jump dalla media...
Il nostro quintetto migliore è quello con Horford e Timelord assieme. Senza storie. Su questo non transigo e sono le staistiche avanzate che ce lo dicono. Poi può esserci Tatum o Brown, White o Smart, o Brogdon... ma la nostra efficienza offensiva e difensiva si impenna quando Horford e Williams sono assieme in campo.
Dobbiamo confidare in 25-30 minuti a partita in cui possa accadere. Lì spezziamo in due le partite.

Come scrivi tu perfettamente, Williams III è una presenza enorme nel pitturato, sia in difesa che in attacco, aggiungendo un'imprendibile verticalità offensiva ed è una minaccia incessante per bloccare / alterare i tiri sia che sia il difensore principale o che aiuti dal lato debole. La sua sola presenza costringe a continui aggiustamenti gli avversari. Inoltre, sono d'accordo anche sul rilievo che fai rispetto al suo IQ, che è impressionante: la sua lettura degli spazi e la sua capacità di passatore annullano i suoi deficit di tiro dalla medio-lunga.
Lui è davvero unico nel suo genere.
Portarlo sano ai PlayOff deve essere il nostro principale obiettivo. I nostri destini passano dalla sua tenuta.

Sapete che sono il suo primo tifoso, ma che sono ( almeno cerco di esserlo) più obiettivo possibile.
Ritengo che il suo apporto difensivo, fisico e di movimento sia importantissimo e possa migliorare.
In attacco fa ben girare il pallone e spessissimo distribuisce buoni palloni agli esterni o per le penetrazioni sotto canestro.
Non tira mai, vero, ma siccome qualche sporadica volto l'ho visto fare canestri dalla media, suppongo che possa avere anche una sufficiente mano per farlo.
Non lo fa, non attacca mai il canestro se non per schiacciare: vero.
Non sa farlo o non gli è chiesto di farlo?
Perchè ovvio che non lo vedo un giocatore da palleggio e penetrazione, ma nel tiro dalla media credo possa dire la sua.
Ma non gli è mai richiesto di farlo: con i tiratori che abbiamo non credo siano previsti giochi per il tiro di Rob.

D'accordissimo, con quella configurazione lì abbiamo un tonnellaggio ed al contempo una mobilità e varianti e variabili tecniche da spazzare via tutti.
Non fanno schifo i quintetti piccoli, eh?
Ma col doppio lungo per me siamo un'altra cosa.

anche perchè Horford ormai in attacco tira solo da tre e girando al largo dai tabelloni Williams ci porta rimbalzi offensivi, palle sporcate, tantissime cose che sintetizzo in "altre opportunità".
Poi, molto semplicemente, in difesa Horford e Timelord assieme sono un clinic show ...

Verissimo... ed aggiungo che se Al continua a tirare col 56.3% da 3PT, dalla pausa dell'ASG in poi nessuno come lui in tutta la lega, stamo in una bote de fero e forse posso giocare anche io vicino a lui.

a proposito di tutto questo un pezzo appena sfornato:
https://www.celticsblog.com/2023/3/25/23652948/the-robert-williams-effect-boston-celtics-indiana-pacers-jaylen-brown-jayson-tatum-joe-mazzulla