W importantissima in chiave graduatoria e alla fine nonostante qualche avvicinamento li abbiamo tenuti sempre a una certa distanza

che rimpianti per quelle due partite perse di 1 e 2 punti tra Houston e Salt Lake...

Philadelphia batte Toronto e sfida Milwaukee
Poi tocca a noi affrontare Phila e Toronto (2 volte) e quindi Atlanta... potrebbero eseesere anticipi dei PlayOff...

Con la seconda W dei Nets di fila, infatti, a 5 partite dalla fine, fa configurandosi un Playin Miami-Toronto e Chicago-Atlanta

Stanotte ho visto la partita con mezzo occhio, tanto basta comunque per apprezzare il risultato finale.
E' necessario consolidare il secondo posto ( per il primo servirebbe un imprevisto crollo dei Bucks) e prepararsi fisicamente e mentalmente per la prima serie dei PO.
Ve lo dico con estrema franchezza...Miami o chiunque altro non mi fa nessuna differenza: se volessimo partecipare solo per "Decoubertin" beh allora.....ma se vogliamo vincere l'Anello dobbiamo batterle tutte, dalla prima all'ultima.
Sotto con la prima, poi la seconda....chi sia sia.
Se giochiamo come sappiamo ( e come dovremmo sempre !!) sono le altre che si debbono preoccupare di noi.

Amen!

Visti i risultati dovrei restare il fiera fino alla fine dei PO

Nel weekend recupererò le ultime due partite giocate, ma mi sembra che si sia capito che il secondo posto va blindato.

AVANTI CELTICS

per il primo basterebbe che i Bucks ne perdano 2 e noi le vinciamo tutte e 4

Vista tutta: siamo partiti piano, poco vogliosi sia in difesa che in attacco, poi piano piano è venuta fuori la differenza di livello tecnico tra le due squadre e la vittoria è arrivata con relativo agio.
Dico relativo perchè era evidente la scarsa motivazione dettata dall'avversario e i balbettamenti nel finale mi sono sembrati dettati dal nervoso per certe figuracce andate in scena di recente e che non si volevano ripetere.

Nei Jazz mi è piaciuto molto Kessler che corre il campo in maniera impressionante: se impara a tirare da tre diventa una superstar istantaneamente.

Lo scorso anno siamo arrivati al dunque con la lingua di fuori, dopo che Heat e Bucks ci hanno impegnato allo stremo (in realtà anche contro i Nets non è stata una passeggiata, sweeppati sì, ma dopo 4 partite tirate).
Quella è la mia "paura" Ale, non tanto l'avversario di turno in sé, ma potenzialmente il percorso che potremmo dover affrontare, paragonato a quello degli altri.
Miami (e Spoelstra!!!) al primo turno, più Phila (e il doc!!!) al secondo, sono un cammino toooootalmente diverso da quello rappresentato, solo per stare alla classifica attuale, da Atlanta prima e Cleveland poi.
Lo superassimo (cosa per nulla semplice e nemmeno scontata) troveremmo una Milwaukee (di Budenholzer!!!) col fattore campo a favore, e con ben più energie da spendere.
Come vedi sono due i fattori che mi preoccupano maggiormente:
1) la barretta dell'energia in alto a destra, e 2) il confronto fra coaching staff.
Perché quello che dici è sacrosanto amico mio, per vincere l'anello devi incontrarle tutte, ma per batterle tutte, il momento in cui le incontri, e lo stato di forma con cui le incontri, è FON - DA - MEN - TA - LE.

Si Luca, ma io non capisco una cosa: secondo te i Bucks fin qui sono primi in calssifica con il freno a mano tirato? Cioè fino ad ora hanno risparmiato energie' No perchè se cosi fosse allora diamogli subito l' Anello e pace ai vinti. Non mi sembra onestamente che noi dei Celtics abbiamo fatto una RS all'insegna del coltello tra i denti: non si è mai difeso allo stremo e si è molto giocato sulle percentuali di tiro da tre. Non credo che abbiamo buttato via energie superiori alle nostre rivali. Questo naturalmente al netto dei vari problemi di infortuni ed acciacchi.
Lo scorso anno venivamo dalla ricostruzione in corso d'opera delle rovine da parte di Udoka che solo nella seconda parte di stagione riusci a trovare la quadra: li si che si buttarono vie valanghe di energie. Quest'anno credo che ci si presenti ai PO in buone condizioni.
Io sinceramente non ho paura di nessuno, di nessuno dei miei avversari, di nessuno: chi viene viene!
Mi è stato sempre insegnato che per vincere ai grandi livelli bisogna battere le migliori: questa squadra ha tutto per battere le migliori.
Ma che debbo aver paura di Phila?
Di Miami e delle diavolerie di Spolestra ( che poi si chiama " la solita zona").
Io a questo clima di "paura del lupo" non ci sto !
Siamo fortissimi e dipende tutto e solo da noi: se affrontiamo gli avversari con lo spirito di lotta Celtico e con la giusta concentrazione sono gli altri che si debbono preoccupare di noi!
Se poi gli avversari saranno migliori di noi, tanto di cappello.
Scusate, ma che c***o dobbiamo avere tra le mani per cercare di vincere?
Questa Squadra non è abbastanza ???

Non entro nel merito dell'energie spese fin qui, anche se tante volte abbiamo scritto di un Tatum (ad esempio) stanco e bisognoso di riposo....
Dopo l'ultima fatica di RS comincerà quello che sappiamo bene essere uno sport totalmente diverso, che richiederà un dispendio fisico (e mentale) estremamente superiore, e che proverà tutti i giocatori in maniera direttamente proporzionale alla forza dell'avversario ed allo sforzo che dovrà essere profuso per superarlo.
Al netto dell'imponderabile (come l'infortunio di un giocatore importante ad esempio) lo sforzo che dovremmo compiere noi per avere ragione di Heat e Sixers, sarà ben superiore a quello che metteranno in campo i Bucks per superare Hawks (?) e Cavs (?).
E quest'aspetto conta. Tanto.
Le precarie condizioni di forma, e di salute, in cui versava la squadra durante le ultime finals (dovute, non solo, ma soprattutto alle battaglie contro Bucks ed Heat) sono state a mio avviso la concausa preponderante della nostra sconfitta.

Hai assolutamente ragione sul fatto che avremo una griglia difficilissima ma allora avremmo dovuto difendere il primo posto in RS e trovarci nella posizione dei Bucks: purtroppo abbiamo perso delle partite assurde e buttato via tante vittorie che con un minimo di concentrazione in più avremmo ottenuto, tutte vittorie perse oltretutto proprio con squadre ampiamente alla nostra portata. Ormai è così e a questo dobbiamo prepararci: ripeto però che non credo che ci troveremo nella stessa situazione dello scorso anno. Mi sembra che tutto sommato abbiamo potuto gestire le energie meglio della grande rincorsa dello scorso anno dove la seconda parte di RS la squadra ha dovuto spendere tante energie per recuperare posizioni e soprattutto un'identità di Squadra .
I Bucks avranno un calendario sicuramente meno impegnativo del nostro ma di sicuro voglio essere fiducioso sul fatto che i Celtics sapranno rispondere alla grande.
Poi, lo sappiamo, a vincere sarà sempre una sola.. purtroppo!

L'esperienza mi dice che fare troppi calcoli non porta mai troppo bene... citofonare Nets lo scorso anno alla voce we want Boston... ... anche perchè non è detto che il PI lo vinca Miami così come non ce li vedo i ragazzotti di Cleveland a farsi rullare senza reagire sia pur dai Cervi...

e aggiungo, occhio a chi becca Toronto perché questi hanno un potenziale veramente notevole:

Siakam, Anunoby, Van Vleet, Barnes, Poeltl, Boucher, Achiuwa, Young...

la dico grossa? la dico: forse preferisco incontrare Miami

L'hai detta grossa Gravel
E poi sai come si dice no;
ATTENTO A QUEL CHE DESIDERI, .......POTRESTI OTTENERLO.

..torno in postazione
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Mi trovo d'accordo con il Crispo.
Questa squadra ha una sua identità ben precisa e sebbene non siamo imbattibili, nessuna squadra lo è.
Ce la possiamo giocare con tutti, godendo dei favori del pronostico con tutti, o quasi.
Sta alla squadra ora.
I Bucks sono fortissimi ma se c'è una squadra che può metterli in enorme difficoltà è proprio Cleveland, molto fisica e tatticamente evoluta.
I Raptors credo anch'io che un po' come gli Heat, non siano da sottovalutare, hanno giocatori straordinari e i Raptors una fisicità ineguagliabile, anche per i Bucks.
Antetokounmpo abbiamo dimostrato di saperlo fermare senza sacrificare più di tanto la difesa sul perimetro.
La zona match-up di Mazzulla, vista per qualche minuto con i Bucks a mio avviso verrà riproposta nei PO.
Interessante anche il finto doppio blocco in post alto che usato come pick and roll ha tolto le possibilità di aiuto ai Bucks.
Insomma, a me Mazzulla piace.
Mi piace il fatto che pur probabilmente classificandoci secondi a est, abbiamo mandato un chiaro messaggio ai Bucks in casa loro.
Mi piace che Horford e Rob non giocano più insieme, perché il doppio lungo ci ha penalizzati troppo in attacco e in difesa.
In attacco perché rinunciamo ad un palleggiatore e ad un tiratore, in difesa perché Horford non ha più le gambe per tenere un esterno di 20 anni e con gli aiuti la nostra difesa sul perimetro ha lasciato molto a desiderare.

Coach sai meglio, molto meglio di me che nei PO il tasso agonistico cresce a dismisura e che sarà importante difendere forte ma anche sprecare il meno possibile in attacco cercando di selezionare sempre le giocate ed i tiri migliori.
Troveremo avversari fortissimi, tutti, nessuno escluso come li troveranno le avversarie.
Anche io penso che per i Bucks il cammino non sarà comunque una passeggiata di salute: sono fortissimi e completi ma per vincere debbono giocare sempre al massimo.
Nessuno ai PO può permettersi di passeggiare.
Io credo che qualche sorpresa ci sarà.