Sono d'accordo, Miami è un incubo al primo turno ma non sono certo siano una squadra che in 7 gare possa vincerne 4 contro di noi. (questo ammesso e non concesso che noi si giochi da squadra vera, se la prendiamo sottogamba è già persa in partenza, ma questo contro chiunque). Quest'anno la regular season racconta di una squadra involuta, ma è indubbio che il talento ci sia ancora e che siano temibili. Li eviterei.

Per il resto sinceramente mi andrebbe bene tutto, dei Raptors temo Nurse principalmente più che i giocatori in campo, a seguire e in ordine di temibilità metterei i Nets, poi Bulls ed infine Hawks (faccio proprio fatica ad aver paura di loro, gli siamo nettamente superiori in ogni aspetto. Dunque speriamo in una bella sorpresa ai play-in).

Quello che è certo è che noi dobbiamo giocare per consolidare il secondo posto e lottare fino a quando non sarà matematica l'esclusione del primo posto (virtualmente è già andato... ne sarebbero bastate un paio, quanti rimorsi... i Nets da sopra di 30, quella persa nel finale con i Magic, Rockets giusto qualche settimana fa, per fare qualche esempio). A quel punto quando si saranno definite del tutto le gerarchie in alto, remi in barca e aspettiamo pazienti il nostro matchup, qualunque esso sia. Esperienze recenti hanno dimostrato che chi si preoccupa più di avere un matchup favorevole che di affrontare le gare con lo spirito giusto non fa necessariamente strada.

Non nascondo perplessità e paure in vista di questi playoffs (oltre che più di un pizzico di pressione in più rispetto allo scorso anno), ma dall'altro lato non vedo l'ora si inizi a fare sul serio. Dai dai dai!

Ribadisco il mio concetto: affronteremo chi ci tocca, se sarà Miami sappiamo benissimo chi incontreremo e credo che sapremo come affrontarli.
Il più temibile avversario dei Celtics sono i Celtics!

Con il ko di ieri contro i Nets, i Detroit Pistons sono ufficialmente il team che chiuderà la stagione con il peggior record Nba (16-64 ad oggi).

Fa quasi "tenerezza" il comunicato stampa del GM Weaver rivolto ai tifosi con citazioni tipo "siamo sulla strada giusta per il successo" oppure "in questa off season la nostra è una posizione eccellente per aggiornare il roster"...

Dai..un modo abbastanza indiretto per dire che hanno puntato il fenicottero Wembanyama..che poi c'è comunque da vincere la lottery..cosa non scontatissima.

Ne vedremo delle belle.

Domanda: con quel roster lì, gli serve più Wemby o Scoot?

Wembanyama ha 20.3 punti. 10.0 rimbalzi. 2.7 stoppate. con il 53.3% da 3 a 18 anni,
nella Lega A francese, è un fenomeno assoluto, destinato a dominare per il prossimo decennio almeno.
Ho visto una quindicina di partite.
Non ci sono parole.

Lui è Kevin Durant con altri 15 cm.

se Duren gli avanza noi ci potremmo offrire di prenderglielo

Wemby ha un talento smisurato, ma a me preoccupa la sua struttura fisica... lo vedo fragile assai...

zio, farà strano ma credimi, l'ho visto in una quindicina di partite, Wembanyama non è un centro, lui è un'ala piccola di quasi 225 cm. Parte in palleggio, incrocia il palleggio sotto le gambe con tutte e due le mani, va in arresto e tiro in corsa da 8 metri, lui è un'ala piccola.
Quindi chi avesse già un centro giovane a roster e mire di prendere il ragazzino francese, farà bene a tenere il centro, perchè il ragazzino è un esterno di 225 cm...
Uno così non si è mai visto

Tra l'altro, con lui ai Metropolitans gioca un'altro ragazzino, che si chiama Bilal Coulibaly, una guardia di 2 metri che deve compiere 19 anni, davvero niente male: attivo in difesa, discreto al tiro, un competitore molto forte, con quasi 12 punti di media e 5 rimbalzi in poco più di 20 minuti a gara.
Potrebbe essere disponibile quando ci tocca chiamare a inizio secondo giro...

tornando ai Pistons, hanno un gruppo di ragazzi che fa paura

PG Cunningham
SG Ivey
SF Bogdanovic
PF Bagley (Stewart)
C Duren (Wiseman)

Togli Bogdanovic e metti Wembanyama...

Cunnigham, Ivey, Wembanyama, Bagley, Duren (Wiseman) ...

tranne Duren tutte scelte di lotteria con 2 prime assolute e due seconde degli ultimi 5 anni ...

i Bucks hanno battuto i Bulls ma Middleton sembrerebbe ancora vittima di un problema al ginocchio destro, non quello operato, ma quello che gli ha fatto saltare una ventina di partite questo anno.
Anche Grayson Allen e Pat Connaughton sono fuori per distorsioni alla caviglia, che non sembrano preoccupare lo staff dei Bucks.

Si i giovani di Detroit fanno paura....ai propri tifosi

Dallas è fuori non solo dai play-off ma ora anche dai play-in, nell'ultima possibilità concreta di centrare almeno questi ultimi, decidono invece di lasciare fuori mezza squadra e non contenti fanno giocare a Doncic solo un quarto nella sostanza. I Mavs, intesi come proprietà e dirigenza, hanno scelto di non volersi qualificare per i play-in e tenersi stretta la scelta che è protetta fino alla 10 ed invece in caso di vittoria sarebbe andata a New York (scambio Porzingis). Proprio la sconfitta con Chicago fa sopravanzare questi in classifica e quindi resta ai Mavs la scelta.

Tra gli altri ieri ha riposato anche Irving, arrivato in pompa magna come svolta della stagione, ha mantenuto le promesse cioè una svolta c'è stata ma non quella auspicata dall'ambiente texano. Un altro disastro annunciato da tutti, ma non percepito da Cuban che continua a fare e disfare senza criterio. Irving deve essere ormai a livelli tossicità difficilmente gestibili, ogni struttura sportiva in cui si trova va inevitabilmente al collasso, non sarà tutta colpa sua, ma non deve essere nemmeno esente da responsabilità. Visti qualche volta dopo lo scambio, credo che nessuna squadra si possa permettere di tenere un tale atteggiamento difensivo, con Irving ma anche Doncic, autori di nefandezze imbarazzanti nella loro metà campo, il disastro finale è stata una logica conseguenza.

Ora non sappiamo che succederà, probabilmente non verrà confermato Irving perché sarebbe un investimento importante e del tutto fuori contesto. Cuban ha blindato Kidd (che intanto ha espresso parole non proprio simpatiche verso la decisione di non schierare mezza squadra), ovviamente inamovibile Doncic, si cercherà ancora una volta di pescare il jolly (o la matta sarebbe più appropriato) per un nuovo giro sul carrozzone di Cuban, che per me farebbe bene a fare un passo indietro e dedicare tempo alla sua carriera di scopritore di talenti nelle startup tecnologiche o annoiarsi sui campi da golf. Lasci perdere la gestione dei Mavs, mi sembra capace solo di fare danni.

Curioso constatare come in questo 2023 non ci saranno squadre texane alla post season.

Analisi puntuale e precisa deep, una disamina del tutto veritiera. Perfezione.

leggevo proprio oggi un importante approfondimento riguardo la stagione di Dallas.

Punto primo. Irving da parte sua ha mantenuto le promesse. Ha segnato una media di 27,0 punti, 6,0 assist e 5,0 rimbalzi mentre tirava il 51% dal campo e il 39,2% da 3 punti con i Mavericks.
Quando era in campo, Dallas aveva un punteggio offensivo di 121,4, che sarebbe stato superiore a qualsiasi giocatore della NBA a parte Nikola Jokic.

Quindi com'è possibile?

Come puntualmente rileva deep la questione fondamentale è la difesa.
Non solo quella inesistente di Irving, ma pure come somma a quella non esistente di Doncic e di Wood.
Quindi, in sintesi, Dallas ha acquisito Irving, un giocatore conosciuto per la sua incapacità in difesa, e nel frattempo ha mandato via Spencer Dinwiddie e Dorian Finney-Smith, che erano i due migliori difensori assieme a Josh Green (in particolare il secondo, tra i migliori della lega) .

Disastro.
E mi fa ridere.

Oltretutto, stanotte hanno deciso di tankare, di perderla per mantenere i diritti sulla scelta che gli viene dallo scambio Porzingis, e sono riusciti quasi nell'impresa di vincerla.
Tre partite fa Kidd dichiarava che avrebbero fatto i playin.
Poi hanno deciso di rinunciarci.

Disastro e confusione.

Prima cedi pacchi di scelte per affittare Irving per 3 mesi, poi fai tanking rinunciando a una postseason per mantenere una scelta.

Questa é la massima confusione. A mio modo di vedere, una volta fatta la cavolata (all in Irving) tanto valeva farla fino in fondo e puntare ai playoff... sia mai che in un ovest non irresistibile becchi il periodo di forma smagliante di Doncic e Irving e magari scopri di poter giocartela con tutte.

Comunque il basket si dimostra che non é piú forte chi accosta le figurine, ma chi mette assieme i pezzi giusti.
Per come la vedo in questi Mavs gli rimetti dentro Finney-Smith e cambi Irving con il nostro White e hai ben altra squadra...