Io e Damiano ce lo auguriamo dottor Maxwell, soprattutto lo auguriamo a lei, diversamente, saremo lieti di ...."riaccompagnarla" in medicina d'urgenza affinché possano riassemblarla

se un po’ ho capito la strategia di Giggi è: li faccio giocare con pochi aggiustamenti e di continuo tanto con le capacità che abbiamo STATISTICAMENTE vinco le serie….

Se andiamo sotto 0-2 non la raddrizziamo neanche se ci fanno giocare 6 contro 5......
Gara 2 va vinta.

Detto questo, mi metto sotto a tifare Denver manco ci giocassero Bird McHale Parrish DJ e il povero Reggie!

Lo dico perché, non fosse chiaro, non credo che questa squadra possa vincere.

Immagino tu ti riferisca ai Lacustri...

Come hai ben capito caro Sirio , non mi riferisco a loro, ma sai anche che non ne azzecco una dal 91. Non preoccuparti troppo quindi

Perciò forza Bird, McHale, Parish, DJ e pure Reggie!!! Sempre!!!

l'unico timeout del terzo quarto era quello automatico dei 7 minuti e si è incavolato...

Gli Heat hanno superato i Celtics 46-25 nel terzo quarto, tirando 17 su 26 (65,4%) dal campo e 6 su 9 (66,6%) da dietro la linea dei tre punti. Ciò includeva nove punti in contropiede, 10 punti di seconda chance e otto punti su quattro palle perse di Boston.

in questi play off abbiamo concesso 115 o più punti in otto delle 14 partite e siamo 2-6 in quelle partite. Quando teniamo l'avversario a meno di 115, siamo 6-0.

L'ho rivista e .....non ci ho fatto caso.
Davvero 1 solo TO chiamato nel 3/4?
In un 3/4 dove ne prendiamo 21 (VENTUNO) di scarto?
Non è vero dai.....

l'unico timeout del terzo quarto non è stato chiamato ma è stato quello automatico dei 7 minuti, che se non ricordo male è arrivato tra due liberi di Butler...

Nessun timeout è stato chiamato durante il terzo quarto.

Beat HEATTT.....

Beh, ci sta. Dopotutto, stava andando così bene.....

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Vi dico quel che ho visto io: nel primo tempo già si vedeva che eravamo scarichi, che la vittoria di gara 7 aveva lasciato uno strascico ed infatti abbiamo giocato la pallacanestro tipicamente Mazzulliana del talento offensivo che ci porta a farne uno più degli avversari perché siamo più belli, più bravi, più cool, poi, però, Coach Spo nell'intervallo ha fatto i primi aggiustamenti, i suoi hanno cambiato marcia e noi abbiamo risposto col nulla cosmico mischiato al vuoto pneumatico.
Direi nulla di nuovo, sappiamo che c'è una carenza caratteriale conclamata e che ad oggi la disperazione è l'unica medicina che abbia saputo lenirla.
Vediamo quanto a fondo dovremo andare per riuscire a giocare come sappiamo.

Sul povero Mazzulla non mi dilungo, la mio opinione la sapete: non è l'uomo che fa per noi.

Questione Garden: problema già ravvisato lo scorso anno e la mia opinione continua a restare la stessa: in casa i ragazzi si lasciano trasportare troppo dal tifo e tendono a strafare, a esagerare, a cercare la giocata spettacolare anche quando non serve, mentre tra le mura ostili di un palazzettpo ostile tendono a eseguire molto di più senza eccessi.

Andiamoci a prendere il pareggio della serie.