Sapete, c'è un vecchio detto friulano che riassume in un'unica frase tutta la nostra stagione:

A BIGHE DURE NO SI RESONE
A c***o duro non si ragiona

Direi che questa massima racchiude bene tutti i perché e tutti i per come che andiamo cercando.

Gioia... Temo tu abbia ragione

I miei maldistomaco sono finiti, niente, sono anestetizzato, ormai non ha più senso farsi prendere dalla tensione. Siamo probabilmente al passo finale, la sconfitta di stanotte offre agli Heat due comodi match ball per chiudere la serie umiliandoci con uno .
Benattenti però: ho letto qualcuno definire Miami una squadretta che solo la nostra incapacità ha trasformato in una squadra vincente, ecco non ci siamo proprio! Gli Heat sono una grande squadra composta da gente capace di sentire l'odore del sangue quando serve, da gente che quando serve sa azzannare le partite per la gola e non mollare la presa. Stanotte nell'ultimo quarto, sotto nel punteggio quando hanno voluto ci hanno ribaltato come un calzino!!
Gli Heat vengono da lontano, da una RS giocata al risparmio, dal giocare due turni di paly in ( sono fortemente convinto e l'ho detto tempo fa) studiati e programmati a tavolino: vengono dall'aver sotterrato i Bucks e i Knicks....cioè vengono dalla capacità di saper vincere. se si esclude la clamorosa sconfitta contro Atlanta, che io ho visto in diretta e che ancora mi puzza " quasi" di programmazione.
Sono una squadra imbattibile?
Certo che no, ma questi Celtics, questi delle ultime settimane non possono pensare di batterli.
Allora aspetto la scintilla e spero con tutto il cuore che la mia Squadra possa fare il miracolo e rivoltare la serie.
Ma aspetterò con il cuore sereno , quasi rassegnato di chi sa che il più purtroppo è fatto.
Di fare i miei soliti proclami guerriglieri, scusatemi, non me la sento proprio.
Per dignità.

Non so proprio cosa dire e pensare di questo gruppo, sono senza parole.
Sarò che sono tifoso ma io vedo una Ferrari che sta facendo una competizione con una 500.
Lo so qualcuno mi dirà la differenza la fa il pilota. Boh non lo so.
Veramente io non mi capacito.

Inutile nasconderci, se perdiamo, oltretutto c'è rischio che lo facciamo in maniera umiliante, sarà un fallimento di cui dovrà rispondere tutta la Dirigenza per prima. Questa squadra è una F! messa in mano ad un portalettere; con tutto il massimo rispetto per la categoria e con Mazzulla che non ha nessuna colpa di essere stato nominato Head Coach.
Questi giocatori al momento stanno dimostrando di non avere l'istinto e la fame dei vincenti.
Sarebbe la squadra dei grandi rimpianti, la grande incompiuta.
Tutta colpa dell'uccello di Udoka?
Chissà, ancora debbo capire a chi ha giovato tutto questo.

Comunque per chi pensa che sia finita è pregato di scendere dal carro verde. Sarà finita quando una delle due arriva a quattro.
Mia personalissima idea, non c'è bisogno di un miracolo per vincere questa serie, basta che questo gruppo lavori bene mentalmente e si convinca che rispetto a Miami è più vincente e non più forte.

Spezzo una lancia, no forse neanche una intera ma mezza, a favore di Stevens.
Lato conoscenza cestistica non lo metto in dubbio, per me il suo operato da GM nelle trade che ha fatto è ottimo.
Riprendersi Horford per Kemba e portare Brogdon (che era il pezzo che ci è mancato alle scorse Finals) per quel pacchettino di giocatori sono state due mosse importantissime.

La mia sensazione è che il problema sia ben più in alto del GM.
Mazzulla è lì e non ci dovrebbe stare, lo sappiamo benissimo tutti, dubito che un ex coach come Stevens non se ne sia accorto. Ma la mia sensazione è che Mazzulla è lì per volere di gente che sta sopra Stevens... e Brad da buon aziendalista esegue e basta. Un po' come ai tempi fu la dirigenza a forzare la trade Thomas-Irving, nonostante Ainge non ne fosse convinto.

Che poi... abbiamo cacciato Udoka, il pisellatore di mogli dirigenziali, ma se si guarda il lato di chiesa Mazzulla ha un passato peggiore.

Ora aspetto fino la fine serie con la speranza di uscirne vincitori, ma questa ormai è speranza, non più convinzione... e non è un buon segno.

chi è che ha scritto che miami è una squadretta?

Io ho scritto che non è niente di speciale. E lo scrivo ancora. E lo sottolineo.
MIAMI NON È NIENTE DI SPECIALE

Sono un grande giocatore, un ottimo giocatore, due quasi ex ottimi giocatori, tre giocatori venuti su da nulla...
Hanno però una guida tecnica, alla fine giocano semplice, facendo una buona pressione difensiva, giocando attacchi dentro e fuori.
Giocano con un piano di gioco.

Fine.

In RS sono arrivati alle mani durante un time out Spoelstra e Butler. Problemi ne avevano a dismisura.
In RS erano 25simi nel rating offensivo ma noi li stiamo trasformando in una corazzata offensiva.
Hanno perso dagli Hawks ai play in (neanche un tifoso di miami riesce sostenere che lo abbiano fatto di proposito, anche perchè se tu fossi Spoelstra preferiresti affrontare in una serie budenholzer e Giannis sano oppure Mazzulla (chi?) e Tatum?)
Hanno battuto i Bucks senza uno Giannis presentabile.
Hanno battuto i Knicks con un Randle a mezzo servizio. Che poi i Knicks... parliamone...
E comunque noi stiamo facendo una figura peggiore di Bucks e Knicks...

Anche io penso che indipendentemente da come andrà a finire ci saranno ci saranno cambiamenti a più livelli.

Daniele ti devo correggere, in questo momento il giocatore più forte del pianeta è Jokic.

La differenza è solo una.
Miami ha lavorato un'intera stagione sulla difesa. Ai playoff vinci con quella. Noi abbiamo cestinato un bel lavoro fatto verso quella direzione per abbracciare una situazione di anarchia e di zona franca. Per cui a volte si difende bene, tante altre no. Raccogli ciò che semini. I Celtics dello scorso anno avrebbero liquidato sia ATL, sia PHI per poi andare per le sette gare contro Miami.

Sfrutto una giornata con un po' di tempo libero in cui sono stato colto da un mal di stomaco tremendo (sarà mica un caso?) per fare un paio di riflessioni a freddo. Volontariamente cerco di evitare l'argomento Mazzulla e dirigenza perché come ho già detto ci sarà tempo di parlarne, qualunque sia l'esito da qua a giugno.

Porto subito all'attenzione il gesto di Grant che va faccia a faccia con Butler a 5 dalla fine perché da lì in poi ci siamo completamente spenti. Come già accennato da alcuni l'impressione di questa squadra è di non essere mai in vero controllo della partita, anche quando si è in doppia cifra di vantaggio (all'inizio del 4qto siamo stati sopra di 10 più di una volta). La reazione che ho avuto in diretta subito dopo il confronto è stata "bene, siamo fottuti". Così è stato. Jimmy da quel momento ha rifilato svariati jumper in faccia a Grant che ha chiuso la gara in panca. Eravamo sopra 87-96, abbiamo chiuso 110-105. Parziale di 23-9 in 6 minuti. In diretta ho pensato fosse un gesto folle, che Grant abbia fatto una totale follia. Eppure ripensandoci forse la colpa non è sua, ma del resto della squadra (così come del pubblico...) che non hanno seguito la sua rabbia agonistica. L'impressione è che il gesto di Williams al posto di scaldare l'ambiente e farlo ribollire di rabbia da playoffs l'abbia invece annichilito, come fosse conscio di cosa si prospettava in quei minuti successivi. Non a caso l'unico a portare punti da quel momento in poi è stato Grant in un paio di occasioni (4 punti) ed il resto sono stati liberi (5 di Tatum). Non più un canestro su azione da parte della squadra.

Secondo punto: matchup Horford-Adebayo. Come già anticipato prima della serie nella diretta Youtube si è parlato di come rispetto ad Embiid l'atletismo di Adebayo avrebbe potuto mettere in difficolta Horford. CVD: l'apporto dato da Adebayo negli ultimi minuti di gara su un quasi impotente Horford ci è costato la partita al pari delle scorribande di Butler. A rimbalzo abbiamo sofferto, eccome! In tutto questo il matchup migliore possibile sarebbe dunque Rob Williams, che per nostra fortuna sembra essersi ripreso fisicamente e sta disputando dei playoffs importanti. Dove era Rob Williams in quei minuti finali? In panchina. Non vado oltre perché mi sono ripromesso di non parlare di Mazzulla.

Terzo punto: gara 3. Come entriamo in quella che sarà la gara più importante dell'anno? La fiducia nell'ambiente è bassa (diciamocelo, anche per questo il Garden non è il solito: la squadra non entusiasma). Però giochiamo fuori casa che, paradossalmente, può essere un sollievo per i nostri. Tralasciando calcoli di quali e quante partite dovremmo vincere come letto nei post riportati qui sopra da forum americani, una vittoria in gara 3 riaprirebbe la serie? Indubbiamente. L'andamento della serie è compromesso, ma per quanto indirizzata non è ancora decisa. Certo, partivamo da megafavoriti (ESPN dava il 97% di probabilità di vittoria a Boston... quanto le odio queste grafiche) e ora siamo completamente sfavoriti. Può essere un vantaggio non essere più i favoriti? Non saprei, la mentalità di questa squadra è talmente perversa che potrebbe anche essere. In conclusione, per quanto oggi si possa essere demoralizzati e sfiduciati, aspettiamo quantomeno di vedere se i nostri risponderanno all'ultima chiamata prima di celebrare funerali e processi. Per quanto una singola gara non possa cambiare l'idea della squadra maturata in una stagione, iniziamo a giocare per vincere gara 3, poi si vedrà.

Non può essere solo un problema di atteggiamento, voglia o sottovalutazione dell'avversario.
Puoi sbagiare approcio una volta, ma in questi PO stanno dicendo altri limiti.

Direi di sì, limiti di comprendonio

Si, percarità, giusto quello che dici, forse è vero che non siano niente di speciale ma hanno un mezzo piede in Finale . Spero di cuore di rimontare e rivoltare la serie ma al momento l'inerzia è tutta dalla loro. Percarità poi magari vanno in Finale e vengono battuti facilmente dall'avversario è.
Perè MarcUs io mi sono stancato di incensare la grande Squadra che siamo ( e lo siamo!) e restare sempre con il cerino del rimpianto in mano.