Paura mai, certo che sono d'accordo, ma non dobbiamo fare l'errore dei nostri e sentirci superiori perché pieni di talento. Ma no, non è così.

Il "non è poi niente di speciale" non mi trova d'accordo, perché altroché se è qualcosa di speciale. Non si misura la forza di una squadra contando solo il valore dei singoli, altrimenti questa serie sarebbe contro Milwaukee, le grandi squadre sono fatte anche di "magia". Ora possiamo essere arrabbiati con le prestazioni dei Celtics perché continuiamo ad affermare (io per primo) che individualmente sono più talentuosi degli Heat, siamo d'accordo su questo, ma dobbiamo riconoscere che Miami è una vera squadra che va al di la delle figurine messe sul campo. Sei un uomo di basket ed oltretutto segui la NCAA come nessuno, sai benissimo che avere i giocatori più forti non è sempre sintomo di vittoria e compagini unite e con uno scopo ben chiaro possono superare in tutto anche i più blasonati avversari. Quanti esempio possiamo fare? Millemila? Loro lo chiamano Heat Culture ed è evidente che ci sia qualcosa di "magico" in quella squadra, che in realtà è frutto di un ferreo lavoro dentro e fuori dal campo. Tutti stanno dando il massimo e qualcuno anche oltre, non da questa serie, ma dopo aver perso il play-in con Atlanta. Hanno messo da parte una stagione deludente e con incomprensioni pesanti (non era successo proprio quest'anno che Butler e Spoelstra arrivassero quasi alle mani?), si sono compattati diventando arrembanti, cattivi e cinici. Altroché nulla di speciale, sono fantastici per come non mollano mai ed anche sotto nel punteggio in momenti in cui molti cederebbero, loro reagiscono e sono sempre in grado di assorbire gli scossoni altrui. Sono una grande squadra a mio parere, anzi per spirito e dedizione li invidio, mi sembrano i Celtics delle ECF edizione Thomas.

Poi ovviamente rispetto al massimo la tua visione, ma secondo me è guidata più dall'avversione verso le prestazioni dei nostri che da altro.

Inspiegabile gestione del quarto quarto con Rob e Derrick (più in serata di Al, Smart e Brogdon) lasciati fuori a guardare.
Ci mettiamo il peggior Brown della stagione che oltre ad essere impalpabile in attacco è stato attaccato da chiunque, anche da Robinson ed ha sbagliato tutte le scelte ed i cambi difensivi.
Ci mettiamo che lo schema per il finale è sempre e solo PnR centrale coi lunghi per Tatum (addirittura ovviamente triplicato dopo che è stato raddoppiato costantemente per tutto il 4/4e tenuto fuori dai giochi) o per Brown che davvero non avrebbe dovuto giocare ieri sera.

Boh?

Ma se le vedo io certe cose davvero non mi capacito...

Colpo basso Boss.....colpo basso

Se ci credo ancora?

Ecco molto interessante come domanda, grazie per averla fatta, ma sappiate che ci stiamo avventurando in uno strano tempo, dove vige la sospensione della ferrea logica, una zona mistica che gli antichi chiamavano ai confini della realtà.

Come ho scritto, lo spirito di appartenenza ai nostri colori, la voglia di vedere grandi imprese e la sospensione dell'incredulità obbligatoria, mi portano a dire SI PUÒ FAREEEEE!

Poi non diciamo a nessuno che se dovessi parametrizzare questa convinzione, come se fossi un tiratore dalla distanza, sarei molto scarso.. andrei al 20/30% non di più, quindi tra gli ottimisti sono il dodicesimo uomo.

Però ecco ci credo sempre e comunque, sono cresciuto così e per la mia squadra penso sempre che una via di uscita, pardon, una via per il successo, ci sia anche contro le avversità imposte dagli avversari e da te stesso.

In fondo nello sport grandi rimonte sono sempre esistite, quindi perché non credere, non mi costa fatica.

Venite con me... ai confini della realtà o mi lasciate tutto solo?

Credo che sia una dichiarazione un po' forte, ma non del tutto priva di un senso: se pensiamo che andrà in finale questa Miami dobbiamo anche dirci che sarà per l'aver avuta la fortuna (che ha aiutato la loro audacia) di aver prima trovato Gianni rotto e poi per assoluto e colpevolissimo demerito dei Seltix.
Loro sono forti, compatti, motivati ed Adebayo mi piace da impazzire, ma non hanno la cifra tecnica complessiva delle due squadre con la canotta verde.
Hanno un fenomeno in panchina, mentre noi abbiamo un mediocre.
Hanno un GM più esperto, vincente e completo, mentre noi abbiamo un GM che ha costruito la squadra potenzialmente più forte della lega, ma che ha reiterato i suoi difetti palesati da allenatore nelle scelte di conduzione tecnica.

Per l'angolo del rimpianto: caro Brad, ma ascoltare lo Zio mai? Pensa se avessi preso Love invece di Muscala, oggi non te lo troveresti contro...

No non sei il solo ad averle viste e sono tanti quelli che hanno notato questo aspetto. Le rotazioni non sono la forza del nostro coaching staff, lo abbiamo capito.

Sule situazioni di gioco siamo sempre li, se riesci sei un genio se ti palleggi sui piedi sei un c@#@#e, è la dura legge dello sport.

La matematica ti da ragione e la speranza è a costo zero quindi non vedo perché privarmene però servirebbe qualcosa che sparigli le carte.

Come vedresti il licenziamento di Mazzulla oggi?

Beh no, non è solo questo, Miami è una grande squadra a mio avviso anche perché "performa" in questo modo col personale a disposizione. Il fatto che si evidenzia questo, è proprio la testimonianza diretta di quanto hanno costruito. La metto tra le più grandi di sempre? Beh no ovviamente, ma non per questo non si sono guadagnati tutto il mio rispetto e non fatico a riconoscere siano una squadra forte.

Non si vince solo per demerito degli avversari, si vince perché non molli un centimetro e loro lo fanno, come lo facevamo noi lo scorso anno. Questo lo fanno le grandi squadre a mio avviso e staccano anche per questo le buone squadre che non capitalizzano tutto il loro potenziale, non so se vi ricorda qualcuno.

Poi ci sta che sia pazzo io e veda cose che non esistono, in diversi me lo hanno detto.

Sei un grande Zio.

Hai ragionissima, ma ti chiedo: se tu fossi stato il coach davvero avresti chiamato 2 volte il pnr centrale col lungo per JT prima e JB poi che era da inizio quarto che stavano triplicando su quella giocata?
Davvero?
Non fai partire l'azione da Brogdon?
Non tieni dentro Rob per punirli al ferro?

Mah si vede che io vedo un altro gioco...

No non sei tu, siamo tutti così.

Anzi io mettevo in campo proprio altro personale e per formazione attaccherei in tutt'altra maniera. Quindi no, non avrei chiamato quei giochi.

No, no hai centrato il punto, altro che pazzo, questi sono tosti, concreti, concentrati: tutte doti formidabili, ma non sono una squadra dal talento memorabile e, per me, perderci contro con la squadra che abbiamo a disposizione puzza di occasione d'oro mandata giù con lo sciacquone.

Meno male valà, vorrà dire che al manicomio ci faremo dare una camera doppia

Quello è (sarà?) il grande rammarico, non aver espresso al massimo la nostra potenza.

Ma centri proprio il punto a mio avviso: le grandi squadre non sono necessariamente le più talentuose. Ora non sto a riscrivere le stesse cose, ma il talento di una squadra è solo una delle componenti e ne siamo tristi spettatori. Dire che Miami non è, in questo momento, una grande squadra non mi trova concorde per niente proprio.

Ma viva Zio, ognuno la pensi come vuole.

Mamma mia, sai che divertimento a tifare Celtics davanti allo schermo spento?