Avete tutti espresso delle ragioni vere, tutti avete ragione da vendere, MarcUs, Deep, lo Zio.
Ma per me il punto è proprio questo: Miami non è la più forte, l'abbiamo battuta lo scorso anno, ma è una squadra che quando conta dà tutto per vincere e se vuoi batterla non ti puoi affidare solo al tuo maggior talento tecnico. Stanotte guardando le immagini delle loro facce avevo poche speranze di vincere, anche quando avevamo preso un bel vantaggio.
Avere un "trascinatore seriale" come Butler fa una differenza enorme, accende il fuoco della squadra ed i compagni lo seguono senza esitare.
Avere un mago espertissimo come Spoelstra fa il resto.
A noi, che abbiamo una Squadra dal talento superiore manca tutto questo ed ai PO conta soprattutto questo.
Ma fino a quando non è finita io voglio credere che i Celtics possano lottare per ribaltare la sorte di questa serie.
Fino alla fine ci crederò.

Caro Crispo, per me il perno su cui ruota tutto è Adebayo.
Tutti parlano di Butler, ma per me è lui il giocatore che più di tutti fa la differenza.

Vinciamo gara 3e4 , perdiamo gara 5 e vinciamo gara 6e7, tranquilli tutti

Provo a spiegarmi meglio, mi sono espresso frammentando poi su più interventi il mio pensiero complessivo.
I nostri singolarmente sono superiori a loro, nettamente. Ma nessuno dei nostri sa prendere in mano la squadra e guidarla alla vittoria. Perdiamo perchè non giochiamo abbastanza di squadra, perchè in difesa perdiamo colpi, perchè non abbiamo neanche uno schema che sappia darci quel minimo di tranquillità per arrivare al canestro. Improvvisiamo. Improvvisiamo troppo. Spoelstra è un giocatore di scacchi e Mazzulla un giocatore di dadi ( da brodo, però).
Gli Heat, e li ho visti contro Bucks e contro Knicks prima della serie contro di noi, sono una squadra che Spoelstra tiene sulla corda costantemente. Non fanno niente di speciale se non aspettare, eseguire, saperlo fare. Non è poco. E tra l'altro mi piace tantissimo che la tattica trionfi su tutto il resto. ma non è niente di speciale.
Invece i nostri giocano male, malissimo, benino, a intermittenza quando va bene, quando gli viene in mente.
Ma gli Heat non stanno facendo niente di speciale. Nulla di clamoroso, questo intendo.
Noi stiamo misurando in questo campionato, e nei playoff in particolare, l'altezzosità e la discontinuità dei nostri. L'INDOLENZA!
Purtroppo Spoelstra è troppo per Mazzulla e i suoi vice Dobbins (ma ci rendiamo conto? ...Dobbins ... ) e Sullivan.
Per me rimane sorprendente che nonostante questo siamo arrivati a giocare e vincere la settima contro Philadelphia (diciamo che pure di là c'era Rivers e ci ha detto bene...), ma questo dimostra quale riserva di talento abbiano i nostri.
Non lo so.
Miami non sta facendo nulla di speciale se non eseguire giochi semplici e saper eseguire sempre lo spartito che impone Spoelstra. Sono ordinati, precisi, puntuali. Aspettano solo di colpire i nostri sbilanciamenti che prima o poi gli offriamo.
Questo intendo.
E questo avevo scritto.

Spero che il gruppo di saggi che ha condotto i giochi 6 e 7 contro Phila abbia adesso intenzione di riprendere la guida della squadra. Si è fatta durissima.
Brown ieri ha giocato una brutta partita, è stato inutile, dannoso talvolta, eppure sono convinto che se qualcuno gli chiedesse di incollarsi a Butler e sfidarlo difensivamente con una marcatura asfissiante -come in un paio di partite contro Harden- lui darebbe l'anima. Si sentirebbe in missione.
Lo stesso sarebbe se qualcuno dicesse a Grant di dare 15 minuti di difesa seria su Adebayo (che ci sta facendo a pezzi), all'università avevano avuto duelli memorabili tra sportellate e sculate in post. Non lasciare Grant in balia di Butler...
Anche Smart ieri era annebbiato e in certe situazioni di costruzione dell'azione dal palleggio, se in campo c'è Brogdon, non deve neanche provare a palleggiare davanti alla loro linea difensiva.
E Tatum, a guardare i numeri wow, ma poi, ahinoi non è Butler e nell'ultimo quarto non ha saputo incidere affatto (0 su 3 al tiro e una manciata di liberi), per cui il mio peggiore incubo a suo riguardo pare materializzarsi e inizio a comprendere chi lo paragona a Carmelo Anthony (la cosa per me ha valenza non particolarmente positiva).

Guarda zio, quello che vedi tu lo vediamo tutti eccetto il coaching staff e i dirigenti
Con Tatum per me sei pure troppo indulgente ma hai ragione da vendere quando scrivi che lo raddoppiano e peccato però che si incarta una volta su due, non riuscendo a passarla (vuole?) o a tirarla decentemente

non è mai accaduto che in una ECF la squadra che ha vinto in trasferta le prime due non andasse in finale. Mai.
È accaduto 15 volte e la situazione non è mai stata ribaltata.

Però, chi non ci crede? Tutti in fondo ci crediamo e tutti saremo ancora davanti agli schermi domenica notte.
Anche io ci credo e se Mazzulla venisse lanciato dall'aereo (con un paracadute) durante la tratta Boston-Miami, ci crederei di più. Ne sarei quasi sicuro.

su questo proprio non sono d'accordo e anche tu, che scrivi (e lo stra-condivido) del valore complessivo di squadra che prescinde dalla somma aritmetica del talento dei singoli, non puoi confinare poi tutto, tutto quanto, alla casualità.
Il basket ci piace proprio perchè c'è un margine molto ampio di controllo, di previsione, di anticipazione, di aggiustamento, di visione, in una parola di coaching ... che significa poter intervenire e riformulare una singola azione.
Esattamente quello che Mazzulla non ha mai imparato a fare.
Il punto è che non ha senso la palla a Tatum al centro ogni volta che siamo in affanno e poi vediamo cosa s'inventa, oltretutto lo espone a figuracce. Ma non ha senso innanzitutto non avere alcuna alternativa.

Non ci credo e non sarò davanti a nessun schermo.
Squadra, coaching staff, dirigenza e proprietà, mi hanno sinceramente riempito i maroni.
Quando e se torneranno a fare le cose per bene, ognuno nel proprio ruolo di competenza, ne riparleremo.

in ogni caso ieri Muscala e Love hanno realizzato gli stessi punti ...

Abbiamo subito l'onta del personaggio peggiore che il basket abbia mai fatto fuoriuscire dal suo sfintere senza dire A, a nessun livello (squadra, societa).
Abbiamo assistito alla cacciata di un coach che non sapeva tenerselo nelle mutande (era giusto mandarlo via poi?).
Abbiamo visto sedersi al posto di capo allenatore, dei BOSTON CELTICS eh, non della basettitudine, uno che quel ruolo l'aveva ricoperto forse a livello liceale.
Caro Boss, io ai confini della realtà ci vivo da anni.... vieni a cercarmi che ci scoliamo una 7up, la mia, corretta cicuta!

Che stress però....e chi pensava di trovarsi in questa situazione. Che peccato, comunque vada che peccato.

Ah sì si Zio, parlo di Butler ma anche Adebayo ha la sua fondamentale importanza nelle prestazioni di Miami.
Hai ragione.

Proprio nessuno nessuno nessuno......?