La questione palle perse è veramente preoccupante e in concreto porta danni notevoli durante le partite perché si traduce quasi sempre in facili contropiedi.
Questa classifica fa riflettere.

deve farci riflettere sui difetti atavici di questo roster

la maggior parte delle nostre difficoltà di fine partita negli ultimi anni (e con le zone alla Spoelstra, aggressive sui portatori di palla, tutto ciò si palesa con chiarezza) mi sembrano da collegarsi alla mancanza di un paio di palleggiatori di cui ci si possa fidare completamente e da tenere in campo contemporaneamente. Tatum sta migliorando nel suo controllo ma avrebbe bisogno di almeno un supporto (anche 2). Brown è terribile e semplicemente non ci si può fare affidamento. Smart rimane incostante ed è difficile fidarsi di lui. Abbiamo imparato da tempo che non puoi avere Brown e Smart contemporaneamente, quindi bisogna fare qualcosa lì.
Mi fido di più di White e di Brogdon che sarebbero un backcourt eccellente.

Brown è stato sincero almeno nelle dichiarazioni post gara dicendo che hanno fallito come gruppo ed in particolare lui ha fallito perché, dopo l'infortunio a Tatum, i compagni si aspettavano che fosse lui a trascinarli, ma non c'è riuscito, anzi, ha fatto schifo.
Non ho tradotto alla lettera, ma il senso e assolutamente questo.

Detto ciò, presa coscienza dei suoi limiti e ben consci delle sue qualità, credo non sia una eresia pensare di scambiarlo.
Sicuramente sarà uno dei nomi, se non il nome più chiacchierato in assoluto della post season.

ragazzi miei, la questione è semplice.
Brown ha talento? Secondo me molto, è indiscutibile.
Ha difetti? Certo, il ball handling per esempio.
Un parallelo importante lo faccio con Butler, che prima di arrivare a miami veniva trattato come un pacco postale ma che poi è sbocciato grazie a spoelstra.
secondo me Brown con un coach in grado di migliorarne le lacune potrebbe diventare un giocatore come butler, perchè in lui vedo quelle caratteristiche su entrambi i lati del campo.
chiaro che se il tuo coach è Mazzulla, allora il discorso cambia.

Sciaguratamente pare che mazzulla resterà il notro coach.

La questione Brown non è un affare semplice da gestire.
Ogni considerazione ne porta altre cento.
Però andrà affrontato soprattutto in base alla posizione di Tatum: su di lui dobbiamo assolutamente investire e quindi bisognerà fare in modo di costruire attorno a lui una squadra funzionale al suo talento.
Non è una questione facile.

Su Brown sono stato spietato a caldo.

Ripensandoci devo dire che non sono così convinto di volerlo ritenere come capro espiarorio.
Sono molto d'accordo con Iron sul parallelo con Butler circa la necessità di farlo guidare da un coach (o da un play) per migliorarlo. Nella serie con Miami Spoeltra lo ha ingabbiato e costretto a non giocare il suo basket fatto di midrange, difesa e quando in serata anche perimetro. Ma in altre circostanze ha dominato (penso all'anno scorso, con Udoka).
Ha 25 anni, è un senatore della squadra.
Si puo' vincere con Brown
Non si puo' vincere se lui deve attaccare a difesa schierata partendo dal palleggio.


Dei due Jays, sicuramente lui ha dovuto lavorare duramente perchè non ha il talento dello 0. Ma merita rispetto.
In questi anni ci ha messo tutto se stesso e le dichiarazioni a cui si riferisce lo Zio gli fanno onore. Pensiamo a cosa ha dichiarato Embiid dopo gara 7...

Maxarlo? Non so. Perderlo da FA no.
In caso puo' partire, ma devi rimpiazzarlo con un superbig (probabilmente non della sua età, sempre maxato)
Sacrificherei più Smart che puoi sostituire alla grande, anche con quelli che hai già

Scrivo qui perché c'è una correlazione con jb
Il problema dei celtics da anni è quello di non avere un play
Smart nella rs sembrava essere cresciuto nel ruolo ma smart non è un play
La mancanza di uno che organizzi il gioco si è vista in tutta la sua drammaticità nella serie contro miami
Le palle perse dei nostri 3 big testimoniano una incapacità di ricoprire il ruolo di portatori di palla
Non è un problema di trattamento di palla secondo me ma solo che con la palla in mano non sanno cosa fare
Non abbiamo schemi se non palla a tatum o brown e penetrazione o tiro da tre
Se quello è il compito poi non possiamo lamentarci delle palle perse o delle percentuali di tiro
Se non si costruisce con gli schemi uno spazio per le penetrazioni dei due il rischio di sbattere contro una difesa schierata è abbastanza alto
Se non ci sono schemi e un play che sappia leggere le difese e il modo come scardinarle jt e jb non saranno mai messi nelle condizioni di avere il miglior tiro possibile
Nonostante questo jb ha il 50 per cento al tiro nei po e più del 35 da 3 (se inoltre si considera che viene totalmente ignorato da jt negli scarichi anche quando è totalmente libero.....) mentre jt si ferma al 42 e 32: con questo non voglio fare una graduatoria tra i due perché ricoprono ruoli ed hanno possibilità fisiche e forse anche tecniche diverse
Ciò che intendo è che se ci fosse un organizzatore di gioco e degli schemi di attacco validi probabilmente renderebbero di più entrambi e verrebbe anche neutralizzata la miopia di jt nei confronti del compagno
L'egoismo nel gioco di squadra non giova a nessuno
Quindi io ci penserei due volte a sentenziare la fine dei js con lo scambio di jb
Il problema semmai è: esistono ancora i play ?
Con la nuova pallacanestro in cui il tiro da tre domina e viene creato spesso dal portatore di palla non play l'unico modo di sopperire alla mancanza del play è la presenza di schemi che possano aiutare i portatori di palla
È questo il vero problema: un coach degno di questo nome
Mazzulla incapace, udoka? Certo i ragazzi lo scorso anno avevano grinta da vendere dopo gli anni soft di stevens ma in attacco mi sembra che facevamo comunque fatica
In sostanza il nuovo coach (che non verrà scelto) dovrebbe ridare mentalità vincente alla squadra, schemi e tenere a bada gli ngombranti egoismi di qualcuno

Sono d'accordo su tutta la linea.

Con Udoka avevamo problemi in attacco ed ogni tanto cadevamo negli errori che abbiamo visto in abbondanza sia prima che dopo di lui ed anche con lui avevamo momenti di black out.

Ma Udoka aveva lavorato principalmente su altre 3 cose:
- mettere a punto una difesa che ci ha trascinato sopperendo proprio ad alcune lacune offensive
- creare una squadra di carattere per cui valeva la pena stare svegli di notte
- togliere alcune cattive abitudini in attacco tipo il pesantissimo ISO ball delle 2 stagioni precedenti, almeno le cose che non funzionano le abbandoniamo

Migliorare l'attacco come dici tu sarebbe potuto essere uno step successivo oppure può essere che non fosse nelle sue capacità. Non lo sapremo mai, purtroppo.

La gestione Mazzulla mi sembra abbia fatto peggiorare la situazione e regredire sotto tanti aspetti (anche quelli migliorati da Udoka), quindi vorrà dire che il prossimo Coach che verrà (se ne verrà uno nuovo, cosa di cui dubito) dovrà, prima di affrontare il discorso attacco, rifare nuovamente quello che aveva fatto Udoka, perché anche con qualche schema in più in attacco non puoi ambire al premio finale se non hai carattere e la difesa te la ricordi a sprazzi.
Quindi altro tempo perso.

Per quanto riguarda puntualmente JB, spero che questa stagione gli abbia fatto capire che in una contender non può ambire ad essere più di un secondo violino.
Lo dice uno che fra i 2 Js ha sempre preferito Brown a Tatum (escluso l'anno da rookie di Tatum).
Poi se dargli il super max o meno non lo so, veda Stevens.
Non è un problema mio, al momento sono su una spiaggia di Cancùn..

Ha 27 anni
Non cambia tanto ma cambia qualcosa.
Avesse fatto meno definizione muscolare e più definizione tecnica in questi anni, potrei capire.

Lo scorso anno, dopo le finals (se non ricordo male) proprio il nostro supremo deep con la consueta puntualità e serenità aveva sollevato la questione del palleggio con la mano sinistra di JB.
Scrissi all'epoca che forse l'infortunio alla mano sinistra, patito nell'anno della bolla, aveva inciso su quella lacuna, non consentendogli di lavorarci.
Siamo punto a capo. Non ci ha lavorato neanche questo anno.
Brown non sa palleggiare con la sinistra, viene costantemente sfidato dal difensore su quel fondamentale, si palleggia sui piedi, si innervosisce, decide che poi la risolve lui.. e i Celtics perdono le serie...

Parlavo con un mio amico tifoso dei Warriors (un bandwagoner) e gli dico che è arrivato il momento per i Celtics di fare delle scelte e che se fossi il GM dei Celtics a questo punto considererei lo scambio di Smart e di Brown.
La sua reazione era quella di rifiutare questa ipotesi, perchè la percezione degli altri è che Brown sia una superstar che merita il supermax e che Smart sia il leader emotivo del gruppo, il condottiero.

Noi sappiamo che Brown non sa palleggiare.
Noi sappiamo che Smart ha messo Mazzulla in difficoltà e quindi non si è comportato da leader.

Sbaglia chi non sa palleggiare con la sinistra o chi gli consegna funzioni da play?
Certo potrebbe migliorare e ricordo un video in cui si allenava proprio con la sinistra
Ma il problema non è palleggiare bene con la sinistra , il problema è non sapere cosa fare della palla
Non ci si inventa play

Sinceramente gli errori di Brown in palleggio uniti alla sua abitudine cronica di caricare il canestro a testa bassa in questi anni hanno consegnato agli avversari tante belle palle perse da trasformare in punti.
Purtroppo questo dato stona tantissimo con le qualità e la generosità di Jaylen.
Stona tantissimo perchè rischia di macchiare la considerazione su di lui.
Non possiamo non adorarlo, ma certo una Superstar si giudica anche dai numeri.
Ma lo stesso discorso vale per Tatum e per Smart.

La questione però non è quella di avere specifiche funzioni da play.
Nella pallacanestro di oggi quella specificità di mansioni non esiste più però un esterno deve saper palleggiare e deve saper battere il suo marcatore dal palleggio. Altrimenti è limitato.
Brown non ha alcuna attitudine nel playmaking, e non è mai scaltro nelle scelte, ma questo non significa che non debba saper battere il suo marcatore dal palleggio. Deve saperlo fare se pretende un supermax
L'alternativa sarebbe stata quella di diventare uno specialista del tiro, tipo catch & shoot, allora se ci diventa un Klay Thompson altrochè se lo vale il supermax ma per Brown la vedo un'evoluzione impossibile.

Non voglio dire che Brown non sia un grande giocatore, lo è.
Credo che sia uno dei 30-40 giocatori migliori della NBA e quindi, se ogni squadra delle 30 potrà permettersi fino a due supermassimi di contratto con il nuovo CBA, lui ne avrebbe anche diritto, aritmeticamente.
Ma siamo sicuri che non ci sia un modo migliore per distribuire le risorse salariali dei Celtics?
La questione è questa.
Cinicamente questa.