Chi chiede giustamente la testa di Mazzulla dovrà farsene una ragione, ma secondo me rimarrà, prima di tutto perché ha firmato un'estensione triennale a tipo 15 milioni di dollari complessivi. Una follia per un coach che fino a quel momento non aveva dimostrato nulla.

Io la penso come te. Con il manico giusto questi Celtics sono da titolo.
Spoelstra è un mago, pensa a come ha migliorato gente come Vincent, Martin, Strus, e lo stesso Butler che prima era un eterno incompiuto.
Se avessimo uno come lui verrebbero risolti immediatamente alcuni problemi come il ball handling di Brown.

Allora, eccomi qui..sbollita un pò la rabbia per la sconfitta e conseguente eliminazione, provo a buttare giù quà e là qualche pensiero..


-onore anzitutto a Miami per aver passato il turno, dopo anni e anni mi conoscete bene e sapete come la penso..ovvero che chi vince ha sempre ragione.
-mi fa un certo effetto il fatto che tra il roster degli Heat con un ruolo pure da discreto protagonista ci sia quel Max Strus che noi, ai tempi, lasciammo libero..
-d'accordo che nei playoffs le rotazioni si accorciano sensibilmente, ma mi pare che coach Mazzulla abbia utilizzato troppo poco (se non nulla) gli uomini dal pino: l'anno dell'ultimo nostro titolo pur non in maniera esagerata, la panchina ha fatto la differenza se penso ai vari Posey, Davis, Powe, Cassell..fino ad arrivare al buon vecchio PJ Brown.. poi ditemi se sbaglio..
-non so se verrà smantella la squadra, mi auguro di no ma sicuramente...alcuni giocatori è meglio che inizino a guardare col binocolo eventuali smisurati economici rinnovi di contratto.
-sono un pò combattuto se dare un'altra chance in panchina a coach Mazzulla per la prossima stagione o eventualmente cambiare.

Penso sinceramente che si possa creare un ciclo con questo core da almeno tre anni. Che è lo stesso tempo in cui ci manca sempre un centesimo per fare un euro.
Non ho mai avuto la sensazione di essere inferiore a nessuna squadra che abbiamo incontrato, ho sempre pensato che fossimo noi a perdere piuttosto che loro a batterci, l’ho pensato nella gara7 contro Bron (anche li, il tiro da tre non sarebbe entrato neanche se il canestro fosse stato tre volte più grosso) dove Cleveland neanche difendeva i nostri open shot, l’ho pensato contro Miami nella bolla mentre eravamo senza Brown, l’ho pensato sicuramente contro Gsw nelle finals. E più di tutti quest’anno.
Manca sempre qualcosina e mi dispiace sentire voci di richieste trade per uno di quei giocatori chiave del motore Celtics. Nella mia opinione il core non va toccato neanche quest’anno, semplicemente una guida è quello che ci manca.
Io non posso credere ai miracoli che fa Spo da anni a questa parte: sono un roster da bassa lotteria con un anima ed un sistema fuori dal normale. Perché se mi dite che Butler sarebbe diventato il giocatore trascinante che è sotto la guida di qualsiasi altra persona beh state mentendo a voi stessi.

Io voglio bene a Mazulla perché non ci è seduto da solo su quella panchina, ma Brown e Tatum hanno bisogno di uno spirito guida molto importante e gigi non lo potrà mai essere per loro

Sono d'accordo in buona parte..
Il problema è che i rinnovi di Tatum anno prossimo e Brown quest'anno andranno a bloccarci il mercato.
Possiamo permettercelo?
Anche io sono affezionato ad entrambi, ci mancherebbe..
Anzi sarei felice di vederli vincere insieme con noi, ma puo' succedere?

Altro discorso sulle guardie. White, Smart, Brogdon e PP sono troppi, i lunghi buoni sono pochi, considerando Al al tramonto.

Dobbiamo cambiare qualcosa.
Necesse est.

Belle e condivisibili le parole di Sench9 e molto razionali quelle di Nik....ci sarà da ragionare bene.

Come ho scritto nella sezione mercato serve una figura d esperienza nello staff e perché no un veterano al minimo che sia da leader ai nostri

Denver in questa postseason: tiri
da 3 punti tentati a partita: 31,1
tredicesima su 16 squadre di playoff

Miami in questa postseason: tiri
da 3 punti tentati a partita: 33,6
decima su 16 squadre di playoff

vuoi vedere che avere il tiro da tre come unica opzione è una corbelleria?

Arrivare alle finals quest'anno era un compito troppo arduo. Non certo per i giocatori che come vice campioni in carica hanno dimostrato di poter essere all'altezza. Di poter essere, non di essere all'altezza, ma ci sarebbe voluto un coach a guidarli e invece hanno avuto in sorte un esordiente tanto polemico e permaloso quanto sprovveduto.
Questo coach in tutti questi mesi non ha saputo creare nulla, nè gioco nè compattezza di squadra.
Mi venne da scrivere qualche tempo fa: Mazzulla ha usato la RS per distruggere una squadra, Spoelstra per crearla.
Gà accostare questi nomi pare eresia, il nostro coach non ha valorizzato nessuno anzi ha in parte emarginato Grant e in parte escluso dal parquet Rob III (in gara 7: 14 minuti in cui ha fornito 8 punti 6 rimbalzi 1 assist 1 blocco, pareva brutto qualche minuto in più, non sia mai che andasse in doppia cifra). non vi riporto i danni che ci hanno fatto i vari Martin, Vincent già Candela, Strus, il rinato Duncan Robinson e persino il Kulone Kile, qualcuno deve averli preparati al meglio mica scendono dalle stelle.
Abbiamo rincorso la chimera della best offensive performance a scapito di una difesa tanto evoluta quanto ferrea che ci aveva portato alle soglie dell’anello.
Senza dilungarci troppo, una squadra potenzialmente da titolo in mano all’ultimo assistente che manco in foto veniva effigiato. (Mazzulla chi? Che nun ce sta manco nelle figurine- disse Carlo Mazzone).

Qualcuno dice che qualche merito Mazzulla dovrà pure avercelo se è stato messo in tale posizione apicale, evidentemente non sa di quei chirurghi diventati primari senza aver mai toccato un bisturi (per fortuna) calati dall’alto per ragioni sociopolitiche.

Qualcuno dice che è colpa di Brad S tevens e della sua visione del gioco, via Udoka e udokiani e dentro Carneade chi era costui. E sembra pure un essere vendicativo, sì Brad ha le sue colpe anche belle grosse. La squadra non si è rafforzata tecnicamente (nonostante Brogdon) e ne è uscita indebolita nel cambio coach.

Il gioco: non c’è un gioco organizzato, con schemi semplici e sicuri in cui rifugiarsi nei momenti di difficoltà, , si tira da tre e poche altre cose, le uniche varianti efficaci sono le penetrazioni di White e qualche giocata in post basso di Smart per il resto ancora isolamenti e tiri da tre, le penetrazioni di Brown generano parecchi sfondamenti e palle perse. Horford nel pitturato è poco efficace, Rob III lo fanno giocare poco ed è un peccato, con qualche gioco dedicato darebbe un contributo offensivo da doppia cifra ad ogni partita. Per ulteriori considerazioni tecniche altri meglio di me hanno già scritto e non aggiungo altro. In conclusione questa serie mi ha dato la certezza che Miami è meglio allenata e gioca meglio di noi, è una squadra vera e ha meritato.

L’ultimo valzer: abbiamo ballato malissimo, molte cose sono state discutibili.
Dell’infortunio di Tatum penso che il forte dolore del ragazzo imponeva un pronto rientro nello spogliatoio e provare qualche rimedio che potesse permettergli di rientrare magari nell’ultimo quarto.
L’affermazione di Zio Trifoglio, "se esce poi non rientra più", è corretta per esperienza e razionalità, l’adrenalina della competizione, le endorfine che il cervello rilascia in determinate condizioni di sforzo possono farti tollerare il dolore, se ti fermi tutto questo cessa e puoi solo sperare con una terapia locale.
Solo che Tatum era visibilmente menomato, come dicevo, personalmente l’avrei fermato. Forse gli altri senza Tatum avrebbero profuso il 100%, forse...
I sette minuti di Brogdon: che senso aveva farlo giocare in condizioni cosi visibilmente precarie, sette minuti che ci sono costati -15 di +/-. Meglio se quei sette minuti li avesse giocati Pritchard, sono convinto.
I 14 minuti di Rob William, troppo pochi, per 8 punti e sei rimbalzi. Il meno peggio assieme a White nel +/-.
Utilizzo di Grant: il nostro miglior tiratore da tre ai playoff (45%), difensore di buona attitudine utilizzato poco e male, 16 minuti ma tre di garbage.
Non ne abbiamo imbroccata una.

Futuro: non saprei, Brad alla guida ha dimostrato acume per i movimenti di mercato e nella costruzione della squadra, caratterialmente sembra soffrire personalità molto più forti della sua, forse non si trova bene con allenatori con gli attributi (a volte irrequieti).
Mazzulla non mi ha convinto per nulla, per il momento non sembra all’altezza del compito.
Del giocatori a roster ne parleremo a mente fredda, ora ne manderei via una mezza dozzina.

Scusate la prolissità. Ciao

Cedric, per quanto mi riguarda, hai tratteggiato un quadro perfetto.

Sembrerebbe, circola questa voce, che Williams III avesse contratto qualche tipo di malanno e lo scarso utilizzo verrebbe giustificato così (alibi su alibi)

A mio avviso ci sono due nodi fondamentali da sciogliere.

1 Coaching staff

2. Super massimo a

punto 1
Mazzulla è stato pessimo, in un contesto normale sarebbe lui stesso, destituito pubblicamente dai giocatori a rassegnare dignitosamente le sue dimissioni. Invece, ce lo terremo per 3 anni con stipendio da Head Coach di rango. (Stevens davvero irresponsabile su questo fronte) Considerate che un allenatore d'elite in Nba guadagna tra i 5/6 milioni (come un Tyrone Lue, che ha vinto un anello) e gli 11 Milioni di coach Popovich che è quello che guadagna più di tutti.
Spoelstra, Budenholzer, Nurse sono attorno a 8 l'anno...
Mazzulla non è capace. Lo sappiamo. Occorre supportarlo con assistenti di assoluto valore e ne cito alcuni:
Lloyd Pierce (aveva fatto i colloqui come nostro candidato HC, è primo assistente di Carlisle ai pacers, era HC agli Hawks nel 2021, quando sono arrivati alla ECF contro i futuri campioni dei Bucks) , Nate McMillan (20 anni di esperienza come capo allenatore, nel 2021 era assistente di Pierce agli Hawks e tanti anni a Indiana ), Frank Vogel (ha iniziato ai Celtics sotto Pitino ed è un tattico difensivo d'élite che ha avuto grandi stagioni ad Indiana e il titolo della bolla con i giallastri), Dave Joerger (aveva fatto un grande lavoro ai Grizzlies, ha la reputazione di essere un grande organizzatore della difesa) Forse si potrebbero considerare anche allenatori del college ma preferirei che Mazzulla avesse vicino un paio di esperti della NBA.


punto 2
Brown non è un giocatore da supermassimo.
Non può diventare un giocatore con uno stipendio che è sostanzialmente la somma esatta di quello che guadagnano Smart+Brogdon+White
Il nuovo CBA della NBA deve farci riflettere. Possiamo permetterci due supermassimi? in teoria sì ma poi?
Il valore tecnico di Brown corrisponde ad un compenso che equivale al 35% di tutte le nostre risorse economiche?
Su questa domanda non ho dubbi. La mia risposta è NO !
Il dubbio che ho è soltanto uno. Meglio scambiarlo adesso con un contratto all'ultimo anno oppure firmare il massimo e poi scambiarlo?
Adesso scambi per 30 milioni prossimi alla scadenza. Firmandolo scambieresti per 55 milioni e un contratto su 5 anni che sarebbe un impegno definitivo per chiunque.
Io lo scambierei adesso.
Bridges più O'Neale, Anunoby più Boucher, mi sembrano ottimi argomenti.

Tutto condivisibile Doc !!
Di sicuro si potrebbe dire che le tue parole sono quelle di un tifoso innamorato e che si trova con il cuore ferito e la testa in subbuglio.
Cioè lo sfogo passionale di un tifoso.
Poi bisogna ragionare con la testa e la lucidità.
Mah, che ci sia da ragionare con lucidità, o meglio cos'altro ci sia da ragionare con lucidità proprio non lo capisco!
Si è detto tutto già in corso d'opera: mentre questa stagione avanzava e ci faceva vedere i suoi panorami.
L'ultima partita per noi è stata anche un bel concentrato di sfiga e di sicuro abbiamo pagato un avvelenamento da tossine: ma una squadra che va sotto di 3-0 come siamo andati noi, naturalmente deve aspettarsi di essere sull'orlo della sconfitta, anche se fa un miracolo, come stavamo facendo.
Ma non è qui che abbiamo perso l'occasione di andare in Finale.
L'abbiamo persa quest'estate con la vicenda Udoka e tutto quello che ne segue.
Io non ce l'ho con Mazzulla, ma che colpe può avere?
Forse di essere stato preso da una sedia in ufficio e messo a guidare una Contender senza aver mai allenato in vita sua?
E che pretendevamo che facesse, che insegnasse basket ?
Mazzulla è una vittima incolpevole.
Ma naturalmente, le voci di una sua possibile ( addirittura già contrattualizzata) conferma assumerebbero però i contorni di un suicidio!!
Noi abbiamo bisogno di un Allenatore che conosca il mestiere.
Questa squadra non si può autogestire.
Attenzione però !!
E' vero anche che Udoka era un debuttante , ma aveva ben altra esperienza di campo rispetto a Mazzulla: ora mi sta bene scommettere su un debuttante ( che magari intanto si era fatto le ossa vicino a POP!!) ma non possiamo affidarci a " salti assoluti nel vuoto".
E ripeto che io a Mazzulla non rivolgo nessuna accusa.
Anzi lo ringrazio per la serietà con cui si è comportato.

Giusto dire come anche Udoka fosse un debuttante nonostante i crismi popoviciani ma la differenza è che a Ime hanno dato in mano una squadra, disfunzionale, vogliamo usare questo termine?, e il coach è stato capace di creare una squadra che nella seconda metà della stagione ha entusiasmato: una squadra da titolo.
Quello che non torna è consegnare una squadra da titolo (rafforzata da Brogdon) a un absolute beginner

"I’ve nothing much to offer
There’s nothing much to take
I’m an absolute beginner"

Udoka veniva da esperienze come assistente allenatore e responsabile della difesa di Popovich (anche nella nazionale USA, non solo agli Spurs), di Brett Brown ai Sixers, di Nash ai Nets...
Di esperienza ne aveva a palate .

Insomma, dopo anni da assistente allenatore è normale e naturale diventare head coach, in ogni sport...
Figuratevi che è successo anche a Bill Belichick, per 25 anni è stato assistente. Bill Belichick, assistente.

Grazie MarcUs per le precisazioni, in parte conoscevo il curriculum di Udoka ora ne so di più. Intendevo debuttante come Head Coach ma è indubbio che avesse avuto già degli incarichi importanti.