3 cose che ho capito grazie a Danny Ainge?

1) Che puoi essere un grandissimo giocatore senza avere il talento dei grandissimi giocatori.

2) Che un GM scaltro ed intelligente può far svoltare una franchigia.

3) Che i vari reparti di cardiologia del Massachusetts fanno cagare rispetto a quelli dello Utah.

Per la piega che sta prendendo questa squadra/franchigia/staff mi viene un dubbio, ma non abbiamo sottovalutato la partenza di DA, non gli abbiamo dato la giusta importanza.
Ok DA è stato sostituito da uno senza esperienza e carisma nel ruolo, ma la cosa adesso mi fa porre un'altra domanda perché DA è andato via? Se smetteva ci stava ma lasciare i Boston Celtics per andare altrove mi fa sorgere il dubbio che c'è stato "qualcosa" che non è venuto alla luce e non conosciamo.

Bella domanda, che effettivamente alimenta i miei dubbi sul "piano di sopra", quello sopra al GM.

Non lo sapremo mai cosa è bollito nel pentolone delle decisioni dirigenziali.

Se l'arco temporale di un coach è perlomeno di una stagione, sottolineo il perlomeno, quello di un GM si misura in anni perché un progetto deve essere spalmato in più stagioni. Stevens a me sembra capace, tutti in queste pagine lo abbiamo incensato per tante mosse fatte, poi che non abbia la malizia di Ainge ci può stare.

Poi dice bene lo Zio, non sappiamo davvero tutto quello che è successo, magari c'è qualcosa che non sappiamo, Ainge voleva licenziare Stevens e la proprietà si è schierata con lui effettuando una mossa Kansa City e cacciando Ainge? Booooh, ma chi può saperlo, ma soprattutto nessuno ce lo dirà mai.

Comunque nessuno può aver sottovalutato la partenza di Danny, un pezzo di cuore.

2 giugno
Danny Ainge ha rilasciato un'intervista al Boston Globe (in basso il link)

Ora, all'inizio, chiarisce che è un amico di Joe e che parlerà come amico, ma non mi interessa.
Che motivo ha di attaccare ancora Udoka? (su questo forum, io ho scritto la risposta)
La vicenda Udoka è ancora indigesta a casa del vescovo mormone repubblicano. Non l'ha digerita ancora...
Tristissimo.

"Non credo ci sia qualcuno che dubiti che Joe sia migliore di Ime [Udoka] come allenatore".

“Quando si arriva a questo, le dita si puntano, ma Miami ha giocato davvero bene. Devi giocare molto bene per vincere. La gente dimentica che l'anno scorso Grant Williams ha fatto otto triple vincendo Gara 7. Quando abbiamo vinto nel 2008, Rondo ha avuto un'orribile serie finale, ma è stato il miglior giocatore al mondo in Gara 6".


“Torna a quando siamo tornati dallo 0-2 contro il Chicago [nel 2017] e avevano un giovane Jimmy Butler. Butler aveva 27 anni ed è stato battuto da Avery Bradley in quella serie. Quindi a volte gli abbinamenti non sono molto buoni."

“Penso che possano fare una vera e propria autopsia sulle cose che devono essere diverse, e non si tratta sempre di personale, allenatori o dirigenti."

... potrebbe essere un vaso di fiori fuori posto

https://www.bostonglobe.com/2023/06/02/sports/danny-ainge-celtics-dan-shaughnessy/

Nello Utah i migliori cardiologi.
I migliori neurologi invece?

Molto semplice: udoka non era.da solo con la signora

Ainge era andato via l'anno prima dell'inchiesta su Udoka.

Allora si sono avvicendati

È vero! Non ci avevo pensato...
Sia Stevens che Mazzulla sono migliori di Udoka.
Se sei migliore con Miami perdi, se invece sei peggiore riesci a batterli.
Però devi essere bravo bravo, perché devi saper perdere in modi differenti.
Ad esempio Stevens è riuscito a perdere senza nemmeno partecipare alla serie, Mazzulla ha fatto la finta di recuperare per poi arrivare alla partita che conta senza uno straccio di idea.

Non ho mai dato peso alle parole di Ainge da almeno 10 anni, per me era diventato vittima del personaggio che si era costruito.
Quello che camminava sempre sul filo del rasoio, che faceva magate...invece per me dal secondo anno di Irving si era proprio imbesuito.

il giorno dopo la conferenza stampa (molto criticabile, esecrabile) di Stevens, arriva il carico pure di Danny Ainge, con tutto il peso politico e mediatico che ha, dalle pagine sportive del Boston Globe...

Quindi, facciamocene una ragione: Mazzulla è un grande coach e un leader eccezionale

Sì sì certo, poi se lo dice Ainge...io mi fido ciecamente.

L'altro giorno l'ho anche incontrato dal benzinaio a Varese e mi ha detto "Joe spacca!" e io gli ho risposto "meno male! Pensa se non spaccasse!"

Ainge è parte del clan che ha voluto Ime alla porta.