Scusami Harlan, io non ho scritto che non siamo mai stati competitivi, io ho scritto che non siamo stati credibili contender.
Per me sono due livelli diversi di competitività quello in cui l'obiettivo è "vediamo quanta strada faremo ai PO" rispetto a "ho tutto per vincere".

I Celtics non facevano schifo prima di Udoka e non fanno schifo neppure dopo però, opinione mia personale, i Celtics non sono mai stati forti ed autorevoli candidati alla vittoria come nella primavera/estate di Udoka.
Io quello che ho visto in quei sei mesi lì non lo vedevo dall'era Big3.

Secondo me il problema è che ognuno dà un significato diverso alla parola contender, quindi in base al significato attribuito ognuno considera o meno la squadra contender (oltre alle valutazioni relative alla qualità della squadra).

Per come intendo io l'uso della parola:

Ad esempio nell'era dei Big 3 quando siamo stati buttati fuori dai Miami di LeBron eravamo contender ma non favoriti alla vittoria.

Negli anni del rebuilding non siamo mai stati contender anche se siamo arrivati in finale di conference, infatti ci siamo arrivati da underdogs.

Nell'anno dell'arrivo di Hayward e Irving oltre ad essere contender, siamo stati anche visti come favoriti o comunque i candidati principali a detronizzare i Warriors.
L'anno successivo siamo partiti da favoriti oltre che da contender perché avevamo recuperato tutti i pezzi, poi è venuto fuori quello che è venuto fuori.

Lo scorso anno siamo partiti ancora come contender e come favoriti, però lo status di favoriti o quello di contender varia durante la stagione.
A gennaio rimanevamo contender, perché la squadra bene o male c'era, ma avevamo perso lo status di favoriti, infatti "se giochiamo così ai PO finiamo male"...

Per me contender ad inizio stagione sono tutte le squadre che col roster con cui partono hanno serie possibilità di superare il primo turno dei PO oppure che sono delle piccole imbarcazioni.

Io parlo esclusivamente per me e riporto la mia visione personale: se hai seguito quello che ho scritto per tutta la stagione, ti sarai accorto che che ho cominciato a palesare segnali di preoccupazione per quello che vedevo in campo a novembre, poi a dicembre la preoccupazione è diventata allarme, a marzo ero già allo scazzo olimpico e sono arrivato ai PO in pieno disarmo di convinzione rispetto a quello che questo gruppo faceva in campo.
Io non ho mai discusso il potenziale del gruppo che anzi ho sempre definito come il più alto della lega, però, se non difendi ed attacchi affidandoti esclusivamente al talento dei tuoi interpreti per me di strada non ne fai.
Ed infatti abbiamo tribolato oltre il lecito con Atlanta e siamo stati salvati contro Phila da cinque quarti più che straordinari di Tatum, ma poi, contro una squadra col particolare pregio di essere organizzata e coesa siamo andati miseramente sotto 3-0.
Questo per dire cosa?
Che ai miei occhi siamo stati contender sulla carta, ma mai veramente sul campo.

Per come la vedo io contender sul campo significa che ai playoff dai l'impressione di essere la squadra da battere.

Dal dopo i Big 3 ci sono stati due giri ai playoff in cui mi sono veramente pregustato il fatto che potessimo centrare l'obiettivo.

1. Termine delle Semiconference Finals del 2020: eliminiamo i Raptors e a sorpresa gli Heat eliminano i favoriti Bucks. Dall'altra parte c'erano Denver e Lakers che per vari motivi non mi convincevano.

2. Finals dell'anno scorso.

Poi si potrebbe anche parlare delle ECF 2018 dove il nostro roster rimaneggiato mette sotto 2-0 i Cavs... però a essere sincero sapendo che dall'altra parte c'erano i Warriors con quel roster assurdo è difficile credersi più forti.

Quelli sono stati i due momenti AL DUNQUE in cui ho realmente pensato "ok possiamo farcela".
Anzi, l'anno scorso dopo gara 3 delle finals ne ero estremamente convinto che ne uscivamo vincitori.

Quest'anno ai playoff quando abbiamo dato l'idea di essere i più forti ?

A me l'idea che questi playoff mi hanno lasciato è che avevamo un roster mostruoso, che nella sua disorganizzazione è riuscito a mandare a casa gli incompiuti Sixers e a riempire le mutande a Butler nonostante il 3-0 iniziale. Una vera e propria occasione d'oro buttata nel cesso, a maggior ragione con i principali candidati Bucks fuori dai giochi.

Perfettamente d'accordo.

Verissimo Matteo, io infatti ho specificato e rispecificato che quelle espresse sono tutte valutazioni mie personalissime basate sul mio personalissimo sentire.

A me sembra evidente che la parola contender significhi " someone who is qualified to compete to win something or to achieve a position of leadership" e non colui che vincerà di sicuro.
Quindi essendo arrivati una volta alla Finale e la volta dopo con mezzo piede dentro la porta della Finale noi siamo stati contender.
La vittoria assoluta poi è un'altro discorso, ma quella alla fine spetta sempre e solo ad una sola Squadra.
Tra i tanti contenders uno solo vince.
Ragionevolmente avevamo tutte le carte in regola per poter vincere, poi inspiegabilmente ( o quasi) ancora una volta siamo riusciti a sprecare tutto!

Beh in tal caso praticamente chiunque si qualifichi ai playoff o passa il primo turno è una sorta di contender.
Allora forse in tal caso credo che io e lo Zio abbiamo sbagliato il termine e dovevamo utilizzare "Candidati favoriti alla vittoria".

Tanto per capirci, i Celtics dei playoff 2017, che ho amato e amo alla follia, sono stati senza dubbio contender, ma sfido chiunque a definirli "Candidati favoriti alla vittoria" di quella stagione.

E qua forse mi conviene dare un miglior chiarimento.
Siamo arrivati alle ECF, è vero... anzi tecnicamente siamo arrivati a una partita dalle Finals.

Ma il campo, quello che abbiamo visto sul campo che sensazioni mi ha dato ?

Una squadra che sa difendere in modo costante e ben disciplinato? No.
Una squadra che dimostra un gioco offensivo corale capace di mandare in crisi le difese avversarie? No.
Una squadra dura mentalmente capace di reagire velocemente? No.
Una squadra concentrata nel chiudere il prima possibile partite e serie per salvaguardare le energie? No.

Una squadra molto instabile che viveva in base alla giornata dei singoli giocatori e degli episodi? Si.

IMHO se arrivi in finale di Conference sei una contender per definizione. Anche se si suicidano tutti i giocatori delle altre squadre.

Altro conto è avere tutte le caratteristiche (come ha elencato Unselfish credo) per essere vincente fra le contender. È piuttosto condivisibile la superiorità del roster l'anno scorso e altrettanto chiara l'inadeguatezza del team tecnico che non ci ha permesso di essere la vincente.

Quindi basta pippe mentali e pianti vedovili: vediamo cosa succede e speriamo di avere torto...

Adesso siamo ancora nella fase del " non capisco molto qual'è il disegno ". le cessioni di Smart ( impensabile e dolorosissima) e quella forse più prevedibile di Grant ovviamente ci hanno destabilizzato. E' arrivato Porz e ( al netto del suo stato di salute atletica) è una bella presa.
Aspettiamo e speriamo.
Intanto, lo dico chiaramente, io punto molto su Walsh : bisogna vederlo all'opera nel mondo dei grandi ma la sua fame e la sua energia difensiva mi hanno conquistato!!

Mi pare il minimo x una Squadra che ha amato la maglia, no?

Eh si...gli Underdogs...hanno un posto nel nostro

Chris Manning su NBC Sports Boston - SPOILER: LEGGE IL FORUM

The 2023-24 Boston Celtics will take some getting used to.

Their offseason started with a bang when they acquired Kristaps Porzingis but parted ways with their longest-tenured player in a three-team trade with the Washington Wizards and Memphis Grizzlies. A couple of weeks later, they shipped to the Dallas Mavericks in a sign-and-trade.

Oddsmakers still have the C's listed among the frontrunners to win the NBA championship next year, but are they better or worse than last season's group after the moves they've made this summer? Sports Illustrated's Chris Mannix joined Tuesday's "Early Edition" to share his take.

"As of now, mid-July, they're worse," Mannix said. "It really is Kristaps Porzingis for and . That, to me, is a step back because , even though he was flawed, you know what he is. , as bad as he was in the second half of the season, he shot 41 percent from 3 in the first half and I think getting a contract and security would have made him better going into this season.

"And Porzingis, I'm sorry, he worries me. He does. He had a great year last year, but he was in a contract year playing for a team that went nowhere. Now, he's going to have the security of a long-term contract playing for a team that needs him to fit into a system to be highly successful. I just have my concerns at how seamless he's going to fit into this mix."

Porzingis averaged a career-high 23.2 points per game while shooting 49.8 percent from the field for the Wizards in 2022-23. The soon-to-be 28-year-old gives Boston another consistent scoring threat alongside stars and while bolstering what was a thin frontcourt.

Despite those positives, Amina Smith joins Mannix in being skeptical about the state of the team.

"I do think that this team got a little bit worse," Smith said. "Not drastically worse with the addition of Kristaps Porzingis, but I really don't know what Kristaps Porzingis can bring to this team. The one thing that worries me is that injury history throughout his entire career. But also, you lose , the former Defensive Player of the Year and really the only guy that held your superstars accountable. He held accountable, held accountable.

"And then you lose , which I know a lot of people are torn over about whether or not he was a good part of this team, but he was good, he was versatile on the defensive end, on the offensive end as well. Honestly, I just don't feel comfortable saying that this team got better when you lose and and only get Kristaps Porzingis."

Porzingis' injury history is a legitimate concern. Besides last season, during which Porzingis played in 65 games, the 7-foot-3 Latvian hasn't played in more than 60 games since his second NBA season in 2016-17. If he misses an extended period of time in the upcoming campaign, that would be a major blow to a Celtics frontcourt that currently consists of an injury-prone and a 37-year-old .

There are plenty of question marks, but our Chris Forsberg offered an optimistic outlook on the situation.

"I feel like they do have more top-end talent, which ultimately is what drives success in the NBA," Forsberg said. "And so, if Jayson, Jaylen, and Porzingis give you a real Big Three, I do think they are better equipped to handle the playoffs. But they need to figure out that grit. They've got to figure out what Smart brings. And one thing I push back on with Grant: if the coach isn't going to play him, is it really that big of a loss?"

The Celtics could still look to make an addition or two before they return to the court. President of basketball operations recently expressed a desire to bolster the team's wing depth or add a "4/3 type" at some point this offseason.