Oh Dio quante volte avrò usato questo tono nel corso degli anni e non sembrerà strano dopo una sconfitta! Si sa, la vita del tifoso è fatta di emozioni a volte irrazionali e di reazioni emotive di fatto istintive. Perdere non è mai cosa, non è mai accettabile, non è mai accettato!
Ma la sconfitta, credetemi, dopo tutti questi anni vissuti a “ tifare e penare”, non è mai un elemento che lasciamo fine a se stesso senza averci ragionato sopra: la rivoltiamo come un calzino, la esaminiamo, cerchiamo in ogni pur minimo pertuglio delle sue mille pieghe di trovare una ragione logica alla sua stessa essenza. Ma spesso la dobbiamo accettare così com’è, quella lama sottile e tagliente sopra al baratro delle nostre emozioni dove si sfidano la bravura altrui e le colpe degli sconfitti.
ORA PERO' SI SFIORA IL RIDICOLO, perché la nostra Squadra sono anni che non riesce a liberarsi di quell’inerzia mentale che la porta a restare un’incompiuta, una bellissima macchina dal motore potente e dalla carrozzeria raffinata che però non riesce ad arrivare al traguardo per la rottura di un piccolo particolare da 5 € !!
La sconfitta con Phila riporta alle più becere abitudini delle ultime Stagioni, quando si perdeva le partite per l’incapacità di giocarle, per la cocciutaggine con cui si ripeteva gli stessi sbagli, le stesse diaboliche leggerezze. Abbiamo perso due partite di seguito ma questo di per se fa parte del gioco, in una Regular Season lunga ed impegnativa dove giocoforza si vince e si perde in un gioco estenueante fatto di 82 partite utili " solo " alla composizione dei tabelloni dei PO. Una Regular Season che io per primo definisco importante ma non decisiva e nella quale giocoforza bisognerà saper gestire le energie e mettere in preventivo sconfitte e qualche brutta prestazione. Fa parte del gioco, lo sappiamo.
Però perdere sempre a causa dei nostri soliti errori di gestione delle partite non è più accettabile!
La partita contro Phila ha messo in mostra il più becero campionario di palle perse , palle buttate al vento, staticità di gioco, tiri a vanvera senza la minima costruzione, azioni di gioco individuali che solo a pensarle già sapevi che ti avrebbero portato al nulla. Ed il tutto condito dalla netta sensazione che alcuni interpreti in campo spesso pensino più ai propri tabellini che alla Vittoria di Squadra, DA SQUADRA!
Perché per vincere le ultime due partite perse sarebbe bastato RAGIONARE DA SQUADRA non trovare i tiri miracolosi da centrocampo o sperare che gli avversari diventassero improvvisamente ciechi: sarebbe bastato giocare con il cuore e con la testa.
Due sconfitte non ammazzano nessuno, certo, ma possono incrinare la fiducia di una Squadra che già di suo deve trovare la propria solidità più dentro di sè che dall' area tecnica.
Stanotte si gioca e di presentare gli aspetti tecnici non ne ho proprio voglia.
Ritengo che al momento ricoprano una ruolo secondario.
Si gioca contro i giovani e arrembanti Nets.
Vogliamo la Vittoria e vogliamo che questa ci renda soddisfatti, vogliamo vedere gli attributi in campo: chi pensa che i Celtics siano la vetrina per vincere premi individuali o giustificare ingaggi faraonici...RESTI A CASA PER FAVORE !
VITTORIA E BASTA....VITTORIA E BASTA !!!!!

La partita si gioca in diretta domai mattina all'alba alle 1.30 ore italiane di Sabato.

Grande apertura alla William Wallace, grande Crispo !!!!
Hai detto tutto tu, poi i Nets li abbiamo gia` affrontati una settimana fa.
Dipende tutto dai nostri e come decidono di giocare, data anche l`assenza di un coach serio

Salite sul carro antiMazzulla, c'é posto

Nel primo incontro con i Nets ci hanno fatto penare non poco prima di averne ragione e mi aspetto che stanotte non siano meno convinti perché i risultati li stanno premiando.
Tatticamente in attacco sono di scuola Popoviciana: 7"away e Drive&Kick.
In difesa sono molto prossimi al change everything.
Vediamo se il talento dei nostri, che è nettamente superiore, basterà a domare il loro sistema.

Udoka ha lasciato una traccia lì....

meravigliosa apertura Crispo.

ci mancherà BigAl Horford con un problema al ginocchio...

la vedo male

Apertura imperiosa e imperiale, avanti Crispo alla riscossa.

Forza Celtics

The Only Band That Matters
Forse non proprio l'unica, ma tra le prime 10, non ho dubbi.


1 giugno 1980 piazza Maggiore Bologna, c'ero! e pensare a Strummer mi vengono le lacrime: gloria a te compagno Joe.

mi hai battuto di qualche ora:

3 giugno 1980 Torino, c'ero!

Per onor di cronaca ricordo che la gara di stasera è valida per l’in-season tournament

Benvenuti a Boston...oddio ma siamo al TD Garden?